monza

asfalti_2019.jpegConcorezzo. Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti gli incontri tra i Comuni di Concorezzo e Monza, i referenti di Asfalti Brianza e i comitati sorti per interventi sugli impatti odorigeni legati alle lavorazioni dell’asfalto. Un momento particolarmente significativo per i prossimi sviluppi si è registrato il 4 Luglio presso il Municipio di Concorezzo. Si è tenuta una riunione di allineamento sull’impianto di Asfalti Brianza, con focus sui recenti disagi causati ai residenti e sulle iniziative di adeguamento e miglioramento degli impianti portate avanti dall’azienda. Alla riunione erano presenti il Sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, l'Assessore all’Urbanistica Silvia Pilati e il Consigliere Daniela Musetta, oltre ai responsabile del Servizio Ecologia, ambiente protezione civile, del Settore Urbanistica e ambiente, al Comandante della Polizia Locale. Per il Comune di Monza era presente il Vice Sindaco di Monza, Simone Villa.Hanno partecipato anche  i responsabili del Comitato di Concorezzo per la tutela di aria, acqua e terra, Remo Egardi e Paolo Perotti, Gruppo spontaneo di Monza Viale Libertà, il Comitato di Monza S.Albino e naturalmente i responsabili dell'azienda.

Sulla base del sopralluogo effettuato in data 19 Marzo 2019 dal Geom. Valerio Zanotti e dall’Ing. Zanotti, consulenti del comitato di Concorezzo, è stata rilevata la possibilità di apportare modifiche tecniche all’impianto per la una risoluzione definitiva del problema.

LAVORAZIONI E TEMPISTICHE É stata riscontrata la possibilità di realizzare un nuovo bruciatore ed installare un avanforno di dimensioni compatibili con gli spazi esistenti, senza quindi dover attendere i tempi di altre realizzazioni. Tale innovazione, secondo quanto affermato dalla Ditta, dovrebbe portare ad un abbattimento del 60-70% sia dell’impatto odorigeno che di quello inquinante e verrà realizzata nel mese di agosto. Durante la menzionata installazione l’impianto di Asfalti Brianza rimarrà chiuso. In concomitanza e compatibilmente con le tempistiche delle aziende fornitrici, verranno installati gli ulteriori manufatti che dovrebbero garantire una soluzione definitiva del problema odorigeno, comunque a forte impatto ambientale, causato dalle lavorazioni di asfalti Brianza.

ULTERIORI MANUFATTI SONO: 1. Coperture di contenimento delle emissioni emesse realizzate dall’azienda Kopron S.p.a. con sede in Gorgonzola (MI). Tale lavorazione verrà effettuata nel corso del mese di Luglio e sarà necessario un mese per l’esecuzione e la realizzazione. 2. Installazione di cappa aspirante sulla sottostante copertura di contenimento realizzata dalla OCM Clima, disponibile a lavorare anche durante il mese di agosto. Pertanto, appena sarà realizzata la copertura di contenimento da parte di Kopron, sarà possibile l’installazione della sovrastante cappa aspirante. 3. Impianto fotovoltaico; 4. Coogeneratore e relativa cisterna per l’emulsione Si ritiene, pertanto, possibile la completa realizzazione dell’ammodernamento e miglioramento dell’impianto entro il mese di Settembre 2019. Verranno da subito stabiliti dei controlli periodici di manutenzione dell’intero impianto: nello specifico, la OCM Clima., da remoto, verificherà la funzionalità dell’impianto e dei filtri mediante degli Alert.

NEL FRATTEMPO? Per ovviare il problema, seppur in modo marginale, l’azienda Asfalti Brianza S.r.l. si è impegnata a compattare gli incarichi lavorativi in modo da limitare gli impatti odorigeni, in quanto è durante l’accensione e lo spegnimento dell’impianto che si origina l’odore fastidioso. Il processo di accensione e spegnimento verrà limitato ad un massimo di 2-3 occorrenze giornaliere rispetto alle 8-9 attuali fino al completamento dei lavori di adeguamento dell’impianto.

SINDACO DI CONCOREZZOMauro Capitanio “Sono molto soddisfatto dell’accelerazione che sta avendo il processo di risoluzione. Adesso dobbiamo lavorare in squadra con azienda, uffici e comitati per completare il tutto entro fine Settembre anche se già nel mese di Agosto la situazione dovrebbe migliorare notevolmente. Voglio che questo dialogo diventi un caso di successo per mostrare come innovazione, competenza e dialogo costruttivo possano permettere lo sviluppo di attività produttive proteggendo quelle che sono la nostra priorità, salute e benessere del cittadino”.

VICESINDACO DI MONZA

 “La pazienza nostra e dei nostri concittadini è stata messa a dura prova ciononostante abbiamo condiviso tutti l’opportunità di darci quello stretto tempo necessario per consentire alla ditta, che ha dimostrato di prendere seri ed onerosi impegni volti alla modifica dell’impianto, di realizzare attraverso i propri fornitori le installazioni che dovranno risolvere definitivamente il problema. Sento di dover ringraziare i comitati per il contributo tecnico e specialistico apportato, che si sta rivelando decisivo”.

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Cronaca

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Asfalti Brianza: ecco il piano anti-odori

Concorezzo. Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti gli incontri tra i Comuni di Concorezzo e Monza, i referenti di Asfalti Brianza e i comitati sorti per interventi sugli impatti odorigeni legati alle lavorazioni dell’asfalto. Un momento particolarmente significativo per i prossimi sviluppi si è registrato il 4 Luglio presso il Municipio di Concorezzo. Si è tenuta una riunione di allineamento sull’impianto di Asfalti Brian

simone_villa2.JPGConcorezzo. Si è svolto mercoledì presso il Comune di Monza un incontro convocato dal Vice Sindaco Simone Villa (nella foto) insieme al Comune di Concorezzo, rappresentato dal Sindaco Riccardo Borgonovo e ai rappresentanti di ARPA Monza e Brianza e ATS Brianza.

All’ordine del giorno il problema dei miasmi registrati negli ultimi mesi dai residenti del quartiere Sant’Albino derivanti dall’Azienda Asfalti Brianza di Concorezzo, in via per Imbersago n. 134/2, al confine tra i due comuni. L’azienda opera nel settore della produzione di conglomerati bituminosi sia per impieghi civili che industriali, nonché nella realizzazione di opere di ingegneria civile, strade, autostrade e piste aeroportuali.

Le verifiche ambientali. Gli enti preposti hanno già effettuato una verifica presso l’Impianto accertando il rispetto delle prescrizioni di cui all’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) rilasciata dalla Provincia di Monza e Brianza: nonostante ciò persistono i disagi, evidenziati in particolare dai residenti di Concorezzo e dei quartieri S. Albino e Libertà di Monza.

A seguito degli esposti, ARPA Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza ha effettuato un primo controllo accertando che l’assetto impiantistico/emissivo dell’azienda Asfalti Brianza srl fosse conforme a quanto autorizzato.

Successivamente la Asfalti Brianza s.r.l. ha effettuato alcuni interventi per il contenimento degli odori con la posa di una schermatura perimetrale con pannelli di plexiglas, oltre alla realizzazione di un ponteggio con pannelli in lamiera a chiusura perimetrale dell’impianto.

Considerando gli ulteriori esposti dai cittadini di Monza e di Concorezzo, ARPA Monza ha effettuato un nuovo controllo in giugno e il Comune di Concorezzo ha richiesto all’Asfalti Brianza s.r.l. di  trasmettere una valutazione della dispersione e della ricaduta al suolo delle sostanze monitorate, di valutare la possibilità di bruciare le emissioni diffuse convogliandole all’interno, nonché di analizzare le schede tecniche delle materie prime affinché l’approvvigionamento sia orientato verso quelle a più basso impatto.

Il tavolo di coordinamento. Considerando che l’impianto a breve sospenderà l’attività per poi riprendere a febbraio, gli Enti hanno stabilito di istituire un tavolo di coordinamento per il monitoraggio della situazione e la condivisione dei dati tecnici di rilevazione. Al tavolo sarà invitata anche una rappresentanza della popolazione esposta sia del Comune di Concorezzo che del Comune di Monza.

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LE DECISIONI

“Abbiamo concordato - spiega il sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo – di istituire ufficialmente un tavolo di confronto tra tutti i soggetti presenti oggi, allargandolo a una rappresentanza dei cittadini toccati dal problema. Alla riunione convocheremo anche i rappresentanti di Asfalti Brianza. L’obiettivo è quello di arrivare a una normale e sostenibile convivenza tra l’attività produttiva e la popolazione, riducendo al minimo ogni forma di impatto ambientale”.

 “Coinvolgeremo anche i comitati cittadini e di quartiere – anticipa il Vice Sindaco di Monza Simone Villa – per monitorare attivamente le esalazioni e valutare insieme le possibilità di mitigazione, sapendo che i dati confermano che ad oggi non esiste alcun rischio chimico o microbiologico”.

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Cronaca

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Asfalti Brianza: Monza e Concorezzo si alleano per fermare i disagi

Concorezzo. Si è svolto mercoledì presso il Comune di Monza un incontro convocato dal Vice Sindaco Simone Villa (nella foto) insieme al Comune di Concorezzo, rappresentato dal Sindaco Riccardo Borgonovo e ai rappresentanti di ARPA Monza e Brianza e ATS Brianza. All’ordine del giorno il problema dei miasmi registrati negli ultimi mesi dai residenti del quartiere Sant’Albino derivanti dall’Aziend

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Concorezzo. Prima l'esposto del Comune di Agrate, ora quello del sindaco di Monza. Esposti che arrivano dopo mesi di lavoro concertato anche con i Comuni limitrofi, dopo varie conferenze di servizio, dopo un'ordinanza ad hoc, dopo i solleciti ad Arpa. Mentre il sindaco Mauro Capitanio continua a raccogliere le segnalazioni ufficiali dei cittadini arrivate tramite Urp, il primo cittadino leghista non ha gradito l'annunciato esposto alla Procura del sindaco di Monza. "Ogni iniziativa va bene, per carità - spiega il sindaco - ma non è il caso di cercare visibilità mediatica in una situazione che va risolta con la collaborazione di tutti e che vede già i Comuni lavorare in sinergia".

"Chi sale adesso sul carro della polemica, magari dopo essersi disenteressato per mesi della vicenda,non fa che aumentare l'entropia del processo e aumentare tensione e ansia su una vicenda che merita la massima attenzione e che va affrontata in modo analitico e con gli strumenti che legge e buonsenso ci mettono a disposizione - continua Capitanio - Ogni contributo concreto e percorribile messo sulla scrivania sarà valutato in tempo zero. E' ovvio che non posso rispondere singolarmente alle decine di segnalazioni che quotidianamente arrivano ma vi lascio questa piccola cronistoria almeno per certificare che nessun cittadino in questo momento è trascurato".

Ecco la ronistoria che Capitanio ha pubblicato sui suoi social e diffuso anche via mail e WhatsApp.

L'Amminstrazione Comunale di Concorezzo sta analizzando TUTTE le segnalazioni che arrivano dai cittadini ma vorrei darle in quadro completo di quello che stiamo facendo nel limite di quello che la legge mi consente di fare ma soprattutto mosso di tutelare la salute di TUTTI i cittadini.

A maggio 2019 ho conosciuto i membri del Comitato di Concorezzo che mi hanno aggiornato sulla situazione segnalandomi che c'erano sensibili peggioramenti nel disagio provocato ai cittadini. Da qui la forte volontà di inserire nella mia squadra amministrativa anche il loro avvocato, tra i primi a segnalare questa situazione e a muoversi per proporre una soluzione.

A metà Giugno 2019 mi sono insediato come Sindaco di Concorezzo e ho convocato dopo 15 giorni un tavolo con tutti i comitati (Concorezzo, S. Albino e S. Damiano) e l'azienda Asfalti Brianza (al tavolo sono stati invitati anche ARPA, Provincia e ATS) per concordare tempi e processi per arrivare ad una soluzione. TUTTI insieme abbiamo concordato un iter (bruciatore+avanforno ad Agosto e copertura+cappa a Settembre) consapevoli che questi 2 mesi sarebbero stati di profondo disagio ma tutti mossi dalla volontà di arrivare ad una soluzione finale.

Alla viglilia di Ferragosto la Provincia di Monza e Brianza aveva chiesto 60 giorni per valutare gli impatti degli interventi sull'impianto ma proprio perchè volevamo a tutti i costi accelerare i processi ho emesso una ordinanza per imporre all'azienda l'intervento.

Da inizio Settembre sto sollecitando quotidianamente l'azienda a completare i lavori di cappa e filtri e li ho convocati il 26/09.

Lo stesso giorno ho convocato ARPA, ATS, Provincia e i sindaci dei Comuni limitrofi (con i quali condivido periodicamente tutti gli aggiornamenti) per far partire l'unico strumento legale che mi permette di avere dati OGGETTIVI e prendere la decisione finale (DGR 3018/2012). Stiamo anche collaborando con la Procura e ho informato dei fatti (compresi i vostri appelli, i vostri video e le vostre foto) il Presidente della Regione e quello della Provincia. Io ho a cuore la salute dei cittadini e mi sto attivando su tutti i fronti per raggiungere in breve tempo la soluzione. Poi se Procura, Magistratura, organi regionali o provinciali mi suggeriscono strade più brevi o strumenti più efficaci, io sono disponibile a procedere immediatamente (rispondo a tutti, Iene comprese, giorno e notte).

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Cronaca

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Asfalti, Capitanio: serve collaborazione, non slogan

Concorezzo. Prima l'esposto del Comune di Agrate, ora quello del sindaco di Monza. Esposti che arrivano dopo mesi di lavoro concertato anche con i Comuni limitrofi, dopo varie conferenze di servizio, dopo un'ordinanza ad hoc, dopo i solleciti ad Arpa. Mentre il sindaco Mauro Capitanio continua a raccogliere le segnalazioni ufficiali dei cittadini arrivate tramite Urp, il primo cittadino leghista non ha gradito l'annunciato esposto alla Procura

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Concorezzo. Questa volta difficilmente la situazione resterà immutata. Dopo l'ordinanza del sindaco Mauro Capitanio che il 13 agosto scorso ha imposto ad Asfalti Brianza la sostituzione del bruciatore, dopo il blitz della Procura che ha acquisito tutte le carte relative al lavoro degli uffici comunali competenti (Asfalti Brianza, blitz della Procura in Comune), giovedì notte si è mobilitata anche la trasmissione Mediaset "Le Iene", il cui inviato Alessandro De Giuseppe (nella foto) avrebbe anche dei parenti residenti in una delle zone interessate dalle esalazioni della ditta di bitumi di via per Imbersago, al confine con Monza e Brugherio. La iena ha coinvolto in piena notte il sindaco Capitanio, invitandolo con lui ad un sopralluogo 30 minuti dopo la nezzanotte, mentre la ditta era in piena attività. Nelle stesse ore il primo cittadino, sommerso da appelli accorati dei cittadini preoccupati in primis per la salute dei bambini, aveva richiesto nuovamente un sopralluogo da parte delle Forze dell'ordine. In alcuni momenti delle scorse giornate, quando la produzione di bitume sarebbe aumentata in maniera giudicata anomala, in alcune aziende della zona gli operai e gli impiegati hanno dovuto far addirittura ricorso a mascherine. Il clima di tensione legato alla pressione mediatica e alle richieste della Procura sarebbe anche la causa del malore accusato da una dipendente comunale alcuni giorni fa (Malore in Municipio, donna in ospedale). E proprio oggi sono stati nuovamente interessati l'assessorato all'Ambiente di regione Lombardia e la direzione generale di Arpa. 

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Aslfati Brianza: Iene, ordinanze e malori

Concorezzo. Questa volta difficilmente la situazione resterà immutata. Dopo l'ordinanza del sindaco Mauro Capitanio che il 13 agosto scorso ha imposto ad Asfalti Brianza la sostituzione del bruciatore, dopo il blitz della Procura che ha acquisito tutte le carte relative al lavoro degli uffici comunali competenti (Asfalti Brianza, blitz della Procura in Comune), giovedì notte si è mobilitata anche la trasmissione Mediaset "Le Iene", il cui in

molteni_2018.jpgConcorezzo. Da qualche anno vanno di moda funerali "low cost" oppure "all inclusive". Operazioni di marketing che hanno creato polemiche da Nord a Sud non solo per ovvie e comprensibili ragioni di concorrenza. In Friuli Venezia Giunta, ad esempio, pochi mesi fa la Regione ha sancito per legge che il prezzo di un funerale low cost tutto incluso dovrà essere esposto dalle pompe funebri in modo inequivocabile. Il costo dovrà comprendere servizi, trasporto, cassa e l'essenziale delle pratiche. Le bare potranno essere in cartone pressato.

"Dietro le offerte low cost si nascondono spesso sorprese poco gradite - spiegano dall'agenzia di onoranze funebri Luxit, con sede a Concorezzo in via Roma, 1e molti cittadini si trovano poi a pagare a parte consulenze fiscali, rifiniture di tombe e loculi, servizi aggiuntivi e indispensabili. Da noi, ad esempio, il cliente può vedere che le bare sono in legno, rigorosamente "made in Italy", provienti da Brescia e dal Veneto. Il nostro servizio è curato dalla scelta del carro agli abiti del personale, dalla consulenza fiscale al disbrigo delle pratiche. Abbiamo la possibilità di seguire i famigliari dalla scelta dei fiori alla stampa delle foto. Non usiamo "prezzi esca" per conquistare il cliente".

http://www.pompefunebriconcorezzo.it/

http://www.pompefunebriagrate.it/

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Attenzione ai funerali low cost con le bare di cartone

Concorezzo. Da qualche anno vanno di moda funerali "low cost" oppure "all inclusive". Operazioni di marketing che hanno creato polemiche da Nord a Sud non solo per ovvie e comprensibili ragioni di concorrenza. In Friuli Venezia Giunta, ad esempio, pochi mesi fa la Regione ha sancito per legge che il prezzo di un funerale low cost tutto incluso dovrà essere esposto dalle pompe funebri in modo inequivocabile. Il costo dovrà comprender

incidente_neonato.jpgMonza. A terra, sull'asfalto bagnato, è rimasta la culla "Inglesina" su cui stava viaggiando. A pochi metri la Fiat Punto di una famiglia di Baranzate di Bollate che da questa mattina sarà segnata per sempre dal dolore. E' morto a pochi giorni dalla nascita, esattamente 13, l'angelo che questa mattina, intorno alle 9,40, viaggiava protetto nel suo nido all'interno dell'utilitaria: alla guida un giovane papà di 20 anni, di Baranzate di Bollate, al fianco la mamma di 19. La Fiat Punto viaggiava lungo viale Fermi, in direzione dello stadio. All'altezza del concessionare Renault Messa è avvenuta la tragedia: per cause al vaglio degli inquirenti la Punto ha centrato in pieno lo spartitraffico che separa i due sensi di marci del sottopasso. 

I soccorsi

L'utilitaria è uscita praticamente distrutta dall'impatto. I vetri sono andati in frantumi, gli airbag sono esplosi. La culla su cui era adagiato il piccolo, giustamente riposta sul sedile posteriore, è stata sbalzata in avanti e con essa il neonato. Le condizioni di tutti gli occupanti sono parse gravissime: il piccolo è stato trasportato a l San Gerardo, dove purtroppo i medici hanno dovuto constatarne il decesso intorno alle 10,50. Il padre, gravissimo, è stato condotto in codice rosso al Niguarda di Milano. La mamma è stata invece trasportata al Policlinico di Milano: anche per lei ferite molto gravi. Sul posto tre ambulanze, l'automedica e i Vigili del fuoco.

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Auto contro spartitraffico, muore bimbo di 13 giorni

Monza. A terra, sull'asfalto bagnato, è rimasta la culla "Inglesina" su cui stava viaggiando. A pochi metri la Fiat Punto di una famiglia di Baranzate di Bollate che da questa mattina sarà segnata per sempre dal dolore. E' morto a pochi giorni dalla nascita, esattamente 13, l'angelo che questa mattina, intorno alle 9,40, viaggiava protetto nel suo nido all'interno dell'utilitaria: alla guida un giovane papà di 20 anni, di Bar

andrea-monti-di-lazzate.jpgMonza“C’è dunque un giudice a Berlino”, commenta così il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, la conferma dell’avvenuto dissequestro della “fan zone” che si sta allestendo nell’area del Roccolo, nel parco di Monza.

“Una buona notizia – prosegue Monti – anche se probabilmente troppo tardiva. L’auspicio è che si riesca a realizzare una buona parte di quanto programmato inizialmente, anche se in 72 ore sarà praticamente impossibile, pur con tutta la buona volontà. La certezza però è che il danno, economico e d’’immagine, rimane e non può essere cancellato”. 

“Quanto è accaduto sottolinea ancora una volta la necessità di un maggior collegamento e presenza del territorio nella gestione dell’Autodromo brianzolo”.

“Una classica vicenda all’italiana, tra inamovibili burocrazie e rimpalli di responsabilità, che ha messo a rischio il futuro dell’autodromo e del Gran Premio di F1 a Monza. Eh già, perché la presenza della fan-zone non è un inutile orpello dell’evento principale, ma una precisa clausola da rispettare nel contratto con Liberty Media, pena l’immediata rescissione”.

“Appare più che mai indispensabile – continua il consigliere brianzolo del Carroccio – un ruolo significativo di Regione Lombardia nell’amministrazione del circuito monzese, anche a fronte degli importanti investimenti pubblici. Sarà fondamentale, inoltre, un intervento di tipo legislativo in senso anti-burocratico per poter realizzare le opere previste per l’ammodernamento e per il rilancio dell’autodromo”.

“E adesso chi paga? – domanda, infine, Andrea Monti – “Chi sbaglia paga, ancora una volta, nella giustizia italiana non vale”.

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Autodromo, sequestro farsa: chi paga?

Monza. “C’è dunque un giudice a Berlino”, commenta così il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, la conferma dell’avvenuto dissequestro della “fan zone” che si sta allestendo nell’area del Roccolo, nel parco di Monza. “Una buona notizia – prosegue Monti – anche se probabilmente troppo tardiva. L’auspicio è che si riesca a realizzare una buona parte di quanto programmato inizialmente, anche se in 72 o

bocconi_avvelenati.jpgMonza. Un cane ricoverato dal veterinario dopo aver ingerito un boccone sospetto. Ed è subito panico tra le centinaia di padroni che amano portare i loro amati quattrozampe a passeggio nel Parco di Monza. Oggi. giovedì, intorno a mezzogiorno, l'allarme è stato lanciato da una cittadina. Il suo Golden ha azzannato un boccone sospetto (nella foto) lasciato nei patri vicino all'ingresso pedonale di via Lecco. Quindi è stato male ed è stato necessario il ricorso a cure mediche. Alcune denunce sono già state fatte a Polizia locale e carabinieri. Ora si attendono gli esiti delle analisi sui bocconi sospetti.

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Avvelenamento, polpette sospette nel Parco di Monza

Monza. Un cane ricoverato dal veterinario dopo aver ingerito un boccone sospetto. Ed è subito panico tra le centinaia di padroni che amano portare i loro amati quattrozampe a passeggio nel Parco di Monza. Oggi. giovedì, intorno a mezzogiorno, l'allarme è stato lanciato da una cittadina. Il suo Golden ha azzannato un boccone sospetto (nella foto) lasciato nei patri vicino all'ingresso pedonale di via Lecco. Quindi è sta

finanza_monza.jpgMonza. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza hanno martedì hanno arresato , su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, tre imprenditori e un noto commercialista brianzolo. Per un quarto imprenditore e un altro commercialista sono stati presi provvedimenti interdittivi. I due commercialisti, padre e figlio, sono collaboratori del Tribunale di Monza con incarichi di curatori fallimentari in numerose procedure concorsuali e custodi di beni pignorati. 

LE INDAGINI. In seguito al fallimento di una società di Monza operante nel settore dell’installazione di impianti elettrici, il curatore fallimentare aveva notato alcune anomalie nella gestione dell’impresa relativa al periodo immediatamente precedente al fallimento, dichiarato a gennaio del 2016. In particolare,avevano destato sospetti alcuni pagamenti “preferenziali” (per un importo complessivo di 100.000 euro) nei confronti di soci e professionisti nonché la costituzione di una nuova società, con il medesimo oggetto sociale dell’impresa fallita, nella cui compagine sociale figurava, quale socio di maggioranza, un noto commercialista brianzolo. La Procura della Repubblica di Monza ha quindi affidato le indagini al Gruppo della Guardia di Finanza, che ha approfondito la situazione amministrativa, contabile e societaria della fallita, orientando, in particolare, l’attività investigativa – svolta anche mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali – nella ricostruzione delle condotte illecite e dei relativi responsabili. 

Le Fiamme Gialle hanno così accertato l’avvenuta distrazione di due rami d’azienda della fallita a beneficio della nuova società – appositamente costituita per “svuotare” il soggetto in crisi – in assenza di qualsiasi contratto e/o corrispettivo. I tre imprenditori hanno ricevuto il contributo determinante di due commercialisti brianzoli, i quali hanno fornito, da un lato, ausilio tecnico per sottrarre alla società fallita i rami d’azienda e, dall’altro, la disponibilità nell’occultare la reale titolarità dell’impresa neo-costituita – riconducibile ai predetti tre imprenditori – mediante l’intestazione fiduciaria del 95% delle quote di quest’ultima. 

Il commercialista più giovane operava in evidente conflitto di interessi poiché seguiva come clienti dello studio del padre i tre imprenditori nonostante fosse anche custode giudiziario, nominato dal Tribunale di Monza, di un immobile pignorato alla società fallita. Proprio in tale veste risulta, inoltre, indagato per il reato di abuso di ufficio per aver omesso di esigere canoni di locazione dall’occupante del citato immobile, procurando in tal modo un ingiusto vantaggio (pari a circa 300.000 euro) alla società poi fallita che, in forza del contratto di locazione, continuava ad incassare i relativi canoni.

IL FURTO DELL'ULIVO SECOLARE. Nel corso delle indagini, i Finanzieri hanno poi accertato un singolare episodio distrattivo commesso sempre dai medesimi imprenditori (padre e due figli) nell’ambito di un’altra procedura fallimentare, consistito nell’espiantare dal giardino di pertinenza di un immobile di proprietà della società fallita alcuni alberi di pregio (1 ulivo secolare e 2 pini), da vendere a terzi interessati, in tal modo sottraendoli alla massa fallimentare.

Al termine delle indagini il Gip ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei 3 soci della società fallita e del più giovane dei 2 commercialisti, nonché di divieto temporaneo di ricoprire uffici direttivi delle persone giuridiche (per la durata di 6 mesi) nei confronti dell’amministratore della società neo-costituita e di divieto temporaneo di esercitare la professione di commercialista (per la durata di 6 mesi) nei confronti dell’altro professionista. 

 

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Bancarotta fraudolenta, in manette tre imprenditori e un commercialista

Monza. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza hanno martedì hanno arresato , su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, tre imprenditori e un noto commercialista brianzolo. Per un quarto imprenditore e un altro commercialista sono stati presi provvedimenti interdittivi. I due commercialisti, padre e figlio, sono collaboratori del Tribunale di Monza con incarichi di curatori fallimentari in numerose procedu

Monza. "Stanchi e stanche delle numerose problematiche emerse con la pandemia, o che da anni colpiscono l’istituto Nanni Valentini e per cui studenti, docenti e presidi non hanno smesso di lottare, abbiamo deciso di riprenderci la nostra scuola. E’ ormai nota a tutti la situazione disastrosa dell’edificio, pericolosa sia per gli studenti sia per tutto il personale scolastico; mancanza di spazi per svolgere le attività didattiche adeguatamente, soprattutto in questo periodo di pandemia. Chiediamo che siano stanziati i fondi che aspettiamo da anni per la messa in sicurezza del nostro istituto, ormai siamo ignorati da fin troppo tempo e gli incidenti dovuti alle carenze strutturali del Nanni Valentini continuano a verificarsi. Abbiamo diritto a recarci in una scuola sicura, i definanziamenti sull’edilizia scolastica non possono più essere accettabili e la salute degli studenti e di tutto il personale scolastico deve essere salvaguardata. Non possiamo considerare questo rientro a scuola come sicuro: tornare in presenza al 50% senza investimenti sui test rapidi regolari, i termoscanner, il tracciamento, i sistemi di areazione, i presìdi medici scolastici, l'aumento delle corse dei mezzi pubblici, il diritto allo studio, gli spazi, le assunzioni di organico, il superamento delle classi pollaio, non è tornare a scuola in sicurezza. Questo rientro per noi non può rappresentare un un miglioramento:⠀la scuola è essenziale e senza darci garanzie di investimenti ci state abbandonando a noi stessi, al rischio di contagio, alla stessa scuola di prima che va riformata da zero. Il nostro gruppo di studentesse e studenti si è ritrovato a interrogarsi sul fatto che fosse necessario fare un passo avanti rispetto alla narrazione “rientrare o non rientrare”, una narrazione che però non pensiamo sia reale nel momento in cui investire sulla scuola comporterebbe un necessario e consequenziale rientro in sicurezza. Ci sembra doveroso spiegare alla nostra comunità educante ed a chi ci guarda dall’esterno le motivazioni che ci hanno portato a intraprendere questo tipo di azione. Prima di prendere una scelta così forte ci siamo impegnati nell’organizzare varie manifestazioni e lezioni in piazza fin dal mese di ottobre, abbiamo sempre avuto come obiettivo la rivendicazione dei diritti di studentesse e studenti, sanciti all’interno della Costituzione italiana. Abbiamo deciso di assumerci una responsabilità come giovani, studenti e adulti del futuro. La DaD ormai si trascina i suoi problemi da marzo 2020 e continuerà a trascinarli anche in didattica alternata, le istituzioni non hanno ancora avuto la capacità di investire sulla scuola e quindi sul futuro. Non vogliamo che la nostra azione venga vista come irresponsabile, altresì essa vuole essere una lezione di educazione civica e sociale: dopo mesi di abbandoni e trascuratezza gli studenti hanno preso coscienza, non si sono accontentati di un rientro fittizio e si sono riappropriati degli spazi che gli spettano per riformare la scuola, intesa come un luogo fondamentale in cui progettare un futuro diverso".

Così il comunicato del collettivo studentesco dell'Isa

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Monza. "Stanchi e stanche delle numerose problematiche emerse con la pandemia, o che da anni colpiscono l’istituto Nanni Valentini e per cui studenti, docenti e presidi non hanno smesso di lottare, abbiamo deciso di riprenderci la nostra scuola. E’ ormai nota a tutti la situazione disastrosa dell’edificio, pericolosa sia per gli studenti sia per tutto il personale scolastico; mancanza di spazi per svolgere le attività didattiche adegu

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La Brianza si apre a una nuova era calcistica. Il tutto grazie alla proprietà di Silvio Berlusconi, il quale ha creduto in un progetto nuovo in cui metterà tutto l'entusiasmo che ha lasciato dopo l'addio al Milan, la sua creatura calcistica di successo. Il presidente più di successo del calcio italiano, se non addirittura del mondo, è adesso a capo della squadra brianzola che dall'anno prossimo giocherà in Serie B dopo una promozione ottenuta con grande merito sul campo nella stagione appena conclusasi. Nonostante ci sarà ovviamente molto lavoro sul mercato per la nuova dirigenza, tutto lascia presagire che le abilità del direttore generale Adriano Galliani, uomo fidato del Cavaliere, saranno decisive per riuscire a migliorare la rosa a disposizione. Del resto, tanti sono stati i grandi colpi messi a segno dallo storico dirigente che ha fatto la storia del Milan dalla metà degli anni '80 fino all'inizio dell'ultimo decennio. E così, mentre il Milan di oggi di proprietà del fondo Elliot prova a sgomitare per un posto nella prossima Europa League, per il quale dovrà vedersela con la Roma, la grande favorita dalle scommesse live relative al campionato, ecco che a pochi km da San Siro coloro che hanno fatto grandi i rossoneri proveranno a guadagnare quanto prima l'accesso alla Serie A per vivere tra due stagioni un derby sognato con la squadra rossonera. Un obiettivo più che ambizioso per due uomini di calcio che sono la sicurezza dei tifosi biancorossi, i quali sognano di poter vedere finalmente i loro beniamini giocare nel massimo campionato italiano, un torneo che il Monza non è mai riuscito a disputare. Nel frattempo, dunque, appena conquistata la matematica promozione in Serie A, Galliani si è mosso per arrivare a una serie di calciatori di prim'ordine, i quali sarebbero in grado di aumentare il livello medio della rosa a disposizione di mister Christian Brocchi nell'immediato. Tra i nomi più altisonanti spicca sicuramente quello di Alfredo Donnarumma, attaccante del Brescia il quale ha vissuto una buona stagione di Serie A 2019-20, e che dunque rappresenterebbe un valore sicuro per la serie cadetta. Non va dimenticato, infatti, che lo stesso Donnarumma è stato capocannoniere della Serie B nella stagione 2018-19 con 25 reti all'attivo, figurando così come il grande protagonista della promozione delle Rondinelle. Oltre a Donnarumma, Galliani si sta già muovendo su altre direzioni, come ad esempio quella che porta a Daniel Maldini, centrocampista offensivo classe 2001 figlio di Paolo, il grande capitano dell'epopea di Berlusconi al Milan. Un altro rinforzo importante sarebbe il difensore classe 2000 Davide Bettella, attualmente in forza al Pescara con la formula del prestito. Quel che è certo è che l'estate 2020 sarà scoppiettante in Brianza, con i due creatori di uno storico Milan che si dedicheranno con la massima dedizione a forgiare un'altra squadra importante. Al Brianteo l'anno prossimo è prevista una grande febbre, la febbre della passione biancorossa di un Monza che finalmente vuole diventare grande e riuscire ad arrivare al prestigioso palcoscenico della Serie A.

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Berlusconi e Galliani: una sicurezza per il Monza

La Brianza si apre a una nuova era calcistica. Il tutto grazie alla proprietà di Silvio Berlusconi, il quale ha creduto in un progetto nuovo in cui metterà tutto l'entusiasmo che ha lasciato dopo l'addio al Milan, la sua creatura calcistica di successo. Il presidente più di successo del calcio italiano, se non addirittura del mondo, è adesso a capo della squadra brianzola che dall'anno prossimo giocherà in Serie B dopo una promozione otten

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MONZA-S.P.A.L. 4-0

Il Monza batte la S.P.A.L. 4-0 giocando la più brutta partita casalinga della stagione. Com’è possibile? Semplice: la squadra ferrarese è rimasta in 10 uomini già al 10’ per l’espulsione di Dickmann, ingenuo nello sgambettare Mota lanciato a rete. Una volta sbloccato faticosamente il punteggio, a fine primo tempo, è diventato facile per i biancorossi maramaldeggiare nella ripresa contro avversari meritevoli della posizione di medio-bassa classifica e apparsi sempre più demoralizzati a ogni marcatura subita. Ma il primo tempo è stato davvero stucchevole: un Monza imbarazzante è stato graziato al 1’ da Vido che tutto solo davanti al portiere Di Gregorio invece di calciare un agevole pallonetto si è decentrato tirando a lato. Dopo l’espulsione del 10’ il Monza ha continuato a corricchiare e pasticciare, sbagliando passaggi elementari, non riuscendo quasi mai a dribblare un avversario e andando a sbattere senza idee contro la retroguardia della compagine allenata da Roberto Venturato. Solo sul 2-0 ha fatto valere la superiorità numerica, grazie anche ad alcuni cambi provvidenziali del tecnico Giovanni Stroppa.
 
Tutto è bene quel che finisce bene (è stata pure mantenuta l’imbattibilità casalinga) ma martedì prossimo a Terni (calcio d’inizio alle ore 18.30) e sabato di nuovo all’U-Power Stadium alle 14 contro il Pisa sarà necessario ingranare la quarta dal primo secondo perché le distrazioni sono già state pagate caro in diverse partite, ultima quella di domenica scorsa a Cremona.
 
Per il match di oggi Stroppa aveva indisponibili gli infortunati Brescianini, Vignato e Bettella e lo squalificato Marrone. Ha dunque arretrato Sampirisi in difesa per dare spazio a Pedro Pereira e ha proposto il redivivo Paletta e a sorpresa Ciurria.
 
Davanti a 3212 spettatori, tra cui il “patron” Silvio Berlusconi, tornato a vedere i ragazzi biancorossi dopo 2 anni (anche l’ultima volta la sua squadra aveva vinto 4-0, contro il Lecco), il match si è dipanato nel primo tempo con poche emozioni più per demeriti della squadra di casa. La rete del vantaggio è arrivata quando finalmente qualcuno del Monza si è deciso a tirare seriamente, cioè Carlos Augusto, e il pessimo portiere Thiam ha respinto proprio sui piedi di Mota, freddo al punto giusto nel trasformare quella palla nel suo ottavo gol in campionato.
 
Al 7’ della ripresa Sampirisi ha ribattuto in rete l’ennesima respinta goffa di Thiam sulla sua precedente conclusione. Il tris è arrivato al 32’ quando il subentrato Ramirez ha insaccato di testa da centravanti puro. Al 44’ il poker è stato firmato da un altro subentrato, Colpani, in contropiede.
 
In sala stampa Stroppa ha sorvolato sul gioco espresso dalla squadra: “Andando in superiorità numerica era importante sbloccare la partita. Una volta sbloccata la squadra è stata brava. Inizialmente siamo stati invece frenetici: cercavamo la superiorità numerica sugli esterni senza riuscirci. La squadra comunque è matura: si è difesa bene mentre davanti non è stato semplice scardinare la difesa della S.P.A.L.. Ciurria ha giocato perché Valoti aveva qualche acciacco. In attacco Mancuso sta crescendo, ma mi ha fatto piacere che è tornato al gol Mota”.
 
A sorpresa si è presentato in sala stampa anche Berlusconi: “Verrò anche col Pisa e col Lecce. Nella prima parte di campionato il Monza non è stato tanto brillante. Nel mercato invernale è stata rinforzata la squadra soprattutto in attacco. Ora siamo molto forti in tutti i reparti. Speriamo di ingranare. Chi mi piace? Colpani perché è determinato. Il Monza dev’essere una squadra di attacco. Oggi ho una osservazione da fare: troppo spesso il gioco è ripartito da un difensore mentre il portiere dovrebbe cercare le punte”. Chi glielo dice al “patron” che ormai quasi tutte le squadre costruiscono il gioco dal basso perché è di moda?
 
Venturato ha affermato, e gli diamo ragione, che la S.P.A.L. “ha disputato un buon primo tempo. Abbiamo sprecato all’inizio una grossa occasione con Vido, poi si è verificato l’episodio che ci ha condannato. Nel secondo tempo abbiamo commesso qualche ingenuità e via via abbiamo perso equilibrio”.
 
 
FOTO BUZZI
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Berlusconi torna allo stadio per il Monza ed è 4-0

MONZA-S.P.A.L. 4-0 Il Monza batte la S.P.A.L. 4-0 giocando la più brutta partita casalinga della stagione. Com’è possibile? Semplice: la squadra ferrarese è rimasta in 10 uomini già al 10’ per l’espulsione di Dickmann, ingenuo nello sgambettare Mota lanciato a rete. Una volta sbloccato faticosamente il punteggio, a fine primo tempo, è diventato facile per i biancorossi maramaldeggiare nella ripresa contro avversari meritevoli dell

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Monza. Era il 1954 quando Ernesto Colnago, in una piccola bottega di Via Garibaldi 10 a Cambiago, diede forma a un mito: le biciclette che portano il suo nome. Da allora le sue idee hanno dato ali e vittorie a campioni come Gianni Motta, Fiorenza Magni, Eddy Merckx, Felice Saronni, conquistando anche Enzo Ferrari. Domani, sabato 28 settembre, una selezione di 25 biciclette del marchio Colnago provenienti dalla collezione privata dell’appassionato brianzolo Franco Varisco, datate dal 1960 al 1987, sarà esposta nei box dell’Autodromo; Varisco sarà premiato da Ernesto Colnago e da alcuni dei campioni che hanno scritto la storia dell’azienda di Cambiago. Tutti gli altri collezionisti che vorranno intervenire potranno esporre le proprie bici d’epoca sotto gazebo appositamente predisposti nel paddock.

E' prevista anche una prova non competitiva, senza classifica né premi, di 3 ore riservata alle bici d’epoca alla quale sarà possibile iscriversi in loco al costo di 15 euro. La 3H prenderà il via contestualmente alla 12H e terminerà alle 22.00. Eroicamente in pista, con abbigliamento vintage d’ordinanza!

Per gli appassionati della old school che arriveranno in autodromo per partecipare al raduno Colnago, un’occasione per dare una lubrificata a catene, deragliatori e pedali e per cimentarsi in pista rispolverando le vecchie geometrie.

La 12H farà da prologo alla Ganten Monza21 Half Marathon, gara podistica giunta alla sedicesima edizione, che prenderà il via alle ore 09.30 di domenica 29 settembre, giusto qualche ora dopo la conclusione della prova cycling.

LO SAPEVI CHE?

Bici d'epoca, il fascino di un museo sotto casa

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Bici Colnago, il mito in mostra in autodromo

Monza. Era il 1954 quando Ernesto Colnago, in una piccola bottega di Via Garibaldi 10 a Cambiago, diede forma a un mito: le biciclette che portano il suo nome. Da allora le sue idee hanno dato ali e vittorie a campioni come Gianni Motta, Fiorenza Magni, Eddy Merckx, Felice Saronni, conquistando anche Enzo Ferrari. Domani, sabato 28 settembre, una selezione di 25 biciclette del marchio Colnago provenienti dalla collezione privata dell’appassio

nuovaesselunga6.jpgMonza. La vera notizia, passata sottotraccia, è che la nuova Esselunga ha portato con sè ben 54 nuovi posti di lavoro (su un totale di 142 addetti). Ma il primo giorno a fare clamore è il letterale "assalto" che i clienti hanno dato al nuovo store di via Libertà, al confine con Concorezzo. Intorno alle 10, visto l'imprevisto e imprevedibile afflusso, gli addetti hanno dovuto addirittura chiudere gli accessi e decretare il tutto esaurito (920 i posti auto). Code infinite dallo stadio Brianteo in direzione del supermercato e anche in uscita dai parcheggi. Superato l'ostacolo accesso, all'interno si sono aperte di uno store spazioso (oltre ai 2500 metri quadrati già occupati ce sono circa altrettanti in cerca di autorizzazione), luminoso, moderno. I clienti sono stati accolti con fiori e promozioni. Tanti i clienti arrivati dal quartiere di via Lecco con il bus navetta gratuito che collegherà la zona dove sorgeva dal 1971 la storica Esselunga con viale Libertà (le altre nel capoluogo sono a San Fruttuoso e via Buonarroti, mentre in Brianza mister Caprotti è presente a Vimercate, Arcore, Lissone, Desio, Seregno, Macherio, Paina di Giussano e Varedo).

Tra le curiosità il forno numero 117 con panettieri specializzati e 18 varietà di pane fresco e il bar-ristorante Atlantic.

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La nuova Esselunga è pronta, la nuova viabilità (per ora) no

Monza "regala" a Concorezzo l'Esselunga: al via i lavori

 

 

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Cronaca

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Boom per la prima di Esselunga, in tilt tutta la zona stadio

Monza. La vera notizia, passata sottotraccia, è che la nuova Esselunga ha portato con sè ben 54 nuovi posti di lavoro (su un totale di 142 addetti). Ma il primo giorno a fare clamore è il letterale "assalto" che i clienti hanno dato al nuovo store di via Libertà, al confine con Concorezzo. Intorno alle 10, visto l'imprevisto e imprevedibile afflusso, gli addetti hanno dovuto addirittura chiudere gli accessi e decretare

Brianza in Brocca.jpgMonza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto emerge da elaborazioni dell’ Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Per questo motivo l’acqua pubblica  del rubinetto buona, controllata e di qualità, non solo a casa, ma anche al ristorante e in pizzeria è l’obiettivo di “Brianza in Brocca”, il progetto varato da BrianzAcque per far sì che  l’H2O  di rete trovi posto sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza. L’iniziativa è ufficialmente scattata oggi, 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo, avvenuta in mattinata, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte  anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma. 

Per BrianzAcque la filosofia di fondo è ancora una volta quella della sostenibilità ambientale: salvaguardare il patrimonio acqua, una risorsa da tutelare e da proteggere con cura e attenzione, incentivando buone abitudini e stili di vita consapevoli.  Consumare acqua del rubinetto a Km .0  al posto della minerale in bottiglia, significa inquinare di meno (meno plastica, meno traffico).

 “Oggi, 22 marzo è il giorno in cui in tutto il  mondo  si celebra l’acqua, il giorno in cui ci prepariamo a gestire l’acqua del futuro che dipende anche dalle scelte che compiamo ora   ha dichiarato Enrico Boerci Presidente BrianzAcque - Consapevoli di  fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno  al ristorante o in altri locali chiave per la distribuzione delle bevande.  L’ acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta” .          

Brianza in Brocca è una iniziativa che certamente rientra tra i comportamenti etici che gli imprenditori della ristorazione possono intraprendere in tema di sostenibilità ambientale, diventando anche esempio per altri –ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - Si tratta di attitudini nella gestione della propria attività aziendale che, ponendo attenzione verso l’impatto ambientale, possono essere considerate delle buone prassi. Come Camera di commercio crediamo che la responsabilità sociale d’impresa riguardi anche una gestione più attenta delle risorse naturali e che al contempo generi competitività. Ed è per queste ragioni che promuoviamo e valorizziamo le buone prassi, sostenendo un modello virtuoso del “fare impresa” fondato su comportamenti sempre più consapevoli”.

Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire- ha dichiarato Andrea Resnati Presidente dei Pubblici Esercizi,  Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e BrianzaPer gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese”.

I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle loro vetrine . Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la  possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze.  Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale.  In un secondo step, l’iniziativa sarà estesa anche ai bar. 

 

In occasione della Settimana del mobile, la Camera di commercio di Monza e Brianza lancerà un contest di design che avrà come tema la realizzazione della “Brocca per l’acqua di Brianza DOCMB”,    e vedrà alcuni esperti del settore, individuati dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, selezionare le idee progettuali che meglio sapranno interpretare l’argomento. Il designer selezionato come vincitore riceverà la prototipazione dell’idea progettuale realizzata da una impresa del territorio, grazie al sostegno della Camera di commercio di Monza e Brianza, fino a un massimo di 1.000 Euro.

Brianza in Brocca” è la naturale prosecuzione di un percorso per la sensibilizzazione al consumo di acqua dell’acquedotto che BrianzAcque già  nel 2009, anticipando altre realtà,  aveva avviato con la distribuzione nelle scuole dell’obbligo dell’Acqua del Sindaco e che ha poi proseguito con percorsi di educazione ambientale e, più di recente,  con  l’apertura sul territorio di casette dell’acqua “Abbracciambiente”,  postazioni  self service green di ultima generazione presentate in anteprima ad Expo da cui viene spillata risorsa idrica soggetta a rigorosi controlli e analisi,  al costo poco più che simbolico di 5 centesimo al litro. 

 

Brianza in Brocca è un'operazione innovativa mai realizzata con questa forza e con queste azioni in Italia. La dimostrazione che ancora una volta la Brianza corre davanti a tutti in un settore strategico per il futuro del Paese e del mondo.

I dati. Diminuisce in 10 anni la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua minerale, che nel 2013 si attesta a 11,42 euro, mentre nel 2001 era pari a 12,2 euro, vale a dire che in poco più di dieci anni la spesa per l’acquisto di acqua è diminuita del 6,4%. 

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Acqua gasata per tutti, ecco la casetta dei concorezzesi

 

 

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Dalla Brianza

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Brianza in Brocca: l'acqua di qualità del rubinetto arriva in bar e ristoranti

Monza. L'acqua del rubinetto, controllata e certificata, verrà servita nei bar e del ristoranti di Monza e Brianza. Ovviamente informando il consumatore. All'insegna della sostenibilità ambientale, del risparmio ma anche della purezza, parte l'iniziativa di Brianzaque. Nonostante gli italiani siano più responsabili, l’Italia resta tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto eme

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Non ce l’ha fatta il besanese Alessio Lorusso a difendere il titolo europeo dei pesi gallo nel corso dell’evento di pugilato e kickboxing The Art of Fighting 3, organizzato all’Arena di Monza da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Il pugile 27enne, sostenuto dalle gradinate anche dagli ultras del Calcio Monza, squadra per cui tifa da tempi non sospetti (all’Arena erano presenti circa 2500 spettatori), ha ceduto la cintura di campione continentale al britannico di origini camerunensi Thomas Essomba. Dopo 12 riprese “Mosquito” è stato dato perdente ai punti da tutti e tre i giudici. La sconfitta, giustificata al termine del match da un violento colpo preso alla mano sinistra, non gli ha comunque tolto la voglia di approfittare dell’occasione per chiedere alla compagna Federica di sposarlo, per cui si è inginocchiato offrendole un anello di fidanzamento. Il sì della ragazza, che era infuriata coi giudici, ha chiuso la serata col sorriso.
 
Negli altri sei match di pugilato che hanno aperto la riunione Christian Chessa ha battuto il marocchino Aziz El Ghouiyal per k.o. tecnico al 5° round (pesi gallo), Morgan Moricca ha battuto Marco Delmestro per squalifica al 4° round (pesi superwelter), Alessio Spahiu (di origini albanesi) ha battuto l’albanese Enea Keci per k.o. tecnico al 5° round (pesi massimi), Francesco Paparo ha battuto Pietro Caputo ai punti dopo 6 round (pesi leggeri), il congolese (della Repubblica Democratica) Jonathan Kogasso ha battuto il moldavo Sergiu Sinigur ai punti dopo 6 round (pesi massimi leggeri) e l’egiziano (residente a Monza) Mohamed Elmaghraby ha battuto Franco De Mita ai punti dopo 6 round (pesi supermedi).
 
La riunione aveva in programma anche un importante match di kickboxing, con il campione del mondo dei pesi gallo Wako-Pro, il medese Luca Cecchetti, che ha sfidato il campione di Spagna, Dostin Ortiz, con le regole dello stile K-1: pugni, calci e ginocchiate. La sfida valeva la cintura di campione dei pesi gallo TAF. Cecchetti se l’è aggiudicata per referee stop contest (il k.o. tecnico della kickboxing) al 3° round.
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Sport

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Brianza protagonista all'Arena di pugilato e kickboxing

Non ce l’ha fatta il besanese Alessio Lorusso a difendere il titolo europeo dei pesi gallo nel corso dell’evento di pugilato e kickboxing The Art of Fighting 3, organizzato all’Arena di Monza da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Il pugile 27enne, sosten

vendesi.jpgMonza. Si riduce ancora lo stock di appartamenti in vendita a Monza e Brianza, segno di un maggior numero di compravendite andate a buon fine, diminuendo così l’invenduto. Per Monza l’indice di assorbimento annuale delle abitazioni in vendita si attesta al 51% (lo scorso semestre era 48,9%), per la Brianza al 34% (si attestava al 30,3%), frutto di un incremento della domanda che supera quello dell’offerta. In particolare, nel capoluogo sono ad oggi poco più di 3.400 gli immobili residenziali sul mercato, in Brianza oltre 27.500. Nel primo semestre del 2017 il dato delle compravendite continua a crescere: in un anno si stima una crescita di +12,1% per il numero di compravendite a Monza, +13,2% per la Brianza. Emerge da una indagine dell’Osservatorio del Territorio e degli Immobili della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati F.I.M.A.A. Milano, Monza & Brianza, Agenzia delle entrate e portali immobiliari.

I prezzi a Monza I prezzi, complessivamente, tengono. A Monza si registra una lieve variazione al ribasso (-0,4% in sei mesi i prezzi delle abitazioni), con un costo medio di 1.943 Euro/mq. Per gli appartamenti nuovi rispetto allo scorso semestre la variazione si attesta a +0,2%, mentre c’è una lieve contrazione per il recente (-0,7% in sei mesi). I prezzi più alti nel residenziale si registrano nel centro storico (2.926 Euro/mq, in sei mesi -0,8%) e nella zona Parco–Villa Reale (2.439 Euro/mq, +1,3% in sei mesi). I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

I prezzi in Brianza Per il prezzo delle abitazioni si registra una contrazione semestrale di -0,1%, con un costo medio di 1.271 Euro/mq. Nel dettaglio delle macroaree, la Brianza del caratese presenta una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti nulla. Il vimercatese delle infrastrutture mostra una variazione media semestrale per i prezzi degli appartamenti di -0,3%, l’area del cesanese-desiano del -0,1%. In Brianza i Comuni dove si registrano i prezzi medi più elevati sono Vimercate (1.831 Euro/mq), Brugherio (1.819), Vedano al Lambro (1.615), Villasanta (1.584 Euro/mq). Comprar casa è invece più conveniente a Busnago (1.082 Euro/mq), Ceriano Laghetto (1.091 Euro/mq), e Cogliate (1.097 Euro/mq). I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

I dati del primo semestre 2017 confermano il trend positivo del mercato immobiliare della Brianza registrato negli ultimi semestri, per lo meno nel settore del residenziale. Le notizie più rassicuranti che arrivano oggi dal mondo dell’economia e  dell’occupazione, sembra andare di pari passo con l’aumento del 13% registrato dalle compravendite in Brianza rispetto allo scorso anno - ha dichiarato Mauro Danielli Presidente dell’Osservatorio del territorio e dell’immobiliare della Camera di commercio di Monza e BrianzaTorna la volontà e anche la possibilità di comprare casa, grazie ad un più aperto canale creditizio dei mutui, a cui accedere per poter acquistare l’immobile. Sul versante  prezzi, la situazione è di stabilità. Con prezzi adeguati al mercato, la zona e la qualità dell’immobile restano  gli elementi premianti dell’incontro tra domanda e offerta immobiliare.”

 Gli affittiStabili i canoni di locazione a Monza dove si registra un canone medio di 66 Euro/mq per appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati, mentre in Brianza si registra una variazione del +0,3% in 6 mesi, per un canone medio di 64 Euro/mq. I rendimenti annui si attestano sul 3,6% in città e 3,3% in Brianza. I dati emergono dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza” sul I semestre 2017, promossa dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con F.I.M.A.A. Milano Monza &Brianza aderente Confcommercio – Imprese per l’Italia e TeMA - Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a.

“Il mercato delle locazioni residenziali è in fase di esaurimento dello stock di disponibilità, i tempi di conclusione delle trattative sono molto più veloci e i periodi di vacancy nettamente ridotti se non addirittura azzerati.- ha dichiarato  Giulio Carpinelli vicepresidente vicario F.I.M.A.A. Milano, Monza & Brianza e coordinatore della Rilevazione per Monza e la Brianza - Chiaramente questo scenario così positivo si riferisce ad immobili di qualità, proposti a canoni davvero abbordabili. Una fortunata serie di circostanze e congiunture ha portato a questa situazione: dal progressivo calo dei canoni con conveniente applicazione per i proprietari - in casi sempre più frequenti - dei canoni concordati con prelievo in cedolare secca del 10% alla solidità referenziale dei potenziali conduttori.”

 

Monza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Zone urbane

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var.  %

36 mesi

CENTRO STORICO

2.926

-0,8

-0,4

-5,5

PARCO - VILLA  REALE

2.439

1,3

1,6

-2,8

GRAZIE VECCHIE - S. GERARDO

2.055

0,5

-0,4

-4,4

S. BIAGIO - S. GOTTARDO

2.018

0,0

0,0

-5,2

TRIANTE - CAVALLOTTI

1.995

0,0

-0,4

-6,2

CAZZANIGA - OSPEDALE NUOVO

1.924

0,8

0,8

-0,8

S. CARLO - LARGO MOLINETTO

1.840

0,0

0,0

-2,7

S. GIUSEPPE - CAMPANIA - ROMAGNA

1.815

0,0

0,0

-4,2

REG. PACIS - SOBBORGHI - MENTANA

1.599

-0,2

0,1

-4,8

SAN FRUTTUOSO

1.578

0,0

-0,6

-6,4

BUONARROTI  - S. DONATO

1.471

0,0

-0,6

-6,7

TACCONA - RONDO' DEI PINI

1.461

-0,3

-0,3

-6,3

VIA LIBERTA' - STADIO NUOVO

1.393

0,4

0,4

-5,3

S. ROCCO - S. ALESSANDRO

1.331

0,0

0,0

-10,7

SANT'ALBINO

1.313

0,0

0,0

-5,7

CEDERNA - CANTALUPO

1.250

0,0

0,0

-9,5

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Monza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Tipologia

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var.  %

36 mesi

App. nel complesso

1.943

-0,4

-0,3

-6,1

Appartamenti nuovi

2.885

0,2

0,6

-0,7

Appartamenti recenti

1.759

-0,7

-0,7

-5,5

Appartamenti vecchi

1.291

-0,2

-0,5

-13,6

Boxes (€ a corpo)

27.827

0,0

-0,6

-6,9

Terreni residenziali (€/mc)

216

1,3

0,8

-9,1

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Brianza - Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Tipologia

Prezzo medio I 17

€/mq

Var . %

6 mesi

Var. %

12 mesi

Var. %

36 mesi

Appartam. nel complesso

1.271

-0,1

-0,6

-3,5

Appartamenti nuovi

1.901

0,1

0,0

-0,4

Appartamenti recenti

1.282

-0,1

-0,7

-3,5

Appartamenti vecchi

898

-0,4

-1,1

-6,8

Boxes (€ a corpo)

14.581

0,0

-0,2

-3,5

Terreni residenziali (€/mc)

135,7

-0,2

-0,3

-7,5

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

Prezzi medi e variazioni percentuali nominali degli immobili residenziali (Euro/mq e valori %)

Comune

Prezzo medio I 17

€ / mq

Var . %

6 mesi

Var . %

12 mesi

 

Comune

Prezzo medio I 17

€ / mq

Var . %

6 mesi

Var . %

12 mesi

Monza

1.943

-0,4

-0,3

 

Triuggio

1.239

0,0

0,0

Vimercate

1.831

0,0

0,0

 

Limbiate

1.238

0,0

-0,5

Brugherio

1.819

-0,8

-1,1

 

Bernareggio

1.235

0,0

-0,2

Vedano al Lambro

1.615

0,0

-2,5

 

Caponago

1.226

0,4

-0,6

Villasanta

1.584

0,0

0,0

 

Sovico

1.224

0,0

-0,2

Concorezzo

1.400

0,0

0,0

 

Cesano Maderno

1.218

0,0

0,0

Nova Milanese

1.360

0,0

0,0

 

Agrate Brianza

1.207

0,0

-0,7

Biassono

1.356

0,0

0,0

 

Briosco

1.203

0,0

0,0

Besana Brianza

1.351

0,0

0,0

 

Macherio

1.202

0,0

-0,9

Varedo

1.343

0,2

0,2

 

Renate

1.198

0,0

0,0

Desio

1.334

0,2

-0,1

 

Mezzago

1.195

-0,9

-0,9

MUGGIO'

1.333

0,5

-1,4

 

Cornate

1.193

0,0

0,0

Lesmo

1.320

0,0

1,1

 

Bovisio Masciago

1.191

0,0

0,0

Lissone

1.320

0,0

-1,0

 

Veduggio con Colzano

1.184

0,0

0,0

Usmate Velate

1.317

0,5

-0,1

 

Aicurzio

1.180

-0,7

-1,0

Seregno

1.316

-1,7

-2,3

 

Roncello

1.180

-0,7

-0,7

Arcore

1.306

0,0

-0,7

 

Ornago

1.175

-0,7

-1,3

Carnate

1.306

-0,7

-0,8

 

Lentate sul Seveso

1.174

0,0

-1,2

Carate Brianza

1.306

0,0

-2,4

 

Burago Molgora

1.166

-0,7

-0,7

Bellusco

1.299

0,0

-0,6

 

Ronco Briantino

1.152

-0,8

-0,8

Seveso

1.288

0,0

0,7

 

Cavenago Brianza

1.149

-0,8

-0,9

Giussano

1.278

0,0

-0,8

 

Lazzate

1.149

0,0

0,0

Camparada

1.277

0,0

0,0

 

Sulbiate

1.133

-0,7

-0,7

Meda

1.267

0,0

-2,9

 

Misinto

1.120

-0,7

-1,0

Albiate

1.263

0,0

-0,3

 

Cogliate

1.097

0,0

0,0

Barlassina

1.261

0,2

0,2

 

Ceriano Laghetto

1.091

0,0

0,0

Verano Brianza

1.261

0,0

-1,8

 

Busnago

1.082

-0,8

-1,7

Correzzana

1.257

0,0

0,0

         

Fonte: Ufficio Studi OTIB, Camera di commercio di Monza e Brianza – F.I.M.A.A. Milano Monza & Brianza

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Dalla Brianza

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Brianza, i prezzi delle case: Monza al top, Busnago fanalino

Monza. Si riduce ancora lo stock di appartamenti in vendita a Monza e Brianza, segno di un maggior numero di compravendite andate a buon fine, diminuendo così l’invenduto. Per Monza l’indice di assorbimento annuale delle abitazioni in vendita si attesta al 51% (lo scorso semestre era 48,9%), per la Brianza al 34% (si attestava al 30,3%), frutto di un incremento della domanda che supera quello dell’offerta. In particolare,

imprese2015a.JPGMonza. Monza e Brianza, al 30 giugno 2015, ha superato il muro delle 90mila attività economiche, tra sedi di impresa e unità locali registrate,  e cresce in cinque anni del 1,27%. E tra il 2010 e il 2015 in Lombardia crescono anche le imprese di Bergamo (+2,24%) che conta oltre 118 mila imprese (quasi 96 mila sedi di impresa e oltre 22 mila unità locali), Brescia (+0,57%) con quasi 147 mila imprese (oltre 120 mila sedi di impresa e 26 mila unità locali) e Milano (+0,42%) con circa 450 mila imprese (quasi 365 mila sedi di impresa e 84 mila unità locali). 

E con la riforma della Pubblica Amministrazione, divenuta legge la scorsa settimana, le Camere di commercio passeranno sul territorio nazionale, da 105 a non più di 60, sulla base anche di un criterio dimensionale minimo di 75 mila imprese e unità locali iscritte o annotate nel Registro Imprese.

È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

“Monza e Brianza si conferma terra d’impresa, con una spiccata vocazione all’imprenditorialità, tanto che possiamo contare su oltre 90 mila attività economiche, vale a dire una impresa ogni 10 abitanti - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Un’eccellenza che ha saputo svilupparsi, tenere testa alla crisi, in un periodo certamente complesso per l’intero Paese. In questi anni, dal nostro insediamento, la Camera di commercio di Monza e Brianza è diventata un punto di riferimento per il territorio, garantendo servizi certificativo-anagrafici rapidi e sempre più telematici, gestendo in media ogni giorno lavorativo 200 pratiche, e rispondendo ogni giorno in media a 130 utenti. Oltre alla importantissima funzione di tenuta e valorizzazione del registro imprese, ogni anno abbiamo accompagnato sui mercati internazionali 1500 aziende, abbiamo erogato formazione gratuita e orientamento a più di 4000 imprenditori e aspiranti, e abbiamo permesso che le nostre imprese potessero avere un ruolo nell’Expo. Tutte queste attività le abbiamo potuto fare grazie alle alleanze con i territori e le istituzioni, mantenendo però ben salda la nostra identità.

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Cronaca

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Brianza, le imprese sfondano il muro delle 90mila

Monza. Monza e Brianza, al 30 giugno 2015, ha superato il muro delle 90mila attività economiche, tra sedi di impresa e unità locali registrate,  e cresce in cinque anni del 1,27%. E tra il 2010 e il 2015 in Lombardia crescono anche le imprese di Bergamo (+2,24%) che conta oltre 118 mila imprese (quasi 96 mila sedi di impresa e oltre 22 mila unità locali), Brescia (+0,57%) con quasi 147 mila imprese (oltre 120 mila sedi di impresa e 26 mila un

fulviocarotenuto

Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in un ambiente in cui dovrebbero sentirsi protetti e dove invece tropo spesso nascono dinamiche malsane. Studenti presi di mira possono sviluppare comportamenti che vanno dai due estremi della depressione grave, all'aggressività. Non solo, il bullismo si insidia anche in internet: il cyberbullismo. Questo vede più spesso come vittime le ragazze. I casi di cronaca, alcuni con esiti anche tragici, sono purtroppo noti a tutti. Sta di fatto che si pensa sempre che capiti altrove o ad altri. Proprio per smentire questa falsa credenza e insegnare agli studenti come proteggersi e soprattutto come non assumere comportamenti lesivi nei confronti dei compagni, si è svolto l'incontro di questa mattina. 

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Eventi

fulviocarotenuto

Bullismo online, Carabinieri alle medie

Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in

stroppa.jfif

Domani è il giorno che potrebbe risultare decisivo per le sorti della stagione del Monza. La sfida col Lecce potrebbe essere quella che lancerà la squadra biancorossa verso la Serie A diretta o quella che la costringerà a un’affannosa ricerca della qualificazione ai play-off promozione. Al termine della rifinitura alla vigilia del match-clou della ventiseiesima giornata l’allenatore Giovanni Stroppa ha fatto il punto con la stampa. “Finora le prestazioni ci sono state – ha esordito – però bisogna invertire la tendenza negli scontri diretti, che ci vede spesso sconfitti. Domani vorrei vedere più personalità nel fare le cose, più individualità: perché a decidere saranno gli episodi in base alla qualità individuale. Insomma, bisogna continuare a lavorare così o meglio. Bisogna avere più voglia di portare a casa il risultato. Martedì scorso contro il Pordenone i ragazzi hanno portato il risultato dalla propria parte con pazienza e con un gioco fluido. Col Lecce bisognerà cercare a tutti i costi la vittoria, ma sarei soddisfatto se almeno non si ripetessero gli errori commessi col Pisa. Che precauzioni ho preso per la fortissima coppia d’attacco del Lecce composta da Coda e Strefezza? Proseguire nel nostro lavoro… Perché la nostra forza dev’essere nel collettivo, nella capacità di attaccare e difendere con tutti gli uomini. Certamente sono due giocatori che comunque meritano un occhio di riguardo. Valoti? Sta giocando sempre meglio ma può fare ancora di più. Machin? È tornato dalla Coppa d'Africa in cattive condizioni; contro il Pordenone ha disputato una buona partita ma anche lui può fare molto di più”.

Il Monza è la squadra che in percentuale è quella che ha subito più gol nei secondi tempi rispetto ai primi: è un problema di condizione fisica? “Subire più gol nei secondi tempi rispetto ai primi non è un problema. Abbiamo anche segnato tanto nei minuti di recupero”.
Cosa pensa di quanto sta succedendo in Ucraina? “Non bisogna confondere la politica con quello che è lo sport. Comunque giustamente domani ritarderemo l’inizio delle partite di 5’ come forma di protesta nei confronti della guerra. Personalmente non posso che assistere con un enorme dispiacere a quello che vedo in televisione”.
Per Monza-Lecce, che si giocherà alle ore 15.30 all'U-Power Stadium davanti a circa 7mila spettatori, con diretta tv su Sky Sport, Dazn e Helbiz Media, Stroppa ha convocato 25 giocatori. È stato recuperato il neodiciottenne Vignato (che ieri ha prolungato il contratto fino al 2025), ma sono ancora indisponibili Brescianini, Ramirez, D'Alessandro e Marrone.
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Sport

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C'è il big-match Monza-Lecce. Stroppa carica la squadra

Domani è il giorno che potrebbe risultare decisivo per le sorti della stagione del Monza. La sfida col Lecce potrebbe essere quella che lancerà la squadra biancorossa verso la Serie A diretta o quella che la costringerà a un’affannosa ricerca della qualificazione ai play-off promozione. Al termine della rifinitura alla vigilia del match-clou della ventiseiesima giornata l’allenatore Giovanni Stroppa ha fatto il punto con la stampa. “