Arcore. Un comizio sulla "normalità" e un finale da vita spericolata. Sulle note di Vasco Rossi. Davanti a oltre 2000 persone, Matteo Salvini giovedì sera è intervenuto alla festa della Lega Nord nell'area feste che si affaccia davanti a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi.
VIDEO
Il leader del Carroccio manda messaggi ("l'alleanza si fa se non mi fa più vedere la faccia di Alfano") e scherza amaramente su Milan e Inter comprate dai cinesi. Poi, in un clima semi-torrido, parla della disperata ricerca della normalità, concetto che "sfugge alla politica del PD e di Renzi": blocco navale per fermare l'immigrazione clandestina aiutando solo i veri rifugiati (il 5-6% secondo i dati del Ministero degli Interni), stop alle politiche bancarie ed europee che riducono il cittadino a semplice consumatore, concorsi pubblici su base regionale per evitare pendolarismo e assenteismo nelle scuole, nelle Forze dell'ordine, negli enti locali, valorizzazione del made in Italy travolto dalle importazioni imposte da Bruxelles. In ottica "normalista" ringrazia Regione Lombardia per le politiche sui nidi gratis (per aiutare le mamme che non hanno bisogno delle parole "sindaca" e "assessora" alla Boldrini, ma cercano aiuti veri) e sui genitori separati. Parla naturalmente del 22 ottobre, quando Lombardia e Veneto avranno il referendum sull'autonomia ("ne vorrei uno in tutte le regioni italiane"). "Sono tutte cose normali che in un paese civile non dovremmo nemmeno discutere", sottolinea. Troppa normalità? Ecco la chiusura che non t'aspetti: microfono in mano Salvini intona Vita spericolata di Vasco Rossi. (VIDEO)
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Politica
Arcore. Un comizio sulla "normalità" e un finale da vita spericolata. Sulle note di Vasco Rossi. Davanti a oltre 2000 persone, Matteo Salvini giovedì sera è intervenuto alla festa della Lega Nord nell'area feste che si affaccia davanti a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi.
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Il leader del Carroccio manda messaggi ("l'alleanza si fa se non mi fa più vedere la faccia di Alfano") e scherza amaramente
Concorezzo. Non poteva mancare la Lega concorezzese al maxi-raduno che, oggi, ha portato a Pontida da tutta Italia decine di migliaia di sostenitori del Carroccio e di Matteo Salvini. Per la prima volta anche un concorezzese è salito sul palco del "patrone", il deputato Massimiliano Capitanio che ha partecipato con la delegazione della Camera. A Pontida, tra i tanti concorezzesi, anche il gemello, Mauro Capitanio, presidente del Consiglio comunale, Vittorio Mandelli, segretario di Circoscrizione e Sergio Bordogna, membro del direttivo di via Manzoni, 4.
Ad oggi i sondaggi danno la Lega di Matteo Salvini al 31,2%, primo partito a livello nazionale. Un peso che avrà una certa rilevanza anche in occasione delle elezioni comunali del 2019.
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Politica
Concorezzo. Non poteva mancare la Lega concorezzese al maxi-raduno che, oggi, ha portato a Pontida da tutta Italia decine di migliaia di sostenitori del Carroccio e di Matteo Salvini. Per la prima volta anche un concorezzese è salito sul palco del "patrone", il deputato Massimiliano Capitanio che ha partecipato con la delegazione della Camera. A Pontida, tra i tanti concorezzesi, anche il gemello, Mauro Capitanio, presidente del Consiglio comuna
Lissone. "Sindrome E.T., il potere e gli Ufo" è un interessante viaggio nei corridoi della politica per comprendere e raccontare come chi ci governa si raffronti con uno dei più controversi misteri. Da Mussolini a De Gasperi fino ad arrivare ai tweet di Formigoni sono più del previsto i politici che hanno avuto a che fare con avvistamenti o consegna del silenzio, come avveniva con i diktat impartiti dagli Usa all'Italia. Alfredo Lissoni, membro del Centro Ufologico Nazionale, raccoglie nel suo 25° volume aneddoti e interviste. La prefazione porta la firma del personaggio politico del momento, Matteo Salvini. Sconfinando in Brianza come quella volta che il due volte sindaco di Lissone ed ex parlamentare Fabio Meroni vide un oggetto molto ben definito e del tutto simile a un disco volante. Come spiega Lissoni, il materiale ufologico raccolto in Italia è sottoposto dal 1947 al segreto militare: "Assurdo, sarebbe ora di aprire gli archivi", è l'auspicio di Lissoni.
Foto degli ufo tratte da: http://www.centroufologiconazionale.net/
Il volume, edito da "Edizioni Segno", è presente in libreria o acquistabile on-line.
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Dalla Brianza
Lissone. "Sindrome E.T., il potere e gli Ufo" è un interessante viaggio nei corridoi della politica per comprendere e raccontare come chi ci governa si raffronti con uno dei più controversi misteri. Da Mussolini a De Gasperi fino ad arrivare ai tweet di Formigoni sono più del previsto i politici che hanno avuto a che fare con avvistamenti o consegna del silenzio, come avveniva con i diktat impartiti dagli Usa all'Italia. Alfredo Lissoni, membr
Roncello. Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, incontrerà giovedì i lavoratori della K-Flex, in sciopero da 40 giorni dopo la decisione della multinazionale di tagliare 187 posti di lavoro in Italia, non ritenendo più vantaggioso produrre nel posto dove è nata. Salvini arriverà davanti ai cancelli intorno alle 12 per parlare con i dipendenti e le parti sociali. Nei giorni scorsi i lavoratori avevano incassato la solidarietà di tutti i sindaci del Vimercatese e del vicepresidente grillino della Camera, Luigi Di Maio. Anche la Regione è impegnata da tempo nel monitorare la vertenza: la Commissione Attività produttive ha più volte incontrato dipendenti e parti sociali, il Consiglio ha votato una mozione urgente e il governatore Roberto Maroni, oltre ad aver attivato l'Agenzia regionale Arifl, ha invitato i vertici della K-Flex per un confronto diretto.
Intanto è dura la presa di posizione del ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda che durante il Question Time in Parlamento ha detto senza giri di parole che se K-Flex dovesse delocalzzare la produzione fuori dal Paese, dopo aver ricevuto i contributi europei di Horizon 2020 “si dovrà procedere alla revoca del contributo in quanto l’attività di ricerca deve essere necessariamente svolta in Italia. Tra il 2007 e il 2012 Simest ha supportato il processo di crescita internazionale di K-Flex attraverso la partecipazione a 5 operazioni di aumento di capitale per 17,2 milioni e attraverso un fondo di venture capital del Mise per 5 milioni, destinati a paesi strategici come gli Emirati, la Cina, l’India, la Malesia. In questo caso non sono delocalizzazioni “ma produzioni a basso valore unitario che vanno necessariamente realizzate nei paesi di destinazione. E’ del tutto incomprensibile e non giustificata la decisione di cessare l’attività produttiva nello stabilimento italiano quando, come risulta dagli accordi sottoscritti, vi erano impegni a non licenziare e ad avviare una riorganizzazione che avrebbe reso ancor più competitivo il sito. Non intendiamo subire passivamente questo comportamento”. Il ministero ha annunciato per il 15 marzo un incontro con la proprietà.
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Cronaca
Roncello. Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, incontrerà giovedì i lavoratori della K-Flex, in sciopero da 40 giorni dopo la decisione della multinazionale di tagliare 187 posti di lavoro in Italia, non ritenendo più vantaggioso produrre nel posto dove è nata. Salvini arriverà davanti ai cancelli intorno alle 12 per parlare con i dipendenti e le parti sociali. Nei giorni scorsi i lavoratori a
Roncello. Mettere in campo tutti gli strumenti possibili per ritirare le 187 lettere di licenziamento. Anche perché non può essere la sede italiana della K-Flex a pagare il prezzo delle logiche globali della multinazionale della famglia vimercatese Spinelli. E' questa la sintesi del compito che il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dà ai rappresentanti territoriali del Carroccio e in primis alla Regione per trovare uno spiraglio alla gravissima vertenza occupazionale brianzola. Salvini, che si è fermato a pranzo sotto i tendoni del presidio permanente, festeggiando anche i suoi 44 anni, è stato essenziale nei commenti. "Maroni deve incontrare domani (venerdì, ndr) la proprietà: la priorità è quella di non perdere nemmeno un posto di lavoro. Chi ha ricevuto soldi dallo stato non deve andare ad assumere all'estero. Ci impegneremo a cercare una soluzione, ne discuteremo in Parlamento per tutte le realta' italiane nelle stesse condizioni e anche a Bruxelles perché non è comprensibile come mai paghiamo un sacco di soldi per essere in Europa e poi le nostre risorse vanno fuori dal paese come nulla fosse".
"Attualmente uno puo' prendere, chiudere, scappare da Roncello e aprire a Varsavia: non mi sembra una legislazione giusta. L'Europa purtroppo lo consente - ha aggiunto Salvini - E' l'ennesima dimostrazione che questa Europa, per l'Italia, e' una presa in giro. Se vuole, il Parlamento, il governo stesso, con un decreto, puo' approvare la risoluzione presentata dalla Lega e in 15 giorni renderla immediatamente applicativa. Noi proponiamo che se un'azienda ha preso anche solo un euro di denaro pubblico non possa chiudere in Italia e aprire all'estero. Il tema e' la tutela del lavoro, dal caso della Fiat a Pomigliano a Roncello. Questa e' un battaglia nazionale mi piacerebbe che il governo ci dicesse sì".
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Dalla Brianza
Roncello. Mettere in campo tutti gli strumenti possibili per ritirare le 187 lettere di licenziamento. Anche perché non può essere la sede italiana della K-Flex a pagare il prezzo delle logiche globali della multinazionale della famglia vimercatese Spinelli. E' questa la sintesi del compito che il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dà ai rappresentanti territoriali del Carroccio e in primis alla Regione per
Concorezzo. A Roma per chiedere un’alternativa di Governo al Renzi del job act, dell’asse con Bruxelles e la Banca Centrale europea e dei tagli a Regione e Comuni. Sintetizzano così i motivi della manifestazione di sabato i 41 militanti, sostenitori e cittadini semplici che, andata e ritorno, si sono riversati in una gremita piazza del popolo insieme al “capitano” Matteo Salvini. Partenza alle 6 dalla sede di via Manzoni e rientro alle 22 in stazione Garibaldi a Milano, la delegazione è stata guidata dal segretario Vittorio Mandelli. Presenti anche l’assessore ai Servizi sociali Marco Melzi, il presidente del Consiglio Mauro Capitanio e il consigliere comunale Riccardo Mazzieri. “La manifestazione è stata un successo – spiega Mandelli – In piazza c’erano almeno 100.000 persone a fronte di poche migliaia di contestatori, perfettamente isolati dalle Forze dell’ordine. Soprattutto sul palco non c’era solo la politica, ma c’era chi ha voglia di lavoro: agricoltori, pescatori, medici, allevatori, artigiani, operai, cittadini esodati e tanta società civile stanca di essere governata e schiavizzata dalle banche e dall’euro. Diciamo no a questo Governo che sta uccidendo il Nord, e questo lo confermano i numeri: la CGIA di Mestre ha certificato che la Lombardia regala a Roma 54 miliardi di euro ogni anno. Nonostante questo Renzi ha tagliato 1 miliardo alla sanità e ai trasporti lombardi, non ha versato i 500 milioni dei costi standard, continua a imporre ai Comuni, compreso il nostro, l'assurdo patto di stabilità. E' una vergogna che anche in paese si debbano fare concorsi, bandi e mutui per sistemare, ad esempio, le scuole, quando i cittadini di Concorezzo versano a Roma ogni anno decine di milioni di tasse”.
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Politica
Concorezzo. A Roma per chiedere un’alternativa di Governo al Renzi del job act, dell’asse con Bruxelles e la Banca Centrale europea e dei tagli a Regione e Comuni. Sintetizzano così i motivi della manifestazione di sabato i 41 militanti, sostenitori e cittadini semplici che, andata e ritorno, si sono riversati in una gremita piazza del popolo insieme al “capitano” Matteo Salvini. Partenza alle 6 dalla sede di via Manzoni e rientro al
Arcore. Si apre giovedì 28 agosto la festa provinciale della Lega Nord Brianza. Fino al 7 agosto nell'area feste di via Monte Rosa si succederanno tutti i big nazionali e regionali del movimento. Mercoledì 3 agosto arriverà il segretario federale Matteo Salvini, mentre il 4 agosto è atteso il fondatore, Umberto Bossi. Il primo giorno sarà inaugurato dall'economista Claudio Borghi Aquilini, che in Brianza ha vissuto (a Carnate) e studiato (a Vimercate). Interverranno anche il segretario nazionale Paolo Grimoldi e il capogruppo in Regione, Massimiliano Romeo.
Tutte le sere servizio ristorante con piatti della tradizione lombarda e musica dal vivo.
Qui il programma completo
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Dalla Brianza
Arcore. Si apre giovedì 28 agosto la festa provinciale della Lega Nord Brianza. Fino al 7 agosto nell'area feste di via Monte Rosa si succederanno tutti i big nazionali e regionali del movimento. Mercoledì 3 agosto arriverà il segretario federale Matteo Salvini, mentre il 4 agosto è atteso il fondatore, Umberto Bossi. Il primo giorno sarà inaugurato dall'economista Claudio Borghi Aquilini, che in Brianza ha viss
Albiate. Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, sarà in Brianza, mercoledì sera, per sostenere le ragioni del sì al referendum del prossimo 22 ottobre per l'autonomia della Lombardia. L'appuntamento è per le 21 nel centro culturale di via Giotto.
Tante le ragioni che hanno spinto la Regione a indire, insieme al Veneto, la Consultazione del 22 ottobre. La Lombardia è la regione che versa più tasse allo Stato ricevendo, in cambio, meno trasferimenti in termini di spesa pubblica. In questi anni, infatti, il residuo fiscale della Lombardia è di oltre 54 miliardi (fonte: Éupolis Lombardia). Si tratta del valore in assoluto più alto tra tutte le regioni italiane. Un’immensità anche a livello europeo se si pensa che due regioni tra le più industrializzate d’Europa come la Catalogna e la Baviera hanno rispettivamente un residuo fiscale di 8 miliardi e 1,5 miliardi.
Secondo James McGill Buchanan Jr, premio Nobel per l’Economia nel 1986, cui si attribuisce la paternità della definizione, il trattamento che lo Stato riserva ai cittadini può considerarsi equo se determina residui fiscali minimi in capo a singoli individui, a prescindere dal territorio nel quale risiedono. Differenze marcate denotano una violazione dei principi di equità basilari.
Dopo la Lombardia si colloca l’Emilia-Romagna, con un residuo fiscale di 18.861 milioni di euro. Seguono Veneto (15.458 mln), Piemonte (8.606 mln), Toscana (5.422 mln), Lazio (3.775 mln), Marche (2.027 mln), Bolzano (1.100 mln), Liguria (610 mln), Friuli Venezia Giulia (526 mln), Valle d’Aosta (65 mln). In coda alla classifica: Umbria (-82 mln), Trento (-249 mln), Molise (-614 mln), Basilicata (-1.261 mln), Abruzzo (-1.301 mln), Sardegna (-5.262 mln), Campania (-5.705 mln), Calabria (-5.871 mln), Puglia (-6.419 mln) e Sicilia (-10.617 mln).
Anche per quanto riguarda il residuo fiscale pro capite, la Lombardia presenta i valori più alti d’Italia, con 5.217 euro. Seguono Emilia-Romagna (4.239), Veneto (3.141), Provincia Autonoma di Bolzano (2.117), Piemonte (1.950), Toscana (1.447), Marche (1.310), Lazio (641), Valle d’Aosta (508), Friuli Venezia Giulia (430), Liguria (386), Umbria (-92), Provincia Autonoma di Trento (-464), Campania (-974), Abruzzo (-979), Puglia (-1.572), Molise (-1.963), Sicilia (-2.089), Basilicata (-2.192), Calabria (-2.975) e Sardegna (-3.169).
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Dalla Brianza
Albiate. Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, sarà in Brianza, mercoledì sera, per sostenere le ragioni del sì al referendum del prossimo 22 ottobre per l'autonomia della Lombardia. L'appuntamento è per le 21 nel centro culturale di via Giotto.
Tante le ragioni che hanno spinto la Regione a indire, insieme al Veneto, la Consultazione del 22 ottobre. La Lombardia è la regione che versa pi&u
Arcore. Questa sera, martedì, alle 20,30, il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, interverrà alla festa provinciale della Lega Nord di Monza e Brianza. L'anno scorso, il 6 agosto, venne organizzata per l'occasione una serata di ritorno alla lira, con un successo inimmaginabile. Quest'anno nel mirino oltre all'euro c'è l'Europa, e le non-politiche di gestione dei flussi migratori. La Brianza si è vista imporre dalla Prefettura di Monza oltre 600 richiedenti asilo, ma altri sono in arrivo (è di queste ore la denuncia del Carroccio per il caso della casa cantoniera di Agrate, dove sono presenti 124 immigrati contro i 40-50 annunciati dalle istituzioni).
"Tolleranza zero sì, ma per un governo di incapaci!". Così Salvini ha replicato in queste ore al ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha annunciato "tolleranza zero" contro la droga e per i locali notturni in cui avviene lo spaccio. "Alfano - scrive Salvini su Facebook - annuncia "tolleranza zero" per le discoteche. Intanto, solo quest'anno, sono sbarcati oltre 70.000 clandestini in Italia, e più di 90.000 li stiamo mantenendo in case e alberghi. Tolleranza zero sì, ma per un governo di incapaci! E anche per i troppi "buonisti" che accolgono, a spese altrui...".
Il programma della festa di Arcore
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Dalla Brianza
Arcore. Questa sera, martedì, alle 20,30, il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, interverrà alla festa provinciale della Lega Nord di Monza e Brianza. L'anno scorso, il 6 agosto, venne organizzata per l'occasione una serata di ritorno alla lira, con un successo inimmaginabile. Quest'anno nel mirino oltre all'euro c'è l'Europa, e le non-politiche di gestione dei flussi migratori. La Brianza si è vista imporre dalla Prefettura
Arcore. Castrazione chimica per chi violenta donne e abusa di bambini, no all'insegnamento "gender" nelle scuole elementari, carcere nel paese di origine per i cittadini extracomunitari, stop al business dell'accoglienza profughi (a febbraio è stato riconosciuto come legittimo solo l'8% delle oltre 3000 domande di asilo politico arrivate al ministero), riduzione delle tasse con l'introduzione dell'aliquota unica. "Voglio e vogliamo un paese normale", ha continuato a ripetere Matteo Salvini martedì sera ad Arcore, davanti alle oltre 2000 persone che hanno gremito l'area feste di fronte alla villa di Silvio Berlusconi. "L'ho chiamato, ma non è in casa", scheza il segretario della Lega Nord. La metafora della sera l'ha mutuata da un precedente comizio nel Comasco: "Se un artigiano deve regalare due giorni alla burocrazia italiana per cambiare due lampadine in un palazzo, c'è qualcosa che non va: l'Italia ha bisogno di lavorare, non di un Governo che ti impedisce di pagare in contanti e di spendere i tuoi soldi come c... vuoi. A ottobre avremo bisogno di tutti voi perché serve una spallata: noi le maniere buone le abbiamo provate tutte...". Messo ormai da parte il sogno di fare il sindaco della sua Milano, Salvini punta dritto a prendersi il posto di Renzi: "Io sono con orgoglio un italiano medio, fermo a cinque esami dalla laurea: c'è gente che con la quinta elementare ha tirato su aziende che danno lavoro a centinaia di persone, i laureati come Renzi e Monti le aziende le fanno chiudere". Poi, nel finale, la sorpresa: parte la base e Salvini fa il "nomade" per un giorno: cantando con tutti i presenti "Io vagabondo" (guarda il video).Durante la serata Salvini ha fatto visita alle cucine e al bar gestito dai militanti, si è collegato con Rai Tre per la diretta tv e sul palco ha premiato Beniamo Redaelli, storico militante di Arcore, da 20 anni colonna della festa brianzola, quest'anno coordinata da Vittorio Mandelli.
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Politica
Arcore. Castrazione chimica per chi violenta donne e abusa di bambini, no all'insegnamento "gender" nelle scuole elementari, carcere nel paese di origine per i cittadini extracomunitari, stop al business dell'accoglienza profughi (a febbraio è stato riconosciuto come legittimo solo l'8% delle oltre 3000 domande di asilo politico arrivate al ministero), riduzione delle tasse con l'introduzione dell'aliquota unica. "Voglio e vogliamo un paese norm
Monza. Una mattinata a sostegno dei candidati sindaco del centrodestra. Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, sarà in Brianza ilprossimo 1° giugno. Il tour elettorale in vista delle Amministrative dell'11 giugno partirà alle 9,30 da Meda in occasione del mercato comunale: nella città del mobile il Carroccio punta su Luca Santambrogio. Alle 11, sempre per le vie del mercato, Salvini si sposterà a Monza dove il centrodestra candida l'ex presidente della Provincia, Dario Allevi. Alle 12,45 aperitivo a Carnate con il candidato sindaco Mauro Spialtini.
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