gran premio

autodromologo.jpgMonza. Presentata oggi in Consiglio Regionale dal gruppo della Lega Nord una mozione urgente per esortare  il Governo e il Parlamento a concedere finalmente la defiscalizzazione dell’ingresso di Regione Lombardia nella proprietà dell’autodromo di Monza. In merito è intervenuto il primo firmatario della mozione e capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo. “La novità – spiega Romeo – è rappresentata dalla possibilità di emendare il Decreto legge in materia di enti territoriali (n.78/2015) e dare così il via libera ad un’operazione che porterebbe risorse importanti al circuito. Il tempo stringe e il PD non ha davvero più scuse, poiché questo decreto legge è senza dubbio idoneo ad accogliere un emendamento in tal senso.”  “La defiscalizzazione è un passaggio obbligatorio, altrimenti  - prosegue Romeo – il contributo regionale verrebbe notevolmente ridotto dal carico fiscale dello Stato. I 20 milioni di euro che Regione Lombardia si è resa disponibile ad investire nel circuito monzese aiuteranno a garantire il mantenimento della Formula 1 a Monza. La permanenza della F1 è fondamentale per il futuro e per un programma di rilancio del nostro autodromo.”

La mozione “invita il Presidente di Regione Lombardia e la Giunta Regionale a mettere in atto immediatamente ogni azione politica utile a sollecitare il Governo e il Parlamento italiano al fine di raggiungere l’obiettivo della defiscalizzazione dell’ingresso di Regione Lombardia nella proprietà dell’autodromo, apportando eventualmente le opportune modifiche al Decreto-Legge n.78 del 19 giugno 2015 (Disposizioni Urgenti in materia di enti territoriali).”    

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Dalla Brianza

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Defiscalizzare e salvare il Gran Premio di Monza: si può

Monza. Presentata oggi in Consiglio Regionale dal gruppo della Lega Nord una mozione urgente per esortare  il Governo e il Parlamento a concedere finalmente la defiscalizzazione dell’ingresso di Regione Lombardia nella proprietà dell’autodromo di Monza. In merito è intervenuto il primo firmatario della mozione e capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo. “La novità – spiega Romeo – è rappresentata dalla possibilità di emendar

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Monza. Superata quota 2500: 2.550, per l'esattezza, sono le firme raccolte, a ieri sera, a Pianeta Lombardia, padiglione di Regione al sito Expo, per mantenere il Gran Premio di Formula 1 a Monza e impedire che venga trasferito a Imola. Sono in aumento le risposte all'appello lanciato sabato, proprio a Pianeta Lombardia, dal presidente della Regione Roberto Maroni, che, con il vice presidente Mario Mantovani e l'assessore Fabrizio Sala, ha dato il via alla campagna 'Scendi in pista con la Lombardia - Firma anche tu per il GP d'Italia all'Autodromo nazionale di Monza'. La raccolta firme prosegue per oggi fino alle 21 in Expo e continuera' nei prossimi giorni. Monzesi e Lombardi, come del resto tutti i visitatori di Pianeta Lombardia che volessero dare il loro contributo a questa battaglia, hanno ancora tempo per sottoscrivere la petizione, in difesa di quello che viene ritenuto un patrimonio regionale anche storico e culturale.

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Dalla Brianza

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Expo per il GP di Monza: in una sera 2500 firme per salvarlo

Monza. Superata quota 2500: 2.550, per l'esattezza, sono le firme raccolte, a ieri sera, a Pianeta Lombardia, padiglione di Regione al sito Expo, per mantenere il Gran Premio di Formula 1 a Monza e impedire che venga trasferito a Imola. Sono in aumento le risposte all'appello lanciato sabato, proprio a Pianeta Lombardia, dal presidente della Regione Roberto Maroni, che, con il vice presidente Mario Mantovani e l'assessore Fabrizio Sala,

gp_mgp.jpgMonza. Domenica nell'Autodromo di Monza è comparso un immenso striscione a sostegno del referendum per l'autonomia della Lombardia. Qualcuno ha storto il naso e addirittura sono state annunciate azione investigative per scoprire chi abbia introdotto il "lenzuolone". Si potrebbe sorridere del fatto che, da anni, l'Italia ha aperto le porte a ondate di criminali e oggi ci si voglia concentrare sui "pericolosi" giovani padani che hanno manifestato la loro costituzionale opinione sul referendum lombardo, tra l'altro sostenuto a 360° da centrodestra, PD e Movimento 5 Stelle. La questione è un'altra. Quello striscione è sacrosanto perché se esiste ancora un Gran Premio di Monza (ribattezzato generosamente Gran Premio d'Italia) è merito soprattutto della Regione, che oltre alla politica ci ha messo i soldi e che nel triennio 2017-2019 stanzierà altri 15 milioni di euro. L'Autodromo ma anche il Parco, la rinata Villa Reale, lo splendido Museo del Duomo e la riqualificata cappella di Teodolinda sono gli emblemi di una città e di una regione che si sono fatte da sè, regalando allo Stato, ogni anno, oltre 50 miliardi di euro. Ne fossero tornati indietro almeno una parte, il Gran Premio a Monza non sarebbe mai stato in discussione, la Villa sarebbe rinata dieci anni fa (e sarebbe stata anche ultimata), il Parco sarebbe ancora più splendido e infrastrutture come la metropolitana non sarebbero un appuntamento in agenda. Quindi ben venga lo striscione "Sì Autonomia" al Gran Premio di Monza. E un parere spassionato per la Questura: ci sono altre persone da rintracciare in Brianza, non i giovani padani che hanno esposto lo striscione (e che tra l'altro si sono orgogliosamente autodenunciati su Facebook).

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Dalla Brianza

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Gp, giusto quello striscione: Monza salvata dalla Regione

Monza. Domenica nell'Autodromo di Monza è comparso un immenso striscione a sostegno del referendum per l'autonomia della Lombardia. Qualcuno ha storto il naso e addirittura sono state annunciate azione investigative per scoprire chi abbia introdotto il "lenzuolone". Si potrebbe sorridere del fatto che, da anni, l'Italia ha aperto le porte a ondate di criminali e oggi ci si voglia concentrare sui "pericolosi" giovani padani che hanno manife

gpmonza2015.jpgMonza. "Finalmente in Senato è passato l'emendamento sulla neutralizzazione fiscale e adesso si apre concretamente la prospettiva dell'ingresso della Regione Lombardia nel parco di Monza con un investimento esente da imposte. Una buona notizia, perché queste risorse aggiuntive consentiranno di chiudere la trattativa con Ecclestone e salvare il gp di Monza. Tutto questo deve essere fatto entro il gran premio, dunque entro i primi di settembre. Ma possiamo farcela. Domani o dopo domani incontrerò il presidente Sias, Dall'Orto, e poi sentirò i sindaci di Monza e Milano per chiudere l'accordo entro fine agosto ed essere pronti quando arriverà il gran premio, pronti a vincerlo, perché Monza è Monza!"  Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dopo l'approvazione dell'emendamento salva-GP. 

Una notizia attesa da tutto il mondo degli appassionati di Formula Uno quella che dovrebbe definitivamente scongiurare la cancellazione dell'Autodromo nazionale dal calendario del Circus.

"Accolgo con grande soddisfazione la notizia del passaggio in Senato dell'emendamento sulla neutralizzazione fiscale per il parco di Monza, in questo modo la Regione Lombardia può inalmente entrare nel comparto parco/autodromo, mettendo gli annunciati 20 milioni di euro, e salvare così il futuro del gran premio di Formula 1". Lo ha dichiarato l'assessore alla Casa, all'Housing sociale e a Expo, Fabrizio Sala.

"Si tratta di un grande risultato che è frutto esclusivamente dell'impegno concreto di Regione Lombardia, unica istituzione che contribuirà con proprie risorse,  e dell'incessante pressing politico del presidente Maroni e dei nostri parlamentari.  Un obiettivo raggiunto  anche grazie all'iniziativa del governatore Maroni che, davanti all'inerzia degli altri soggetti, ha pensato bene di far intervenire i cittadini in prima persona, con una raccolta firme che in pochi giorni ha superato 15.000 sottoscrizioni."  Così Massimiliano Romeo, capogruppo leghista al Pirellone, e Federico Arena, segretario del Carroccio monzese, commentano il via libera dal Senato alla defiscalizzazione dell'ingresso di Regione Lombardia nel Consorzio del Parco di Monza e quindi dell'autodromo. 

"Come avevamo promesso, nel decreto Enti locai è stata inserita la norma sulla cosiddetta neutralizzazione fiscale per l'ingresso di Regione Lombardia nel consorzio del Parco di Monza; essa permetterà, tra l'altro, di portare 20 milioni di euro all'Autodromo, soldi utili per il futuro del gran premio di Formula 1. Molti in questi mesi si sono spesi in inutili denunce, manifestazioni faziose e di parte, rischiando anche di fare danni. E anche in queste ore insistono con questo atteggiamento. Noi, invece, abbiamo preferito lavorare silenziosamente con tutti i soggetti coinvolti, dal Governo al sottosegretario Luca Lotti, dal sottosegretario Paola De Micheli al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. E il risultato come promesso è arrivato". Lo ha detto Roberto Rampi, deputato del Pd componente della commissione Cultura.

 "La Lega Nord salva, per l'ennesima volta, il Gran Premio d'Italia, l'autodromo di Monza e Villa Reale. Al Senato abbiamo strappato l'ok al nostro emendamento al dl Enti locali per la defiscalizzazione dell'Autodromo. Ora Regione Lombardia potrà sbloccare i fondi già stanziati, ma da tempo immobilizzati dal Governo". Lo comunicano la senatrice Silvana Comaroli e il deputato leghista monzese Paolo Grimoldi, commissario della Lega Lombarda, che nei mesi scorsi aveva denunciato i rischi di uno "scippo" del maxievento motoristico da parte di altri Paesi. "Dopo le troppe promesse mancate di un Governo sordo alle nostre richieste, rimbalzate tra legge di Stabilità, Milleproroghe, decreto Imu, fino al decreto Banche,la Lega - aggiungono i due parlamentari della Lega - porta a casa il risultato e 'blinda' a Monza il Gran Premio, una vittoria del territorio e di tutto il Paese. Abbiamo evitato il trasferimento in Qatar, o altrove, del Gran Premio d'Italia, che rimarrà a Monza grazie ai fondi che Regione Lombardia, e solo Regione Lombardia, ha stanziato per l'evento e per l'ammodernamento dell'autodromo, la tutela del parco e la Villa Reale".

 

 

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Sport

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Monza, i 20 milioni di euro che salvano il Gran Premio

Monza. "Finalmente in Senato è passato l'emendamento sulla neutralizzazione fiscale e adesso si apre concretamente la prospettiva dell'ingresso della Regione Lombardia nel parco di Monza con un investimento esente da imposte. Una buona notizia, perché queste risorse aggiuntive consentiranno di chiudere la trattativa con Ecclestone e salvare il gp di Monza. Tutto questo deve essere fatto entro il gran premio, dunque entro i primi di sette

monzagp2015.JPGMonza. Monza si prepara all’evento più importante dell’anno. In occasione dell’86esimo GP d’Italia di Formula 1, in programma nell’Autodromo nazionale dal 4 al 6 settembre, le vie e le piazze del centro storico cittadino si trasformeranno con tanto verde – 1500 metri quadrati, con alberi, fiori, giardini - e decine di installazioni e iniziative a disposizione di giovani e anziani, famiglie e bambini e dei tanti appassionati di F1 che si recheranno in città per assistere alla gara. Saranno realizzati  orti urbani, per rilanciare i temi dell’agricoltura tipica e di qualità nell’anno di Expo, le Scuderie Ferrari, che intratterranno i tifosi con pit stop simulati e show car con una vera Ferrari, e anche i più piccoli con mini piste per apprendere i fondamentali dell’educazione stradale. E poi ancora manifestazioni culturali, a cominciare dalla interessante mostra su Marc Chagall che aprirà il 4 settembre. Tutto questo e molto altro sarà MONZAGP, la manifestazione promossa dal Comune in collaborazione con partner pubblici e privati (più di una trentina i soggetti sostenitori, tra cui Anci, l'Associazione dei comuni italiani, presente con il truck di AncixExpo, Confartigianato e Confcommercio, Acsm Agam, Farmacom, Colombo Group)Da segnalare nel ricco programma di eventi anche l’incontro pubblico che si terrà nella serata di sabato 5 tra i sindaci di Indianapolis e Monza (“motor cities” legate da un lungo gemellaggio), Greg Ballard e Roberto Scanagatti. E poi ancora street food e polo del gusto, gare di salto in alto, atletica e sport, laboratori per bambini, polo dell'auto elettrica per rilanciare la mobilità sostenibile. Inoltre, su proposta di un pool di soggetti, tra cui Engel&Voelkers e Banca Generali, da lunedì prossimo sarà realizzata una maxi opera di arredo urbano, ovvero un telo di 650 metri quadrati che ricoprirà la facciata dell’ex caserma di piazza San Paolo e sul quale saranno raffigurati i principali attrattori cittadini, dalla Villa Reale all’Autodromo, dal Duomo all’Arengario.

“MONZAGP è una formula che dal 2012 si rivela vincente – ha commentato il sindaco Roberto Scanagatti alla conferenza stampa di presentazione insieme a Carlo Abbà, assessore al Turismo e al direttore dell’Autodromo, Francesco Ferri. Nella settimana per noi più importante dell’anno organizziamo una manifestazione che coinvolgerà decine di migliaia di cittadini e soprattutto i tanti tifosi che ci faranno visita, ai quali vogliamo proporre non solo le tante iniziative ma anche il nostro ricco patrimonio di storia, cultura, sport e ambiente come elemento attrattore per turismo e investimenti nel nostro territorio. Il GP di Monza è una grande occasione ed è importante per la nostra città e per tutto il Paese, ma anche Monza è importante per tutto il circus della Formula 1, per questo sono fiducioso che la trattativa con Ecclestone per il rinnovo del contratto potrà andare a buon fine, soprattutto dopo il buono lavoro a supporto che le istituzioni hanno svolto e stanno svolgendo”.

Per la settimana del GP per la prima volta Sias, la società che gestisce l’Autodromo, sarà presente nel centro cittadino nell’ambito di MONZAGP con un’installazione all’Arengario, tratta temporaneamente dal Museo della velocità inaugurato nei mesi scorsi, e un Infopoint presso gli spazi di Engels&Voelker, nel quale oltre a gadget e informazioni sulle attività proposte nel circuito e sulla gara, i cittadini monzesi potranno acquistare biglietti del GP a prezzi agevolati. Un’altra iniziativa a sostegno della promozione della gara di Formula 1 e del patrimonio cittadino, è la Monza True Emotion Card, un ticket acquistabile solo on line (www.monzatruemotion.com; 74 euro) che consentirà di assistere ai tre giorni di GP (biglietto prato), di visitare mostre e musei cittadini con forti sconti (in collaborazione con Consorzio Reggia di Monza, Museo civico Casa degli Umiliati, Museo e Tesoro del Duomo di Monza), di utilizzare gratis i mezzi pubblici diretti in autodromo e i parcheggi allestiti per l’occasione a prezzi agevolati.

Il Piano della mobilità e della viabilità speciale in occasione della gara prevede nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 la chiusura totale al traffico privato dalle 6 di mattina fino al termine delle prove (sabato) e della gara (domenica) di Viale Cesare Battisti e viale Brianza; l’allestimento nei tre giorni della manifestazione di parcheggi nella zona Est (Stadio) e Ovest (piazzale Virgilio) della città e la chiusura, solo nella giornata di domenica dalle ore 15.30 fino a fine deflusso, delle uscite verso Monza centro sulla Strada statale 36 lungo il tunnel di Viale Lombardia. Tre le linee di trasporto pubblico che porteranno direttamente in autodromo: la Linea nera che partirà dalla stazione di Monza, la Linea verde dalla zona ovest (piazzale Virgilio, solo sabato e domenica) e la Linea blu, dalla  zona Est (Stadio nei tre giorni del GP). Nella giornata di domenica saranno inoltre attivi sin dalla prima mattinata treni speciali provenienti ogni mezz’ora da Milano centrale diretti a Biassono – Lesmo (Parco di Monza, vicinanze Autodromo).

Il programma completo su www.monzagp.org

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Dalla Brianza

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MonzaGP, tutti gli eventi nel tempio della Formula1

Monza. Monza si prepara all’evento più importante dell’anno. In occasione dell’86esimo GP d’Italia di Formula 1, in programma nell’Autodromo nazionale dal 4 al 6 settembre, le vie e le piazze del centro storico cittadino si trasformeranno con tanto verde – 1500 metri quadrati, con alberi, fiori, giardini - e decine di installazioni e iniziative a disposizione di giovani e anziani, famiglie e bambini e dei tanti appassionati di F1 c

gp_2022.jpgMonza. Il tempio della velocità compie 100 anni. Correva il 1922 quando l'Automobile Club di Milano decise di costruire l'autodromo per commemorare il venticinquesimo anniversario dalla fondazione. La società allora proprietaria del parco, l'Opera Nazionale Combattenti, fu subito d'accordo dal momento che la nascita delle corse automobilistiche avrebbe portato una notevole pubblicità alle case costruttrici. Fu costituita la società SIAS (Società incremento automobilismo e sport) a capitale privato e presieduta dal senatore Silvio Crespi. I lavori iniziarono il 15 maggio e in soli 110 giorni fu completata l'opera. Il primo giro completo di pista fu percorso il 28 luglio da Pietro Bordino e Felice Nazzaro su una Fiat 570. Si trattava del terzo circuito permanente realizzato al mondo, preceduto solo dalla pista statunitense di Indianapolis (1909) e da quella inglese di Brooklands (1907), oggi non più esistente essendo caduta in disuso nel 1939 alla vigilia del secondo conflitto mondiale e definitivamente chiusa nel 1945. Il progetto preliminare prevedeva un tracciato a forma di "otto" della lunghezza di 14 km ma, a causa dell'impatto sul Parco Reale, si decise invece di approvare un progetto che utilizzasse in gran parte le preesistenti strade del parco e limitasse l'abbattimento degli alberi.

Venerdì 9 settembre, alle 21.20, su RaiDue, andrà in onda un inedito e nuovissimo documentario dedicato all'Autodromo nazionale con le testimonianze di piloti, manager e storici e tantissimi filmati da brivido.

GUARDA IL VIDEO

 

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Sport

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Sorpresa Rai per i 100 anni dell'Autodromo di Monza

Monza. Il tempio della velocità compie 100 anni. Correva il 1922 quando l'Automobile Club di Milano decise di costruire l'autodromo per commemorare il venticinquesimo anniversario dalla fondazione. La società allora proprietaria del parco, l'Opera Nazionale Combattenti, fu subito d'accordo dal momento che la nascita delle corse automobilistiche avrebbe portato una notevole pubblicità alle case costruttrici. Fu costituita la società SIAS