matteo ghidini

ghido2017b.jpgConcorezzo. Comincerà questo week end in Spagna, ad Albacete in Castiglia, la stagione 2017 del Campionato del Mondo Junior Moto3, anticamera della MotoGP, il Campionato dove nascono le promesse del domani.

Ci sarà anche Matteo Ghidini, che già lo scorso anno aveva avuto modo di partecipare ad alcune gare con il Team Cruciani su una FTR del 2012. Quest’anno Matteo parteciperà con una KTM, la stessa con cui Maverick Vinales vinse il Campionato del Mondo di Moto3 nel 2013, aggiornata con kit 2014.

La moto è decisamente diversa rispetto alla FTR utilizzata nel 2016 da Ghidini, tanto che nei primi test svolti la scorsa settimana ad Albacete, Matteo si è messo subito in evidenza migliorando i tempi dello scorso anno, ottenuti con condizioni molto più sfavorevoli rispetto al 2016 e soprattutto dopo circa sei mesi di inattività.

“La KTM che userò quest’anno – ha affermato il giovane centauro brianzolo prima della partenza per la Spagna – è molto diversa rispetto alla FTR che ho guidato la scorsa stagione. C’è una bella differenza di motore e si comporta diversamente in ingresso curva. Io mi sono trovato subito a mio agio nei due giorni di test ad Albacete, ho evitato di strafare non puntando tanto al tempo di per sé, ma lavorando step-by-step con la squadra, senza commettere errori. La cosa mi ha permesso di raggiungere subito un buon affiatamento con la squadra, spagnola, la quale ha dimostrato grande fiducia nelle mie capacità ed insieme abbiamo lavorato tanto, migliorando l’assetto progressivamente; in ogni sessione abbiamo migliorato finendo con tempi notevolmente più bassi rispetto allo scorso anno. Se consideriamo che non scendevo in pista da circa sei mesi, devo ritenere veramente molto soddisfacenti i test di Albacete e soprattutto mi infondono grande fiducia per la stagione che sta per cominciare. L’obiettivo, in un campionato così competitivo, è quello di puntare alla zona punti, cosa non facile visto che i distacchi tra i primi quindici-venti piloti si aggira sempre in qualche decimo di secondo!”

La prima gara si disputerà domenica 30 aprile ad Albacete, questo il calendario della stagione 2017:

30/04/2017 – Albacete

20/05/2017 – Le Mans

18/06/2017 – Barcellona (2 gare)

09/07/2017 – Valencia (2 gare)

23/07/2017 – Estoril

17/09/2017 – Jerez (2 gare)

08/10/2017 – Aragon

19/11/2017 – Valencia (2 gare)

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Cev Moto3, Ghidini protagonista sognando la MotoGP

Concorezzo. Comincerà questo week end in Spagna, ad Albacete in Castiglia, la stagione 2017 del Campionato del Mondo Junior Moto3, anticamera della MotoGP, il Campionato dove nascono le promesse del domani. Ci sarà anche Matteo Ghidini, che già lo scorso anno aveva avuto modo di partecipare ad alcune gare con il Team Cruciani su una FTR del 2012. Quest’anno Matteo parteciperà con una KTM, la stessa con cui

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Si è disputato domenica 25 marzo il primo appuntamento della stagione della Coppa di Spagna di Velocità, dove Matteo Ghidini gareggia con la Kawasaki ZX6R del Team Cruciani. I test invernali avevano messo in mostra un Matteo pienamente a suo agio, nonostante il passaggio ad una cilindrata notevolmente maggiore rispetto alla Moto 3 utilizzata negli ultimi 2 anni. La conferma della bontà del connubio Ghidini – Kawasaki – Cruciani c’è stata già al primo appuntamento di Albacete, con Ghidini protagonista di un week end molto positivo, concluso ad un soffio dal podio.

Matteo, ad Albacete, ha staccato tempi da primato fin dalle prove libere del venerdì, quando ha puntato principalmente a trovare il miglior assetto in vista delle qualifiche. Nelle prove di qualificazione è riuscito a registrare il terzo tempo assoluto, nel primo turno. E’ poi stato l’unico a migliorare il proprio crono nel secondo turno, quando un forte vento ha ostacolato i piloti impegnati nelle qualifiche, mentre Matteo, nonostante le enormi difficoltà, ha migliorato ancora il proprio crono issandosi in seconda posizione.

La corsa si è subito presentata piena di insidie: dopo un forte temporale nella notte, la pista era nelle condizioni peggiori, con l’asfalto in parte asciutto e in parte bagnato, con grosse chiazze di bagnato pressochè in ogni curva. Incertissima la scelta delle gomme per ogni pilota, ancor più per Matteo al debutto in 600 SSTK. Con il team Cruciani, Ghidini ha deciso di partire con le gomme rain sull’anteriore e le slick intagliate al posteriore, pianificando di partire con accortezza al semaforo verde e prendere confidenza con le insidie del tracciato con il trascorrere dei giri. Effettivamente Matteo, subito dopo il via, ha perso alcune posizioni, transitando al termine del primo giro in ottava posizione. Presa confidenza con la moto e la pista, Ghidini ha cominciato la sua rimonta, risalendo velocemente di posizione in posizione, ottenendo anche il giro più veloce della gara. Matteo è riuscito ad arrivare fino alla lotta per il podio, attaccando con successo il rivale per la terza posizione. Purtroppo, dopo due curve, l’anteriore della Kawasaki del Team Cruciani ha perso aderenza, facendo scivolare Matteo, che però è riuscito a mantenere accesa la moto per ripartire velocemente. Ghidini ha poi recuperato ancora posizioni, per finire in quarta posizione, un risultato forse un po’ bugiardo ma che comunque infonde fiducia per il proseguo della stagione.

Queste le parole di Matteo al rientro in Italia: “Devo ammettere che prima della corsa di Albacete ero molto fiducioso, visti gli ottimi tempi riscontrati durante i test invernali. Pensavo di poter essere competitivo e la pista ha dimostrato che lo sono. Quest’anno sono convinto che potrò togliermi parecchie soddisfazioni. Dopo le qualifiche, sono riuscito a partire dalla prima fila dopo dopo due turni molto buoni. Soprattutto nel secondo turno ho fatto un tempo incredibile, viste le condizioni meteo, irraggiungibile per gli altri, che mi ha consentito di ottenere la seconda posizione in griglia. Per me è stato molto difficile scegliere le gomme per la gara, visto che la pista era davvero in pessime condizioni. Grazie all’esperienza di Oliviero Cruciani abbiamo scelto una rain anteriore e una slick intagliata al posteriore, decisione perfetta che mi ha consentito, dopo un inizio in sordina dove ho pensato solamente a non strafare e migliorare la mia confidenza con la pista, di prendere un gran ritmo girando molto più velocemente di quelli che mi stavano davanti, tanto da recuperare fino alla terza posizione. Probabilmente una pozza d’acqua mi ha tradito in piena curva, facendomi perdere l’anteriore e costringendomi ad una scivolata. Sono stato bravo a non fare spegnere la moto e ad arrivare comunque a ridosso del podio. Sono davvero molto contento di questo primo approccio con questo campionato, sono convinto di poter ambire al podio più volte durante la stagione. La prossima corsa sarà a Jerez a metà aprile: è una delle mie piste preferite, quindi credo che potrò disputare un grande week end!”.

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Coppa di Spagna: Ghidini scivola a un passo da podio

Si è disputato domenica 25 marzo il primo appuntamento della stagione della Coppa di Spagna di Velocità, dove Matteo Ghidini gareggia con la Kawasaki ZX6R del Team Cruciani. I test invernali avevano messo in mostra un Matteo pienamente a suo agio, nonostante il passaggio ad una cilindrata notevolmente maggiore rispetto alla Moto 3 utilizzata negli ultimi 2 anni. La conferma della bontà del connubio Ghidini – Kawasaki

ghidini_vittoria_600.jpgConcorezzo. Matteo Ghidini prosegue nel migliore dei modi la sua esperienza nella 600 Superstock in Spagna. Dopo aver saltato il precedente appuntamento, a causa di problemi tecnici che non gli hanno consentito di essere al via della corsa di Aragon, Matteo è tornato a vincere sul circuito di Albacete. Lo ha fatto con una nuova squadra, il team Hernandez, sempre alla guida di una Kawasaki.

Il week end del 6-7-8 luglio era iniziato benissimo, con Matteo protagonista in ogni turno di prove a partire dal venerdì, per poi ottenere, il sabato, la pole position con il tempo di 1’36”4, oltre un secondo e mezzo in meno del tempo registrato nella gara di inizio stagione.

La corsa, nonostante Matteo avesse fatto vedere di essere in gran forma, non è stata di certo una passeggiata. Al semaforo verde Ghidini è partito piuttosto bene, transitando secondo alla prima curva; è poi passato in testa alla corsa dal secondo giro, grazie ad un passo insostenibile per gli avversari, rispetto ai quali guadagnava ben un secondo al giro. L’esposizione della bandiera rossa a causa di un incidente, dopo circa metà gara, ha vanificato gli sforzi del pilota del team Hernandez, costretto a ripartire da capo al restart della gara. Al semaforo verde, Matteo ancora una volta è partito bene, anche se è transitato secondo alla prima curva. Ancora una volta Ghidini è passato leader della corsa al secondo giro, riprendendo il suo passo e mettendo tra sé e gli avversari tre secondi di margine in sette giri, transitando primo sotto la bandiera a scacchi.

Nonostante lo 0 in classifica della corsa di Aragon, alla quale non ha potuto prendere parte, Matteo è in piena lizza per il Campionato, dove occupa la seconda posizione, anche se a 22 punti dal primo. Ci sono ancora due appuntamenti prima del termine della stagione, in programma sui circuiti di Navarra a fine Luglio e a Valencia in Settembre.

Matteo, galvanizzato dalla vittoria nell’ultima gara, è molto fiducioso in vista del finale di Campionato: “Il mio feeling con la Kawasaki 600 è davvero ottimo, come la squadra, con la quale ho instaurato subito un ottimo feeling. Sia il team Cruciani, con il quale ho disputato le precedenti gare, sia il team Hernandez, mi hanno messo a disposizione, fino ad ora, una gran moto e i risultati sono arrivati. Non aver preso parte alla gara di Aragon mi ha penalizzato in classifica, lo zero incamerato è purtroppo molto pesante. Per le due gare finali penserò solo a dare il massimo e puntare alla vittoria, senza guardare la classifica del Campionato. Le somme le tireremo solo dopo l’ultima gara. Nel frattempo voglio ringraziare chi mi sta consentendo di gareggiare nella classe 600 Superstock, ovvero il team Cruciani e il team Hernandez, ma soprattutto i miei sponsor, che mi stanno supportando in questa incredibile stagione. Ora mi concentrerò sugli esami di maturità, che svolgerò in questi giorni, per poi dedicarmi a tempo pieno alla gara di Navarra di fine Luglio: è un circuito che non conosco, dovremo dedicare molto tempo alla messa a punto durante le prove libere. Speriamo di ottenere un grande risultato anche lì”.

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Ghidini ci ha preso gusto, un'altra vittoria!

Concorezzo. Matteo Ghidini prosegue nel migliore dei modi la sua esperienza nella 600 Superstock in Spagna. Dopo aver saltato il precedente appuntamento, a causa di problemi tecnici che non gli hanno consentito di essere al via della corsa di Aragon, Matteo è tornato a vincere sul circuito di Albacete. Lo ha fatto con una nuova squadra, il team Hernandez, sempre alla guida di una Kawasaki. Il week end del 6-7-8 luglio era iniziato benissimo, co

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Concorezzo. Un altro fine settimana di grandi emozioni e risultati per  il motociclista Matteo Ghidini. Lo sportivo è impegnato in Spagna nel Campionato del Mondo Junior Moto3, anticamera della MotoGP, il Campionato dove già lo scorso anno il corridore entusiasmò il pubblico e i tanti tifosi con risultati esaltanti. Questo fine settimana non è stato da meno. In sella alla sua fidata due ruote, con la Kawasaki 600 Superstock, è riuscito a guadagnarsi un magnifico piazzamento. Come lui stesso ha dichiarato "Pole, Giro veloce e Vittoria! Ringrazio i miei sponsor, la mia famiglia e soprattutto Voi che mi seguite sempre e per il supporto che mi date". Quindi un enorme "Grazie" a tutti i suoi numerosi sostenitori, che lo hanno inondato di messaggi di affetto. 

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Ghidini grandioso in Spagna

Concorezzo. Un altro fine settimana di grandi emozioni e risultati per  il motociclista Matteo Ghidini. Lo sportivo è impegnato in Spagna nel Campionato del Mondo Junior Moto3, anticamera della MotoGP, il Campionato dove già lo scorso anno il corridore entusiasmò il pubblico e i tanti tifosi con risultati esaltanti. Questo fine settimana non è stato da meno. In sella alla sua fidata due ruote, con la Kawasaki 600 Superstock, è riuscito a

ghidininazionale2015.jpgConcorezzo. La bella stagione sportiva di Matteo Ghidini ha fatto registrare a luglio un altro momento da incorniciare. Invitato dalla Federazione Motociclistica Italiana, Matteo ha rappresentato l'Italia in una gara internazionale, la Northen Europe cup moto 3 standard, sulla pista del Sachsenring in Germania proprio durante lo svolgimento delle gare del mondiale di MotoGP dal 10 al 12 luglio. Una bellissima esperienza a diretto contatto con i professionisti che appassionano milioni di sportivi davanti agli schermi televisivi. Il programma non prevedeva prove libere ma solo 2 qualifiche e una gara. "Matteo non aveva mai visto la pista e per giunta ha dovuto mettere delle sospensioni standard mai usate prima - raccontano dal suo staff - Senza prove libere si ha poco tempo per assettare la moto e il pilota ed il team si sono concentrati per ottenere velocemente il miglior assetto sulle sospensioni frontali non riuscendo con il mono posteriore. La moto ha perso stabilità sulla ruota posteriore e Matteo ha dovuto prestare particolare attenzione nel dosare il gas nei veloci curvoni a sinistra della pista. Al via della gara Matteo doveva perdere tempo in bagarre con altri due piloti che gli facevano perdere il trenino dei primi e, una vola sorpassati, arrivare 4 a ridosso del podio. Cosciente delle problematiche esistenti e soprattutto in vista della gara del trofeo Honda nel week end successivo sulla pista di Imola, Matteo non poteva rischiare di rovinare la moto vista la vicinanza tra le due gare, ha dimostrato quindi maturità accontentandosi di una quarta posizione". Un risultato comunque prestigioso per il giovane pilota concorezzese.

Ghidini, impegnato nel trofeo Honda NSF250 Trophy con il Flash Motor Racing Team e il numero 14 sulla tuta: il giovane pilota con i risultati di Imola si è aggiudicato la competizione in anticipo. Prossimo appuntamento passerella per lui il 10 e 11 ottobre al Mugello.

Matteo Ghidini, classe 1999, vive a Concorezzo da quando è  nato. Ha frequentato le scuole ad Oreno ed ora frequenta la scuola di perito meccanico a Sesto San Giovanni. Da quando ha 5 anni pratica judo ad Agrate Brianza. Tra gli hobby anche quello della pesca.

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Ghidini vince il trofeo Honda e rappresenta l'Italia in Germania

Concorezzo. La bella stagione sportiva di Matteo Ghidini ha fatto registrare a luglio un altro momento da incorniciare. Invitato dalla Federazione Motociclistica Italiana, Matteo ha rappresentato l'Italia in una gara internazionale, la Northen Europe cup moto 3 standard, sulla pista del Sachsenring in Germania proprio durante lo svolgimento delle gare del mondiale di MotoGP dal 10 al 12 luglio. Una bellissima esperienza a diretto contatto con i

ghidinimugello2015.jpgConcorezzo. Ghidini sempre più protagonista nel Trofeo Honda Nsf 250r. Nello scorso fine settimana, al Mugello, il pilota concorezzese si è aggiudicato gara 1, mentre nella seconda è stato squalificato dopo un incredibile show. Che lui stesso racconta su facebook (da cui è tratta la foto). "Weekend difficile al Mugello, in qualifica partivo secondo, in gara 1 sono riuscito a stare con un bel gruppetto del civ facendo tanta bagarre e sportellate ma soprattutto sono riuscito a portare a casa il 1° posto. In gara2, sul bagnato, sono partito molto bene, ero 12esimo totale ma ho commesso un errore, alla Borgo San Lorenzo il posteriore mi è scivolato, però non mi sono arreso, la moto non partiva quindi mi sono fatto di corsa mezza pista. Sono uscito, sono passato per i paddock e sono arrivato ai box (Tutto di corsa con moto spenta) sono rientrato in pista ed ho "Concluso" la gara se non fosse che mi hanno squalificato perché sono uscito dal tracciato, dagli errori si impara! Ci rifacciamo a Imola!" L'appuntamento è per il 18-19 luglio. 

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Ghidini-show anche quando cade: finisce il giro spingendo a mano la sua Honda

Concorezzo. Ghidini sempre più protagonista nel Trofeo Honda Nsf 250r. Nello scorso fine settimana, al Mugello, il pilota concorezzese si è aggiudicato gara 1, mentre nella seconda è stato squalificato dopo un incredibile show. Che lui stesso racconta su facebook (da cui è tratta la foto). "Weekend difficile al Mugello, in qualifica partivo secondo, in gara 1 sono riuscito a stare con un bel gruppetto del civ facendo tanta bagarre e sportella

ghido2016.jpgConcorezzo. E’ stata una stagione particolare quella del debutto di Matteo Ghidini nel Campionato del Mondo Junior Moto 3. Il giovane pilota di Concorezzo ha disputato gran parte della stagione del Repsol CEV Moto 3 con il team Cruciani. Dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nei primi appuntamenti, soprattutto l’assoluta assenza dai test invernali ha avuto il suo peso, grazie anche all’apporto di un team preparato e di qualità come quello di Oliviero Cruciani, proveniente dal Motomondiale, la stagione di Matteo è stata in continua crescita, tanto da arrivare a ridosso della zona punti negli ultimi appuntamenti.

Non è un campionato facile, quello del CEV, se si considera che i primi quindici – venti piloti in qualifica hanno al massimo otto decimi di distacco dal poleman e soprattutto che i team di punta utilizzano moto ufficiali, in quanto sono veri e propri test team del Motomondiale, che provano le moto che poi si vedranno nella MotoGP l’anno successivo. Arrivare a ridosso della top 20 nell’anno di apprendistato con una moto del 2012 (FTR) e oltre quaranta piloti iscritti, è dunque da considerarsi un grande punto di partenza in vista della stagione 2017.

Anche nell’ultimo appuntamento di Valencia Matteo ha dimostrato di poter ambire alle posizioni di vertice. Al via della gara finale si sono presentati in 55 sul nastro d’asfalto spagnolo, molti dei quali avevano potuto effettuare test due settimane prima dell’evento. Matteo non ha potuto essere presente ai test ed in più, il giovedì antecedente la gara, non si sono effettuate le consuete prove libere. Ghidini è quindi sceso in pista solo il venerdì ed ha sfiorato l’accesso diretto alla gara finale di domenica. Ha quindi dovuto partecipare alla gara di selezione del sabato, dove è partito dalla quarta piazza ed alla prima curva è transitato in prima posizione. Il pilota brianzolo ha quindi percorso quattro giri in testa prima di dover entrare ai box per scontare un ride-through inflittogli dalla direzione gara. Matteo è stato accusato di jump start, anche se, dopo aver visionato il replay, si è appurato che la moto, dopo un leggero scatto a causa della frizione, è rimasta ferma fino al semaforo verde. Inflessibili i commissari, che hanno però penalizzato Ghidini in maniera eccessiva. Infatti, il pilota della FTR numero 14, ha dovuto riprendere dalla tredicesima piazza ed in pochi giri, con un ritmo senza eguali e tempi di tutto rispetto, è riuscito a recuperare fino alla decima piazza.

Proprio a Valencia, quindi, si sono potuti confermare i grandi progressi di Matteo nella Moto 3, come confermato direttamente da lui al rientro in Italia: “Penso che la scelta di gareggiare nel Mondiale Junior della Moto 3 sia stata la cosa giusta. Giusto il Campionato, giusto il team. I grandi progressi registrati, nonostante i pochi test, li devo sia al mio impegno sia al grande aiuto della squadra. La quasi assenza di prove ci ha obbligati a effettuare molti esperimenti durante i turni di prove libere e quindi siamo partiti già penalizzati ancor prima di scendere in pista. Nonostante ciò siamo riusciti ad avvicinare le squadre ufficiali, addirittura qualche pilota sono riuscito a tenerlo dietro in alcune occasioni. La confidenza ed il feeling con la moto sono cresciuti ad ogni appuntamento, è cresciuta molto la mia sicurezza e lo si è visto nei tempi e nei risultati. Ovviamente, per il mio primo anno nella categoria, non ci aspettavamo molto di più anche se mi sarebbe piaciuto poter entrare in zona punti. Cosa che avrei potuto fare nel penultimo ed ultimo appuntamento della stagione. Non ne faccio un dramma perché sono già entusiasta di quanto potrò fare la prossima stagione. Le mie prestazioni non sono passate inosservate e devo dire che si sono aperte alcune opportunità che potrebbero sfociare in un buon programma per il prossimo anno. Spero quindi di poter concretizzare a breve queste opportunità per pianificare un’ottima stagione 2017. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor che mi hanno dato una mano in questa stagione: Crimat, REN Electron, Frenocar, Emmedi Auto, FASB Tools, TS Technosystem, +Ego, BaX Zaini”.

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Ghidini, un 2016 da ricordare

Concorezzo. E’ stata una stagione particolare quella del debutto di Matteo Ghidini nel Campionato del Mondo Junior Moto 3. Il giovane pilota di Concorezzo ha disputato gran parte della stagione del Repsol CEV Moto 3 con il team Cruciani. Dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nei primi appuntamenti, soprattutto l’assoluta assenza dai test invernali ha avuto il suo peso, grazie anche all’apporto di un team preparato e

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Concorezzo. Due vittorie e giro più veloce. L'ultimo week-end a Vallelunga (16-17 maggio) è stato all'insegna del pilota di Concorezzo: Matteo Ghidini continua a guidare la classifica del trofeo Honda NSF 250. Sul circuito romano si sono disputate gara 3 e 4 del trofeo Honda.
Malgrado non sia la sua pista preferita, Matteo ha vinto entrambe le manche lottando nella seconda con due moto della categoria superiore e lasciando 15 secondi al secondo della categoria. Targa per il giro più veloce.
Prossima gara al Mugello.

L’NSF250R Trophy è il trampolino di lancio verso l’universo GP, in sella alla formidabile quarto di litro 4 tempi HRC, Campione del Mondo Moto3 2014. 

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Honda NSF 250, Ghidini due volte campione con giro più veloce

Concorezzo. Due vittorie e giro più veloce. L'ultimo week-end a Vallelunga (16-17 maggio) è stato all'insegna del pilota di Concorezzo: Matteo Ghidini continua a guidare la classifica del trofeo Honda NSF 250. Sul circuito romano si sono disputate gara 3 e 4 del trofeo Honda.Malgrado non sia la sua pista preferita, Matteo ha vinto entrambe le manche lottando nella seconda con due moto della categoria superiore e lasciando 15 secondi al secon

ghidini_lemans.jpgQuello dello scorso week end a Le Mans era il secondo appuntamento della stagione del CEV Repsol Moto3. Probabilmente era però uno degli eventi più importanti della stagione, visto che la gara francese era in concomitanza con l’appuntamento mondiale della MotoGP.

Un appuntamento che ha fatto segnare il sold out, con il parco partenti esaurito con circa una cinquantina di iscritti, a fronte di “soli” 40 posti disponibili in griglia.

Per Matteo Ghidini una difficoltà in più: il circuito di Le Mans non lo aveva mai visto, se non gareggiandovi con la PlayStation!! Ad aggiungere difficoltà nella difficoltà, l’assoluta assenza di prove libere, ma solo il turno di qualifiche e poi gara, il sabato.

Matteo è stato davvero bravissimo, anche considerando le condizioni meteo, con continui scrosci di acqua, soprattutto nelle qualifiche. Proprio nelle qualifiche è riuscito ad emergere, centrando il centro della griglia, con la ventiseiesima posizione, nonostante la pista fosse molto insidiosa a causa dell’inizio di un forte acquazzone.

La grande prestazione delle prove è stata purtroppo vanificata in gara, quando allo start, dopo un’ottima partenza che lo aveva fatto entrare nella top 20 prima della staccata, un avversario lo ha colpito sul retro della moto, scaraventandolo fuori pista e facendo terminare anzitempo la gara a lui e ad altri piloti, rimasti a loro volta coinvolti nella carambola. 

Tutt’altro che affranto Matteo Ghidini al rientro in Italia (vogliadivincere.it), che ha commentato così il week end francese: “Avevo detto dopo la prima gara che la moto di quest’anno è uno step più avanti di quella della scorsa stagione e che con il passare dei chilometri le prestazioni migliorano continuamente. Anche a Le Mans ne abbiamo avuto la prova e per me è la cosa più importante. E’ molto probabile che, a Le Mans, dopo la buona qualifica, potessi ambire alla zona punti. Ho avuto uno start molto positivo, tanto da aver guadagnato parecchie posizioni. Ero in piena frenata e non avevo intenzione di rischiare, quando ho sentito un gran colpo sul posteriore e mi sono trovato a terra. Io ed altri piloti. E la mia gara è finita lì. Un vero peccato perché mi sarebbe piaciuto poter dire la mia in uno degli appuntamenti più importanti della stagione, davanti al pubblico della MotoGP. La cosa più importante è che io e la squadra siamo consapevoli di poter ben figurare. Di certo non potremo dar fastidio a chi lotta per la vittoria, visto che hanno moto più evolute e preparate della nostra, però secondo me possiamo stare lì dietro, in zona punti, e cercare di approfittare delle opportunità. A Barcellona vedremo, sperando di avere più fortuna!”.

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Le Mans, Ghidini messo fuori gioco al primo giro

Quello dello scorso week end a Le Mans era il secondo appuntamento della stagione del CEV Repsol Moto3. Probabilmente era però uno degli eventi più importanti della stagione, visto che la gara francese era in concomitanza con l’appuntamento mondiale della MotoGP. Un appuntamento che ha fatto segnare il sold out, con il parco partenti esaurito con circa una cinquantina di iscritti, a fronte di “soli” 40 posti dispo

ghidini2016.jpgConcorezzo. Tre intense giornate di test sul circuito di Aragon, in Spagna, hanno salutato l’ingresso del forte centauro di Concorezzo, il sedicenne Matteo Ghidini, nel FIM CEV Repsol 2016, il “mondialino” junior della Moto 3, anticamera per l’accesso al Campionato Mondiale.
Matteo Ghidini, che ha rinunciato a partecipare al CIV per poter gareggiare nel Moto 3 Junior World Championship, ha accettato la proposta del team Cruciani e prenderà parte al Campionato a partire dalla prossima gara, avendo rinunciato a partecipare ai primi appuntamenti per mancanza di preparazione. Ha preferito, infatti, svolgere tre intense giornate di test prima di cimentarsi in un campionato altamente competitivo come quello del CEV.
Il debutto non poteva aver miglior esito. L’affiatamento con la squadra è cresciuto di giorno in giorno, la moto è migliorata con il passare dei giri e la soddisfazione alla fine è stata per entrambi, pilota e squadra. Matteo ha complessivamente coperto un centinaio di giri, senza commettere particolari errori e soprattutto ha fornito indicazioni precise al team al fine di permettergli di “cucire” la moto a misura di pilota. Il risultato sono stati tempi sempre in miglioramento e, nonostante il meteo abbia condizionato le giornate, con pioggia a intermittenza in tutti e tre i giorni, i crono sono stati davvero molto positivi, considerando anche che le temperature non erano assolutamente le migliori per ottenere tempi di rilievo ed hanno reso poco paragonabili i crono con i tempi della gara della scorsa stagione, svoltasi d’estate e con il sole.
La ciliegina sulla torta Matteo Ghidini l’ha messa il sabato scorso: ha partecipato ad una gara organizzata sul circuito di Aragon e dopo una grande e lunga battaglia, è riuscito ad ottenere la terza posizione. Un risultato che infonde ancor più fiducia in vista del debutto ufficiale nel campionato nella gara di fine Maggio, che si disputerà proprio sul circuito di Aragon.
Non ha nascosto la sua soddisfazione Matteo al rientro in Italia: “Devo dire che la squadra mi ha fatto una ottima impressione e mi ha assistito al 100%, seguendo le mie indicazioni ma anche insegnandomi molte cose, visto che sono al debutto su una Moto 3. Con l’ingegnere, i telemetristi e i meccanici ho subito instaurato un ottimo feeling e devo dire che ogni volta che davo le mie indicazioni, eseguivano alcune modifiche e i risultati in pista confermavano che eravamo sulla strada giusta. Certo, questa non sarà una stagione facile, debutterò in un Campionato altamente competitivo, dove lo scorso anno ha vinto Nicolò Bulega con la squadra di Valentino Rossi. Proprio Bulega si sta dimostrando uno dei migliori debuttanti nel Campionato Mondiale Moto3, a conferma che il CEV è davvero una ottima palestra. Qui sono presenti alcune emanazioni delle squadre del mondiale, quindi per noi del Team Cruciani sarà davvero una grande sfida. Mi aspetto di ben figurare e di poter ottenere molte soddisfazioni, ma non sarà facile in quanto sia la categoria che le piste per me sono completamente sconosciute. E’ anche per questo che sto fremendo, non vedo l’ora di poter debuttare a fine mese!”.

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Moto 3, Ghidini pronto per il "mondialino" junior

Concorezzo. Tre intense giornate di test sul circuito di Aragon, in Spagna, hanno salutato l’ingresso del forte centauro di Concorezzo, il sedicenne Matteo Ghidini, nel FIM CEV Repsol 2016, il “mondialino” junior della Moto 3, anticamera per l’accesso al Campionato Mondiale.Matteo Ghidini, che ha rinunciato a partecipare al CIV per poter gareggiare nel Moto 3 Junior World Championship, ha accettato la proposta del team Cru

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Concorezzo.  Matteo Ghidini cambia categoria. Dopo la buona stagione 2017 nel CEV classe MOTO3, dove il forte pilota di Concorezzo ha ben figurato contro le fortissime squadre ufficiali che partecipano stabilmente al mondiale MotoGP, Matteo ha deciso di svoltare e puntare tutto sulla categoria Superstock 600. “Era da un po’ che ci pensavo – ha affermato Ghidini rientrando dalla Spagna – ed ho deciso di fare un test nei giorni scorsi, a Cartagena, per fare delle verifiche e valutare le mie potenzialità”.

I test di Cartagena hanno confermato quanto pensava Ghidini: la maggiore potenza della Superstock 600 si adatta perfettamente allo stile di guida di Matteo, che per l’occasione ha scelto una Honda CBR 600, gestita nei test dal Team Cruciani, squadra capitanata da Oliviero Cruciani che partecipa stabilmente al CEV e che ha una esperienza incredibile sia nelle categorie MotoGP sia in quelle derivate dalla serie.

L’obiettivo dei test era quello, principalmente, di permettere a Matteo di prendere confidenza con al nuova categoria e tutti i turni di guida hanno evidenziato una continua crescita che ha consentito a Matteo, a fine prove, di poter arrivare a quell’ 1’40 che è davvero un ottimo risultato, considerando le condizioni della pista, di quelle meteorologiche e anche della moto, non settata per le caratteristiche della pista e con rapporti del cambio per nulla corretti per un tracciato così tortuoso come quello di Cartagena. Confrontando i tempi di Ghidini con quelli dei team del Campionato del Mondo, si può di certo essere soddisfatti e molto ottimisti per quella che sarà la prossima stagione, quando Matteo parteciperà al Campionato Spagnolo, assistito sempre dalla struttura di Oliviero Cruciani.

Queste le parole di Matteo appena rientrato dalla Spagna: “Sono al settimo cielo, non potevo ricevere regalo migliore per Natale. Dopo le ottime prestazioni in Moto3 di questo 2017, avevo bisogno di provare qualcosa di nuovo. Durante l’anno avevo già pensato di poter provare una 600, ma avevo preferito rimanere concentrato sulla stagione del CEV. Ora, grazie ad Oliviero Cruciani, mi si è presentata l’occasione e devo dire che le impressioni avute dopo i primi test sono ottime. Non ho cercato di strafare, non ho cercato il tempo, anche perché la moto non aveva il setup giusto per la pista. Ho dovuto cambiare completamente lo stile di guida, non è come guidare la KTM della Moto 3. Gradualmente ci sono riuscito ed alla fine dei test ero perfettamente a mio agio con la moto. Sicuramente tornerò in Spagna per altri test a Gennaio, dove con ogni probabilità cercheremo di lavorare anche sul setup della moto. Nel frattempo voglio ringraziare i tanti tifosi che mi seguono sui social network, i miei sponsor e la mia famiglia, oltre ad Oliviero Cruciani che ha voluto fortemente accompagnarmi in questa nuova avventura. Auguro quindi a tutti un felice Natale ed un 2018 Super…Stock!!”

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Moto, Ghidini approda nella Superstock 600

Concorezzo.  Matteo Ghidini cambia categoria. Dopo la buona stagione 2017 nel CEV classe MOTO3, dove il forte pilota di Concorezzo ha ben figurato contro le fortissime squadre ufficiali che partecipano stabilmente al mondiale MotoGP, Matteo ha deciso di svoltare e puntare tutto sulla categoria Superstock 600. “Era da un po’ che ci pensavo – ha affermato Ghidini rientrando dalla Spagna – ed ho deciso di fare un test

ghidini20.jpgConcorezzo. Lo scorso week end si è svolto il sesto appuntamento del Campionato del Mondo Junior Moto 3 CEV Repsol, svoltosi sul circuito di Portimao. Matteo Ghidini, alla sua quarta presenza nel Campionato, si è presentato in Portogallo senza alcuna esperienza su questa pista. Nonostante ciò, il week end ha visto il pilota crescere costantemente, nonostante la fortuna non lo abbia assistito all’inizio della sua avventura. Infatti, dopo i buoni tempi registrati nella Free Practice 1, nella seconda sessione una caduta multipla, che ha coinvolto ben dieci moto, avvenuta all’inizio delle prove a causa dell’olio sull’asfalto, ha di fatto interrotto anzitempo i suoi test, rimandando tutto al quarto turno di prove in quanto nel terzo la moto non era ancora pronta dopo essere rimasta molto danneggiata nella caduta.

Le prove di qualificazione hanno visto Ghidini protagonista di un’ottima Q2, mentre nella prima sessione il pilota del team Cruciani non era riuscito ad emergere. 1’53”8 il tempo di Matteo, con una ottima progressione, se si pensa che nella prima sessione di prove Matteo aveva iniziato la propria avventura in Algarve con 1’58”00.

In gara i postumi della precedente caduta non hanno permesso a Matteo di esprimersi al meglio, tanto da avere difficoltà ad infilare i guanti prima di scendere in griglia. Ghidini è stato quindi costretto a presentarsi in gara togliendo completamente le bende dalle dita infortunate, guidando con le ferite senza protezioni dal guanto.

Nonostante il forte dolore, che purtroppo gli ha provocato un errore alla prima staccata che lo ha retrocesso in ultima posizione, trentaseiesimo, Matteo è riuscito in una splendida rimonta che lo ha portato a ridosso della ventesima posizione. Ma la progressione avrebbe potuto essere ancora migliore e magari gli avrebbe consentito di arrivare in zona punti, se non ci fosse stato il problema del grippaggio del motore, che lo ha catapultato fuori pista a 190 kmh all’ora, quando stava percorrendo l’ultima curva prima del traguardo, a sei giri dal termine. La gara di Ghidini si è quindi conclusa lì, ad un passo dal miglior risultato della stagione.

A fine gara, piuttosto acciaccato ma comunque senza gravi traumi, Ghdini ha raccontato così la sua quarta esperienza nel mondialino: “A parte i dolori che sento per la caduta in gara, a casa porto solo ottime impressioni. Non è facile competere in questo Campionato, se si pensa che gran parte delle moto che corrono contro di me sono ufficiali o semi ufficiali. Basta vedere che i primi 17 piloti in griglia sono racchiusi in un secondo. Non penso che altri campionati possano evidenziare un tale equilibro e un tale livello di competitività. Gran parte dei piloti che corrono con me hanno già un piede nel Campionato del Mondo 2017. Io sono qui per apprendere una categoria molto difficile, tanto che qui in Portogallo mi sono presentato senza alcuna esperienza, mentre gli altri piloti hanno avuto modo di fare test in precedenza. Aver abbassato di oltre cinque secondi i miei tempi durante il week end è già un buon risultato; e di questo devo ringraziare il team Cruciani che mi sta aiutando tantissimo ad apprendere il più velocemente possibile. L’unico rammarico di questo week end arriva dalle due cadute: quella nelle prove libere ha praticamente dimezzato il tempoa mia disposizione e non sono riuscito quindi a provare tutto quello che avrei voluto. Quella in gara mi ha portato via il miglior risultato della stagione; visti i tempi e visti gli avversari che lottavano con me, sui quali avevo rimontato bene dopo una partenza così così, sarei potuto arrivare vicino alla zona punti. Non mi resta che pensare alla prossima gara, a Jerez all’inizio di Ottobre”.

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Moto, Ghidini bene anche in Portogallo

Concorezzo. Lo scorso week end si è svolto il sesto appuntamento del Campionato del Mondo Junior Moto 3 CEV Repsol, svoltosi sul circuito di Portimao. Matteo Ghidini, alla sua quarta presenza nel Campionato, si è presentato in Portogallo senza alcuna esperienza su questa pista. Nonostante ciò, il week end ha visto il pilota crescere costantemente, nonostante la fortuna non lo abbia assistito all’inizio della sua avventu

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Concorezzo. Voleva una conferma della sua competitività nella classe 600 Superstock, Matteo Ghidini l’ha ottenuta! Nei giorni scorsi il centauro di Concorezzo si è recato sul circuito di Valencia per partecipare ad una serie di test collettivi, ai quali erano presenti oltre 150 piloti.

Nelle due giornate di prove, Matteo ha iniziato a conoscere quella che sarà la sua moto in questo 2018, dopo aver saggiato nei precedenti test una Honda 600. Le impressioni del pilota brianzolo sono molto positive, mentre i crono stanno a confermare la bontà del connubio Ghidini – Kawasaki – Team Cruciani. Sarà infatti il team diretto da Oliviero Cruciani la squadra che preparerà la verdona quest’anno, mettendo a disposizione di Matteo tutta l’esperienza maturata in decenni di corse a livello internazionale.

I tempi di Ghidini sono stati molto positivi, tanto che il giovane brianzolo, si è attestato intorno al quindicesimo crono assoluto, tra gli oltre 150 piloti presenti. Tra loro vi erano anche alcune punte di diamante del motomondiale come Quartararo, uno dei piloti favoriti al titolo mondiale Moto 2 del 2018, e Rodrigo Castillo, Moto 3.

Le prove sono state condizionate dal maltempo nella prima giornata, ostacolando leggermente il lavoro di Matteo che comunque è riuscito a percorrere parecchi chilometri, migliorando di continuo il proprio ritmo. Ghidini è stato anche protagonista di una innocua scivolata, senza però avere conseguenze sia per il pilota, sia per la moto. Bel tempo invece nella seconda giornata di test, dove Matteo è riuscito ad inanellare una serie di giri volti a testare la moto anche in alcune long-run, dedicate a vedere il comportamento della moto in condizioni di gara.

OTTIMISTA. Matteo è entusiasta della sua nuova avventura nella 600 Superstock con la Kawasaki, anche perché la categoria sembra proprio favorire le caratteristiche del pilota. Questa l’opinione di Matteo dal rientro dalla Spagna: “La Kawasaki del team Cruciani è una gran moto, anche se piuttosto diversa dalla Honda che avevo provato prima della fine dello scorso anno. La Honda era più reattiva, mentre la Kawasaki mi ha impressionato per l’allungo. Entrambe sono moto molto potenti, hanno parecchi cavalli in più della Moto 3 che ho utilizzato la scorsa stagione. Soprattutto la 600 è molto più divertente della Moto 3. La guida della mia “verdona” non è poi così faticosa, non ho incontrato grosse difficoltà, anche in staccata, mentre in impostazione di curva devo dire che è molto sincera. Con il team Cruciani abbiamo lavorato molto sulle sospensioni, ma non ho avuto particolari difficoltà ad adattarmi. Anche la pista la conoscevo già e siamo riusciti abbastanza velocemente ad ottenere tempi di tutto rispetto. Ora penso che tornerò in Spagna per altri test a fine Febbraio, mentre il Campionato inizierà nel mese di Marzo”.

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Moto, Ghidini ottimista dopo le prove nella 600 Superstock

Concorezzo. Voleva una conferma della sua competitività nella classe 600 Superstock, Matteo Ghidini l’ha ottenuta! Nei giorni scorsi il centauro di Concorezzo si è recato sul circuito di Valencia per partecipare ad una serie di test collettivi, ai quali erano presenti oltre 150 piloti. Nelle due giornate di prove, Matteo ha iniziato a conoscere quella che sarà la sua moto in questo 2018, dopo aver saggiato nei preced

ghidini_2016b.jpgConcorezzo. Dopo l'ottima prestazione di inizio ottobre a Jerez nel Campionato Mondiale Junior di Moto3,  Matteo Ghidini è pronto per la sfida in terra spagnola a Valencia, dove vuol confermare i risultati di una prima stagione di apprendistato con risultati sempre in crescendo. Appuntamento atteso, dunque, quello di novembre. A Jerez Matteo è sceso in pista con parecchie novità, sia di motore che di aerodinamica. Matteo ha dimostrato di saper crescere velocemente, anche più di quanto prefissato a inizio stagione. Con una moto del 2012 è ormai arrivato a stare nella scia delle più recenti Moto3, del 2015 e del 2016. Il Campionato è davvero competitivo, spesso i primi quindici stanno in meno di un secondo di distacco. Ghidini ha più che dimezzato il gap rispetto ad inizio anno; un risultato che non è passato inosservato e che a fine week end ha portato alcuni team manager e addetti ai lavori a complimentarsi con il giovane di Concorezzo, arrivato in Moto3 a campionato già iniziato.

L’appuntamento di Jerez ha dato conferma di tutti i progressi ottenuti. Il feeling con la moto è cresciuto notevolmente, la moto comincia ad essere governata come vuole il talento brianzolo, staccate e percorrenza di curva cominciano ad essere al pari dei piloti più “consumati”. I risultati, dopo le prove,non hanno dato ragione a Matteo, che si è qualificato nella seconda parte dello schieramento, in trentaduesima posizione, poi penalizzato di ulteriori tre posizioni come molti altri piloti, accusati di essere stati di intralcio ad altri piloti durante la Q1.  Purtroppo, la foga di rimanere attaccato al trenino dei primi quindici, lo ha portato ad osare troppo con le gomme ancora fredde, col risultato di finire la corsa con uno spettacolare highside che lo messo fuori gara prima di terminare il primo giro. 

"Sono entrato nel Repsol CEV Moto3 a  Campionato già iniziato, con pochi chilometri di test, effettuati dopo l’inizio della stagione. Non è stato facile anche perché in questa categoria, per emergere, occorre percorrere centinaia di chilometri di prove, perché il campionato è altamente competitivo e il feeling con la moto deve essere al massimo - spiega Ghidini - Ho deciso di disputare la prima stagione con una moto del 2012, per potermi concentrare solo ad imparare la categoria. I distacchi dai primi si sono più che dimezzati, aver lottato in entrambe le gare di Jerez con moto del 2016 e del 2015, protagoniste nel mondiale, lo ritengo un grande passo avanti. La mia intenzione è capitalizzare tutti questi progressi, compresi quelli della moto che ora ha un motore nuovo ed una nuova aerodinamica, nell’ultimo appuntamento di Valencia a Novembre!”.

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Moto3, Ghidini pronto alla sfida di Valencia

Concorezzo. Dopo l'ottima prestazione di inizio ottobre a Jerez nel Campionato Mondiale Junior di Moto3,  Matteo Ghidini è pronto per la sfida in terra spagnola a Valencia, dove vuol confermare i risultati di una prima stagione di apprendistato con risultati sempre in crescendo. Appuntamento atteso, dunque, quello di novembre. A Jerez Matteo è sceso in pista con parecchie novità, sia di motore ch

ghidini_moto3.jpgConcorezzo. Continua a farsi notare in Moto 3 Matteo Ghidini, pilota approdato al team Cruciani con cui è impegnato nel campionato mondiale FIM Repsol categoria junior. 

Ghidini si è presentato per la terza volta al via del FIM Repsol Moto 3 Junior World Championship, giunto al quinto appuntamento della stagione. E’ stato un test positivo, su un circuito mai visto prima e con un gran caldo a complicare la vita del giovane pilota di Concorezzo. Matteo si è presentato in pista molto aggressivo fin dalle prove libere: la grande voglia di fare ha penalizzato però il pilota della moto numero 14, protagonista di una innocua scivolata che però ha pregiudicato gli step di sviluppo previsti per la ricerca del miglior assetto in ottica gara.

Prossimo appuntamento a Portimao, in Portogallo.

Il Cruciani Racing Team, squadra per la quale corre Matteo, ha dovuto puntare sulla Q1 per trovare l’assetto migliore, dove Matteo non è andato oltre la 36 posizione, mentre nella Q2 la moto era perfettamente a punto, tanto che il giovane brianzolo si è avvicinato molto ai tempi dei primi. Purtroppo il gran caldo ha reso più lento il secondo turno di qualifiche, cosa che non ha consentito a Matteo di migliorarsi nonostante il set up della moto fosse sicuramente uno step migliore rispetto a quello della Q1.

In un campionato con oltre quaranta iscritti e dove basta avere un secondo di distacco per scendere oltre la ventesima posizione, per Matteo è stato comunque un buon risultato, soprattutto se si vanno ad analizzare i tempi e i crono intermedi, sempre in miglioramento.

In gara Matteo è partito molto bene ed è riuscito a recuperare alcune posizioni. Ghidini ha cercato subito di staccarsi dal gruppetto che gravitava intorno alle ventesima posizione, cosa che non gli è riuscita anche a causa della grande aggressività degli avversari, tutti pronti a superarsi a ventaglio ad ogni curva. Un vero peccato perché il passo di Matteo era davvero molto buono e, se fosse riuscito a recuperare sul gruppetto avanti a lui, avrebbe potuto sicuramente migliorare la posizione finale. Matteo infatti è rimasto bloccato soprattutto dal messicano Gabriel Martinez che, con la sua potente Mahindra, diventava un ostacolo insuperabile lungo i rettilinei. Dopo aver rischiato più volte di recuperare in frenata quanto perdeva in rettilineo, il centauro di Concorezzo ha deciso di evitare ulteriori rischi ed ha portato a casa un venticinquesimo posto, a pochissimi centesimi dal messicano, con il quale ha concluso in volata sotto la bandiera a scacchi.

Il processo di apprendistato di Matteo Ghidini procede dunque secondo quanto prefissato ad inizio stagione, come confermato dal pilota stesso: “Quando abbiamo scelto di disputare il CEV Moto3 sapevamo benissimo di dover pagare lo scotto della inesperienza e della grande competitività della categoria, che è l’anticamera del mondiale. Qui partecipano i migliori piloti del Mondo, una buona parte di questi piloti è molto probabile che si presenteranno al via del mondiale la prossima stagione. Le squadre di prima fascia sono junior team se non addirittura le stesse squadre ufficiali del mondiale, i tempi sono tutti vicinissimi tanto è vero che un secondo di distacco può valere anche venti posizioni, come avvenuto ad Albacete. Ho molto da imparare, è anche per questo che ho scelto la squadra di Oliviero Cruciani, molto esperta e soprattutto ben preparata tecnicamente. Con loro sto imparando molto e mi supportano nel migliore dei modi. Il mio obiettivo quest’anno è quello di crescere con la squadra, i tempi lo stanno dimostrando. Certo, mi piacerebbe poter essere già là davanti, ma quello che conta ora è solo imparare e migliorare, senza l’assillo del risultato. I complimenti ricevuti da alcuni team manager ed osservatori qui ad Albacete confermano quanto mi sono prefissato per il 2016. Spero ora di poter svolgere alcuni test prima della prossima gara. Essendo infatti arrivato nel CEV a campionato già iniziato, non ho avuto modo di prepararmi prima del via della stagione. Sto pagando anche questo scotto ed ora mi piacerebbe recuperare il tempo perduto. Nel frattempo proseguo anche negli allenamenti con il Supermotard ed il Motocross”.

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Moto3, Ghidini sempre in evidenza

Concorezzo. Continua a farsi notare in Moto 3 Matteo Ghidini, pilota approdato al team Cruciani con cui è impegnato nel campionato mondiale FIM Repsol categoria junior.  Ghidini si è presentato per la terza volta al via del FIM Repsol Moto 3 Junior World Championship, giunto al quinto appuntamento della stagione. E’ stato un test positivo, su un circuito mai visto prima e con un gran caldo a complicare la

ghidini_back.jpgConcorezzo. Matteo Ghidini è tornato, in tutti i sensi. E’ tornato a gareggiare in Italia lo scorso week end, in Moto 3, nel CIV, al Mugello. E’ tornato su una Libax, la moto preparata da Paolo Libanore, “Made in Monza”. E’ tornato anche in grande stile, divenendo protagonista di una gara due davvero spettacolare, entrando nella top ten assoluta alla prima apparizione nel Campionato Tricolore.

L’occasione per Matteo Ghidini è stata presa al volo, accettando la proposta di Paolo Libanore di partecipare alla corsa toscana con la moto lasciata libera da un altro centauro. Matteo non ci ha pensato due volte, lasciando provvisoriamente il CEV e puntando a fare bella figura nel Campionato Italiano Velocità.

Molto diversa è risultata la Libax motorizzata Honda rispetto alla KTM guidata nel CEV. Ed in effetti c’è voluto un po’ di tempo per poter settare la moto secondo le sue esigenze: sono servite le prove libere del giovedì e del venerdì, ma la Libax numero 14 è riuscita ad andare veloce quanto mai fatto al Mugello. Con 2’01”4 Matteo ha ottenuto, senza strafare, il quattordicesimo tempo nelle prove libere, ma soprattutto ha infranto il 2’02” mai abbassato dalla moto brianzola. Un risultato che aveva aperto le porte della top ten in vista delle prove di qualificazione, quando però, purtroppo, un problema all’ammortizzatore di sterzo ha praticamente bloccato Ghidini e lo ha relegato in ventiduesima posizione nella Q1, mentre anche nella Q2 non è riuscito ad andare oltre la medesima posizione.

La sfortuna ha perseguitato il pilota brianzolo che in gara 1 ha dovuto abbandonare dopo solo un giro a causa di un problema alla frizione, che si era già manifestato nel giro di pre-griglia allarmando pilota e squadra. Il problema purtroppo non è stato risolto e quindi Matteo, dopo un giro di “test”, è stato costretto ai box.

E’ in gara due che Ghidini ha realizzato il capolavoro. Al semaforo verde, sotto la pioggia, Matteo è scattato benissimo dalla ventiduesima piazza, recuperando subito posizioni in classifica. La gara è stata tutta una rimonta: dopo essere entrato addirittura nella top ten il centauro brianzolo, con tempi di rilievo assoluto, ha recuperato il divario dai primi, avvicinandosi a pochi secondi dal gruppetto in lotta per la quarta posizione. Ha concluso con uno splendido ottavo posto, staccando soprattutto il quarto miglior crono della giornata. Un risultato che ha entusiasmato tutta la squadra, che ha festeggiato Matteo quasi come se avesse vinto.

Al settimo cielo, Matteo Ghidini, a fine giornata, domenica, ha dichiarato: “Sono contentissimo perché gara due è stata fantastica, mi sono divertito tantissimo. Questo risultato mi ha fatto dimenticare subito l’amarezza di non aver potuto disputare gara uno a causa del problema alla frizione. Sono partito per la seconda corsa davvero carico, sentivo che potevo ben figurare in condizioni difficili, con la pista bagnata. Al semaforo verde mi sono tenuto tutto a destra, per evitare la nube d’acqua alzata dai miei avversari. Mi sono tenuto tanto largo che ho quasi rischiato di cadere perché ho calpestato le strisce di vernice a fianco della pista. Successivamente sono riuscito a tenere un ritmo davvero importante, vedevo che riuscivo a recuperare posizioni e dai box mi segnalavano la risalita. Verso fine gara ero sempre più vicino al gruppetto di piloti che stava davanti a me, che lottava a ridosso del podio. Avessi avuto ancora qualche giro magari sarei potuto entrare in lotta con loro. Sono davvero molto soddisfatto dell’ottavo posto ottenuto qui al Mugello, anche perché non correvo nel CIV da due anni e la moto che ho usato, la Libax, è molto diversa dalla KTM che ho usato quest’anno nel CEV. Ci abbiamo messo un po’ di tempo per adattare la moto alla mia guida, tutti si sono impegnati tantissimo e devo ringraziare tutti i membri della squadra, a partire da Paolo Libanore per l’opportunità che mi ha dato, Alberto Ghezzi il mio meccanico, Fabrizio Greco il mio telemetrista, che si è impegnato a dismisura per trovare il miglior assetto della moto. Un grazie anche a mio padre, mio primo tifoso, che si è adoperato affinchè potessi partecipare a questo appuntamento del CIV. Ora spero di poter partecipare anche all’ultimo appuntamento della stagione, a Vallelunga nel week end del 7 Ottobre”.

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Rombo di motori, Ghidini è tornato a brillare in Moto 3

Concorezzo. Matteo Ghidini è tornato, in tutti i sensi. E’ tornato a gareggiare in Italia lo scorso week end, in Moto 3, nel CIV, al Mugello. E’ tornato su una Libax, la moto preparata da Paolo Libanore, “Made in Monza”. E’ tornato anche in grande stile, divenendo protagonista di una gara due davvero spettacolare, entrando nella top ten assoluta alla prima apparizione nel Campionato Tricolore. L’occasio

ghidni2015campione.jpgConcorezzo. Matteo Ghidini si conferma astro nascente del motociclismo italiano. Il giovane campione ha vinto (con due gare di anticipo) il Trofeo Honda NSF 250 e ora si gode un po' di celebrità all'Eicma di Milano, l'esposizione mondiale del motociclismo dove è in mostra la moto del suo ultimo trionfo. L'ultimo appuntamento su pista della stagione il giovane campione concorezzese, studente all'Einstein di Vimercate, l'ha potuto disputare con il nuovo team che lo accompagnerà nella prossima stagione, il Libax3 di Monza. "Stesso telaio, ma con un motore più performante e sospensioni migliori", spiegano dallo staff. In gara 1 è arrivato comunque un ottimo decimo posto assoluto nel CIV categoria Moto 3.

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Trofeo Honda, Matteo Ghidini campione italiano

Concorezzo. Matteo Ghidini si conferma astro nascente del motociclismo italiano. Il giovane campione ha vinto (con due gare di anticipo) il Trofeo Honda NSF 250 e ora si gode un po' di celebrità all'Eicma di Milano, l'esposizione mondiale del motociclismo dove è in mostra la moto del suo ultimo trionfo. L'ultimo appuntamento su pista della stagione il giovane campione concorezzese, studente all'Einstein di Vimercate, l'ha potut

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Concorezzo. Lo aveva promesso dopo la prima gara della stagione: “A Jerez farò una grande gara”. Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato junior di Moto 3 nella cittadina dell'Andalusia. Ghidini ha trionfato con la sua Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani.

Matteo ha disputato un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di prove libere del venerdì, dapprima a causa del maltempo, successivamente bloccato da un inconveniente nel quarto ed ultimo turno. Le sensazioni del centauro di Concorezzo, nei pochi giri percorsi, erano comunque molto buone, come confermato dai tempi del primo turno di qualificazione il sabato mattina, dove Matteo ha staccato la pole position nonostante un assetto ancora non perfetto. Il secondo turno di qualifiche è stato più problematico, a causa di un inconveniente elettronico che tendeva a fare spegnere la sua Kawasaki durante i giri veloci, non consentendogli di migliorare il proprio crono. Matteo si è quindi dovuto accontentare della seconda posizione, mantenendo come miglior tempo quello del primo turno.

Il warm up della domenica mattina ha poi confermato le prestazioni del pilota del team Cruciani, che si è piazzato al primo posto con un ottimo 1’50”00, creando grandi aspettative in vista della gara. Al semaforo verde Ghidini è partito velocissimo, con Antonio Garcia, il diretto avversario, davanti a lui. Dopo aver lasciato sfogare il pilota spagnolo per quattro giri, Matteo ha rotto gli indugi ed ha affiancato l’avversario all’ultima curva, riuscendo a passarlo sul rettifilo del traguardo. Ghidini ha dato il massimo per cinque giri, non voltandosi mai a cercare l’avversario ma puntando a dare il meglio, tanto che ha migliorato i crono di giro in giro, fino ad arrivare al fantastico 1’48”00 che gli è valso il giro più veloce della gara, portando il distacco degli avversari a circa otto secondi, per terminare la corsa in solitario, davanti a tutti, primo, sotto la bandiera a scacchi.

Matteo, si è presentato euforico sul podio, sul gradino più alto, omaggiando la squadra che gli ha messo a disposizione una moto davvero molto competitiva: “Sono al settimo cielo – ha affermato il pilota di Concorezzo appena sceso dal podio – perché ho disputato una gara davvero fantastica. Ho fatto una sequenza di giri veloci praticamente perfetti e sono molto soddisfatto di come ho gestito la corsa e la strategia, a partire dal via, fino al sorpasso e i giri  in solitario. Non era facile mantenere la concentrazione, è per quello che ho scelto di dare il massimo ad ogni giro, per prendere margine e per non perdere la concentrazione. Il team Cruciani, capitanato da Oliviero, è stato davvero fantastico, non ha sbagliato nulla mettendomi a disposizione una moto perfetta, merito della loro bravura e della loro grande esperienza. Ho girato su tempi incredibili, tanto che penso siamo arrivati a solo un secondo e mezzo dai tempi delle Moto 2 che corrono nel CEV, mentre sono arrivato a circa sei secondi da quelle del motomondiale. Se penso che la mia moto è pressochè di serie, visto che possiamo cambiare solo il terminale e le gomme rispetto alle moto che si comprano abitualmente dal concessionario, i nostri tempi hanno dell’incredibile. Appena sceso dalla moto ho pensato subito a mio papà, che purtroppo non è potuto venire in pista questo week end per impegni di lavoro. Ho dedicato a lui questa vittoria, è il mio primo tifoso e non smette mai di sostenermi ed aiutarmi! E’ il giusto premio anche per lui. Sono convinto che questa di Jerez sia la prima di altre grandi prestazioni in questa stagione, io e la squadra lavoreremo per replicare questi risultati anche nei prossimi appuntamenti!”

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Tutti in piedi sul divano: Ghidini primo a Jerez!

Concorezzo. Lo aveva promesso dopo la prima gara della stagione: “A Jerez farò una grande gara”. Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato junior di Moto 3 nella cittadina dell'Andalusia. Ghidini ha trionfato con la sua Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani. Matteo ha disputato un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di