Concorezzo. Una bufala clamorosa. Non usa mezze parole la sezione cittadina della Lega per bollare l'ennesimo post su Asfalti Brianza, diffuso dal capogruppo della Rondine, Francesco Facciuto, e dal suo portavoce, Isacco Beretta, attivissimo nell'incollare su facebook i proclami del leader. Questa volta, però, la "sparata" conterrebbe un sacco di imprecisioni e falsità.
L'affondo della Lega
L'ENNESIMA BUFALA DELLA RONDINE
Vi ricordate quelli che strillavano che l'area del centro tennis fosse stata messa in vendita mentre era invece in corso una gara per affidarne la nuova gestione ?
Ecco, sono tornati e questa volta regalano la bufala sul loro argomento preferito, Asfalti Brianza.
Vicenda complessa che ha bisogno di essere trattata seriamente e non da strilloni di terza serie.
COSA DICE LA RONDINE ?
Asfalti Brianza ha chiesto di poter aumentare in modo molto significativo i volumi di produzione, per utilizzare il fresato nel ciclo produttivo. Dalla lettura delle carte apprendiamo che il Comune di Concorezzo ha depositato, prima dello svolgersi della Conferenza dei Servizi dell'8 luglio, un parere favorevole alle richieste dell'azienda, a condizione fossero recepiti non ben specificati interventi di mitigazione.
FALSO !
Il Comune si deve esprimere su quella procedura su vincoli urbanistici che l'azienda rispetta e quindi dal punto di vista urbanistico il parere tecnico è positivo MA proprio per la gravità della situazione quel parere è stato vincolato alla risoluzione delle problematiche ambientali, di emissioni e impatto olfattivo. Tradotto : quel parare sarebbe positivo solo se non esistessero problematiche emissive, ambientali e olfattive.
COSA DICE LA RONDINE ?
E' seguita una dura presa di posizione dei comuni di Monza, Brugherio e Agrate nella detta Conferenza, come dimostra il verbale depositato agli atti. Il giorno dopo il Comune di Concorezzo ci ha ripensato: ha infatti notificato una "revoca" del parere in questione.
FALSO !
Nello stesso verbale dove il Comune parla dei vincoli urbanistici(nello stesso verbale !), il Comune fa presente che sulla base di quanto emerso in quella conferenza, si sarebbe riservato di rivedere il parere urbanistico per dare priorità alla questione sanitaria e così ha fatto il giorno dopo revocando il parere tecnico. Quindi una decisione già presa in Conferenza e non condizionata dagli altri Comuni con i quali Concorezzo continua a collaborare strettamente.
Capiamo la volontà della Rondine di fare continua bagarre su Asfalti Brianza ma ci sembra doveroso replicare alle strumentalizzazioni.
E mentre la Rondine continua a vivere solo di post su Facebook (sono pari a zero le loro proposte concrete depositate su questa vicenda), la nostra amministrazione comunale lavora su tutti i fronti per risolvere con serietà un problema complesso che deve ormai trovare una soluzione in tempi rapidi.
Beretta smentito anche su Facebook

Botta e risposta al vetriolo sul gruppo Facebook Agrate Brianza, dove il portavoce Isacco Beretta aveva postato lo j'accuse della Rondine. "Falso", accusa un cittadino agratese riferendosi al post della Rondine. "Ho letto i documenti, il parere favorevole era nell'uso del fresato condizionato alla modifica di impianti che filtrssero fumi e odori. Non avendo avuto assicurazione di ciò il parere è stato ritirato", precisa il cittadino smontando il teorema delle rondini.
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Cronaca
Concorezzo. Una bufala clamorosa. Non usa mezze parole la sezione cittadina della Lega per bollare l'ennesimo post su Asfalti Brianza, diffuso dal capogruppo della Rondine, Francesco Facciuto, e dal suo portavoce, Isacco Beretta, attivissimo nell'incollare su facebook i proclami del leader. Questa volta, però, la "sparata" conterrebbe un sacco di imprecisioni e falsità.
L'affondo della Lega
L'ENNESIMA BUFALA DELLA RONDINE
Vi ricordate
Mentre a livello nazionale i grillini stanno implodendo, a Concorezzo l'ultimo moicano delle scie chimiche (che non a caso era stato tra i primi sostenitori del Movimento 5 Stelle, fino al punto di pensare di presentarne il simbolo in città) continua a recitare la parte del grillino infelice. Sia chiaro, ognuno della sua vita e sue legittime aspirazioni politiche può far quel che vuole, finché rimane nei confini dell'intelligenza e della correttezza. Valori e caratteristiche che, nell'ultimo consiglio comunale, il capobastone della Rondine, Francesco Facciuto, con una faccia di tolla degna davvero del peggior politicante di quartiere, ha dimostrato di non saper coltivare. Stravolgendo la realtà con una serie stupefacente di bugie e inesattezze, nel puro stile di venditore di fake news che non gli è servito nemmeno per prendere i voti che sperava alle ultime comunali, il dottor Facciuto ha attaccato ancora una volta il nostro giornale, reo di aver dato voce allo sconcerto di alcuni genitori che erano stati invitati dalla Ssd Concorezzese a non iscrivere i propri figli alla società perché giudicati non idonei.
Questa è la prima falsità: Concorezzo.org, che ha sempre raccontato e a volte esaltato il ruolo sportivo e sociale della società di calcio, da giornale libero e indipedente ha voluto raccontare anche questi malumori, dando ovviamente spazio anche all'ampia (anche se a tratti imprecisa, soprattutto nella relazione economica) replica della società
E' poi falso che gli articoli siano stati in qualche modo pilotati da qualche consigliere (se il dottor Facciuto lo vorrà, lo faremo parlare con il papà che ci ha chiesto di dare voce alla sua indignazione)
E' falso e da vigliacchi insinuare il dubbio che Concorezzo.org abbia addirittura sponsorizzato a pagamento alcuni articoli sulla vicenda: con oltre duemila lettori al giorno e migliaia di cittadini che ci seguono su Facebook, Instagram e Telegram, davvero non abbiamo bisogno di spendere soldi per promuovere gli articoli
E' falso e diffamatorio (ma lo si faceva anche in epoca fascista, quando si cercava il pensiero unico) sostenere che questo giornale sia un "bollettino" o una "estensione" del Comune o dell'Amministrazione comunale o della Lega: basterebbe leggerlo per capire che non è così
Che l'integerrimo Facciuto si faccia usare da qualche dirigente della Concorezzese per un pugno di voti, non capendo che questo giornale sosterrà sempre sia la società che il diritto dei bambini e dei ragazzi a crescere e formarsi, è sconvolgente e triste
Fa sorridere infine che qualche dirigente della Concorezzese, che per fortuna non rappresenta che una minima parte dei valori e della storia di questa gloriosa società, faccia girare il video dell'intervento di Facciuto in Consiglio comunale parlando di "nostro intervento". O le idee sono confuse, o evidentemente la Rondine è stata comprata (ecco la vera sponsorizzazione) da qualche manager biancorosso per fare politica in Comune. Ma non vogliamo credere a questa barzelletta estiva.
Concorezzo.org resta un giornale aperto a tutti, da subito: alle facce di tolla, a cui vogliamo comunque bene e che ci stanno simpatiche (ma devono crescere) e ai manager che confondono Concorezzo con Coverciano e la Rondine con un partito di calcio.
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Cultura
Mentre a livello nazionale i grillini stanno implodendo, a Concorezzo l'ultimo moicano delle scie chimiche (che non a caso era stato tra i primi sostenitori del Movimento 5 Stelle, fino al punto di pensare di presentarne il simbolo in città) continua a recitare la parte del grillino infelice. Sia chiaro, ognuno della sua vita e sue legittime aspirazioni politiche può far quel che vuole, finché rimane nei confini dell'intelligenza e della corre

Concorezzo. "Oggi come già annunciato dal nostro sito internet comunale in data 6 Novembre, la Provincia di Monza e Brianza ha autorizzato l'azienda Asfalti Brianza ad eseguire delle prove olfattometriche dalle 11 alle 14. Non mi soffermo su chi ancora una volta ha approfittato di questa vicenda per fare sterili polemiche contro l'Amministrazione Comunale. Resta un dato oggettivo: sono bastate 3 ore di test per ricevere decine di segnalazioni sulla irrespirabilità dell'aria e questo risultato è molto preoccupante, anche in vista della prossima conferenza dei servizi". Così il sindaco Mauro Capitanio ha confermato la ripresa parziale dell'attività dell'azienda del Malcantone, al centro di polemiche, incursioni televisive e indagini della magistratura (Asfalti Brianza chiusa fino ad ottobre). Una spiegazione che non ha comunque placato le polemiche di quanti denunciano aria irrespirabile già da un paio di giorni.
Sul fronte politico, non è mancato il consueto intervento polemico della Rondine. "Oggi il camino di Asfalti Brianza è in funzione, per un test richiesto dall'azienda. In poche ore, abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di cittadini preoccupati. Ci hanno scritto da Rancate, da via Ozanam e dal quartiere Girotti. Da Monza e Agrate. Con tutta evidenza, la proprietà confida di poter riprendere la produzione pur senza risolvere le violazioni che abbiamo documentato in tante occasioni. Prima tra tutte la presenza dell'enorme montagna illegale di fresato. Il sindaco non ha pensato di avvisarci del test imminente, né ha trasmesso i dovuti aggiornamenti sulla situazione. Ne risponderà nelle sedi opportune. Vogliamo essere molto chiari. Se qualcuno pensa di trarre vantaggio dalla crisi in corso e dalla confusione che ne consegue, pensando non ci occuperemo con forza dei soprusi a danno dei cittadini, questo qualcuno si sbaglia di grosso".
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Cronaca
Concorezzo. "Oggi come già annunciato dal nostro sito internet comunale in data 6 Novembre, la Provincia di Monza e Brianza ha autorizzato l'azienda Asfalti Brianza ad eseguire delle prove olfattometriche dalle 11 alle 14. Non mi soffermo su chi ancora una volta ha approfittato di questa vicenda per fare sterili polemiche contro l'Amministrazione Comunale. Resta un dato oggettivo: sono bastate 3 ore di test per ricevere decine di seg