Lombardia

foreste.JPGQuindici uomini e donne si aggirano tra le foreste lombarde. Sono gli "accompagnatori di media montagna" accuratamente selezionati dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, d'intesa con ERSAF, per accompagnare il trekking CamminaForeste Lombardia 2017. Le guide, provenienti dalle province di Milano (sei), Como (tre), (Brescia (tre), Sondrio e Bergamo (una ciascuna), ma anche Imperia (una), hanno incontrato gli esperti di ERSAF che hanno illustrato le caratteristiche del percorso e soprattutto delle venti foreste e del parco dello Stelvio che l'iniziativa percorre e mette in luce.

Le guide si alterneranno nel condurre il gruppo dei camminatori che prenderà le mosse domenica 11 giugno dall'Isola Boschina, a Ostiglia (MN) e proseguirà fino alla Costa del Palio, in comune di Morterone (LC), in faccia al Resegone, dove arriverà sabato 22 luglio.

La macchina operativa gira a pieno ritmo....

 “CamminaForesteLombardia2017 è una grande occasione di comunicazione e riflessione sul valore delle foreste e delle attività economiche in montagna. Con questa ERSAF intende far conoscere e promuovere le 20 Foreste di Lombardia e il Parco dello Stelvio, la loro biodiversità, i valori che rappresentano e trasmettono attraverso l’incontro con le persone che vi abitano, i loro prodotti agroalimentari e anche le buone prassi di gestione e le potenzialità di crescita. Sarà un momento di incontro, di condivisione e di riflessione con tutti i partner territoriali.

Nei diversi luoghi tappa il Cammino si incontrerà con le iniziative locali già in programma (feste, convegni, celebrazioni…) o promuoverà nuovi eventi.

In 10 località verranno realizzati altrettanti incontri tematici, aperti al pubblico, per promuovere un confronto sui temi significativi che porteranno alla costruzione di un Libro Verde delle Foreste di Lombardia (vedi flyer allegato).

Per partecipare alle escursioni o agli incontri tematici, informazioni e iscrizioni sul sito www.camminaforestelombardia.it

Collaborano alla progettazione di CamminaForesteLombardia2017: CAI Lombardia, Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, Assorifugi Lombardia, Legambiente Lombardia, Associazione Italiana Turismo Responsabile, numerosissimi comuni e associazioni.

Hanno concesso il patrocinio il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, le province di Mantova, Brescia, Sondrio, Bergamo, Lecco e Como, gli enti di certificazione forestale FSC e PEFC.

LE TAPPE PROVINCIA PER PROVINCIA

La carovana del CamminaForesteLombardia prende le mosse dalla provincia di Mantova e precisamente da Ostiglia, con un incontro sabato 10 giugno e l’avvio della marcia domenica 11 giugno dall’isola Boschina.

La prima giornata farà tappa all’azienda agroecologica di ERSAF Carpaneta (Bigarello); il giorno successivo il gruppo si trasferirà in bicicletta sulla riva del lago di Garda, da cui traghetterà sulla sponda bresciana.

La carovana del CamminaForesteLombardia attraverserà la provincia di Brescia da lunedi 12 giugno a mercoledi 21 giugno con le seguenti tappe:

12 giugno: da Bigarello (MN) in bicicletta al Lago di Garda, attraversamento in traghetto, risalita a Gargnano

13 giugno: Gargnano – Prabione Tignale

14 giugno: Prabione Tignale – Prati di Rest

15 giugno: Prati di Rest – rifugio Monte Stino

16 giugno: rifugio Monte Stino – Ponte Caffaro

17 giugno: Ponte Caffaro - Bagolino

18 giugno: Bagolino – Malga Vaia di Mezzo

19 giugno: Malga Vaia di Mezzo – Alpe Rosello

20 giugno: Alpe Rosello – rifugio Medelet

21 giugno: rifugio Medelet – Lovere (BG)

 

Il Parco dello Stelvio sarà attraversato da due tracciati, percorsi con e-bike: il primo parte il 25 giugno da Valfurva in Alta Valtellina e arriva a Tresenda il 28 giugno; il secondo parte il 27 giugno da Ponte di Legno nell’area camuna del Parco e fa tappa a Vezza d’Oglio; il giorno successivo si ricongiunge con il percorso principale a Tresenda.

La carovana del CamminaForesteLombardia attraverserà la provincia di Bergamo in due riprese. La prima da mercoledi 21 giugno a martedi 27 giugno, con le seguenti tappe:

21 giugno: dal rifugio Medelet (Valle Camonica) a Lovere con visita alla Riserva naturale Valle del Freddo

22 giugno: da Lovere al rifugio Magnolini (Monte Alto - Monte Pora)

23 giugno: dal rifugio Magnolini al passo della Presolana

24 giugno: dal passo della Presolana a Schilpario con visita alla Riserva naturale Boschi di Giovetto di Paline (comuni di Azzone e Borno)

25 giugno: da Schilpario al rifugio passo del Vivione

26 giugno: visita alla Foresta Legnoli (comune di Ono san Pietro, BS)

27 giugno: dal rifugio passo Vivione al rifugio Cristina in val Belviso

Un secondo passaggio avverrà tra domenica 9 luglio e martedi 11 luglio, con le seguenti tappe:

9 luglio: dal rifugio Salmurano (in Val Gerola, SO) al rifugio Balicco (Mezzoldo)

10 luglio: dal rifugio Balicco al rifugio Benigni

11 luglio: dal rifugio Benigni al rifugio Grassi

 

La carovana del CamminaForesteLombardia attraverserà la provincia di Sondrio da martedì 27 giugno a sabato 8 luglio 2017 con le seguenti tappe:

27 giugno: Rifugio Vivione – Rifugio Cristina in Belviso

28 giugno: Rifugio Cristina in Belviso – Tresenda

29 giugno: Tresenda - Chiuro

30 giugno: Chiuro – Sondrio

1 luglio: Sondrio – Buglio in Monte

2 luglio: Buglio in Monte – Filorera

3 luglio: Filorera – Alpe Pioda 

4 luglio: San Martino – Bivacco  Primalpia

5 luglio: Biv. Primalpia – Dubino

6 luglio: Dubino – Alpe Legnone

7 luglio: Alpe Legnone – Rifugio Culino

8 luglio: Rifugio Culino – rifugio Salmurano


Il Parco dello Stelvio sarà attraversato da due tracciati: il primo parte il 25 giugno da Valfurva in Alta Valtellina e arriva a Tresenda il 28 giugno; il secondo parte il 27 giugno da Ponte di Legno nell’area camuna del Parco e arriva il giorno dopo a Tresenda: i due itinerari, percorsi con e-bike, si ricongiungeranno con il percorso principale a Tresenda.

25 giugno: Valfurva – Laghi di Cancano

26 giugno: Laghi di Cancano – Alpe Boron

27 giugno: Alpe Boron – Eita

28 giugno: Eita – Tresenda

27 giugno: Ponte di Legno – Vezza d’Oglio

28 giugno: Vezza d’Oglio - Tresenda

La carovana del CamminaForesteLombardia sarà in provincia di Como dal 13 al 21 luglio con le seguenti tappe: 

13 luglio: Rif. Cainallo (LC) – Menaggio 

14 luglio: Menaggio - Cusino

15 luglio: Cusino - Cavargna

16 luglio: Cavargna – San Mamete Valsolda

17 luglio: San Mamete Valsolda - Orimento

18 luglio: Orimento – Alpe Comana

19 luglio: Alpe Comana – Rif. Riella

20 luglio: Rifugio Riella – Prim’Alpe

21 luglio: Prim’Alpe – Rifugio Alpinisti Monzesi (LC)

 

La carovana del CamminaForesteLombardia arriverà in provincia di Lecco in due riprese; dal 12 al 13 luglio e dal 20 al 22 luglio con la grande festa finale di Costa del Palio. Queste le tappe:

12 luglio: rifugio Grassi – rifugio Cainallo

13 luglio: rifugio Cainallo – Menaggio (CO) con attraversamento del lago in battello

21 luglio:  Prim’Alpe – Rifugio Alpinisti Monzesi

22 luglio:  Rifugio Alpinisti Monzesi – Alpe Costa del Palio. Conclusione del trekking

Info:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://www.camminaforestelombardia.it 

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Dalla Brianza

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Camminare alla scoperta delle foreste lombarde

Quindici uomini e donne si aggirano tra le foreste lombarde. Sono gli "accompagnatori di media montagna" accuratamente selezionati dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, d'intesa con ERSAF, per accompagnare il trekking CamminaForeste Lombardia 2017. Le guide, provenienti dalle province di Milano (sei), Como (tre), (Brescia (tre), Sondrio e Bergamo (una ciascuna), ma anche Imperia (una), hanno incontrato gli esperti di ERSAF che hanno illu

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Agrate Brianza. Speranza e Concorezzese non vanno oltre il pareggio. L'incontro di questa penultima giornata calcistica del girone di andata tra vicini di casa si conclude a porte inviolate e con un punticino a ciascuno: le due formazioni scese in campo al "Missaglia" hanno combattuto a denti stretti fino all'ultimo secondo, una manciata per entrambe le occasioni pericolose sotto porta anche se le più ghiotte sono passate dai guantoni dell'estremo difensore biancorosso Jacopo Corsaro che ha dimostrato tutte le sue doti tra i propri pali. Al triplice fischio in fin dei conti il pari odierno non sta stretto a nessuna delle due compagini ( 0-0 ).

Le formazioni:

SPERANZA AGRATE - Brambilla, Gallizzi, Trabattoni, Pettenati, Commissario, Perrucci ( dal 33'st Testi ), Bandini ( dal 28'st Mele ), Ceppi, Carollo ( dal 21'st Fresta ), Riolo ( dal 28'st Beretta ), Bonissi. A disposizione di mister Pizzi; Pirola, Battisti, Tricella, De Tommasi.

GSD CONCOREZZESE - Corsaro, Bosisio, Farina, Parma, Formenti, Bonfanti ( dal 3'st Schieppati ), Secchi ( dal 19'st Meroni ), Bala, Calloni, Zangari ( dal 33'st Parolini ), Giorgi ( dal 46' Mehtaj ). A disposizione di mister Motta; Picciafuoco, Bernareggi, Chahab, Carzaniga.

DIRETTORE DI GARA - Sig. Marco Radice di Sesto San Giovanni

ASSISTENTI - Sig. Beuclair Zinado Ngouenet e Sig. Spiridione Maresca di Milano

 

La cronaca del match:

PRIMO TEMPO - 4' Bala subisce un calcio proibito da Carollo nella parte sinistra del campo da circa trenta metri, dal calcio di punizione Farina si vede ribattere il colpo di testa sul secondo palo da Pettenati in calcio d'angolo.

8' Calloni appostato in mezzo all'area piccola non aggancia al meglio il pallone su un'assist dalla destra. I padroni di casa ripartono.

10' Zangari in dribbling cerca in avanti sulla sua sinistra Farina ma i due non si intendono, palla sul fondo.

14' Lancio in profondità di Bala a servire Secchi in area, Commissario intercetta.

15' Colpo di testa di Formenti sul secondo palo dagli estremi di un calcio da fermo battuto dalla sinistra da Bala. La sfera è di poco fuori bersaglio.

16' Primo tiro in porta per l'Agrate da fuori area dalla destra, Bonissi imbocca Corsaro che fa sua la sfera.

17' Parma si vede deviare in corner un colpo ravvicinato sotto porta.

24' Calloni dalla linea di fondo sulla destra cerca qualche compagno al centro, il tirocross attraversa tutto lo specchio della porta.

27' Dagli estremi di un calcio di punizione dalla sinistra, ne il colpo di testa in tuffo di Carollo e il tiro dal limite dell'area di Bonissi vanno a buon fine.

31' Corsaro respinge un tiro ravvicinato di Perrucci nella parte destra dell'area. Pericolo scampato per il Conco.

39' Pettenati si invola sulla fascia destra, nei pressi della bandierina Formenti lo stende irregolarmente.

41' Il cross di Riolo dalla bandierina sulla destra trova la testa di Gallizzi sul primo palo senza cogliere impreparato Corsaro.

43' La semirovesciata di Zangari appena dentro l'area va a vuoto su un assist proveniente da destra.

45' Calcio di punizione dalla tre quarti per i biancorossi nella parte destra del rettangolo di gioco con Bala alla battuta, Brambilla respinge con i pugni e dopo alcuni rimpalli sotto porta la conclusione di Parma va oltre la traversa.

SECONDO TEMPO - 1' Brambilla respinge in calcio d'angolo, sul primo palo, la diagonale di Parma sulla destra dell'area arancioverde.

3' Calcio di punizione dalla distanza per la Speranza con Bandini alla battutail colpo di testa di Pettenati è troppo debole per impensierire Corsaro.

7' calcio da fermo dalla tre quarti per il Conco. Il tiro di Bala viene intercettato senza grossi problemi da Brambilla.

11' Manzoni crossa dalla sinistra verso i piedi di Carollo, la conclusione dell'attaccante casalingo fa tremare il legno superiore della porta.

14' Riolo viene servito sulla destra da Bonissi in area concorezzese nella parte destra, palla di pochissimo sul fondo.

22' Calcio di punizione dal limite per i biancorossi decentrato a sinistra. La battuta a rasoterra viene fermato dalla barriera arancioverde.

24' Manzoni crossa dalla sinistra, Farina soffia via la sfera tra le ali dei piedi di Bonissi, nei pressi del secondo palo, mentre carica il tiro.

27' Giorgi serve al centro dell'area Parma, al secondo tentativo di tiro del numero quattro concorezzese Ceppi devia il pallone in calcio d'angolo dove l'occasione dalla distanza di Bala impegna seriamente Brambilla sul primo palo alla sua destra.

31' Calcio di punizione per il Conco dai trenta metri da posizione centrale. Bala distende Brambilla tra i pali.

33' Giorgi in slalom con la palla viene atterrato in modo scorretto sulla fascia destra. Dopo la battuta di Bala, la conclusione di Parma viene fermata in extremis sulla linea di porta da Pettenati.

40' Parma in ritardo calcia indisturbato al volo con la punta del piede, il pallone si impenna sopra la porta avversaria.

43' Calcio d'angolo in favore dei padroni di casa dalla sinistra. Pettenati manca la battuta a rete sul secondo palo, Corsaro fa sua la palla. Stessa sorte qualche istante dopo con il portiere biancorosso che blocca sicuro il tiro di Manzoni dalla sinistra.

46' Fresta Manzoni si scambiano il pallone sulla parte sinistra del campo, il secondo cade nella trappola del fuorigioco.

47' Manzoni dalla linea di fondo sinistra prova il tiro sul primo palo, Corsaro in sospensione ferma la sfera.

 

Risultati negli altri campi del Girone B di Promozione:

Altabrianza Tavernerio - DiPo Vimercatese ( 3-1 ); Aurora Calcio - Menaggio ( 0-3 ); Barzago - Colicoderviese ( 1-1 ); Sporting BasianoMasate - Vibe Ronchese ( 1-2 ); Brianza CernuscoMerate - Casati Arcore ( 0-0 ); Biassono - VisNova Giussano ( 2-1 ); Luciano Manara - Lissone ( 1-3 ).

La classifica alla quattordicesima giornata:

VisNova Giussano 32; Aurora Calcio, Barzago 25; Altabrianza Tavernerio 24; Luciano Manara, Colicoderviese 23; Speranza Agrate 19; Sporting BasianoMasate, CONCOREZZESE, Lissone, Brianza CernuscoMerate 18; Vibe Ronchese 16; Casati Arcore 15; Menaggio, Biassono 12; DiPo Vimercatese 7.

Prossimo turno, domenica 16 dicembre alle ore 14.30:

Casati Arcore - Biassono; Colicoderviese - Speranza Agrate; CONCOREZZESE - BRIANZA CERNUSCOMERATE; DiPo Vimercatese - Barzago; Lissone - Aurora Calcio; Menaggio - Altabrianza Tavernerio; Vibe Ronchese - Luciano Manara; VisNova Giussano - Sporting BasianoMasate. 

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Sport

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Conco, derby senza reti con la Speranza Agrate

Agrate Brianza. Speranza e Concorezzese non vanno oltre il pareggio. L'incontro di questa penultima giornata calcistica del girone di andata tra vicini di casa si conclude a porte inviolate e con un punticino a ciascuno: le due formazioni scese in campo al "Missaglia" hanno combattuto a denti stretti fino all'ultimo secondo, una manciata per entrambe le occasioni pericolose sotto porta anche se le più ghiotte sono passate dai guantoni dell'es

Concorezzo. Entranooggi in vigore le misure previste dal nuovo DPCM che colloca la Lombardia in “zona rossa”, ovvero ad alto rischio.
Ecco le principali misure che saranno valide in Lombardia per almeno 15 giorni, a partire da domani:
? Vietati gli spostamenti in entrata, in uscita e all’interno della Regione se non per motivi di salute. lavoro o urgenti
? Sospese tutte le attività legate alla ristorazione, tranne consegna a domicilio e asporto
? Chiusura di tutti gli esercizi commerciali, esclusi generi alimentari e beni di prima necessità
??‍♀‍ Consentita attività sportiva individuale solamente all’aperto nel rispetto dei protocolli
??‍? Didattica a distanza al 100% per istituti superiori, seconde e terze medie; in presenza per prima media, elementari e scuole d’infanzia
? Capienza ridotta al 50% per i mezzi di trasporto locale e ferroviario regionale, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico
?️ Sospesa l’apertura di mostre, musei e altri luoghi della cultura; sospesi anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in spazi anche all’aperto
? Resta sospesa l’attività di sale giochi, sale scommesse e bingo e slot machine anche all’interno di esercizi commerciali e rivendite di monopoli
Confermata la sospensione delle seguenti attività:
▪️ Parchi tematici e di divertimento;
▪️ attività di palestre, piscine, centri benessere e centri termali;
▪️ convegni, congressi e altri eventi previsti in presenza;
▪️ sagre e fiere sia locali che nazionali;
▪️ sale da ballo, discoteche o locali simili.
Vai qui per leggere gli ultimi provvedimenti in vigore:

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Cronaca

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Concorezzo zona rossa: le regole da oggi

Concorezzo. Entrano oggi in vigore le misure previste dal nuovo DPCM che colloca la Lombardia in “zona rossa”, ovvero ad alto rischio. Ecco le principali misure che saranno valide in Lombardia per almeno 15 giorni, a partire da domani: Vietati gli spostamenti in entrata, in uscita e all’interno della Regione se non per motivi di salute. lavoro o urgenti Sospese tutte le attività legate alla ristorazione, tranne consegna a do

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Milano"La crescita dell'incidenza dei contagi Covid che ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni in tutta Europa e anche in Lombardia, con un indice RT che ha superato quota 1, ci induce ad assumere atteggiamenti di prudenza". Lo sostiene in una nota la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

"Il Covid - aggiunge - è una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo periodo all'organismo".

"Utilizzare le mascherine negli ambienti affollati è una precauzione che ci costa poco e ci aiuta a non ammalarci e a non contagiare a nostra volta i nostri amici e i nostri cari. Una buona prassi che quindi continuo a raccomandare".

"La vaccinazione con quarta dose dei fragili e degli anziani con più di 80 anni - sottolinea la vicepresidente - è poi fondamentale per la loro protezione. Considerata la forte contagiosità delle varianti Omicron, non bisogna aspettare, confidando nell'estate".

"Regione Lombardia - ribadisce Letizia Moratti - vanta una delle popolazioni più vaccinate al mondo con il 91,2% degli over 60 che ha ricevuto la terza dose. Non disperdiamo, con comportamenti di sottovalutazione o imprudenti, questo patrimonio di protezione che abbiamo acquisito grazie alla convinta adesione della popolazione lombarda e che si riflette in un basso numero di ricoverati in terapia intensiva e in reinfezioni con decorsi non particolarmente gravi, ma pur sempre insidiosi".

"Invito tutti i cittadini lombardi, soprattutto anziani e fragili - conclude la vicepresidente - a non abbassare la guardia".

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Dalla Brianza

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Covid, ecco il dato che preoccupa la Lombardia

Milano. "La crescita dell'incidenza dei contagi Covid che ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni in tutta Europa e anche in Lombardia, con un indice RT che ha superato quota 1, ci induce ad assumere atteggiamenti di prudenza". Lo sostiene in una nota la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. "Il Covid - aggiunge - è una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo period

mascherina_covid.webpMilano. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova ordinanza, valida da mercoledi' 1 luglio a martedi' 14 luglio, con la quale viene confermato l'obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di bocca e naso anche all'aperto, tranne nel caso di intense attivita' motorie o sportive. Restano in vigore anche le prescrizioni gia' previste per i datori di lavoro dai precedenti provvedimenti tra cui l'obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti e di comunicare tempestivamente i casi sospetti all'ATS di riferimento. 

Nell'ordinanza, poi, si specifica che "la ripresa degli sport di contatto e' prevista a decorrere dal 10 luglio, previo il verificarsi delle condizioni previste dalla lettera g) dell'art.1 del D.P.C.M. dell'11 giugno 2020", ovvero che Regioni e Province autonome, d'intesa con il Ministero della Salute e dell'Autorita' di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilita' delle suddette attivita' con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformita' con le linee guida dello stesso D.P.C.M.

Infine, l'ordinanza prevede la riapertura di discoteche e sale da ballo dal 10 luglio. L'attivita' del ballo sara' consentita esclusivamente negli spazi all'aperto. Via libera dal 1 luglio, invece, a congressi e manifestazioni.

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Dalla Brianza

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Covid: obbligo mascherina, sì a discoteche e calcetto

Milano. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova ordinanza, valida da mercoledi' 1 luglio a martedi' 14 luglio, con la quale viene confermato l'obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di bocca e naso anche all'aperto, tranne nel caso di intense attivita' motorie o sportive. Restano in vigore anche le prescrizioni gia' previste per i datori di l

merla.webpDa tradizione dovrebbero essere i tre giorni più freddi dell'inverno. Il 29, 30 e 31 gennaio sono i celeberrimi "tre giorni della merla". L'origine della locuzione "i giorni della merla (o Merla)" non è ben chiara. Sebastiano Pauli pubblicò addirittura nel 1740 due ipotesi di spiegazione: «"I giorni della Merla" in significazione di giorni freddissimi. L'origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s'aspettò l'occasione di questi giorni: ne' quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all'altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne' quali passò sopra il fiume gelato.»

Secondo altre fonti la spiegazione della locuzione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine neri come i maschi della stessa specie, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti grigi a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli femmina e i piccoli furono grigi. La leggenda, infatti, vuole giustificare in maniera favolistica il forte dimorfismo sessuale che si osserva nella livrea del merlo (turdus merula), che è bruna/grigia (becco incluso) nelle femmine, mentre è nera brillante (con becco giallo-arancione) nel maschio.

Secondo una versione più elaborata della leggenda, una merla era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era ingrigito a causa della fuliggine del camino, e così essa rimase per sempre con le piume grigie.

Non ci sono riscontri scientifici, naturalmente, sul fatto che questi siano i giorni più freddi dell'inverno. Anche se...

Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

Prossima data da salvare in calendario: 3 febbraio, San Biagio

 

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Cultura

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Da domani i tre giorni della merla

Da tradizione dovrebbero essere i tre giorni più freddi dell'inverno. Il 29, 30 e 31 gennaio sono i celeberrimi "tre giorni della merla". L'origine della locuzione "i giorni della merla (o Merla)" non è ben chiara. Sebastiano Pauli pubblicò addirittura nel 1740 due ipotesi di spiegazione: «"I giorni della Merla" in significazione di giorni freddissimi. L'origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Canno

fontana.webpConcorezzo. Insieme a tutti i Comuni della Lombardia, anche la nostra città da lunedì sarà in zona bianca. Questo vuol dire addio al coprifuoco dalle 24 alle 5, libertà di spostamenti verso le altre zone bianche (ma anche verso le gialle, dove resterà il coprifuoco) e tanto altro.

Lombardia zona bianca vuol dire anche nessun limite di presenza ai tavoli per i ristoranti all'aperto. Al chiuso, invece, 6 persone al tavolo. Il governatore Attilio Fontana ha annunciato oggi l'imminente passaggio della regione nella fascia con misure meno severe, vista l'evoluzione favorevole del quadro dell'epidemia di covid e della campagna di vaccinazione. Con la Lombardia -nell'ordinanza che verrà firmata dal ministro Roberto Speranza- potrebbero essere promosse anche Lazio, Piemonte. Emilia Romagna e provincia di Trento. "Le vaccinazioni stanno andando bene e sono determinanti per fermare questa epidemia: da lunedì come Lombardia saremo zona bianca e avremo ulteriori allentamenti", le parole di Fontana. Attualmente, sono 7 le regioni in zona bianca. In Veneto, il governatore Luca Zaia fornisce dati che evidenziano una situazione sotto controllo: l'indice Rt è a 0,68, l'incidenza si attesta a 14,7 casi per 100mila abitanti. L'occupazione delle terapie intensive è al 4%, quella dei reparti di area non critica è al 3%.

Resta l'obbligo della mascherina e l'invito ad utilizzare le normali misure di igiene e prevenzione.

Con il passaggio in zona bianca in Lombardia riaprono anche le attività che dovevano ripartire il 15 giugno o 1 luglio. Via libera allora a piscine coperte, centri benessere, sale gioco, parchi a tema, centri sociali e culturali. Ma riprendono anche i corsi di formazione. Per partecipare a un matrimoniombisogna presentare Green pass (tampone fatto non più di 48 ore prima, esito vaccinazione). Non si sa ancora nulla riguardo le discoteche, la cui data di riapertura dipende da una decisione del governo che non è ancora arrivata.

 

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Cronaca

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Da lunedì Concorezzo in zona bianca: addio coprifuoco

Concorezzo. Insieme a tutti i Comuni della Lombardia, anche la nostra città da lunedì sarà in zona bianca. Questo vuol dire addio al coprifuoco dalle 24 alle 5, libertà di spostamenti verso le altre zone bianche (ma anche verso le gialle, dove resterà il coprifuoco) e tanto altro. Lombardia zona bianca vuol dire anche nessun limite di presenza ai tavoli per i ristoranti all'aperto. Al chiuso, invece, 6 persone al tavolo. Il governatore Atti

Concorezzo. Si è conclusa ieri sera la riunione dei sindaci (a cui ha preso parte il primo cittadino Mauro Capitanio) con Ats, Asst e vertici regionali, oltre al Prefetto, il Presidente della Provincia, il Vicepresidente della Regione e diversi assessori, consiglieri regionali.

Si è tenuta una videoconferenza con Regione Lombardia alla presenza del Presidente Attilio Fontana e dell’assessore alla sanità Si è concluso da poco l’incontro in Provincia di Monza e Brianza al quale hanno partecipato i sindaci insieme al Prefetto, il Presidente della Provincia, il Vicepresidente della Regione e diversi assessori, consiglieri regionali.

Si è tenuta una videoconferenza con Regione Lombardia alla presenza del Presidente Fontana e dell’assessore alla sanità Gallera.
Durante l’incontro sono stati chiariti i principali delle nuove disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus.
1. L’ordinanza è immediata e valida fino a domenica 1 Marzo inclusa.
2. Lo spirito dell’ordinanza è quello di evitare assembramenti laddove non servano e quindi sospende ogni genere di manifestazione, evento e riunione in luogo pubblico e privato e di carattere ludico, sportivo, culturale e religioso
3. Vengono chiusi nidi, scuole dell’infanzia e scuole di ogni ordine e grado
4. Sospensione delle aperture di musei, cinema e altri luoghi di cultura (comprese le biblioteche)
5. Sospensione di tutti i viaggi di istruzione, sia in Italia che all’estero
6. Vengono sospesi tutti i concorsi pubblici
7. Vengono chiusi al pubblico (proprio nell’ottica di evitare assembramenti) dalle 18:00 alle 06:00 bar, locali notturni, esercizi di intrattenimento compresi bingo e sale slot (questa direttiva non vale per i ristoranti)
8. Il sabato e la domenica chiudono gli esercizi commerciali all’interno di centri commerciali e mercati (ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari)

Nella riunione si è inoltre precisato che
a. CDI e CDD resteranno aperti
b. I mercati settimanali vengono sospesi
c. Gli uffici comunali restano aperti
d. Ambulatori dei medici di base restano aperti ma ATS darà indicazione per cose gestire il flusso di chiamate in modo da privilegiare le visite a casa, evitando assembramenti nelle sale d’aspetto
e. I servizi di trasporto forniti anche da associazioni di volontariato restano attivi

Nota importante sulle chiamate
112 va utilizzato solo da chi sta male
800894545 adesso è aperto a tutti e serve per avere informazioni - Risponde la Regione
1500 – aperto a tutti e serve per avare informazioni - Risponde il Ministero

Gli uffici comunali sono a disposizione per chiarimenti sull’ordinanza e facilmente contattabili via telefono e mail.

In questa periodo particolare si invita a recarsi di persona presso gli uffici comunali sono in casi di stretta necessitàulio .
Durante l’incontro sono stati chiariti i principali punti emessa questa sera.
1. L’ordinanza è immediata e valida fino a domenica 1 Marzo inclusa.
2. Lo spirito dell’ordinanza è quello di evitare assembramenti laddove non servano e quindi sospende ogni genere di manifestazione, evento e riunione in luogo pubblico e privato e di carattere ludico, sportivo, culturale e religioso
3. Vengono chiusi nidi, scuole dell’infanzia e scuole di ogni ordine e grado
4. Sospensione delle aperture di musei, cinema e altri luoghi di cultura (comprese le biblioteche)
5. Sospensione di tutti i viaggi di istruzione, sia in Italia che all’estero
6. Vengono sospesi tutti i concorsi pubblici
7. Vengono chiusi al pubblico (proprio nell’ottica di evitare assembramenti) dalle 18:00 alle 06:00 bar, locali notturni, esercizi di intrattenimento compresi bingo e sale slot (questa direttiva non vale per i ristoranti)
8. Il sabato e la domenica chiudono gli esercizi commerciali all’interno di centri commerciali e mercati (ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari)

Nella riunione si è inoltre precisato che
a. CDI e CDD resteranno aperti
b. I mercati settimanali vengono sospesi
c. Gli uffici comunali restano aperti
d. Ambulatori dei medici di base restano aperti ma ATS darà indicazione per cose gestire il flusso di chiamate in modo da privilegiare le visite a casa, evitando assembramenti nelle sale d’aspetto
e. I servizi di trasporto forniti anche da associazioni di volontariato restano attivi

Nota importante sulle chiamate
112 va utilizzato solo da chi sta male
800894545 adesso è aperto a tutti e serve per avere informazioni - Risponde la Regione
1500 – aperto a tutti e serve per avare informazioni - Risponde il Ministero

Gli uffici comunali sono a disposizione per chiarimenti sull’ordinanza e facilmente contattabili via telefono e mail.
In questa periodo particolare si invita a recarsi di persona presso gli uffici comunali sono in casi di stretta necessità

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Cronaca

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Da oggi scuole deserte e bar chiusi alle 18

Concorezzo. Si è conclusa ieri sera la riunione dei sindaci (a cui ha preso parte il primo cittadino Mauro Capitanio) con Ats, Asst e vertici regionali, oltre al Prefetto, il Presidente della Provincia, il Vicepresidente della Regione e diversi assessori, consiglieri regionali. Si è tenuta una videoconferenza con Regione Lombardia alla presenza del Presidente Attilio Fontana e dell’assessore alla sanità Si è concluso da poco l’incon

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San Paolo D'Argon. I bergamaschi colgono l'attimo vincente, la Concorezzese si morde le mani. Il roboante risultato della prima gara di coppa italia della categoria promozione disputata questa domenica al comunale di via Colleoni della cittadina alle porte di Bergamo inganna per quello che si è potuto vedere sul terreno di gioco per tutto l'arco dell'incontro: le tre reti inflitte ai biancorossi sono frutto di una manciata di occasioni passate tra i piedi dei gialloblu all'interno dell'area brianzola nel corso dei novanta minuti che si potevano decisamente evitare; i ragazzi di mister Claudio Nava poco incisivi in fase offensiva hanno lottato comunque su tutti i palloni al centro del campo andando anche vicino al gol in più di una occasione. Il match in programma al "Bonizzi Soglio" per domenica prossima alle ore 17 contro i bresciani dell'Ome sarà fondamentale per il proseguimento dell'avventura di coppa.

Le formazioni:

SAN PAOLO D'ARGON - Gritti, Cornolti ( dal 29'st M.Belotti ), Signori, Nicoli, S.Bellina, D.Bellina, Toccagni ( dal 12'st Testa ), Mutti ( dal 42'st Corna ), Bertoli, Baggi ( dal 18'st M.Belotti ), Maffioletti. A disposizione di mister Marco Morotti; Campese, Biava, Montani.

CONCOREZZESE - Vatteroni, Secchi ( dal 25'st Bosisio ), Forzatti, Bonfanti, Bertini ( dal 13'st Bazzani ), Formenti, Bianchi ( dal 34'stChahab ), Turati, Rebuzzini ( dal 18'st Meroni ), Calloni ( dal 14'st Divella ), Zangari. A disposizione di mister Claudio Nava; Appiani, Migliarisi, Parma, Schieppati.

DIRETTORE DI GARA - Sig.ra Traversi di Brescia

ASSISTENTI - Sig. Tonti e Sig. Zanibelli di Brescia

La cronaca:

PRIMO TEMPO - 5' Calcio di punizione per il Conco da circa venti metri. Turati cerca la testa di Rebuzzini  sulla destra, la difesa gialloblu allontana.

13' Calcio d'angolo per il San Paolo dalla bandierina sinistra battuto da D.Bellina, il pallone attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessun tocco.

14' Baggi approfitta di una distrazione della retroguardia ospite per cercare di impensierire appena dentro l'area Vatteroni, il portiere biancorosso in tuffo ha la meglio.

16' Il colpo di testa in solitaria di Rebuzzini al centro dell'area esce sul fondo ad un metro dalla porta alla sinistra del portiere bergamasco.

19' CROSS A RASOTERRA DALLA DESTRA DI MAFFIOLETTI, TOCCAGNI  SUL SECONDO PALO INSACCA NELL'ANGOLINO BASSO ( 1-0 )

23' Dalla fascia sinistra Toccagni serve indietro Baggi, la conclusione del numero dieci locale esce sul fondo, decisivo il tocco con le dita di Vatteroni.

26'Calcio di punizione dalla trequarti in favore dei gialloblu, la battuta di D.Bellina esce direttamente fuori dal campo.

28' Forzatti sulla sinistra lancia in avanti Zangari che viene fermato in corner. Dal calcio d'angolo i bergamaschi ripartono.

29' Secchi ribatte il tiro ravvicinato di D.Bertoli sul primo palo dalla sinistra, calcio d'angolo per il San Paolo.

38' Forzatti dalla sinistra del campo serve il pallone tra i piedi di Calloni, Nicoli spazza via la sfera a lato.

39' BERTOLI DALLA DESTRA LA METTE AL CENTRO DELL'AREA NEI PRESSI DI MAFFIOLETTI, LA SUA GIRATA DI SINISTRO A MEZZA ALTEZZA SI INSACCA ( 2-0 ).

44' Rebuzzini si incunea in area tra Signori Nicoli riuscendo a calciare a rete, la palla esce di un soffio.

48' Bianchi lancia in profondità RebuzziniS.Bellina gli sbarra la strada.

SECONDO TEMPO - 1' Zangari dalla destra non inquadra al meglio la porta, Rebuzzini sulla linea di fondo campo da posizione impossibile calcia alle stelle.

6' Pericolo nell'area piccola della Concorezzese con BertoliBonfanti Vatteroni chiudono lo specchio della porta.

9' DALLA LINEA DI FONDO CAMPO SULLA SINISTRA BERTOLI TOCCA LA SFERA TRA I PIEDI DI BAGGI MARCATO STRETTO SOTTO PORTA CHE A SUA VOLTA VEDE ALLA SUA DESTRA SIGNORI CHE HA GIOCO FACILE PER METTERLA DENTRO ( 3-0 ).

12' Turati mette in corner sulla sinistra il cross di Baggi ormai chiuso in un angolo. nei pressi della bandierina.

13' Il tirocross di Bazzani viene fermato senza grossi problemi da Gritti sulla linea di porta.

14' Calcio di punizione per il Conco battuto da Turati dai trenta metri, Gritti fa suo il pallone con una facile presa.

16' Calloni dalla sinistra lancia in area RebuzziniSignori lo ferma in extremis in area sulla sinistra.

19' Meroni marcato stretto sotto porta avversaria serve il pallone alla sua sinistra tra i piedi di Divella ma calibra male il tiro.

25' Meroni in fuga solitaria dalla sinistra si presenta dinanzi a Gritti, il portiere gialloblu di istinto tocca la sfera quanto basta per evitare la rete.

29' Meroni sguscia in area bergamasca dalla sinistra, Nicoli e Gritti hanno la meglio.

37' Bosisio atterra sulla soglia della propria area Maffioletti. La battuta di D.Bellina viene respinta dalla barriera in calcio d'angolo dove successivamente Vatteroni dovrà intervenire con i pugni per allontanare la sfera dalla propria area piccola.

Allo scadere dei cinque minuti di recupero decretati dal direttore di gara quando il cielo si oscura preparandosi alla tempesta c'è tempo per un calcio di punizione per i brianzoli da circa venti metri decentrato a destra: Turatimette la palla in area, Chahab di testa impegna Gritti ma per la terna arbitrale in posizione irregolare.

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Sport

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Debutto amaro per il Conco: il San Paolo vince la prima di coppa

San Paolo D'Argon. I bergamaschi colgono l'attimo vincente, la Concorezzese si morde le mani. Il roboante risultato della prima gara di coppa italia della categoria promozione disputata questa domenica al comunale di via Colleoni della cittadina alle porte di Bergamo inganna per quello che si è potuto vedere sul terreno di gioco per tutto l'arco dell'incontro: le tre reti inflitte ai biancorossi sono frutto di una manciata di occasioni passat

WhatsApp Image 2021-03-01 at 19.47.41.jpegMilano. Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su diverse aree del territorio lombardo. Restano aperti gli asili nido.

Le misure entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compreso, fatta eccezione per i comuni che da fascia rossa passano ad arancione rafforzato (Mede, Viggiù e Bollate) che avranno effetto a partire dal 4 e fino a giovedì 11 marzo compreso.

In particolare, si stabilisce la fascia arancione rafforzata per tutti i comuni della provincia di Como. 

Il provvedimento vale inoltre per i seguenti comuni della provincia di Mantova: Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere. In provincia di Cremona, fascia arancione rafforzata per:  Il capoluogo Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta.

Anche nel territorio della provincia di Pavia viene disposta la fascia  arancione rafforzata per: Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo. 

Inoltre, in provincia di Milano, l’ordinanza riguarda Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile. 

Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido. 

Vengono, poi, prorogate per un’altra settimana le misure già adottate per tutti i comuni della provincia di Brescia, sempre con esclusione degli asili nido. 

Così come sono confermate per un’altra settimana anche per i comuni bergamaschi di Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona.

I comuni di Mede (Pv), Bollate (Mi) e Viggiù (Va), finora in fascia rossa, passano in fascia arancione rafforzata, in considerazione del miglioramento della situazione epidemiologica.

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Dalla Brianza

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Ecco i Comuni lombardi in arancione rafforzato

Milano. Sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su diverse aree del territorio lombardo. Restano aperti gli asili nido. Le misure entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compre

smog.jpgSecondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di ARPA Lombardia, anche il 28 dicembrele concentrazioni di PM10 a Milano - che si sono attestate tra 60 e 67 μg/m3 - sono risultate superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 34 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Meda (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 124 μg/m3.

 

La situazione di superamento permane negli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia, con valori che nei capoluoghi hanno raggiunto rispettivamente  67 μg/m3  a Monza,  85 μg/m3  a Como, 97 μg/m3  a Bergamo, 67 μg/m3  a Brescia. 
Una condizione miglioresi rileva ancora man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con 50 μg/m3  a Lecco, 61 μg/m3 a Sondrio, 47 μg/m3 a Varese e nella bassa pianura con valori di  44 μg/m3 a Cremona, 27 a Lodi, 47 μg/m3 a Mantova, 32 μg/m3 a Pavia.

 

Salgono a 99 i giorni di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno a Milano, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Alla stessa data, l’anno scorso, particolarmente piovoso, a Milano i giorni di superano erano invece stati 68, 81 nel 2013, 104 nel 2012, 130 nel 2011, 82 nel 2010, 103 nel 2009, 109 nel 2008, 129 nel 2007, 146 nel 2006, 150 nel 2005, 134 nel 2004, 151 nel 2003, 162 nel 2002.

 

Le previsioni del Servizio Meteorologico regionale di ARPA Lombardia indicano un progressivo cedimento dell'area di alta pressione e, tra domani e giovedì 31, variabilità per il passaggio di due deboli perturbazioni atlantiche che interesseranno solo marginalmente la Lombardia. Ciò favorirà un calo delle temperature, soprattutto in montagna, e qualche rinforzo di vento anche in pianura. La ventilazione da est potrà favorire il trasporto degli inquinanti verso ovest sarà , quindi, relativamente favorita la dispersione sulla pianura orientale, con condizioni neutre o debolmente favorevoli all'accumulo sulla pianura occidentale.
Da sabato 2 gennaio si aprirà una nuova fase, destinata probabilmente a durare diversi giorni, con condizioni atmosferiche  generalmente più favorevoli al transito di veloci perturbazioni e al rinforzo del vento.

 

 

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Dalla Brianza

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Emergenza smog, i dati ufficiali di Arpa

Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di ARPA Lombardia, anche il 28 dicembrele concentrazioni di PM10 a Milano - che si sono attestate tra 60 e 67 μg/m3 - sono risultate superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 34 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Meda (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 124 μg/m3.  

dotesport.jpgConcorezzo. Il Comune di Concorezzo ha aderito al bando della Regione Lombardia "Dote Sport" a sostegno dei costi delle famiglie per le attività sportive dei propri figli.

Sono previste due linee di finanziamento:

"Dote Junior" riservata ai bambini dai 6 ai 13 anni

"Dote Teen" riservata ai ragazzi dai 14 ai 17 anni

Per entrambe le fasce d'età il 10% delle risorse finanziarie è riservato ai minori con disabilità.

La domanda deve essere presentata attraverso l'applicativo SiAge, messo a disposizione da Regione Lombardia collegandosi al sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it dalle ore 12.00 del 14 settembre 2015 alle ore 16.00 del 19 ottobre 2015.

Possono accedere alla "Dote Sport" le famiglie in possesso dei seguenti requisiti:

1) residenza da almeno 5 anni in Lombardia, maturata alla data di scadenza del bando (19.10.2015) di almeno uno dei due genitori o del tutore con cui il  minore convive o del genitore affidatario;

2) residenza del richiedente in uno dei Comuni aderenti all'iniziativa  al 19.10.2015;

3) età del minore compresa tra i 6 e i 13 anni per la "Dote Junior" e tra i 14 e i 17 anni per la "Dote Teen" compiuti alla data del 19.10.2015;

4) valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità all'atto di presentazione della domanda non superiore a Euro 20.000,00 (è possibile verificare il valore del proprio indicatore ISEE sul sito dell'INPS all'interno del quale si può procedere alla simulazione del calcolo sulla base della situazione economica famigliare, in modo da verificare preventivamente il rispetto del valore ISEE previsto nel bando);

5)  preiscrizione o iscrizione del minore a corsi o attività sportive che si svolgono nel periodo settembre 2015 - giugno 2016 e che:

- prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza;

- abbiano una durata continuativa di almeno 6 mesi;

- siano tenuti da Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche scelte dalla famiglia tra quelle iscritte al Registro Coni o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva;

6) nel caso di domanda di "Dote Sport" per un minore disabile occorre apposita certificazione di disabilità formalmente riconosciuta;

RIFERIMENTI REGIONE LOMBARDIA

Per informazioni su aspetti riguardanti l'adesione al bando: indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono 02/6765 int. 2048 - 6702 - 2089 - 4435 - 6535 - 4757 dal lunedì al giovedì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.15 alle 16.30. Il venerdì dalle 09.30 alle 12.30.

Per informazioni e assistenza relative all'applicativo informatico SiAge, per la registrazione e invio delle domande di adesione: indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al numero verde 800.131.151, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.00

RIFERIMENTI COMUNE DI CONCOREZZO

Per informazioni:

Ufficio Cultura  e Sport: e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel . 039/62800200 - 201 - 202  da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30 e il mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.00

Biblioteca: telefono 039/62800203 - 204  da martedì a sabato dalle 14.30 alle 19.00 il martedì e il venerdì anche dalle 09.30 alle 12.30

Per assistenza nella procedura di registrazione e presentazione della domanda:

rivolgersi in biblioteca il mercoledì 14.30 - 17.30 e il giovedì 09.30 - 12.30 e 14.30 - 16.00 previo appuntamento telefonando al numero 039/62800203-204

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Cronaca

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Il Comune aderisce a Dote Sport: 200 euro per ogni famiglia bisognosa

Concorezzo. Il Comune di Concorezzo ha aderito al bando della Regione Lombardia "Dote Sport" a sostegno dei costi delle famiglie per le attività sportive dei propri figli. Sono previste due linee di finanziamento: "Dote Junior" riservata ai bambini dai 6 ai 13 anni "Dote Teen" riservata ai ragazzi dai 14 ai 17 anni Per entrambe le fasce d'età il 10% delle risorse finanziarie è riservato ai minori con disabilità. La domanda deve essere pr

borse_studio.jpgMilano. Per il terzo anno consecutivo il Consiglio regionale mette a disposizione dei giovani una serie di borse di studio. L’Ufficio di Presidenza ha infatti approvato la delibera con la quale, anche per il 2017, vengono destinate le risorse necessarie per l’attivazione di 32 tirocini formativi e di orientamento a favore di neo laureati (2 presso la sede di Bruxelles) e di 3 borse di studio per tirocini curriculari, riservate a studenti universitari iscritti all’ultimo anno del corso di laurea. Complessivamente, si tratta di 500mila euro sul bilancio dell’anno in corso.

La legge regionale del novembre 2013 - ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo - continua a dare i suoi frutti e ad avvicinare giovani meritevoli alle istituzioni pubbliche. Evidentemente quella di tre anni fa, quando decidemmo di investire i risparmi dei costi della politica nella formazione dei giovani, fu una intuizione giusta e adeguata ai tempi. E’ importante e motivo di grande soddisfazione sapere che diversi tra i tirocinanti del Consiglio hanno già avuto modo di iniziare un percorso nel mondo del lavoro”. I bandi dei tirocini verranno pubblicati sul sito istituzionale del Consiglio regionale all’indirizzo www.consiglio.regione.lombardia.it

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Dalla Brianza

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Il Pirellone risparmia e regala ai giovani 35 borse di studio

Milano. Per il terzo anno consecutivo il Consiglio regionale mette a disposizione dei giovani una serie di borse di studio. L’Ufficio di Presidenza ha infatti approvato la delibera con la quale, anche per il 2017, vengono destinate le risorse necessarie per l’attivazione di 32 tirocini formativi e di orientamento a favore di neo laureati (2 presso la sede di Bruxelles) e di 3 borse di studio per tirocini curriculari, riservate a stude

hightech.jpgMonza. Ammonta a 24 miliardi di Euro la spesa per i processi di innovazione che affrontano le imprese italiane in un anno. Più della metà delle aziende con almeno 10 addetti è innovativa, in particolare quelle del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, dove il dato arriva rispettivamente al 58,5% e al 58%. Gli investimenti più importanti dal punto di vista economico si concentrano in Lombardia,dove la spesa per le attività innovative supera i 7 miliardi di Euro. Dopo la regione lombarda, le impese del Piemonte spendono ogni anno in innovazione oltre 3 miliardi di Euro. 

Complessivamente in Italia sono più di 246mila le imprese attive nei settori high-tech (+0,1% rispetto allo scorso anno), con una concentrazione maggiore in Lombardia dove si contano più di 54mila imprese high-tech. 

L’identikit dell’imprenditore innovativo Tra gli imprenditori innovativi il 10,2% ha meno di 35 anni, il 27,6% è donna, mentre si attesta al 4,4% la quota di soci stranieri all’interno di imprese attive nei settori tecnologici.  È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat e Registro imprese. 

“Innovazione e internazionalizzazione rappresentano due leve strategiche per la competitività delle imprese e al tempo stesso sono due sfide che viaggiano insieme: la prima sostiene la seconda, generando più opportunità di arrivare a nuovi mercati – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - Conoscenza e innovazione sono del resto elementi determinanti sui quali le piccole e medie imprese devono puntare non solo per riuscire a sopravvivere ma soprattutto per dare valore aggiunto ai propri prodotti. Solo innovando i processi, le produzioni, i brand, le imprese potranno confrontarsi con diversi mercati a livello internazionale e giocare la carta vincente della combinazione di design, stile e qualità tipica del saper fare italiano”.

 

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Dalla Brianza

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Innovazione, la Lombardia è la regione dove si investe di più

Monza. Ammonta a 24 miliardi di Euro la spesa per i processi di innovazione che affrontano le imprese italiane in un anno. Più della metà delle aziende con almeno 10 addetti è innovativa, in particolare quelle del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, dove il dato arriva rispettivamente al 58,5% e al 58%. Gli investimenti più importanti dal punto di vista economico si concentrano in Lombardia, dove la spesa per le attivi

22 concorezzo.org Unigasket.jpgIl periodo estivo è favorevole, in teoria, al settore agricolo. Per l’estate 2022, però, il discorso è un po’ diverso, vista la situazione di siccità che sta attanagliando la Lombardia e il resto d’Italia. Infatti, l’acqua impiegata per l’agricoltura sta finendo, perché tutta la disponibilità è stata utilizzata. L’allarme nel settore è alto, e la grave crisi idrica sembra non poter essere risolta in tempi brevi. La siccità sta riguardando tutti i raccolti: non solo il grano, ma anche gli altri cereali. Molto grave è la situazione delle coltivazioni di mais, che rappresenta il foraggio più importante per i bovini e per i suini. Una circostanza i cui effetti si potrebbero riflettere anche sulle finanze dei consumatori, visto che si ipotizza un incremento del costo dei prodotti agricoli nell’ordine del 60%.

I costi da affrontare

Nella stagione calda i mezzi agricoli sono utilizzati in maniera consistente, e per questo sottoposti a una forte usura: si pensi, per esempio, alle guarnizioni per trattori come quelle prodotte daUnigasket. Così, da un lato si deve pensare alla manutenzione dei mezzi, ma dall’altro si deve far fronte alla crescita del costo dei carburanti. Non è un caso che Coldiretti già qualche mese fa abbia chiesto al governo di intervenire con urgenza allo scopo di prevenire il default delle imprese del settore. Da quando è cominciata la guerra in Ucraina, i costi di produzione dell’agricoltura sono aumentati almeno di un terzo, in quanto le quotazioni energetiche in crescita hanno avuto ripercussioni sui prezzi di numerose tipologie di prodotto: i costi dei mangimi hanno conosciutoun'impennata del 50%, e quelli dei concimi addirittura del 170%.

Una situazione di difficoltà

Diverse aziende si sono ritrovate, così, a dover vendere al di sotto dei costi di produzione. Se ridurre i costi energetici sarebbe un primo passo indispensabile, la speranza degli operatori del settore è che le filiere che più stanno patendo questa situazione possano ricevere aiuti diretti, anche a fronte della carenza di quasi metà dei fertilizzanti che occorrerebbero per assicurare la produttività dei terreni.

La questione del grano

Nel frattempo, c’è da tenere in considerazione anche la questione del grano, sempre figlia del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, con il rischio di una crisi alimentare che non riguarda solo i Paesi più lontani da noi, come quelli del Medio Oriente o dell’Africa, ma anche l’Italia e la Lombardia. Il motivo è presto detto: da lungo tempo l’Ucraina viene considerata il granaio d’Europa, in quanto il Paese esporta circa il 20% di tutto il mais e il grano che vengono prodotti nel mondo. Mettendo insieme l’Ucraina e la Russia, invece, si arriva a oltre il 30% delle esportazioni mondiali. A causa del conflitto, qualcosa come 25 miliardi di chili di grano sono bloccati, secondo le stime, nei granai e nei silos portuali ucraini: è ciò che proviene dal raccolto più recente, e il pericolo è che possa marcire entro breve tempo. Ma non è questo il solo problema: infatti, in vista del prossimo raccolto, viene da chiedersi dove potrà essere immagazzinato il grano nuovo, essendo i depositi già occupati.

Le prospettive per l’agricoltura lombarda

La speranza è che l’Italia e la Lombardia riescano a diventare, attraverso l’agricoltura, più autosufficienti per ciò che concerne gli approvvigionamenti di cibo, pur in un contesto caratterizzato da forti turbolenze, sempre riuscendo a garantire gli standard più elevati in termini di sicurezza alimentare. Per raggiungere tale obiettivo c’è bisogno tra l’altro di aumentare la produzione e far sì che le rese dei terreni possano essere incrementate attraverso il ricorso a bacini di accumulo delle acque piovane, indispensabili per contrastare le conseguenze della siccità che sta penalizzando la stagione estiva lombarda. Inoltre, vale la pena di combattere in modo attento la fauna selvatica, la cui invasione ha portato all’abbandono dei terreni.

Lo sblocco dei terreni e le importazioni dai Paesi stranieri.

Il settore agricolo della Lombardia può festeggiare solo perché in seguito agli interventi straordinari previsti dalla Commissione Ue sarà possibile recuperare alla coltivazione sul territorio regionale circa 40mila ettari di terreni, in virtù della deroga agli obblighi Pac relativi ai terreni da tenere a riposo. Nel frattempo, però, gli aumenti dei prezzi dei concimi, dei mangimi e dell’energia hanno innescato una crisi che si ripercuote anche in Lombardia, dove appare evidente la necessità di ridurre la dipendenza di prodotti agricoli dalle importazioni. In tutta Italia, metà del mais utilizzato per l’alimentazione degli animali da allevamento arriva dall’estero; e sempre da oltre confine giunge un terzo del grano impiegato per la pasta. Per quel che riguarda ilgrano tenero che viene adoperato per la panificazione, solo un terzo è italiano. Ecco perché il sistema lombardo e nazionale dipende, in questa estate come mai era avvenuto nel corso del nuovo millennio, dagli eventi internazionali.

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Dalla Brianza

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L’andamento del settore agricolo in Lombardia nell’estate 2022

Il periodo estivo è favorevole, in teoria, al settore agricolo. Per l’estate 2022, però, il discorso è un po’ diverso, vista la situazione di siccità che sta attanagliando la Lombardia e il resto d’Italia. Infatti, l’acqua impiegata per l’agricoltura sta finendo, perché tutta la disponibilità è stata utilizzata. L’allarme nel settore è alto, e la grave crisi idrica sembra non poter essere risolta in tempi brevi. La siccità st

doctor-5710150_1280.jpgMilano. Una nuova legge regionale per istituire lo psicologo di base, figura inserita e riconosciuta a tutti gli effetti tra le cure primarie grazie a uno stanziamento regionale quantificato in 12 milioni di euro. Una risposta significativa al forte incremento della domanda e del bisogno psicologico riscontrato nel periodo pandemico con l’obiettivo, in una prospettiva stabile e di lungo periodo, di strutturare un’offerta psicologica integrata nel Sistema Sanitario Regionale che possa essere tempestiva, appropriata e sempre più vicina ai cittadini e al territorio.

E’ il progetto di legge di cui sono primi firmatari la Vice Presidente della Commissione Sanità Simona Tironi (Forza Italia) e il Consigliere regionale Niccolò Carretta (Gruppo Misto – Azione) che sarà presentato in conferenza stampa mercoledì 27 aprile alle ore 12.15 a Palazzo Pirelli in Sala Gonfalone.

All’iniziativa interverranno, oltre ai due primi firmatari Tironi e Carretta, anche il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Riccardo Bettiga, la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia Laura Parolin e Aurora Ramazzotti, conduttrice e creator, scelta come testimonial per il suo impegno e la sua attenzione nel promuovere la salute mentale.

“E’ un progetto di legge nato dalla proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza –sottolineano Simona Tironi e Niccolò Carretta– con un unico obiettivo: garantire un’efficace e tempestiva risposta al bisogno sempre più emergente del disagio mentale. La pandemia infatti ha portato alla luce un evidente stato di disagio mentale soprattutto nelle giovani generazioni che deve essere valutato e curato per tempo per evitare che possa diventare cronico”.

In Italia oggi solo il 29% della popolazione affetta da depressione maggiore accede a un trattamento entro un anno dall’esordio della patologia. Inviare i pazienti da uno psicologo entro un anno dall’insorgere del disturbo, permetterebbe un intervento efficace che potrebbe evitare di portare alla prescrizione di psicofarmaci.

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Dalla Brianza

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La Lombardia vuole istituire lo psicologo di base

Milano. Una nuova legge regionale per istituire lo psicologo di base, figura inserita e riconosciuta a tutti gli effetti tra le cure primarie grazie a uno stanziamento regionale quantificato in 12 milioni di euro. Una risposta significativa al forte incremento della domanda e del bisogno psicologico riscontrato nel periodo pandemico con l’obiettivo, in una prospettiva stabile e di lungo periodo, di strutturare un’offerta psicologica integrata

Lombardia "arancione" fino al 15 gennaio. E' la decisione del Governo Conte dopo l'analisi degli ultimi dati sulla diffusione del contagio. Cinque regioni in fascia arancione e una situazione che peggiora nuovamente in tutta Italia, con l'indice di diffusione del virus che per la prima volta dopo sei settimane torna superiore all'1 a livello nazionale e 12 regioni a rischio alto. I dati della cabina di regia confermano quel che era evidente da giorni: il Covid ha ripreso a correre ed è quindi fondamentale contenerne la diffusione per evitare la terza ondata. "Vanno mantenute le misure" in atto, confermano gli esperti invitando il governo a "rafforzare" le restrizioni. E la stretta arrivera' con il nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio, a partire dalla conferma del divieto di spostamento anche tra le regioni in zona gialla. Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto saranno in fascia arancione da domenica, con il ministro della Salute Roberto Speranza che ha firmato le nuove ordinanze. Bar e ristoranti saranno chiusi, le scuole superiori proseguiranno con la didattica a distanza e sara' vietato uscire dal proprio Comune, ad eccezione degli spostamenti da quelli con popolazione fino a 5mila abitanti per un raggio di 30 chilometri dai confini. A far scattare la zona arancione per le 5 regioni sono state le modifiche introdotte con il decreto del 5 gennaio, che hanno abbassato la soglia dell'Rt che determina il posizionamento nelle fasce: con Rt superiore a 1,25 anche nel valore minimo e rischio moderato si passa in zona rossa, con Rt ad 1 si va in arancione. Condizione quest'ultima in cui si trovavano la Calabria (1.04 nel valore mimino), l'Emilia Romagna (1.03) e la Lombardia (1.24).

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Le ordinanze saranno in vigore fino al 15 gennaio, data in cui scade il Dpcm, e con il nuovo provvedimento verranno valutate eventuali proroghe. La nuova classificazione riapre pero' lo scontro tra Regioni e governo:

IN ARRIVO ULTERIORI RESTRIZIONI. Il governo inizierà a lavorare sulla bozza da lunedì, ma alcuni punti sono già definiti e Speranza li illustrerà alla Camera il 13. Verra' confermato il coprifuoco alle 22 e la zona gialla 'rafforzata', dunque con il divieto di spostamento tra le regioni. E' invece ancora aperta la discussione se confermare o meno la possibilita' di muoversi una sola volta al giorno in massimo due persone per andare a trovare parenti e amici, nell'ambito della regione.

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Cronaca

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Lombardia arancione fino al 15 gennaio

Lombardia "arancione" fino al 15 gennaio. E' la decisione del Governo Conte dopo l'analisi degli ultimi dati sulla diffusione del contagio. Cinque regioni in fascia arancione e una situazione che peggiora nuovamente in tutta Italia, con l'indice di diffusione del virus che per la prima volta dopo sei settimane torna superiore all'1 a livello nazionale e 12 regioni a rischio alto. I dati della cabina di regia confermano quel che era evidente da gi

La Lombardia torna ad essere zona gialla. Dopo la retromarcia del ministero della Salute, che ha di fatto accolto le rimostranze contenute nel ricorso al Tar della Regione, da lunedì 1 febbraio si torna a respirare (rispettando distanziamento e precauzioni) un po' di libertà. Ordinanze: Italia si tinge di giallo, anche Lombardia. In giallo anche il Lazio. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmera' in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì. Sono in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. E' quanto si apprende da fonti del Ministero della Salute.

LA SODDISFAZIONE DI FONTANA

"Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza. La Lombardia passa in zona gialla" aggiunge in una nota Fontana. "E' stata una settimana certamente difficile - conclude il governatore - abbiamo lottato perche', come attestano i dati, i lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni. A tutti chiedo di continuare comunque a mantenere sempre alta l'attenzione continuando ad adottare comportamenti virtuosi".

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Lombardia da lunedì zona gialla

La Lombardia torna ad essere zona gialla. Dopo la retromarcia del ministero della Salute, che ha di fatto accolto le rimostranze contenute nel ricorso al Tar della Regione, da lunedì 1 febbraio si torna a respirare (rispettando distanziamento e precauzioni) un po' di libertà. Ordinanze: Italia si tinge di giallo, anche Lombardia. In giallo anche il Lazio. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della

conco_locomotiva2.jpgConcorezzoLa Lombardia è la regione che costa meno allo Stato:2.265 euro pro capite contro gli 8.954 della Provincia autonoma di Bolzano, i 7.636 della Provincia autonoma di Trento e i 7.475 della Valle D’Aosta. È quanto emerge dai dati riferiti al 2014 presenti nello studio annuale dellaRagioneria Generale dello Stato, curato dall’Ispettorato Generale del Bilancio (I.G.B.).

I dati elaborati riguardano i pagamenti complessivi erogati dallo Stato a qualsiasi titolo per spese correnti e spese in conto capitale, distinti per regione di destinazione. Si tratta di voci quali stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti. Rimangono escluse le spese per rimborsi di prestiti.

Di questo e di altri temi si parlerà venerdì 20 maggio, alle 21, presso la sala di rappresentanza del Comune: interverranno Massimo Garavaglia, assessore all'economia di Regione Lombardia, Paolo Grimoldi, deputato e segretario nazionale della Lega Lombarda, Massimiliano Romeo, capogruppo in Regione, Emanuele Pellegrini, segretario di Circoscrizione, Andrea Crippa, commissario federale del Movimento giovani padani. 

Il costo pro capite della Lombardia è inferiore anche alla media nazionale che si attesta a 3.600 euro. Le realtà che attraggono più denaro dall’Amministrazione centrale sono le regioni a Statuto speciale. Nella classifica dopo le Province autonome di Bolzano e Trento, la Valle d’Aosta, c’è poi il Lazio con 6.133 euro pro capite, seguito da altre tre regioni autonome il Friuli Venezia Giulia con 5.203 euro, la Sardegna con 5.101 euro e la Sicilia con 4.282 euro pro capite. Seguono Molise con 4.241 euro, Calabria 3.637, Liguria 3.519, Puglia 3.400, Umbria 3.108, Toscana 3.023, Marche 2.914, Piemonte 2.846, Veneto 2.741, Emilia Romagna 2.681.
Ad eccezione del Lazio, dunque, le regioni meno popolate in proporzione ricevono di più, ma soprattutto la Lombardia è ultima in termini di trasferimenti statali, nonostante sia la regione più produttiva e la più generosa in termini di gettito fiscale.

Se tutte le Regioni italiane avessero i costi di Regione Lombardia si produrrebbe un risparmio di 68 miliardi di euro(era 60 miliardi nel 2013), cioè più di 2 volte l’intera IRPEF pagata dai lombardi.

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Politica

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lombardia_arancio.jpgMilano. Con una nuova ordinanza, firmata oggi 23 gennaio, il ministro della Salute Roberto Speranza ha corretto l'errore con cui la Lombardia, lo scorso 16 gennaio, era stata spedita in zona rossa. Una valutazione che il governatore Attilio Fontana aveva immediatamente contestato, annunciando ricorso al Tar. Proprio il contenuto del ricorso ha costretto il ministero e l'Istituto superiore di Sanità a chiedere ulteriori dati, correggendo l'indice Rt. In particolare dalle carte emerge che il ministero non aveva calcolato i dati ospedalieri e mal conteggiato il dato dei sintomatici.

L'errore di Roma nasce quindi dalla mancata valutazione dell’R(t) ospedaliero, come tra l'altro richiesto dal sistema di calcolo degli indicatori adottato con il Decreto Ministeriale 30 aprile 2020. Sono state anche normalizzate le modalità di calcolo dell’R(t) sintomi che, ora, in Lombardia si attesta oggi a 0,82: in questo caso le anomalie anomalie erano dovute principalmente alla variazione della nozione di “guarito” (10 giorni senza sintomi ed 1 solo tampone negativo anziché 21 e 2 tamponi) adottata nella metà di ottobre.

Lombardia è stata riclassificata in zona arancione sulla base della rielaborazione dei dati relativi alla settimana di monitoraggio 4-10 gennaio 2021 che ha portato all’individuazione di un R(t) puntuale inferiore ad 1.25, anziché di 1.4 come erroneamente calcolato nel report di analisi n. 35: il calcolo dell’R(t) inizialmente effettuato, infatti, teneva conto soltanto dell’R(t) sintomi – legato alla data di insorgenza della sintomatologia – e non anche dell’R(t) “ospedalizzazioni” che per la Lombardia era inferiore ad 1 (0,97).

LA SPIEGAZIONE DEL LEGALE DELLA REGIONE

Il nuovo ricorso "non avrà alcuna domanda cautelare", quindi seguirà i tempi 'normali' della giustizia, ma ha come obiettivo  quello di "ripristinare la verità dei fatti, dimostrando che l'errore  non è stato della Regione Lombardia come dice con forza il presidente  Fontana. I dati forniti non sono cambiati. Far passare il concetto che  aver integrato un valore su richiesta dell'Istituto superiore di sanità sia cambiare i dati è sbagliato. I dati forniti dalla Regione Lombardia non sono mai stati cambiati e noi siamo pronti a dimostrarlo  davanti al Tar", spiega l'avvocato Federico Freni.

POLEMICHE SUL SERVZIO DEL TG1

"La Lega chiederà con urgenza la convocazione del direttore del Tg1 in Vigilanza. Gli indecenti e falsi servizi confezionati questa sera per giustificare il disastro del ministero della Sanità sulla zona rossa in Lombardia sono solo la punta dell'iceberg. Dopo aver bucato i fatti di Washington e dopo non essersi accorta della crisi di governo, la Pravda del direttore Carboni oggi ha dato sfoggio di un becero giornalismo a tesi, piegato sulle menzogne del ministero della Sanità. Nei due servizi andati in onda non abbiamo sentito nulla sui reali motivi del passo indietro del ministro Speranza, ovvero che l'algoritmo dell'Iss non teneva conto dei dati ospedalieri, oltre ad utilizzare erroneamente il dato dei sintomi. Si è dato, infine, credito alla bugia dei dati rettificati dalla Regione, quando si è trattato invece di una integrazione richiesta da Roma alla luce del ricorso al Tar della Regione".

Lo dichiarano deputati e senatori Lega in Commissione Vigilanza Giorgio Bergesio, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Fusco Umberto Fusco, Elena Maccanti, Alessandro Morelli e Simona Pergreffi

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Politica

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Lombardia torna arancione, Speranza si è sbagliato

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