monza

andrea-monti-di-lazzate.jpgMonza“C’è dunque un giudice a Berlino”, commenta così il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, la conferma dell’avvenuto dissequestro della “fan zone” che si sta allestendo nell’area del Roccolo, nel parco di Monza.

“Una buona notizia – prosegue Monti – anche se probabilmente troppo tardiva. L’auspicio è che si riesca a realizzare una buona parte di quanto programmato inizialmente, anche se in 72 ore sarà praticamente impossibile, pur con tutta la buona volontà. La certezza però è che il danno, economico e d’’immagine, rimane e non può essere cancellato”. 

“Quanto è accaduto sottolinea ancora una volta la necessità di un maggior collegamento e presenza del territorio nella gestione dell’Autodromo brianzolo”.

“Una classica vicenda all’italiana, tra inamovibili burocrazie e rimpalli di responsabilità, che ha messo a rischio il futuro dell’autodromo e del Gran Premio di F1 a Monza. Eh già, perché la presenza della fan-zone non è un inutile orpello dell’evento principale, ma una precisa clausola da rispettare nel contratto con Liberty Media, pena l’immediata rescissione”.

“Appare più che mai indispensabile – continua il consigliere brianzolo del Carroccio – un ruolo significativo di Regione Lombardia nell’amministrazione del circuito monzese, anche a fronte degli importanti investimenti pubblici. Sarà fondamentale, inoltre, un intervento di tipo legislativo in senso anti-burocratico per poter realizzare le opere previste per l’ammodernamento e per il rilancio dell’autodromo”.

“E adesso chi paga? – domanda, infine, Andrea Monti – “Chi sbaglia paga, ancora una volta, nella giustizia italiana non vale”.

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Dalla Brianza

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Autodromo, sequestro farsa: chi paga?

Monza. “C’è dunque un giudice a Berlino”, commenta così il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, la conferma dell’avvenuto dissequestro della “fan zone” che si sta allestendo nell’area del Roccolo, nel parco di Monza. “Una buona notizia – prosegue Monti – anche se probabilmente troppo tardiva. L’auspicio è che si riesca a realizzare una buona parte di quanto programmato inizialmente, anche se in 72 o

bocconi_avvelenati.jpgMonza. Un cane ricoverato dal veterinario dopo aver ingerito un boccone sospetto. Ed è subito panico tra le centinaia di padroni che amano portare i loro amati quattrozampe a passeggio nel Parco di Monza. Oggi. giovedì, intorno a mezzogiorno, l'allarme è stato lanciato da una cittadina. Il suo Golden ha azzannato un boccone sospetto (nella foto) lasciato nei patri vicino all'ingresso pedonale di via Lecco. Quindi è stato male ed è stato necessario il ricorso a cure mediche. Alcune denunce sono già state fatte a Polizia locale e carabinieri. Ora si attendono gli esiti delle analisi sui bocconi sospetti.

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Avvelenamento, polpette sospette nel Parco di Monza

Monza. Un cane ricoverato dal veterinario dopo aver ingerito un boccone sospetto. Ed è subito panico tra le centinaia di padroni che amano portare i loro amati quattrozampe a passeggio nel Parco di Monza. Oggi. giovedì, intorno a mezzogiorno, l'allarme è stato lanciato da una cittadina. Il suo Golden ha azzannato un boccone sospetto (nella foto) lasciato nei patri vicino all'ingresso pedonale di via Lecco. Quindi è sta

finanza_monza.jpgMonza. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza hanno martedì hanno arresato , su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, tre imprenditori e un noto commercialista brianzolo. Per un quarto imprenditore e un altro commercialista sono stati presi provvedimenti interdittivi. I due commercialisti, padre e figlio, sono collaboratori del Tribunale di Monza con incarichi di curatori fallimentari in numerose procedure concorsuali e custodi di beni pignorati. 

LE INDAGINI. In seguito al fallimento di una società di Monza operante nel settore dell’installazione di impianti elettrici, il curatore fallimentare aveva notato alcune anomalie nella gestione dell’impresa relativa al periodo immediatamente precedente al fallimento, dichiarato a gennaio del 2016. In particolare,avevano destato sospetti alcuni pagamenti “preferenziali” (per un importo complessivo di 100.000 euro) nei confronti di soci e professionisti nonché la costituzione di una nuova società, con il medesimo oggetto sociale dell’impresa fallita, nella cui compagine sociale figurava, quale socio di maggioranza, un noto commercialista brianzolo. La Procura della Repubblica di Monza ha quindi affidato le indagini al Gruppo della Guardia di Finanza, che ha approfondito la situazione amministrativa, contabile e societaria della fallita, orientando, in particolare, l’attività investigativa – svolta anche mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali – nella ricostruzione delle condotte illecite e dei relativi responsabili. 

Le Fiamme Gialle hanno così accertato l’avvenuta distrazione di due rami d’azienda della fallita a beneficio della nuova società – appositamente costituita per “svuotare” il soggetto in crisi – in assenza di qualsiasi contratto e/o corrispettivo. I tre imprenditori hanno ricevuto il contributo determinante di due commercialisti brianzoli, i quali hanno fornito, da un lato, ausilio tecnico per sottrarre alla società fallita i rami d’azienda e, dall’altro, la disponibilità nell’occultare la reale titolarità dell’impresa neo-costituita – riconducibile ai predetti tre imprenditori – mediante l’intestazione fiduciaria del 95% delle quote di quest’ultima. 

Il commercialista più giovane operava in evidente conflitto di interessi poiché seguiva come clienti dello studio del padre i tre imprenditori nonostante fosse anche custode giudiziario, nominato dal Tribunale di Monza, di un immobile pignorato alla società fallita. Proprio in tale veste risulta, inoltre, indagato per il reato di abuso di ufficio per aver omesso di esigere canoni di locazione dall’occupante del citato immobile, procurando in tal modo un ingiusto vantaggio (pari a circa 300.000 euro) alla società poi fallita che, in forza del contratto di locazione, continuava ad incassare i relativi canoni.

IL FURTO DELL'ULIVO SECOLARE. Nel corso delle indagini, i Finanzieri hanno poi accertato un singolare episodio distrattivo commesso sempre dai medesimi imprenditori (padre e due figli) nell’ambito di un’altra procedura fallimentare, consistito nell’espiantare dal giardino di pertinenza di un immobile di proprietà della società fallita alcuni alberi di pregio (1 ulivo secolare e 2 pini), da vendere a terzi interessati, in tal modo sottraendoli alla massa fallimentare.

Al termine delle indagini il Gip ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei 3 soci della società fallita e del più giovane dei 2 commercialisti, nonché di divieto temporaneo di ricoprire uffici direttivi delle persone giuridiche (per la durata di 6 mesi) nei confronti dell’amministratore della società neo-costituita e di divieto temporaneo di esercitare la professione di commercialista (per la durata di 6 mesi) nei confronti dell’altro professionista. 

 

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Dalla Brianza

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Bancarotta fraudolenta, in manette tre imprenditori e un commercialista

Monza. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza hanno martedì hanno arresato , su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, tre imprenditori e un noto commercialista brianzolo. Per un quarto imprenditore e un altro commercialista sono stati presi provvedimenti interdittivi. I due commercialisti, padre e figlio, sono collaboratori del Tribunale di Monza con incarichi di curatori fallimentari in numerose procedu

Monza. "Stanchi e stanche delle numerose problematiche emerse con la pandemia, o che da anni colpiscono l’istituto Nanni Valentini e per cui studenti, docenti e presidi non hanno smesso di lottare, abbiamo deciso di riprenderci la nostra scuola. E’ ormai nota a tutti la situazione disastrosa dell’edificio, pericolosa sia per gli studenti sia per tutto il personale scolastico; mancanza di spazi per svolgere le attività didattiche adeguatamente, soprattutto in questo periodo di pandemia. Chiediamo che siano stanziati i fondi che aspettiamo da anni per la messa in sicurezza del nostro istituto, ormai siamo ignorati da fin troppo tempo e gli incidenti dovuti alle carenze strutturali del Nanni Valentini continuano a verificarsi. Abbiamo diritto a recarci in una scuola sicura, i definanziamenti sull’edilizia scolastica non possono più essere accettabili e la salute degli studenti e di tutto il personale scolastico deve essere salvaguardata. Non possiamo considerare questo rientro a scuola come sicuro: tornare in presenza al 50% senza investimenti sui test rapidi regolari, i termoscanner, il tracciamento, i sistemi di areazione, i presìdi medici scolastici, l'aumento delle corse dei mezzi pubblici, il diritto allo studio, gli spazi, le assunzioni di organico, il superamento delle classi pollaio, non è tornare a scuola in sicurezza. Questo rientro per noi non può rappresentare un un miglioramento:⠀la scuola è essenziale e senza darci garanzie di investimenti ci state abbandonando a noi stessi, al rischio di contagio, alla stessa scuola di prima che va riformata da zero. Il nostro gruppo di studentesse e studenti si è ritrovato a interrogarsi sul fatto che fosse necessario fare un passo avanti rispetto alla narrazione “rientrare o non rientrare”, una narrazione che però non pensiamo sia reale nel momento in cui investire sulla scuola comporterebbe un necessario e consequenziale rientro in sicurezza. Ci sembra doveroso spiegare alla nostra comunità educante ed a chi ci guarda dall’esterno le motivazioni che ci hanno portato a intraprendere questo tipo di azione. Prima di prendere una scelta così forte ci siamo impegnati nell’organizzare varie manifestazioni e lezioni in piazza fin dal mese di ottobre, abbiamo sempre avuto come obiettivo la rivendicazione dei diritti di studentesse e studenti, sanciti all’interno della Costituzione italiana. Abbiamo deciso di assumerci una responsabilità come giovani, studenti e adulti del futuro. La DaD ormai si trascina i suoi problemi da marzo 2020 e continuerà a trascinarli anche in didattica alternata, le istituzioni non hanno ancora avuto la capacità di investire sulla scuola e quindi sul futuro. Non vogliamo che la nostra azione venga vista come irresponsabile, altresì essa vuole essere una lezione di educazione civica e sociale: dopo mesi di abbandoni e trascuratezza gli studenti hanno preso coscienza, non si sono accontentati di un rientro fittizio e si sono riappropriati degli spazi che gli spettano per riformare la scuola, intesa come un luogo fondamentale in cui progettare un futuro diverso".

Così il comunicato del collettivo studentesco dell'Isa

L'occupazione è scattata ieri. All'interno una ventina di ragazzi

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Dalla Brianza

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Basta Dad, occupato il liceo artistico di Monza

Monza. "Stanchi e stanche delle numerose problematiche emerse con la pandemia, o che da anni colpiscono l’istituto Nanni Valentini e per cui studenti, docenti e presidi non hanno smesso di lottare, abbiamo deciso di riprenderci la nostra scuola. E’ ormai nota a tutti la situazione disastrosa dell’edificio, pericolosa sia per gli studenti sia per tutto il personale scolastico; mancanza di spazi per svolgere le attività didattiche adegu

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La Brianza si apre a una nuova era calcistica. Il tutto grazie alla proprietà di Silvio Berlusconi, il quale ha creduto in un progetto nuovo in cui metterà tutto l'entusiasmo che ha lasciato dopo l'addio al Milan, la sua creatura calcistica di successo. Il presidente più di successo del calcio italiano, se non addirittura del mondo, è adesso a capo della squadra brianzola che dall'anno prossimo giocherà in Serie B dopo una promozione ottenuta con grande merito sul campo nella stagione appena conclusasi. Nonostante ci sarà ovviamente molto lavoro sul mercato per la nuova dirigenza, tutto lascia presagire che le abilità del direttore generale Adriano Galliani, uomo fidato del Cavaliere, saranno decisive per riuscire a migliorare la rosa a disposizione. Del resto, tanti sono stati i grandi colpi messi a segno dallo storico dirigente che ha fatto la storia del Milan dalla metà degli anni '80 fino all'inizio dell'ultimo decennio. E così, mentre il Milan di oggi di proprietà del fondo Elliot prova a sgomitare per un posto nella prossima Europa League, per il quale dovrà vedersela con la Roma, la grande favorita dalle scommesse live relative al campionato, ecco che a pochi km da San Siro coloro che hanno fatto grandi i rossoneri proveranno a guadagnare quanto prima l'accesso alla Serie A per vivere tra due stagioni un derby sognato con la squadra rossonera. Un obiettivo più che ambizioso per due uomini di calcio che sono la sicurezza dei tifosi biancorossi, i quali sognano di poter vedere finalmente i loro beniamini giocare nel massimo campionato italiano, un torneo che il Monza non è mai riuscito a disputare. Nel frattempo, dunque, appena conquistata la matematica promozione in Serie A, Galliani si è mosso per arrivare a una serie di calciatori di prim'ordine, i quali sarebbero in grado di aumentare il livello medio della rosa a disposizione di mister Christian Brocchi nell'immediato. Tra i nomi più altisonanti spicca sicuramente quello di Alfredo Donnarumma, attaccante del Brescia il quale ha vissuto una buona stagione di Serie A 2019-20, e che dunque rappresenterebbe un valore sicuro per la serie cadetta. Non va dimenticato, infatti, che lo stesso Donnarumma è stato capocannoniere della Serie B nella stagione 2018-19 con 25 reti all'attivo, figurando così come il grande protagonista della promozione delle Rondinelle. Oltre a Donnarumma, Galliani si sta già muovendo su altre direzioni, come ad esempio quella che porta a Daniel Maldini, centrocampista offensivo classe 2001 figlio di Paolo, il grande capitano dell'epopea di Berlusconi al Milan. Un altro rinforzo importante sarebbe il difensore classe 2000 Davide Bettella, attualmente in forza al Pescara con la formula del prestito. Quel che è certo è che l'estate 2020 sarà scoppiettante in Brianza, con i due creatori di uno storico Milan che si dedicheranno con la massima dedizione a forgiare un'altra squadra importante. Al Brianteo l'anno prossimo è prevista una grande febbre, la febbre della passione biancorossa di un Monza che finalmente vuole diventare grande e riuscire ad arrivare al prestigioso palcoscenico della Serie A.

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Sport

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Berlusconi e Galliani: una sicurezza per il Monza

La Brianza si apre a una nuova era calcistica. Il tutto grazie alla proprietà di Silvio Berlusconi, il quale ha creduto in un progetto nuovo in cui metterà tutto l'entusiasmo che ha lasciato dopo l'addio al Milan, la sua creatura calcistica di successo. Il presidente più di successo del calcio italiano, se non addirittura del mondo, è adesso a capo della squadra brianzola che dall'anno prossimo giocherà in Serie B dopo una promozione otten

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MONZA-S.P.A.L. 4-0

Il Monza batte la S.P.A.L. 4-0 giocando la più brutta partita casalinga della stagione. Com’è possibile? Semplice: la squadra ferrarese è rimasta in 10 uomini già al 10’ per l’espulsione di Dickmann, ingenuo nello sgambettare Mota lanciato a rete. Una volta sbloccato faticosamente il punteggio, a fine primo tempo, è diventato facile per i biancorossi maramaldeggiare nella ripresa contro avversari meritevoli della posizione di medio-bassa classifica e apparsi sempre più demoralizzati a ogni marcatura subita. Ma il primo tempo è stato davvero stucchevole: un Monza imbarazzante è stato graziato al 1’ da Vido che tutto solo davanti al portiere Di Gregorio invece di calciare un agevole pallonetto si è decentrato tirando a lato. Dopo l’espulsione del 10’ il Monza ha continuato a corricchiare e pasticciare, sbagliando passaggi elementari, non riuscendo quasi mai a dribblare un avversario e andando a sbattere senza idee contro la retroguardia della compagine allenata da Roberto Venturato. Solo sul 2-0 ha fatto valere la superiorità numerica, grazie anche ad alcuni cambi provvidenziali del tecnico Giovanni Stroppa.
 
Tutto è bene quel che finisce bene (è stata pure mantenuta l’imbattibilità casalinga) ma martedì prossimo a Terni (calcio d’inizio alle ore 18.30) e sabato di nuovo all’U-Power Stadium alle 14 contro il Pisa sarà necessario ingranare la quarta dal primo secondo perché le distrazioni sono già state pagate caro in diverse partite, ultima quella di domenica scorsa a Cremona.
 
Per il match di oggi Stroppa aveva indisponibili gli infortunati Brescianini, Vignato e Bettella e lo squalificato Marrone. Ha dunque arretrato Sampirisi in difesa per dare spazio a Pedro Pereira e ha proposto il redivivo Paletta e a sorpresa Ciurria.
 
Davanti a 3212 spettatori, tra cui il “patron” Silvio Berlusconi, tornato a vedere i ragazzi biancorossi dopo 2 anni (anche l’ultima volta la sua squadra aveva vinto 4-0, contro il Lecco), il match si è dipanato nel primo tempo con poche emozioni più per demeriti della squadra di casa. La rete del vantaggio è arrivata quando finalmente qualcuno del Monza si è deciso a tirare seriamente, cioè Carlos Augusto, e il pessimo portiere Thiam ha respinto proprio sui piedi di Mota, freddo al punto giusto nel trasformare quella palla nel suo ottavo gol in campionato.
 
Al 7’ della ripresa Sampirisi ha ribattuto in rete l’ennesima respinta goffa di Thiam sulla sua precedente conclusione. Il tris è arrivato al 32’ quando il subentrato Ramirez ha insaccato di testa da centravanti puro. Al 44’ il poker è stato firmato da un altro subentrato, Colpani, in contropiede.
 
In sala stampa Stroppa ha sorvolato sul gioco espresso dalla squadra: “Andando in superiorità numerica era importante sbloccare la partita. Una volta sbloccata la squadra è stata brava. Inizialmente siamo stati invece frenetici: cercavamo la superiorità numerica sugli esterni senza riuscirci. La squadra comunque è matura: si è difesa bene mentre davanti non è stato semplice scardinare la difesa della S.P.A.L.. Ciurria ha giocato perché Valoti aveva qualche acciacco. In attacco Mancuso sta crescendo, ma mi ha fatto piacere che è tornato al gol Mota”.
 
A sorpresa si è presentato in sala stampa anche Berlusconi: “Verrò anche col Pisa e col Lecce. Nella prima parte di campionato il Monza non è stato tanto brillante. Nel mercato invernale è stata rinforzata la squadra soprattutto in attacco. Ora siamo molto forti in tutti i reparti. Speriamo di ingranare. Chi mi piace? Colpani perché è determinato. Il Monza dev’essere una squadra di attacco. Oggi ho una osservazione da fare: troppo spesso il gioco è ripartito da un difensore mentre il portiere dovrebbe cercare le punte”. Chi glielo dice al “patron” che ormai quasi tutte le squadre costruiscono il gioco dal basso perché è di moda?
 
Venturato ha affermato, e gli diamo ragione, che la S.P.A.L. “ha disputato un buon primo tempo. Abbiamo sprecato all’inizio una grossa occasione con Vido, poi si è verificato l’episodio che ci ha condannato. Nel secondo tempo abbiamo commesso qualche ingenuità e via via abbiamo perso equilibrio”.
 
 
FOTO BUZZI
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Berlusconi torna allo stadio per il Monza ed è 4-0

MONZA-S.P.A.L. 4-0 Il Monza batte la S.P.A.L. 4-0 giocando la più brutta partita casalinga della stagione. Com’è possibile? Semplice: la squadra ferrarese è rimasta in 10 uomini già al 10’ per l’espulsione di Dickmann, ingenuo nello sgambettare Mota lanciato a rete. Una volta sbloccato faticosamente il punteggio, a fine primo tempo, è diventato facile per i biancorossi maramaldeggiare nella ripresa contro avversari meritevoli dell

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Monza. Era il 1954 quando Ernesto Colnago, in una piccola bottega di Via Garibaldi 10 a Cambiago, diede forma a un mito: le biciclette che portano il suo nome. Da allora le sue idee hanno dato ali e vittorie a campioni come Gianni Motta, Fiorenza Magni, Eddy Merckx, Felice Saronni, conquistando anche Enzo Ferrari. Domani, sabato 28 settembre, una selezione di 25 biciclette del marchio Colnago provenienti dalla collezione privata dell’appassionato brianzolo Franco Varisco, datate dal 1960 al 1987, sarà esposta nei box dell’Autodromo; Varisco sarà premiato da Ernesto Colnago e da alcuni dei campioni che hanno scritto la storia dell’azienda di Cambiago. Tutti gli altri collezionisti che vorranno intervenire potranno esporre le proprie bici d’epoca sotto gazebo appositamente predisposti nel paddock.

E' prevista anche una prova non competitiva, senza classifica né premi, di 3 ore riservata alle bici d’epoca alla quale sarà possibile iscriversi in loco al costo di 15 euro. La 3H prenderà il via contestualmente alla 12H e terminerà alle 22.00. Eroicamente in pista, con abbigliamento vintage d’ordinanza!

Per gli appassionati della old school che arriveranno in autodromo per partecipare al raduno Colnago, un’occasione per dare una lubrificata a catene, deragliatori e pedali e per cimentarsi in pista rispolverando le vecchie geometrie.

La 12H farà da prologo alla Ganten Monza21 Half Marathon, gara podistica giunta alla sedicesima edizione, che prenderà il via alle ore 09.30 di domenica 29 settembre, giusto qualche ora dopo la conclusione della prova cycling.

LO SAPEVI CHE?

Bici d'epoca, il fascino di un museo sotto casa

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Bici Colnago, il mito in mostra in autodromo

Monza. Era il 1954 quando Ernesto Colnago, in una piccola bottega di Via Garibaldi 10 a Cambiago, diede forma a un mito: le biciclette che portano il suo nome. Da allora le sue idee hanno dato ali e vittorie a campioni come Gianni Motta, Fiorenza Magni, Eddy Merckx, Felice Saronni, conquistando anche Enzo Ferrari. Domani, sabato 28 settembre, una selezione di 25 biciclette del marchio Colnago provenienti dalla collezione privata dell’appassio

nuovaesselunga6.jpgMonza. La vera notizia, passata sottotraccia, è che la nuova Esselunga ha portato con sè ben 54 nuovi posti di lavoro (su un totale di 142 addetti). Ma il primo giorno a fare clamore è il letterale "assalto" che i clienti hanno dato al nuovo store di via Libertà, al confine con Concorezzo. Intorno alle 10, visto l'imprevisto e imprevedibile afflusso, gli addetti hanno dovuto addirittura chiudere gli accessi e decretare il tutto esaurito (920 i posti auto). Code infinite dallo stadio Brianteo in direzione del supermercato e anche in uscita dai parcheggi. Superato l'ostacolo accesso, all'interno si sono aperte di uno store spazioso (oltre ai 2500 metri quadrati già occupati ce sono circa altrettanti in cerca di autorizzazione), luminoso, moderno. I clienti sono stati accolti con fiori e promozioni. Tanti i clienti arrivati dal quartiere di via Lecco con il bus navetta gratuito che collegherà la zona dove sorgeva dal 1971 la storica Esselunga con viale Libertà (le altre nel capoluogo sono a San Fruttuoso e via Buonarroti, mentre in Brianza mister Caprotti è presente a Vimercate, Arcore, Lissone, Desio, Seregno, Macherio, Paina di Giussano e Varedo).

Tra le curiosità il forno numero 117 con panettieri specializzati e 18 varietà di pane fresco e il bar-ristorante Atlantic.

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La nuova Esselunga è pronta, la nuova viabilità (per ora) no

Monza "regala" a Concorezzo l'Esselunga: al via i lavori

 

 

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Cronaca

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Boom per la prima di Esselunga, in tilt tutta la zona stadio

Monza. La vera notizia, passata sottotraccia, è che la nuova Esselunga ha portato con sè ben 54 nuovi posti di lavoro (su un totale di 142 addetti). Ma il primo giorno a fare clamore è il letterale "assalto" che i clienti hanno dato al nuovo store di via Libertà, al confine con Concorezzo. Intorno alle 10, visto l'imprevisto e imprevedibile afflusso, gli addetti hanno dovuto addirittura chiudere gli accessi e decretare

Brianza in Brocca.jpgMonza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto emerge da elaborazioni dell’ Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Per questo motivo l’acqua pubblica  del rubinetto buona, controllata e di qualità, non solo a casa, ma anche al ristorante e in pizzeria è l’obiettivo di “Brianza in Brocca”, il progetto varato da BrianzAcque per far sì che  l’H2O  di rete trovi posto sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza. L’iniziativa è ufficialmente scattata oggi, 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo, avvenuta in mattinata, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte  anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma. 

Per BrianzAcque la filosofia di fondo è ancora una volta quella della sostenibilità ambientale: salvaguardare il patrimonio acqua, una risorsa da tutelare e da proteggere con cura e attenzione, incentivando buone abitudini e stili di vita consapevoli.  Consumare acqua del rubinetto a Km .0  al posto della minerale in bottiglia, significa inquinare di meno (meno plastica, meno traffico).

 “Oggi, 22 marzo è il giorno in cui in tutto il  mondo  si celebra l’acqua, il giorno in cui ci prepariamo a gestire l’acqua del futuro che dipende anche dalle scelte che compiamo ora   ha dichiarato Enrico Boerci Presidente BrianzAcque - Consapevoli di  fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno  al ristorante o in altri locali chiave per la distribuzione delle bevande.  L’ acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta” .          

Brianza in Brocca è una iniziativa che certamente rientra tra i comportamenti etici che gli imprenditori della ristorazione possono intraprendere in tema di sostenibilità ambientale, diventando anche esempio per altri –ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - Si tratta di attitudini nella gestione della propria attività aziendale che, ponendo attenzione verso l’impatto ambientale, possono essere considerate delle buone prassi. Come Camera di commercio crediamo che la responsabilità sociale d’impresa riguardi anche una gestione più attenta delle risorse naturali e che al contempo generi competitività. Ed è per queste ragioni che promuoviamo e valorizziamo le buone prassi, sostenendo un modello virtuoso del “fare impresa” fondato su comportamenti sempre più consapevoli”.

Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire- ha dichiarato Andrea Resnati Presidente dei Pubblici Esercizi,  Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e BrianzaPer gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese”.

I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle loro vetrine . Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la  possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze.  Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale.  In un secondo step, l’iniziativa sarà estesa anche ai bar. 

 

In occasione della Settimana del mobile, la Camera di commercio di Monza e Brianza lancerà un contest di design che avrà come tema la realizzazione della “Brocca per l’acqua di Brianza DOCMB”,    e vedrà alcuni esperti del settore, individuati dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, selezionare le idee progettuali che meglio sapranno interpretare l’argomento. Il designer selezionato come vincitore riceverà la prototipazione dell’idea progettuale realizzata da una impresa del territorio, grazie al sostegno della Camera di commercio di Monza e Brianza, fino a un massimo di 1.000 Euro.

Brianza in Brocca” è la naturale prosecuzione di un percorso per la sensibilizzazione al consumo di acqua dell’acquedotto che BrianzAcque già  nel 2009, anticipando altre realtà,  aveva avviato con la distribuzione nelle scuole dell’obbligo dell’Acqua del Sindaco e che ha poi proseguito con percorsi di educazione ambientale e, più di recente,  con  l’apertura sul territorio di casette dell’acqua “Abbracciambiente”,  postazioni  self service green di ultima generazione presentate in anteprima ad Expo da cui viene spillata risorsa idrica soggetta a rigorosi controlli e analisi,  al costo poco più che simbolico di 5 centesimo al litro. 

 

Brianza in Brocca è un'operazione innovativa mai realizzata con questa forza e con queste azioni in Italia. La dimostrazione che ancora una volta la Brianza corre davanti a tutti in un settore strategico per il futuro del Paese e del mondo.

I dati. Diminuisce in 10 anni la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua minerale, che nel 2013 si attesta a 11,42 euro, mentre nel 2001 era pari a 12,2 euro, vale a dire che in poco più di dieci anni la spesa per l’acquisto di acqua è diminuita del 6,4%. 

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Brianza in Brocca: l'acqua di qualità del rubinetto arriva in bar e ristoranti

Monza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto eme

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Non ce l’ha fatta il besanese Alessio Lorusso a difendere il titolo europeo dei pesi gallo nel corso dell’evento di pugilato e kickboxing The Art of Fighting 3, organizzato all’Arena di Monza da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Il pugile 27enne, sostenuto dalle gradinate anche dagli ultras del Calcio Monza, squadra per cui tifa da tempi non sospetti (all’Arena erano presenti circa 2500 spettatori), ha ceduto la cintura di campione continentale al britannico di origini camerunensi Thomas Essomba. Dopo 12 riprese “Mosquito” è stato dato perdente ai punti da tutti e tre i giudici. La sconfitta, giustificata al termine del match da un violento colpo preso alla mano sinistra, non gli ha comunque tolto la voglia di approfittare dell’occasione per chiedere alla compagna Federica di sposarlo, per cui si è inginocchiato offrendole un anello di fidanzamento. Il sì della ragazza, che era infuriata coi giudici, ha chiuso la serata col sorriso.
 
Negli altri sei match di pugilato che hanno aperto la riunione Christian Chessa ha battuto il marocchino Aziz El Ghouiyal per k.o. tecnico al 5° round (pesi gallo), Morgan Moricca ha battuto Marco Delmestro per squalifica al 4° round (pesi superwelter), Alessio Spahiu (di origini albanesi) ha battuto l’albanese Enea Keci per k.o. tecnico al 5° round (pesi massimi), Francesco Paparo ha battuto Pietro Caputo ai punti dopo 6 round (pesi leggeri), il congolese (della Repubblica Democratica) Jonathan Kogasso ha battuto il moldavo Sergiu Sinigur ai punti dopo 6 round (pesi massimi leggeri) e l’egiziano (residente a Monza) Mohamed Elmaghraby ha battuto Franco De Mita ai punti dopo 6 round (pesi supermedi).
 
La riunione aveva in programma anche un importante match di kickboxing, con il campione del mondo dei pesi gallo Wako-Pro, il medese Luca Cecchetti, che ha sfidato il campione di Spagna, Dostin Ortiz, con le regole dello stile K-1: pugni, calci e ginocchiate. La sfida valeva la cintura di campione dei pesi gallo TAF. Cecchetti se l’è aggiudicata per referee stop contest (il k.o. tecnico della kickboxing) al 3° round.
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Sport

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Brianza protagonista all'Arena di pugilato e kickboxing

Non ce l’ha fatta il besanese Alessio Lorusso a difendere il titolo europeo dei pesi gallo nel corso dell’evento di pugilato e kickboxing The Art of Fighting 3, organizzato all’Arena di Monza da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Il pugile 27enne, sosten

vendesi.jpgMonza. Si riduce ancora lo stock di appartamenti in vendita a Monza e Brianza, segno di un maggior numero di compravendite andate a buon fine, diminuendo così l’invenduto. Per Monza l’indice di assorbimento annuale delle abitazioni in vendita si attesta al 51% (lo scorso semestre era 48,9%), per la Brianza al 34% (si attestava al 30,3%), frutto di un incremento della domanda che supera quello dell’offerta. In particolare, nel capoluogo sono ad oggi poco più di 3.400 gli immobili residenziali sul mercato, in Brianza oltre 27.500. Nel primo semestre del 2017 il dato delle compravendite continua a crescere: in un anno si stima una crescita di +12,1% per il numero di compravendite a Monza, +13,2% per la Brianza. Emerge da una indagine dell’Osservatorio del Territorio e degli Immobili della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati F.I.M.A.A. Milano, Monza & Brianza, Agenzia delle entrate e portali immobiliari.

I prezzi a Monza I prezzi, complessivamente, tengono. A Monza si registra una lieve variazione al ribasso (-0,4% in sei mesi i prezzi delle abitazioni), con un costo medio di 1.943 Euro/mq. Per gli appartamenti nuovi rispetto allo scorso semestre la variazione si attesta a +0,2%, mentre c’è una lieve contrazione per il recente (-0,7% in sei mesi). I prezzi più alti nel residenziale si registrano nel centro storico (2.926 Euro/mq, in sei mesi -0,8%) e nella zona Parco–Villa Reale (2.439 Euro/mq, +1,3% in sei mesi). I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

I prezzi in Brianza Per il prezzo delle abitazioni si registra una contrazione semestrale di -0,1%, con un costo medio di 1.271 Euro/mq. Nel dettaglio delle macroaree, la Brianza del caratese presenta una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti nulla. Il vimercatese delle infrastrutture mostra una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti di -0,3%, l’area del cesanese-desiano del -0,1%. In Brianza i Comuni dove si registrano i prezzi medi più elevati sono Vimercate (1.831 Euro/mq), Brugherio (1.819), Vedano al Lambro (1.615), Villasanta (1.584 Euro/mq). Comprar casa è invece più conveniente a Busnago (1.082 Euro/mq), Ceriano Laghetto (1.091 Euro/mq), e Cogliate (1.097 Euro/mq). I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

I dati del primo semestre 2017 confermano il trend positivo del mercato immobiliare della Brianza registrato negli ultimi semestri, per lo meno nel settore del residenziale. Le notizie più rassicuranti che arrivano oggi dal mondo dell’economia e  dell’occupazione, sembra andare di pari passo con l’aumento del 13% registrato dalle compravendite in Brianza rispetto allo scorso anno - ha dichiarato Mauro Danielli Presidente dell’Osservatorio del territorio e dell’immobiliare della Camera di commercio di Monza e BrianzaTorna la volontà e anche la possibilità di comprare casa, grazie ad un più aperto canale creditizio dei mutui, a cui accedere per poter acquistare l’immobile. Sul versante  prezzi, la situazione è di stabilità. Con prezzi adeguati al mercato, la zona e la qualità dell’immobile restano  gli elementi premianti dell’incontro tra domanda e offerta immobiliare.”

 Gli affittiStabili i canoni di locazione a Monza dove si registra un canone medio di 66 Euro/mq per appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati, mentre in Brianza si registra una variazione del +0,3% in 6 mesi, per un canone medio di 64 Euro/mq. I rendimenti annui si attestano sul 3,6% in città e 3,3% in Brianza. I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

“Il mercato delle locazioni residenziali è in fase di esaurimento dello stock di disponibilità, i tempi di conclusione delle trattative sono molto più veloci e i periodi di vacancy nettamente ridotti se non addirittura azzerati.- ha dichiarato  Giulio Carpinelli vicepresidente vicario F.I.M.A.A. Milano, Monza & Brianza e coordinatore della Rilevazione per Monza e la Brianza - Chiaramente questo scenario così positivo si riferisce ad immobili di qualità, proposti a canoni davvero abbordabili. Una fortunata serie di circostanze e congiunture ha portato a questa situazione: dal progressivo calo dei canoni con conveniente applicazione per i proprietari - in casi sempre più frequenti - dei canoni concordati con prelievo in cedolare secca del 10% alla solidità referenziale dei potenziali conduttori.”

 

Monza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Zone urbane

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var.  %

36 mesi

CENTRO STORICO

2.926

-0,8

-0,4

-5,5

PARCO - VILLA  REALE

2.439

1,3

1,6

-2,8

GRAZIE VECCHIE - S. GERARDO

2.055

0,5

-0,4

-4,4

S. BIAGIO - S. GOTTARDO

2.018

0,0

0,0

-5,2

TRIANTE - CAVALLOTTI

1.995

0,0

-0,4

-6,2

CAZZANIGA - OSPEDALE NUOVO

1.924

0,8

0,8

-0,8

S. CARLO - LARGO MOLINETTO

1.840

0,0

0,0

-2,7

S. GIUSEPPE - CAMPANIA - ROMAGNA

1.815

0,0

0,0

-4,2

REG. PACIS - SOBBORGHI - MENTANA

1.599

-0,2

0,1

-4,8

SAN FRUTTUOSO

1.578

0,0

-0,6

-6,4

BUONARROTI  - S. DONATO

1.471

0,0

-0,6

-6,7

TACCONA - RONDO' DEI PINI

1.461

-0,3

-0,3

-6,3

VIA LIBERTA' - STADIO NUOVO

1.393

0,4

0,4

-5,3

S. ROCCO - S. ALESSANDRO

1.331

0,0

0,0

-10,7

SANT'ALBINO

1.313

0,0

0,0

-5,7

CEDERNA - CANTALUPO

1.250

0,0

0,0

-9,5

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Monza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Tipologia

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var.  %

36 mesi

App. nel complesso

1.943

-0,4

-0,3

-6,1

Appartamenti nuovi

2.885

0,2

0,6

-0,7

Appartamenti recenti

1.759

-0,7

-0,7

-5,5

Appartamenti vecchi

1.291

-0,2

-0,5

-13,6

Boxes (€ a corpo)

27.827

0,0

-0,6

-6,9

Terreni residenziali (€/mc)

216

1,3

0,8

-9,1

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Brianza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Tipologia

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var. %

36 mesi

Appartam. nel complesso

1.271

-0,1

-0,6

-3,5

Appartamenti nuovi

1.901

0,1

0,0

-0,4

Appartamenti recenti

1.282

-0,1

-0,7

-3,5

Appartamenti vecchi

898

-0,4

-1,1

-6,8

Boxes (€ a corpo)

14.581

0,0

-0,2

-3,5

Terreni residenziali (€/mc)

135,7

-0,2

-0,3

-7,5

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Comune

Prezzo medio I 17

€ / mq

Var . %

6 mesi

Var . %

12 mesi

 

Comune

Prezzo medio I 17

€ / mq

Var . %

6 mesi

Var . %

12 mesi

Monza

1.943

-0,4

-0,3

 

Triuggio

1.239

0,0

0,0

Vimercate

1.831

0,0

0,0

 

Limbiate

1.238

0,0

-0,5

Brugherio

1.819

-0,8

-1,1

 

Bernareggio

1.235

0,0

-0,2

Vedano al Lambro

1.615

0,0

-2,5

 

Caponago

1.226

0,4

-0,6

Villasanta

1.584

0,0

0,0

 

Sovico

1.224

0,0

-0,2

Concorezzo

1.400

0,0

0,0

 

Cesano Maderno

1.218

0,0

0,0

Nova Milanese

1.360

0,0

0,0

 

Agrate Brianza

1.207

0,0

-0,7

Biassono

1.356

0,0

0,0

 

Briosco

1.203

0,0

0,0

Besana Brianza

1.351

0,0

0,0

 

Macherio

1.202

0,0

-0,9

Varedo

1.343

0,2

0,2

 

Renate

1.198

0,0

0,0

Desio

1.334

0,2

-0,1

 

Mezzago

1.195

-0,9

-0,9

MUGGIO'

1.333

0,5

-1,4

 

Cornate

1.193

0,0

0,0

Lesmo

1.320

0,0

1,1

 

Bovisio Masciago

1.191

0,0

0,0

Lissone

1.320

0,0

-1,0

 

Veduggio con Colzano

1.184

0,0

0,0

Usmate Velate

1.317

0,5

-0,1

 

Aicurzio

1.180

-0,7

-1,0

Seregno

1.316

-1,7

-2,3

 

Roncello

1.180

-0,7

-0,7

Arcore

1.306

0,0

-0,7

 

Ornago

1.175

-0,7

-1,3

Carnate

1.306

-0,7

-0,8

 

Lentate sul Seveso

1.174

0,0

-1,2

Carate Brianza

1.306

0,0

-2,4

 

Burago Molgora

1.166

-0,7

-0,7

Bellusco

1.299

0,0

-0,6

 

Ronco Briantino

1.152

-0,8

-0,8

Seveso

1.288

0,0

0,7

 

Cavenago Brianza

1.149

-0,8

-0,9

Giussano

1.278

0,0

-0,8

 

Lazzate

1.149

0,0

0,0

Camparada

1.277

0,0

0,0

 

Sulbiate

1.133

-0,7

-0,7

Meda

1.267

0,0

-2,9

 

Misinto

1.120

-0,7

-1,0

Albiate

1.263

0,0

-0,3

 

Cogliate

1.097

0,0

0,0

Barlassina

1.261

0,2

0,2

 

Ceriano Laghetto

1.091

0,0

0,0

Verano Brianza

1.261

0,0

-1,8

 

Busnago

1.082

-0,8

-1,7

Correzzana

1.257

0,0

0,0

         

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

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Dalla Brianza

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Brianza, i prezzi delle case: Monza al top, Busnago fanalino

Monza. Si riduce ancora lo stock di appartamenti in vendita a Monza e Brianza, segno di un maggior numero di compravendite andate a buon fine, diminuendo così l’invenduto. Per Monza l’indice di assorbimento annuale delle abitazioni in vendita si attesta al 51% (lo scorso semestre era 48,9%), per la Brianza al 34% (si attestava al 30,3%), frutto di un incremento della domanda che supera quello dell’offerta. In particolare,

imprese2015a.JPGMonza. Monza e Brianza, al 30 giugno 2015, ha superato il muro delle 90mila attività economiche, tra sedi di impresa e unità locali registrate,  e cresce in cinque anni del 1,27%. E tra il 2010 e il 2015 in Lombardia crescono anche le imprese di Bergamo (+2,24%) che conta oltre 118 mila imprese (quasi 96 mila sedi di impresa e oltre 22 mila unità locali), Brescia (+0,57%) con quasi 147 mila imprese (oltre 120 mila sedi di impresa e 26 mila unità locali) e Milano (+0,42%) con circa 450 mila imprese (quasi 365 mila sedi di impresa e 84 mila unità locali). 

E con la riforma della Pubblica Amministrazione, divenuta legge la scorsa settimana, le Camere di commercio passeranno sul territorio nazionale, da 105 a non più di 60, sulla base anche di un criterio dimensionale minimo di 75 mila imprese e unità locali iscritte o annotate nel Registro Imprese.

È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

“Monza e Brianza si conferma terra d’impresa, con una spiccata vocazione all’imprenditorialità, tanto che possiamo contare su oltre 90 mila attività economiche, vale a dire una impresa ogni 10 abitanti - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Un’eccellenza che ha saputo svilupparsi, tenere testa alla crisi, in un periodo certamente complesso per l’intero Paese. In questi anni, dal nostro insediamento, la Camera di commercio di Monza e Brianza è diventata un punto di riferimento per il territorio, garantendo servizi certificativo-anagrafici rapidi e sempre più telematici, gestendo in media ogni giorno lavorativo 200 pratiche, e rispondendo ogni giorno in media a 130 utenti. Oltre alla importantissima funzione di tenuta e valorizzazione del registro imprese, ogni anno abbiamo accompagnato sui mercati internazionali 1500 aziende, abbiamo erogato formazione gratuita e orientamento a più di 4000 imprenditori e aspiranti, e abbiamo permesso che le nostre imprese potessero avere un ruolo nell’Expo. Tutte queste attività le abbiamo potuto fare grazie alle alleanze con i territori e le istituzioni, mantenendo però ben salda la nostra identità.

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Cronaca

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Brianza, le imprese sfondano il muro delle 90mila

Monza. Monza e Brianza, al 30 giugno 2015, ha superato il muro delle 90mila attività economiche, tra sedi di impresa e unità locali registrate,  e cresce in cinque anni del 1,27%. E tra il 2010 e il 2015 in Lombardia crescono anche le imprese di Bergamo (+2,24%) che conta oltre 118 mila imprese (quasi 96 mila sedi di impresa e oltre 22 mila unità locali), Brescia (+0,57%) con quasi 147 mila imprese (oltre 120 mila sedi di impresa e 26 mila un

fulviocarotenuto

Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in un ambiente in cui dovrebbero sentirsi protetti e dove invece tropo spesso nascono dinamiche malsane. Studenti presi di mira possono sviluppare comportamenti che vanno dai due estremi della depressione grave, all'aggressività. Non solo, il bullismo si insidia anche in internet: il cyberbullismo. Questo vede più spesso come vittime le ragazze. I casi di cronaca, alcuni con esiti anche tragici, sono purtroppo noti a tutti. Sta di fatto che si pensa sempre che capiti altrove o ad altri. Proprio per smentire questa falsa credenza e insegnare agli studenti come proteggersi e soprattutto come non assumere comportamenti lesivi nei confronti dei compagni, si è svolto l'incontro di questa mattina. 

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Eventi

fulviocarotenuto

Bullismo online, Carabinieri alle medie

Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in

stroppa.jfif

Domani è il giorno che potrebbe risultare decisivo per le sorti della stagione del Monza. La sfida col Lecce potrebbe essere quella che lancerà la squadra biancorossa verso la Serie A diretta o quella che la costringerà a un’affannosa ricerca della qualificazione ai play-off promozione. Al termine della rifinitura alla vigilia del match-clou della ventiseiesima giornata l’allenatore Giovanni Stroppa ha fatto il punto con la stampa. “Finora le prestazioni ci sono state – ha esordito – però bisogna invertire la tendenza negli scontri diretti, che ci vede spesso sconfitti. Domani vorrei vedere più personalità nel fare le cose, più individualità: perché a decidere saranno gli episodi in base alla qualità individuale. Insomma, bisogna continuare a lavorare così o meglio. Bisogna avere più voglia di portare a casa il risultato. Martedì scorso contro il Pordenone i ragazzi hanno portato il risultato dalla propria parte con pazienza e con un gioco fluido. Col Lecce bisognerà cercare a tutti i costi la vittoria, ma sarei soddisfatto se almeno non si ripetessero gli errori commessi col Pisa. Che precauzioni ho preso per la fortissima coppia d’attacco del Lecce composta da Coda e Strefezza? Proseguire nel nostro lavoro… Perché la nostra forza dev’essere nel collettivo, nella capacità di attaccare e difendere con tutti gli uomini. Certamente sono due giocatori che comunque meritano un occhio di riguardo. Valoti? Sta giocando sempre meglio ma può fare ancora di più. Machin? È tornato dalla Coppa d'Africa in cattive condizioni; contro il Pordenone ha disputato una buona partita ma anche lui può fare molto di più”.

Il Monza è la squadra che in percentuale è quella che ha subito più gol nei secondi tempi rispetto ai primi: è un problema di condizione fisica? “Subire più gol nei secondi tempi rispetto ai primi non è un problema. Abbiamo anche segnato tanto nei minuti di recupero”.
Cosa pensa di quanto sta succedendo in Ucraina? “Non bisogna confondere la politica con quello che è lo sport. Comunque giustamente domani ritarderemo l’inizio delle partite di 5’ come forma di protesta nei confronti della guerra. Personalmente non posso che assistere con un enorme dispiacere a quello che vedo in televisione”.
Per Monza-Lecce, che si giocherà alle ore 15.30 all'U-Power Stadium davanti a circa 7mila spettatori, con diretta tv su Sky Sport, Dazn e Helbiz Media, Stroppa ha convocato 25 giocatori. È stato recuperato il neodiciottenne Vignato (che ieri ha prolungato il contratto fino al 2025), ma sono ancora indisponibili Brescianini, Ramirez, D'Alessandro e Marrone.
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Sport

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C'è il big-match Monza-Lecce. Stroppa carica la squadra

Domani è il giorno che potrebbe risultare decisivo per le sorti della stagione del Monza. La sfida col Lecce potrebbe essere quella che lancerà la squadra biancorossa verso la Serie A diretta o quella che la costringerà a un’affannosa ricerca della qualificazione ai play-off promozione. Al termine della rifinitura alla vigilia del match-clou della ventiseiesima giornata l’allenatore Giovanni Stroppa ha fatto il punto con la stampa. “

FB 129.jpgConcorezzo. All'ombra del Monza 1912 che sta facendo sognare i propri tifosi nel campionato di Lega Pro, c'è un'altra squadra che porta davvero in alto i colori biancorossi (e blu). L'Hockey Roller Club Monza che ha il main sponsor nella concorezzese Team Service Car. Proprio a Concorezzo, in via Tasso, sabato mattina le più alte autorità del territorio (tra i tanti i sindaci di Concorezzo, Mauro Capitanio, di Monza, Dario Allevi, di Biassono, Luciano Casiraghi, i parlamentari Massimiliano Romeo e Massimiliano Capitanio, il vicepresidente della Provincia, Riccardo Borgonovo) hanno tenuto a battesimo la presentazione della prima squadra, che gareggia in Serie A e in Eurolega, ma soprattutto del promettente vivaio. A fare gli onori di casa, oltre ai fratelli Macrì titolari della Team Service, il presidente dell'Harc Monza, Andrea Brambilla.

La squadra di A1, il gruppo più giovane d’Europa, ha riconfermato in blocco giocatori e mister Tommaso Colamaria. Le novità arrivano dalla squadra che giocherà in Serie B e dai tanti bambini e ragazzini che animano Under 11, Under 17 e minihockey. 

Uno spettacolo di altissimo livello a prezzi più che popolari: 5 euro a partita. Il teatro sarà come sempre il PalaRovagnati di Biassono.

Info: http://www.hrcmonza.it

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Sport

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C'è un altro Monza che fa sognare: quello a rotelle

Concorezzo. All'ombra del Monza 1912 che sta facendo sognare i propri tifosi nel campionato di Lega Pro, c'è un'altra squadra che porta davvero in alto i colori biancorossi (e blu). L'Hockey Roller Club Monza che ha il main sponsor nella concorezzese Team Service Car. Proprio a Concorezzo, in via Tasso, sabato mattina le più alte autorità del territorio (tra i tanti i sindaci di Concorezzo, Mauro Capitanio, di Monza, Dario Allevi, di Biassono,

pallavolo_italia.jpgPer un attimo lasciamo da parte le gioie del calcio italiano e l’inizio dellastagione 2021/22 del Calcio Monza per dedicarci a tutt’altri sport.  E che sport! Il prossimo 23 luglio fino all’8 agosto, avranno luogo le Olimpiadi 2020 di Tokyo. Forse si dovrebbe dire le Olimpiadi 2021, visto che causa pandemia globale sono state rimandate di un anno esatto. E se il luogo e i loghi non sono cambiati, è proprio di questi giorni la notizia ufficiale, che tutte le gare non avranno persone sugli spalti. Si era aperto in un primo momento al pubblico locale, ma dati i recenti sviluppi del COVID-19 e la proroga delle restrizioni da parte del governo giapponese, ora saranno solo atleti e staff ad entrare nei palazzetti e negli stadi.

Saremo pronti comunque a fare il tifo da casa per tutta la spedizione italiana, che comprende ben 384 atleti che competeranno in 30 discipline diverse. E in mezzo a questo grande numero c’è anche un po’ di Monza e Brianza. Due, principalmente, sono gli sport in cui troveremo volti e nomi a noi noti.

Il primo è forse l’attività più antica e più caratteristica delle Olimpiadi: l’atletica leggera. In questa categoria sono 76 i nostri atleti in gara, suddivisi in 41 uomini e 35 donne. Tra questi ce ne sono 3 legati al nostro territorio: Linda Olivieri, Filippo Tortu e Vladimir Aceti. Tutti e 3 i giovani sono alla loro prima Olimpiade in carriera.

Per Filippo Tortu, Tokyo dovrà essere una conferma delle sue qualità e una ripresa dopo un anno non positivo. Originario di Costa Lambro, si è formato proprio sulle piste di Giussano e Besana Brianza. Il 23enne velocista che nel 2018 aveva registrato il record italiano nei 100 m con un tempo di 9.99 (poi battuto da Marcell Jacobs che ha tagliato il traguardo in 9.95), quest’anno nelle varie gare non è andato oltre i 10.18. Questa sua avventura nel Sol Levante sarà l’opportunità di comprovare le sue abilità.

Sempre a Giussano vive e si allena Vladimir Aceti. Di origine russa ma italianissimo di nascita, stessa età di Tortu, gareggerà per la staffetta 4x400 mista e 4x400. Tesserato con le Fiamme Gialle e 2 ori vinti agli Europei di Grosseto nel 2017, darà sicuramente il suo contributo al team per raggiungere le finali.

Grandi speranze anche per Linda Olivieri, nata in Piemonte ma tesserata con l’Atletica Monza. Correrà nei 400 a ostacoli e data la sua ultima gara ai Campionati italiani di Rovereto, siamo sicuri che questa giovane atleta, si toglierà nuove soddisfazioni.

Non solo atletica ma anche volley. Alessia Orro e Anna Danesi, della Vero Volley Monza femminile sono tra le giocatrici che scenderanno in campo con la Nazionale italiana di Pallavolo. Per entrambe si tratta della seconda Olimpiade (la prima Rio 2016) e arrivano da una stagione di successo, visto che con il Vero Volley hanno conquistato la CEV Cup 2021 e sono state nominate la prima la miglior giocatrice della finale di CEV e la Danesi il miglior muro di Serie A1 femminile. Ma non è tutto, perché ad essere chiamato per questa Olimpiade c’è anche Gianluca Galassi, centrale del Vero Volley Monza maschile. Per l’atleta, classe ’97 è invece la prima esperienza ai giochi a cinque cerchi.

Da non dimenticare anche Arianna Errigo che vive a Muggiò, e che parteciperà probabilmente alla sua ultima Olimpiade. La schermitrice ai giochi olimpici si è già tolta qualche soddisfazione con un argento individuale e un oro a squadre entrambi vinti a Londra 2012. In piscina invece troveremo Federica Sala, la 28enne di Vimercate, fa parte del team del nuoto sincronizzato, disciplina in cui contiamo di portare a casa una medaglia.

Per vedere tutti questi atleti, si può contare sull’offerta proposta da Discovery che farà oltre 3000 ore di diretta nei giorni delle competizioni. Non è un caso che il vasto programma sia proposto da una delle piattaforme di tv digitali. In questo anno di pandemia, è proprio chi ha avuto una proposta on demand che ha fatto il boom. Pensiamo a Netflix, Disney Plus e anche Prime Video. E non solo, perché anche le mere forme di intrattenimento si sono spostate su siti di casinò online che conofferte di bonus, promo e la possibilità di giocare in versione demo, hanno raggiunto un grande numero di utenti. Utenti che possono giocare in tutta sicurezza grazie alle licenze ADM, e che proprio attraverso le varie offerte possono arricchire il proprio montepremi.

Non ci resta che aspettare ancora una settimana e poi iniziare a tifare per i nostri atleti, soprattutto per quelli targati MB.

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Dalla Brianza

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C’è anche una parte di Brianza alle Olimpiadi 2020, ecco chi sono i nostri atleti

Per un attimo lasciamo da parte le gioie del calcio italiano e l’inizio della stagione 2021/22 del Calcio Monza per dedicarci a tutt’altri sport.  E che sport! Il prossimo 23 luglio fino all’8 agosto, avranno luogo le Olimpiadi 2020 di Tokyo. Forse si dovrebbe dire le Olimpiadi 2021, visto che causa pandemia globale sono state rimandate di un anno esatto. E se il luogo e i loghi non sono cambiati, è proprio di questi giorni la notizia

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Nonostante il primo punto conquistato in Serie A, alla sesta giornata, il Monza ha esonerato l’allenatore Giovanni Stroppa sostituendolo col tecnico della formazione biancorossa partecipante al campionato Primavera 2, Raffaele Palladino, oggi presentato alla stampa dall’amministratore delegato Adriano Galliani nella sala conferenze dell’U-Power Stadium.
 
Il senatore (ancora per pochi giorni dato che non ha voluto essere ricandidato) ha così spiegato l’avvicendamento sulla panchina della compagine brianzola: “Innanzitutto mando un affettuoso saluto e un affettuoso ringraziamento a Giovanni Stroppa che solo pochi mesi fa ci ha portato in Serie A. È un risultato che ci ha resi orgogliosi e felici. Grazie a questo risultato tra 4 giorni a Monza giocherà la Juventus per il campionato ed è qualcosa di strepitoso. Ieri Stroppa mi ha chiesto perché è stato esonerato: quando non arrivano i risultati e non si è soddisfatti del gioco il calcio prevede che si possa cambiare l'allenatore. Il Monza è ultimo in classifica dalla seconda giornata eppure è la seconda società di Serie A che lo fa. Abbiamo deciso di promuovere Palladino che non è un traghettatore, ma l'allenatore del futuro. Ha solo 38 anni: nel 2019 ho sperato che ci desse una mano come calciatore per salire dalla Serie C alla B ma si è infortunato. Dopodiché si è ritirato e noi allora gli abbiamo affidato prima l’Under 15 e poi la Primavera 2, che l’anno scorso ha fatto giocare bene portandola alle semifinali dei play-off promozione. Ha pure iniziato bene il campionato di quest'anno. Bisogna fare anche qualche scelta coraggiosa. La decisione è stata condivisa col presidente Silvio Berlusconi. Benvenuto Raffaele, forza e avanti tutta!”.
 
Avevate contattato altri allenatori? “Avevamo pensato anche ad altri allenatori, ma poi abbiamo scelto per tante motivazioni Palladino. Lunedì sera l’ho portato a cena ad Arcore da Berlusconi. Gli ho chiesto se preferiva iniziare ad allenare la squadra prima o dopo la partita con la Juventus e lui non si è tirato indietro accettando subito la sfida. Siamo convinti che abbia dentro di sé le stimmate del grande allenatore. Ho tappezzato tutto il centro sportivo Monzello con cartelli recanti la scritta ‘Abbiamo impiegato 110 anni per andare in Serie A; non possiamo impiegare 12 mesi per tornare in Serie B’. Crediamo che Palladino centrerà l'obiettivo della salvezza. Al suo fianco come nuovo preparatore dei portieri avrà Alfredo Magni, che ha svolto lo stesso ruolo per 5 anni al Milan”.
 
È la scelta più coraggiosa che ha fatto nella carriera da dirigente calcistico? “Una delle due più coraggiose: anche quella di ingaggiare Arrigo Sacchi come allenatore del Milan dato che non era stato un grande giocatore e proveniva dalla Serie B. Lui è diventato quello che è diventato...”.
 
Cosa vi aspettate per le prossime partite? “Siamo convinti di avere un organico di prim'ordine, quindi vogliamo vedere in campo una squadra che faccia meglio di quanto fatto finora. Già con l'Atalanta abbiamo disputato una buonissima prima mezz'ora, ma io e Berlusconi abbiamo notato un forte calo di rendimento tra il primo e il secondo tempo. Poi abbiamo cambiato l’allenatore quando è stato conquistato il primo punto, ma lo abbiamo fatto perché non è piaciuto il gioco: a Lecce non abbiamo fatto un tiro in porta a parte il gol su calcio di punizione. La nostra filosofia è di accettare la sconfitta ma col bel gioco. Preferiamo perdere giocando bene che pareggiare facendo un tiro in porta”.
 
Non avete cambiato troppi giocatori nel mercato estivo? “Tutte le neopromosse hanno cambiato tanti giocatori: quando una squadra arriva dalla Serie B è ovvio che deve entrare in maniera pesante sul mercato. Da noi sono arrivati 16 giocatori nuovi. Ora dobbiamo innanzitutto pensare a salvarci”.
 
Avete timore che essendo a Lecce stati aiutati dal Var e, al contrario, la Juventus danneggiata dal Var contro la Salernitana, l’arbitraggio di domenica prossima possa essere condizionato? “Il Var ha ridotto di tantissimo gli errori ma certamente va ancora migliorato. Credo che Monza-Juventus non risentirà minimamente di quanto successo domenica scorsa. Affronteremo la squadra allenata dall’amico Massimiliano Allegri, che ha ottenuto grandi risultati sia al Milan che alla Juventus”.
 
È poi stata la volta di Palladino a presentarsi: “Innanzitutto ringrazio la società, Berlusconi e Galliani, che mi hanno dato questa possibilità. Io sono strafelice. Ho una grande voglia di fare bene. Sono innamorato di questo lavoro: ho iniziato a studiare gli allenatori quando ancora giocavo. Sono orgoglioso di questo incarico, sono pronto”.
 
Come sta Cragno, portiere della Nazionale che a Monza finora è stato in panchina? “Cragno sta bene, si allena, sto valutando tutto. Tutti i giocatori si sono messi a disposizione. C’è grande entusiasmo. Ringrazio Stroppa che ha fatto un ottimo lavoro, che ha idee di gioco. Mi ha telefonato per dirmi ‘in bocca al lupo’”.
 
Che sistema di gioco adotterà? “Inizierò con la difesa a tre, ma non è detto che non si possa cambiare. Forse il centrocampo sarà a quattro con tre punte o due punte e un trequartista”.
 
Ci sarà da lavorare più sull’aspetto emotivo o sull’aspetto tattico? “In una squadra non possono mancare entrambi. Stiamo cercando di trovare le soluzioni migliori, stiamo cercando di inculcare ai ragazzi la mia idea di calcio. Ma non può mancare l’entusiasmo, il cuore grande, l’anima, oltre all’aspetto tattico”.
 
Dato che già lavorava al Monza, che rapporto ha coi giocatori? “Sono ragazzi che conosco bene, anche perché con qualcuno ho giocato assieme. Questo è un vantaggio. Con Pessina ho anche condiviso la camera da calciatore, ma adesso viene prima il bene della squadra alle amicizie più strette”.
 
Che obiettivi le ha posto la società? “Mi ha semplicemente chiesto di fare del mio meglio”.
 
Che cosa le ha detto Berlusconi ad Arcore? “È stata una bellissima serata, piacevole, mi sono sentito a casa. Ma a Monza ci si sente in una grande famiglia”.
 
È Gian Piero Gasperini il suo maestro? “È stato mio maestro nella Primavera della Juventus e poi al Genoa. Grazie a lui sono arrivato a giocare in Nazionale. Ho anche avuto Ranieri, Lippi, Donadoni, Deschamps: maestri molto bravi. Un mio modello è pure Juric”.
 
Domenica alle ore 15 sarà emozionato nell’affrontare la sua ex squadra? “Affrontare la Juventus farà piacere ma non sarà emozionante perché ormai fa parte del mio passato. In questo momento sto pensando solo al Monza. Vorrei vedere lo stadio pieno di tifosi del Monza perché sono attaccati alla squadra e in questo momento ha bisogno di una mano anche da loro”.
 
Riguardo allo staff tecnico, detto del preparatore dei portieri, resta ancora da annunciare il nuovo allenatore in seconda. Il collaboratore tecnico sarà Stefano Citterio, mentre il preparatore atletico Fabio Corabi. Ai cinque fisioterapisti già presenti si aggiunge Simone Borgonovo.
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Calcio Monza, Galliani presenta il neo-allenatore Palladino

Nonostante il primo punto conquistato in Serie A, alla sesta giornata, il Monza ha esonerato l’allenatore Giovanni Stroppa sostituendolo col tecnico della formazione biancorossa partecipante al campionato Primavera 2, Raffaele Palladino, oggi presentato alla stampa dall’amministratore delegato Adriano Galliani nella sala conferenze dell’U-Power Stadium.   Il senatore (ancora per pochi giorni dato che non ha voluto essere ricand

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Con la presentazione del nuovo allenatore Giovanni Stroppa e il raduno della squadra è iniziata ufficialmente oggi la stagione 2021/22 del Monza. Nella nuova sala stampa dello U-Power Stadium, pronta per una eventuale Serie A, l’amministratore delegato della società brianzola Adriano Galliani e il direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri hanno dato il benvenuto a Stroppa, 53 anni, già biancorosso come giocatore dal 1987 al 1989, quando contribuì alla promozione in Serie B e alla conquista della Coppa Italia Serie C nel 1988. Col Milan vinse poi 1 Coppa dei Campioni, 2 Coppe Europeo-Sudamericane, 3 Supercoppe Europee e 1 Supercoppa Italiana. Ai tempi da “fantasista” nel Foggia di Zdenek Zeman indossò per 4 volte la maglia della Nazionale. Pure da allenatore i successi non sono mancati: con la Primavera del Milan ha messo in bacheca 1 Coppa Italia (l’aveva vinta anche da giocatore a 17 anni), col Foggia la Supercoppa di Serie C seguita alla promozione in Serie B e col Crotone il trofeo della promozione in Serie A nel 2019.
 
“Arrivò a Monza in prestito dal Milan – ha raccontato Galliani – e giocò quasi sempre. In rossonero ha poi vinto tanto segnando pure il secondo dei tre gol della vittoria della Coppa Europeo-Sudamericana del 1990. Da allenatore ha continuato a vincere. E come vuole ‘patron’ Silvio Berlusconi coniuga i risultati col bel gioco. L’abbiamo acchiappato al volo perché stava andando a sedersi su una panchina di Serie A”.
 
“Ringrazio innanzitutto Berlusconi, Galliani e Antonelli Agomeri – sono state le prime parole in biancorosso di Stroppa – Sono stato scelto per quel che ho dimostrato in questi ultimi anni. Provo una sensazione strana a essere qui perché nell’ultimo lustro ho allenato lontano da casa. Sono tornato in un posto a me caro. Il mio primo pensiero ‘monzese’ è andato al vecchio stadio Sada, all’ex presidente Valentino Giambelli, alla sensazione di essere tornato in famiglia. Cercherò attraverso il lavoro di portare a Monza oltre al bel gioco i risultati sperati. Ci sono tutte le componenti per poter fare bene. Sembrerà una contraddizione, ma proprio per questo ritengo che il mio compito sarà più difficile”.
 
Sulla stagione trascorsa Galliani ha ricordato che si è trattato del “miglior risultato nella storia della società, perché è stata la prima volta che il Monza è arrivato terzo da solo in Serie B. Però ora esistono i play-off. E nella gara di andata delle semifinali a Cittadella sono stati commessi troppi errori di squadra e individuali. Comunque abbiamo fatto esperienza, è stata una stagione molto positiva. Davanti a noi in regular season sono arrivati l’Empoli e la Salernitana: con i toscani abbiamo fatto 2 punti e coi campani 6. Purtroppo ci sono mancati i punti con le squadre di bassa classifica. Nelle 6 partite che sono stato assente perché malato di ‘coronavirus’ abbiamo raggranellato solo 5 punti: è una cosa che non me la levo dalla testa... Se non siamo andati in Serie A è per impercettibili colpe sia della società, che dell’allenatore che dei giocatori. A proposito di Salernitana, anche se l’iscrizione della società granata è a rischio, non abbiamo presentato domanda di ripescaggio. È vero che io mi sono agitato, ma il nostro legale Leandro Cantamessa mi ha stoppato: leggendo le Norme Organizzative Interne della Federcalcio non ci sono dubbi: se salta la Salernitana, la Serie A tocca al Benevento”.
 
Sulla struttura societaria l’a.d. ha sottolineato che “Fininvest ha riportato il Monza in Serie B dopo 19 anni e ha rifatto lo stadio. Tutti gli sponsor hanno confermato il rapporto col club. La U-Power ha addirittura firmato un contratto di sponsorizzazione dello stadio per 10 anni. A proposito di stadio, è un peccato la mancanza di pubblico: crediamo che per i tifosi in possesso della Certificazione verde Covid-19 si possano riempire gli impianti fino al 50% di capienza”.
 
Sul mercato Galliani ha spiegato che la situazione è piuttosto ferma proprio a causa del “coronavirus”, che ha messo in difficoltà l’economia, anche quella che ruota attorno al pallone: “La squadra verrà in gran parte riconfermata, sia perché comunque è arrivata terza in regular season, sia perché facciamo fatica a cedere i giocatori di nostra proprietà per ingaggiarne altri. In seguito ai rientri per fine prestiti, oggi si radunano 34 giocatori più 2 aggregati dalla Primavera: è evidente che prima dobbiamo sfoltire la rosa, anche perché per regolamento possiamo far giocare al massimo 18 giocatori nati prima del 1998 e attualmente ne abbiamo ben 24. Abbiamo proposto alla Lega Serie B di abolire questa regola ma la maggioranza delle società si è opposta. Così come si è opposta la Federcalcio alla nostra richiesta di poter tesserare 1 giocatore extracomunitario per club. Attualmente, dunque, i nostri unici movimenti sul mercato sono stati l’ingaggio di Brescianini, in prestito dal Milan ma proveniente dall’Entella, e la conferma del prestito dall’Inter di Di Gregorio, mentre per l’altro interista in prestito, Pirola, la conferma è quasi fatta. A proposito di prestiti, non siamo riusciti a trattenere Frattesi, rientrato al Sassuolo per sua volontà. Stiamo invece resistendo alle ‘lusinghe’ per il nostro Mota, richiesto da diverse società. Rimanendo in tema di ‘top player’, non abbiamo rinnovato il contratto a Boateng e Balotelli: il primo è tornato dove aveva cominciato, nell’Hertha Berlino, mentre il secondo probabilmente si trasferirà in Turchia. Il ‘Boa’ ci aveva prospettato la possibilità di ingaggiare il suo amico Ribery, svincolatosi dalla Fiorentina, ma abbiamo deciso di battere altre strade per quel ruolo. Oltre che rinforzare l’attacco ci sarà sicuramente bisogno di ingaggiare una mezzala importante per rimpiazzare Frattesi”.
 
Antonelli Agomeri ha aggiunto: “Stiamo dando precedenza nelle trattative di cessione a chi ha il contratto in scadenza nel 2022”.
 
Anche per Stroppa “è prematuro parlare di mercato. In questo momento i giocatori in rosa sono tanti e quindi è più giusto cedere che prendere. La squadra è comunque già competitiva perché è arrivata terza in regular season. Non si vince solo con giocatori bravi, ma con giocatori con la ‘testa’ e la volontà di arrivare in alto. L’obiettivo è la Serie A. Non potremo far altro che inseguire questo obiettivo, ma non sarà semplice. Però abbiamo esperienza e capacità per raggiungere il traguardo che tutti a Monza sognano da tempo. Di sistema di gioco non parlo: avendo due mezzali potrei giocare con tre trequartisti. Mota? È un giocatore di assoluto livello che mi auguro di avere a disposizione”.
 
Galliani ha chiuso la conferenza stampa con la notizia di un’amichevole di lusso: “Siamo in avanzatissima trattativa per ospitare la Juventus sabato 31 luglio”.
La squadra sosterrà test fisici e visite mediche di rito fino a domani, dopodichè si allenerà al centro sportivo Monzello. Sabato prossimo partirà per il ritiro di Ronzone, in Trentino, dove resterà fino al 24 luglio.
 
Ecco l’elenco dei calciatori convocati per il raduno: Anastasio, Armellino, Barberis, Barillà, Bellusci, Bettella (di proprietà dell’Atalanta), Brescianini (proveniente dall’Entella ma di proprietà del Milan), Colpani (di proprietà dell’Atalanta), D’Alessandro, D’Errico, Di Gregorio (di proprietà dell’Inter), Di Munno (proveniente dalla Pro Sesto), Diaw, Donati, Finotto (proveniente dal Pordenone), Fossati (proveniente dall’Hajduk Spalato), Gliozzi (proveniente dal Cosenza), Gytkjaer, Lamanna, Lombardi (proveniente dal Teramo), Machin (proveniente dal Pescara), Maric, Morosini (proveniente dalla Feralpisalò), Mosti (proveniente dall’Ascoli), Mota Carvalho, Negro (proveniente dal Perugia), Palazzi (proveniente dal Palermo), Paletta, Rigoni (proveniente dal Pescara), Rubbi (aggregato dalla Primavera), Sampirisi, Scaglia, Scozzarella, Siatounis (proveniente dalla Primavera della Sampdoria e aggregato dalla Primavera), Sommariva, Carlos Augusto.
A questa lista si dovrebbe appunto aggiungere a breve Pirola, di proprietà dell’Inter, mentre Ricci è tornato per fine prestito al Sassuolo come Frattesi.
Per quanto riguarda lo staff tecnico, Stroppa si è portato dietro quasi tutti i suoi uomini dell'esperienza a Crotone: Andrea Guerra (tra l'altro anch'egli ex giocatore del Monza) come viceallenatore, Giuseppe Brescia come collaboratore tecnico e Fabio Allevi e Andrea Primitivi come preparatori atletici, mentre come preparatore dei portieri è arrivato quello che aveva a Foggia, Nicola Dibitonto, e come addetto al recupero degli infortunati è stato chiamato Simon Barjie, già responsabile dell'area Performance del settore giovanile.
 
FOTO BUZZI

 

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Calcio Monza, iniziata la stagione 2021/22

Con la presentazione del nuovo allenatore Giovanni Stroppa e il raduno della squadra è iniziata ufficialmente oggi la stagione 2021/22 del Monza. Nella nuova sala stampa dello U-Power Stadium, pronta per una eventuale Serie A, l’amministratore delegato della società brianzola Adriano Galliani e il direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri hanno dato il benvenuto a Stroppa, 53 anni, già biancorosso come giocatore dal 1987 al 1989, qu

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Un altro derby lombardo attende il Monza dopo quello pareggiato in casa con l’Inter: domani alle ore 15 la squadra allenata da Raffaele Palladino sarà ospite allo Stadio Giovanni Zini della Cremonese ultima in classifica, staccata di 11 punti dai brianzoli. La partita sarà comunque complicata perché i grigiorossi giocheranno con almeno due motivazioni in più del solito: una sarà quella di salvare la panchina al tecnico Massimiliano Alvini, che è a rischio in caso di ulteriore insuccesso (la Cremonese non ha mai vinto in 17 gare di campionato e ha perso le ultime 3); l’altra è quella di onorare la memoria di Gianluca Vialli, il grande campione locale scomparso il giorno dell’Epifania a soli 58 anni. Dall’altra parte il Monza vorrà allungare la striscia di risultati utili consecutivi (1 vittoria e 2 pareggi).
 
Palladino non ha nascosto in conferenza stampa le insidie dell’incontro di domani: “Siamo felici del percorso che stiamo facendo, che è di crescita, ma è ancora lungo, L'entusiasmo che c’è va benissimo, le prestazioni sono convincenti, ma dobbiamo metterci in testa che non abbiamo ancora fatto nulla. Dobbiamo mantenere calma e umiltà. Quello di domani sarà uno scontro diretto difficile in un ambiente che troveremo molto ostico. Non vorrei vedere cali di tensione perché sarebbe un disastro. Io non guardo la classifica: le partite sono tutte difficili, anzi, questa sarà la più difficile perché arriviamo da due risultati positivi dopo la sosta e affronteremo una squadra che cerca di far giocare male le avversarie. Dovremo arrivare allo ‘Zini’ con grande fame, grande voglia, grande determinazione, grande umiltà. Il lavoro settimanale mi sta comunque lasciando ottime indicazioni. La nostra tattica sarà quella di adeguarci alla gara: se si palleggerà palleggeremo, se diventerà una partita ‘sporca’ dovremo giocare ‘sporco’ anche noi. La situazione di Alvini? È un allenatore molto bravo e molto preparato: fa lezione a noi corsisti di Coverciano. Il clima che troveremo in omaggio a Vialli? L’ingresso in campo sarà certamente un momento toccante, emozionante, ma dopo il fischio d’inizio dell’arbitro dovremo pensare a giocare. Gli infortunati? Sicuramente non ci sarà ancora Donati. Riguardo a Sensi, sta lavorando con la squadra da qualche giorno; gli manca il ritmo della gara, ma valuterò in rifinitura se portarlo almeno in panchina; invece Rovella ha lavorato solo in parte con la squadra ma forse lo recupererò in extremis. Mota? È un attaccante straordinario, che può giocare in varie posizioni: gli manca solo qualche gol in più, ma sono sicuro che farà la seconda parte del campionato alla grande. Ciurria? È un giocatore importante, di gamba e di intelligenza; mi piace vederlo giocare a ‘piede invertito’, quindi a destra; vedrò in rifinitura quale posizione in campo potrà essere la migliore per lui contro la Cremonese. Birindelli? Ha fatto una grandissima partita contro l’Inter limitando Demarco; è un competitivo, un elemento positivo all'interno del gruppo”.
 
L’Inter in settimana ha proseguito con le polemiche per il gol non convalidato di sabato scorso… “Io stimo moltissimo l’allenatore Simone Inzaghi ma credo sia riduttivo focalizzarsi su un errore arbitrale. Una grande squadra deve essere in grado di sopperire a questi errori. Io sono a favore della tecnologia, quindi mi fa piacere l’introduzione del fuorigioco semiautomatico perché migliora la situazione. Nel frattempo, però, teniamoci gli errori degli arbitri che fanno parte del gioco. Io credo sempre nella loro buona fede. Bisogna lasciarli sereni, in Italia sono preparati. Il loro è il lavoro più difficile di tutti tra quelli che scendono in campo”.
 
A proposito del derby con l’Inter, il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, è impazzito di gioia al gol del pareggio biancorosso… “Lui trasmette a tutti una grande voglia, una grande passione. Lui vive di calcio ed è innamorato del Monza. Gli abbiamo fatto rivedere il video della sua esultanza e ci abbiamo riso e scherzato su”.
 
Avete fatto rivedere a Pablo Marì il suo errore sul gol del 2-1 per l’Inter per rianalizzare la costruzione dal basso delle azioni? “No. È stato un errore tecnico che non abbiamo analizzato. Pablo ha comunque disputato una grandissima partita: è stato bravissimo ad accettare i duelli in difesa con tutti i campioni che aveva di fronte”.
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Calcio Monza, Palladino a Cremona non vuole far sconti

Un altro derby lombardo attende il Monza dopo quello pareggiato in casa con l’Inter: domani alle ore 15 la squadra allenata da Raffaele Palladino sarà ospite allo Stadio Giovanni Zini della Cremonese ultima in classifica, staccata di 11 punti dai brianzoli. La partita sarà comunque complicata perché i grigiorossi giocheranno con almeno due motivazioni in più del solito: una sarà quella di salvare la panchina al tecnico Massimiliano Alv

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MONZA-COMO 3-2
 
Il Monza fa suo il sentitissimo derby col Como con uno strepitoso gol di “Pepìn” Machìn giunto in “zona Cesarini”. Ora la classifica torna a sorridere perché con questa vittoria i biancorossi rientrano in zona play-off. L’operazione di “controsorpasso” ai danni dei lariani parla però più portoghese che spagnolo perché prima del Nazionale equatoguineiano era andato a segno il lusitano Dany Mota con una splendida doppietta.
 
Col successo nel derby, che in Serie B non si disputava da 31 anni e mezzo, il Monza ha inanellato il sesto risultato utile consecutivo e tra l’altro è tornato a infilare 4 vittorie in successione in casa in cadetteria dopo 37 anni e mezzo. Gli avversari, invece, hanno interrotto la serie di 7 risultati utili consecutivi e quella di 3 vittorie di fila.
 
Il match è stato bifacciale: nel primo tempo ha dominato il Monza, nel secondo il Como. Finché i biancorossi hanno retto fisicamente, pressando i lariani in ogni zona del campo, è stato dimostrato che il gruppo allenato da Giovanni Stroppa potrebbe ambire alla promozione diretta. Quando ha mollato ha dato ragione a chi ritiene troppo fragile la fase difensiva, non all’altezza di affrontare le altre candidate al salto di categoria. E quando si parla di fase difensiva si intende la capacità di tutti i reparti di far fronte alle sfuriate avversarie. Purtroppo in attacco il Monza ha elementi fisicamente non importanti e in questo periodo molti di loro non sono in condizione. Considerando che anche questa settimana la lista degli infortunati si è allungata (a Lamanna, Favilli, Barillà e Scozzarella si sono aggiunti Pirola, Sampirisi e Carlos Augusto) resta forte il sospetto che sia stata sbagliata la preparazione fisica di questa stagione.
 
Contro il Como guidato da Giacomo Gattuso, senza gli infortunati Varnier e Gatto, ma con gli “ex” Scaglia e Gliozzi vogliosi di dimostrare che meritavano più considerazione, Stroppa ha schierato, rispetto all’ultimo incontro di Crotone, Caldirola in difesa e Vignato e Mota in attacco con Valoti e D’Alessandro che sono tornati a giocare sulla linea mediana.
 
All’U-Power Stadium si comincia tra cori e coreografie da big-match messi in scena dai 5625 spettatori che hanno deciso di sfidare il freddo e l’umidità. Il Monza parte forte e al 3’ un’iniziativa personale di Colpani porta a un tiro che Gori è costretto a deviare in corner. Al 6’ un calcio di punizione di Barberis passa alto. 4’ dopo un rasoterra diagonale di Colpani cozza contro il palo. Il gol è nell’aria e arriva al 16’ quando Vignato serve un filtrante per Mota che fulmina Gori. Al 25’ su una conclusione di Pedro Pereira imprecisa Valoti non arriva d’un soffio alla correzione di testa. Dopo altri 4 giri d’orologio giunge comunque il raddoppio: D’Alessandro serve in area Mota che con un sinistro violento gonfia la rete. Al 32’ un colpo di testa di Valoti vola sopra la traversa. Il Como, a parte qualche protesta per presunti rigori non visti né dall’arbitro né dal VAR, si rende davvero pericoloso al 38’ con un tiro-cross di Vignali che taglia l’area piccola senza che nessun compagno intervenga. Al 44’ sul cross di Vignato dalla linea di fondo Valoti ci riprova di testa ma manda la sfera sul palo. Al 48’ il Como sostituisce il portiere infortunato Gori con Facchin.
 
Nella ripresa il Monza cammina fin da subito mentre il Como ha ben altro piglio. Al 7’ un rasoterra di Chajia dal limite è bloccato a terra da Di Gregorio. Al 14’ Stroppa sostituisce Vignato con Antov spostando Donati a centrocampo e a catena D’Alessandro in attacco. Il neoentrato bulgaro però ne combina una delle sue: dopo 2 gol causati nelle precedenti 2 apparizioni, stavolta alla prima giocata sbaglia completamente l’apertura per il cambio di fronte consegnando palla agli avversari, che ringraziano con Bellemo. I biancorossi sono in balìa dei lariani e infatti 5’ dopo subiscono il pareggio firmato da Vignali su assist di un ottimo Parigini. I ragazzi di Stroppa faticano a tenere palla e dunque a superare la metà campo. Le cose migliorano quando al 26’ Machìn e Ciurria rilevano Valoti e D’Alessandro. Al 31’, però, Cerri con un destro dal limite manda alto facendo tremare la Curva Davide Pieri. Il match sembra avviarsi verso il definitivo 2-2, anche perché il Monza fa girare la palla senza mai provare l’affondo, quando al 43’ Machìn inventa un tiro diabolico dai 25 metri che si insacca nel “sette” alla destra di Facchin: lo stadio esplode come da molto tempo non accadeva e i tifosi ospiti ripiegano le bandiere. C’è tempo per gli ingressi di Mazzitelli e Gytkjaer al posto di Colpani e Mota e, al triplice fischio, per l’espulsione di Cerri per proteste.
 
In sala stampa Stroppa è stato stavolta un po’ troppo baldanzoso: “Spero che questa vittoria porti qualcosa alla squadra a livello di consapevolezza della nostra forza e di autostima. Dall’inizio del campionato non abbiamo mai vinto 2 partite consecutive. Oggi abbiamo concesso al Como, la squadra più in forma del momento, solo un quarto d’ora, dove abbiamo subito per errori banali. È stata una piccola macchia dentro una partita interpretata benissimo, sotto l’aspetto del gioco, delle individualità, del dominio territoriale. Portare a casa la partita dopo questo quarto d’ora significa qualcosa d’importante. L’abbraccio dopo il gol del 3-2 la dice tutta su questo gruppo. Machìn e stato beccato dal pubblico però ha mostrato le ‘palle’ prendendosi il rischio di scagliare quel tiro. A inizio stagione era poco considerato ma ha lavorato bene e si merita tutto questo. Mota? Aldilà dei 2 gol spettacolari è un giocatore di raccordo, di corsa, che dà verticalità”.
 
Gattuso è stato più equilibrato: “Abbiamo giocato un secondo tempo straordinario per carattere, gioco, intensità, aggressività, e contro il Monza che è una squadra fortissima. Nel primo tempo invece potevamo fare meglio. Nel primo tempo è stato nettamente meglio il Monza, nel secondo nettamente meglio noi. Infatti a un certo punto speravo di vincere. Certamente meritavamo il pareggio. Tra l’altro dalla panchina ho visto un rigore nettissimo per noi nel primo tempo. Non capisco come mai l’arbitro non sia andato a rivedere l’azione al VAR”.
 
Riuscirà finalmente il Monza a vincere 2 partite consecutive? Lo sapremo sabato prossimo dopo che i biancorossi avranno affrontato l’Ascoli, appaiato coi brianzoli al 7° posto, allo stadio “Del Duca” (calcio d’inizio alle ore 14).
 
 
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Calcio, il derby della Brianza è ancora del Monza

MONZA-COMO 3-2   Il Monza fa suo il sentitissimo derby col Como con uno strepitoso gol di “Pepìn” Machìn giunto in “zona Cesarini”. Ora la classifica torna a sorridere perché con questa vittoria i biancorossi rientrano in zona play-off. L’operazione di “controsorpasso” ai danni dei lariani parla però più portoghese che spagnolo perché prima del Nazionale equatoguineiano era andato a segno il lusitano Dany Mota con