contraffazione

finanza_concorezzo_cina.JPGConcorezzo. 523.000 prodotti di cancelleria contraffatti e quindi potenzialmente pericolosi per la salute. Un fatto gravissimo se si pensa che colle, scotch, penne, gomme, pennarelli, pastelli erano destinati anche a bambini e ragazzi. Ha fatto scalpore la notizia comunicata ieri dalla Guardia di Finanza di Monza e che vede al centro di un losco traffico di materiali "tarocchi" un capannone della zona industriale di Concorezzo gestito da un cittadino cinese. La filiera, tra l'altro, porta fino in Campania tra le pieghe della malavita napoletana.

In città, infatti, erano presenti i materiali che riportavano falsamente il marchio di una nota azienda leader nel settore degli adesivi e delle colle. L'imprenditore napoletano avrebbe poi smerciato i falsi, potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori, su tutto il territorio nazionale. Il napoletano è stato denunciato dalla Procura di Monza per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Aveva commissionato i prodotti contraffatti direttamente ad alcune ditte cinesi. La merce è stata sequestrata e verrà analizzata.

Non è la prima volta che la zona industriale di Concorezzo è al centro di operazioni anticonfraffazione.

Le reazioni politiche. "Complimenti alla Guardia di Finanza di Monza per aver isolato e debellato l'ennesimo caso di un virus letale per la nostra economia e anche per la nostra salute: la contraffazione - commenta il deputato Massimiliano Capitanio -  Il sequestro di mezzo milione di prodotti di cancelleria "tarocchi" provenienti dalla Cina e destinati anche ai bambini e ai ragazzi delle nostre scuole ci obbliga a mantenere alta l'attenzione su questo business illegale. I consumatori devono sapere che prodotti contraffatti equivalgono a prodotti a rischio e spesso nocivi, realizzati senza seguire protocolli di sicurezza e con materiali pericolosi per la salute. Su questi temi manca purtroppo consapevolezza e servono norme più severe. Alla Camera ho presentato una proposta di legge per contrastare un'altra grave forma di contraffazione, la pirateria cinematografica e musicale. I numeri sono allarmanti: 600 milioni di danni economici e 5900 posti di lavoro persi. E chi scarica illegalmente rischia sanzioni fino a 25000 euro e a volte il carcere, e spesso non lo sa...".

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TUTTI I PRECEDENTI IN PAESE

A Concorezzo 4500 tarocchi made in China

Samsung, Apple e Burberry: a Concorezzo 13.000 tarocchi

\"THUN\" TAROCCHI, IL CROCEVIA ERA CONCOREZZO (ovviamente si tratta di cinesi...)

Falsi Made in Italy sequestrati e dati ai poveri

Detersivi cinesi, Comune pronto a chiudere un magazzino

Capannoni-lager per cinesi: responsabili anche proprietari e Comuni?

Cosmetici e giocattoli illegali, nuovo sequestro tra i cinesi

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Cronaca

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Cancelleria potenzialmente nociva, blitz a Concorezzo

Concorezzo. 523.000 prodotti di cancelleria contraffatti e quindi potenzialmente pericolosi per la salute. Un fatto gravissimo se si pensa che colle, scotch, penne, gomme, pennarelli, pastelli erano destinati anche a bambini e ragazzi. Ha fatto scalpore la notizia comunicata ieri dalla Guardia di Finanza di Monza e che vede al centro di un losco traffico di materiali "tarocchi" un capannone della zona industriale di Concorezzo gestito d

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Concorezzo. Tredicimila tarocchi per un valore di 250mila euro. Erano stivati in città, in zona industriale, accessori per telefonia, televisori, ma anche vestiti rigorosamente contraffatti e pronti a invadere il mercato anche attraverso la rete cinese che a Milano ha il proprio regno in via Paolo Sarpi. L'Unità Antiabusivismo della Polizia Locale, con l'ausilio dell'Agenzia delle Dogane ha concluso una brillante operazione sequestrando pezzi di materiale elettronico, novecento capi d'abbigliamento e diversi metri di stoffa Burberry. Dopo un controllo in un negozio in zona Sarpi, le Forze dell'ordine hanno fatto irruzione in un magazzino di Concorezzo, trovando una marea di "tarocchi" per lo più Samsung e Apple, come cuffie sonore, auricolari bluetooth, batterie e monitor. Indagati 4 cinesi che dovranno rispondere di contraffazione e ricettazione. La seconda operazione si è invece conclusa il 22 settembre  con un sequestro di 920 capi di abbigliamento, trecento metri di stoffa Burberry e migliaia di maglie. Tre italiani sono stati denunciati.

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Cronaca

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Samsung, Apple e Burberry: a Concorezzo 13.000 tarocchi

Concorezzo. Tredicimila tarocchi per un valore di 250mila euro. Erano stivati in città, in zona industriale, accessori per telefonia, televisori, ma anche vestiti rigorosamente contraffatti e pronti a invadere il mercato anche attraverso la rete cinese che a Milano ha il proprio regno in via Paolo Sarpi. L'Unità Antiabusivismo della Polizia Locale, con l'ausilio dell'Agenzia delle Dogane ha concluso una brillante operazione sequestrando pezzi