Cronaca
Concorezzo. Servono volontari. E' questo l'appello lanciato dall'assessorato ai Servizi sociali tramite il portale comunale e dall'assessore Marco Melzi che, anche privatamente, ha inviato sms e mail alla ricerca di cittadini che avessero qualche ora di tempo da dedicare alla comunità .
In particolare il mese di agosto rischia di essere critico per il servizio di consegna pasti a domicilio, gestito dall'Associazione Concorezzo Solidale insieme a
Cultura
Concorezzo. Sono già al lavoro per il grande falò di Sant'Antonio. I titolari dell'azienda agricola Melzi di via Oreno non hanno perso tempo e, da alcuni giorni, stanno dando forma a quello che ormai è diventato uno degli appuntamenti più suggestivi della Brianza. Un enorme rogo in campagna per ricordare la storica tradizione legata al nostro passato agricolo.
Il 17 gennaio il fuoco viene accompagnato da vin brulè e dalle immancabili fritte
Cultura
Concorezzo. Il falò di Sant'Antonio è un'antica tradizione lombarda e brianzola. Un rito propiziatorio divenuto negli ultimi anni un momento di ritrovo comunitario per "scaldare l'inverno", riscoprire il contatto con la terra, scoprire che, anche oggi, esiste il lavoro nei campi. Legata al culto del santo non c'è solo il falò ma anche la benedizione degli animali. La data fatidica è il 17 gennaio e ormai da diversi anni, oltre che in o
Cultura
Concorezzo. Ormai è una tradizione quasi irrinunciabile. E ogni anno sempre più gente si avvicina a questo caloroso spettacolo. Sabato 21 gennaio, alle 20,30, i responsabili dell'Azienda Agricola Melzi accenderanno la grande pira che, già in questi giorni, si può vedere percorrendo via Oreno. Nel solco della storia, il falò verrà acceso in mezzo ai campi e a ridosso di un'azienda famigliare che, con orgog
Cronaca
Concorezzo. Una settimana per crescere, per imparare e per divertirsi. Una settimana che nasconde, in realtà , una preparazione di mesi e l'esperienza accumulata in anni di esercitazioni, interventi veri, missioni di solidarietà . Quella appena trascorsa è stata la settimana con la Protezione civile in cattedra: solo che le speciali lezioni per le classi quinte delle scuole di via Ozanam e Marconi non si sono tenute in sede, bensì in una tenda