cartedi credito

pagamenti_digitali.jpegRoma. Mancano pochi giorni ad una scadenza che non ha mancato di accendere polemiche a più livelli. Dal 30 giugno 2022 scattano infatti le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di dotarsi di un Pos: regola che vale per negozianti, artigiani ma anche studi medici, avvocati, notati e tanti altri settori. L’articolo 15, comma 4–bis, del Dl 179/2012, introdotto dall’articolo 19–ter, comma 1, lettera b, del Dl 152/2021, che entra in vigore dal 30 giugno 2022, prevede che – nei casi di mancata accettazione di un pagamento tramite carta di credito, prepagata, bancomat e simili da parte di un professionista – si applichi la sanzione pecuniaria pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stato rifiutato il pagamento elettronico. L’entrata in vigore della sanzione, originariamente prevista dal 1° gennaio 2023, è stata anticipata al 30 giugno 2022 dall’articolo 18, comma 1, del Dl 36/2022. 

E' bene ricordare che per chi svolge «l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali» l’obbligo di accettare pagamenti con carte era già in vigore dal 30 giugno 2014 (articolo 15, comma 4, Dl 179/2012), ma non sono mai state previste sanzioni (introdotte al comma 4-bis).

L'obbligo vale per carte di credito, debito e prepagate.

*/ ?>

Cronaca

pagamenti_digitali.jpeg

Negozi e artigiani, multe se non usano il bancomat

Roma. Mancano pochi giorni ad una scadenza che non ha mancato di accendere polemiche a più livelli. Dal 30 giugno 2022 scattano infatti le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di dotarsi di un Pos: regola che vale per negozianti, artigiani ma anche studi medici, avvocati, notati e tanti altri settori. L’articolo 15, comma 4–bis, del Dl 179/2012, introdotto dall’articolo 19–ter, comma 1, lettera b, del Dl 152/2021, che entra in