Monza. Ciao "Pastru", annuncia il necrologio, con una scelta grafica che vorrebbe rendere più lieve la dolorosa notizia. Marco Mainardi, "Pastru" per gli amici, ha chiuso gli occhi a soli 21 anni, dopo aver convissuto e lottato con gravi problemi cardiaci che, però, non lo avevano mai sopraffatto. Chi conosce Laura Colombo, la mamma, titolare del Centro Danza, ha potuto leggere nei suoi occhi e nelle parole affidate alla Rete il significato più vero, più stringente, più intenso della parola vita, che purtroppo, spesso, si comprende a fondo solo quando sei costretto a difenderla giorno per giorno. Marco in primis, e con lui la mamma Laura e il papà Claudio, hanno dato a tanti, in silenzio e con il cuore, una preziosa e ammirevole lezione di vita. "Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi", ribadiva qualche giorno fa Laura citando il Piccolo Principe. Essenzialità e amore che hanno sicuramente accompagnato la vita di Marco, della sua famiglia e dei suoi amici. Essenzialità e amore che sono un regalo infinito a chi si arrende davanti alle piccole difficoltà o trascura la bellezza della vita. L'ultimo saluto sarà sabato a Monza, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re. Alla famiglia di Marco le più sentite condoglianze da tutta la redazione di Concorezzo.org.
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Cronaca
Monza. Ciao "Pastru", annuncia il necrologio, con una scelta grafica che vorrebbe rendere più lieve la dolorosa notizia. Marco Mainardi, "Pastru" per gli amici, ha chiuso gli occhi a soli 21 anni, dopo aver convissuto e lottato con gravi problemi cardiaci che, però, non lo avevano mai sopraffatto. Chi conosce Laura Colombo, la mamma, titolare del Centro Danza, ha potuto leggere nei suoi occhi e nelle parole affidate alla Rete il sig
Concorezzo. Un'Assemblea straordinaria per rinnovare il direttivo (e il Collegio dei revisori), confermare la fiducia al presidente e chiarire alcuni aspetti di carattere contabile. Questa sera, presso la Casa delle culture di via Correggio a Monza, si terrà un'inaspettata riunione per una delle associazioni più rappresentative e attive del territorio, il Circolo Culturale Sardegna di Monza, Concorezzo e Vimercate. Il sodalizio, stimato e conosciuto ben oltre i confini della Brianza, è incappato in qualche incomprensione interna sulla gestione dei bilanci e dei fondi rimborsi. Dopo alcuni rilievi fatti emergere dai revisori dei conti, ben tre membri su cinque del direttivo hanno deciso di dimettersi dall'incarico. Nel frattempo anche il sito internet comunica che le iscrizioni 2016 con tessera Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) sono momentaneamente sospese. In particolare i malumori sarebbero legati da una parte ai rimborsi spese del presidente, Salvatore Carta, dall'altra alla presunta mancanza di alcune rendicontazioni e al presunto trasferimento di una importante somma dal conto corrente associativo ad una cassetta di sicurezza.
"Chi ci conosce da vent'anni sa benissimo come lavoriamo e quante iniziative promuoviamo sul territorio, parlare di queste situazioni interne e irrilevanti sinceramente non lo trovo interessante - spiega Carta a concorezzo.org - Questa sera (giovedì, ndr) rinnoveremo il direttivo e presenteremo come sempre il bilancio consuntivo 2015 e quello preventivo 2016. Purtroppo qualcuno ha voluto sollevare questioni inesistenti, andremo avanti comunque". Sul capitolo rimborsi Carta è lapidario. "Sono previsti dallo Statuto e dai regolamenti e stiamo parlando di 2-3mila euro all'anno per un presidente fac-totum, che fa una media di 30 chilometri al giorno e sostiene quotidianamente spese, sia di segreteria che legate alle missioni. Negli anni ho chiesto anche se qualcuno volesse prendere il mio posto (Carta è presidente dal 1996, ndr), ma evidentemente è un impegno che nessuno vuole sobbarcarsi".
Questa sera, quindi, il chiarimento davanti ai soci. In totale il Circolo Culturale Sardegna conta 500 iscritti, 200 dei quali di origini sarde, gli altri soci attivi o conoscenti che, tra l'altro, beneficiano di interessanti e vantaggiosi sconti sui traghetti e sulle strutture vacanziere.
A Concorezzo sono tantissime le iniziative che da anni vedono protagonisti i soci del Circolo, a partire dalla apprezzatissima sagra gastronomica all'interno di Concorezzo d'Estate.
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Cronaca
Concorezzo. Un'Assemblea straordinaria per rinnovare il direttivo (e il Collegio dei revisori), confermare la fiducia al presidente e chiarire alcuni aspetti di carattere contabile. Questa sera, presso la Casa delle culture di via Correggio a Monza, si terrà un'inaspettata riunione per una delle associazioni più rappresentative e attive del territorio, il Circolo Culturale Sardegna di Monza, Concorezzo e Vimercate. Il sodalizio, sti

VERO VOLLEY MONZA-TOP VOLLEY CISTERNA 3-1
Contro il fanalino di coda del campionato arriva per la Vero Volley la sesta vittoria consecutiva. Il successo non era così scontato stante l’epidemia di contagi da “coronavirus” che ha messo k.o. la squadra monzese nelle scorse settimane, e a causa della quale erano oggi ancora assenti Calligaro e Falgari, e stante l’assenza dell’opposto titolare Lagumdzija, impegnato con la Nazionale turca nelle qualificazioni al Campionato europeo. Al suo posto ha giocato lo schiacciatore bielorusso Davyskiba, che si è comunque ben comportato (19 punti tra cui 2 ace e 3 muri) e per questo è stato premiato come Mvp del match.
La formazione biancorossoblù ha anche vendicato la sconfitta per 3-1 della gara di andata disputata a Cisterna di Latina, che è rimasto l’unico successo della compagine pontina. Il gruppo guidato da Massimo Eccheli è cresciuto rispetto alla brutta, anche se vittoriosa, gara di mercoledì contro la Kioene Padova. Però ci vorrà del tempo a ritrovare condizione e affiatamento dopo lo stop causato dal Covid-19 e bisognerà comunque osservare se Davyskiba riuscirà a mantenere un rendimento di poco inferiore a quello elevato tenuto complessivamente nella stagione da Lagumdzija.
Il match, disputato come ormai sempre a porte chiuse, è stato aperto dal minuto di raccoglimento osservato per la scomparsa della madre della presidentessa del club brianzolo Alessandra Marzari.
Dopo un’invasione fischiata agli ospiti è proprio Davyskiba a mettere giù il primo pallone: chiuderà il primo set a quota 7 punti. La partenza della Vero Volley è bruciante: 5-0. Arriva però la reazione della squadra allenata da Slobodan Kovac, il tecnico che 2 anni fa fece piangere il consorzio perché alla guida dei russi del Belogorie Belgorod soffiò alla Vero Volley la Challenge Cup in finale. In un amen si è sul 5-4 e la parità arriva sul 6-6. I padroni di casa riprendono il largo (12-7) grazie anche a 2 ace di Dzavoronok ma Szwarc trascina i suoi al 16-16. Una doppietta di Davyskiba (schiacciata e muro) intervallata da 1 punto di Lanza riportano avanti i monzesi, che mantengono il +3 fino alla fine (25-22).
Anche il secondo set è piuttosto equilibrato ma se la Top Volley riceve malissimo la Vero Volley diventa inefficace a muro (0-4 il parziale). Il primo tentativo di fuga dei pontini viene neutralizzato (da 13-18 a 21-21), ma il secondo va in porto (23-25). A scatenarsi è Sabbi con 7 punti (alla fine saranno 19).
Non cambia il refrain nel terzo e nel quarto parziale. Si assiste sempre a un testa a testa emozionante ma avaro di colpi strappapplausi. In entrambi i set la svolta arriva sul 20-20. Nel terzo una schiacciata di Davyskiba e un muro di Lanza scavano il mini-solco che non viene riempito (25-23). Nell’ultima frazione di gioco il solco è di 3 punti e viene scavato da Lanza, Beretta con un muro e Dzavoronok dalla seconda linea. Lo stesso schiacciatore ceco (19 punti di cui 3 ace e 1 muro) e Holt chiudono il conto (25-22).
Giovedì alle ore 19 la Vero Volley recupererà l’ultimo match che ha da giocare del girone di andata, quello all’Arena di Monza contro la Consar Ravenna rinviato per positività al “coronavirus” riscontrate nella squadra romagnola.
FOTO ROBERTO DEL BO
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Sport
VERO VOLLEY MONZA-TOP VOLLEY CISTERNA 3-1
Contro il fanalino di coda del campionato arriva per la Vero Volley la sesta vittoria consecutiva. Il successo non era così scontato stante l’epidemia di contagi da “coronavirus” che ha messo k.o. la squadra monzese nelle scorse settimane, e a causa della quale erano oggi ancora assenti Calligaro e Falgari, e stante l’assenza dell’opposto titolare Lagumdzija, impegnato con la Naz
Concorezzo. Un cesto natalizio con prodotti a chilometro zero o biologici? Una romantica cena per due o più persone in una suggestiva cornice agricola immersa nel verde? Una passeggiata a cavallo o un corso di equitazione per i bambini? Sono tante le idee regalo confezionate dalla Camilla, l'agriturismo di via Dante che ospita azienda agricola, ristoro agrituristico, sale meeting, camere e bar bistrot. Per le imminenti festività si possono acquistare buoni per un "menù brianzolo" o per il "menù La Camilla", proposto in due diverse versioni. O ancora sono stati confenzionati cesti con salumi tradizionali, marmellate e miele artigianali, biscotti bio e tanto altro. E tra colleghi d'ufficio, perché non regalarsi un corso di team building, magari sperimentando insieme l'arte della cucina? O perché non regalare al proprio amato o alla propria amata una notte da favola nelle splendide camere affacciate sul parco della Cavallera, concedendosi una cena a lume di candela e una passeggiata nei sentieri costellati da voliere, laghetti e serre?
E mentre si scorre la lista delle idee regalo, capaci di sposare tradizione ed eleganza e in grado di sorprendereper originalità, si possono già assaporare i profumi dei menù preprati per le feste: Vigilia, Natale e Capodanno in primis (leggi qui per scoprire i menù completi)


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redazionali
Concorezzo. Un cesto natalizio con prodotti a chilometro zero o biologici? Una romantica cena per due o più persone in una suggestiva cornice agricola immersa nel verde? Una passeggiata a cavallo o un corso di equitazione per i bambini? Sono tante le idee regalo confezionate dalla Camilla, l'agriturismo di via Dante che ospita azienda agricola, ristoro agrituristico, sale meeting, camere e bar bistrot. Per le imminenti festività

Monza. Un problema annoso che si presenta da sempre nella sanità pubblica, ma che apparentemente negli ultimi anni si sta aggravando. La questione non sfugge a chi gestisce il servizio e a chi si è preso in carico il miglioramento del sistema. Così Ats Brianza, che ha già attivato un apposito Gruppo per il miglioramento degli accessi ai Pronto soccorso del suo territorio, da lunedì 28 gennaio ha avviato, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la distribuzione di un questionario ai pazienti in codice bianco e codice verde al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza.
LA RACCOLTA DELLE RISPOSTE
L’obiettivo è capire perché questi utenti si sono recati al Pronto soccorso e se, in rapporto ai sintomi, potrebbero trovare soluzioni diverse nel territorio o nell’ordinaria attività ambulatoriale delle strutture sanitarie territoriali e, quindi, essere trattati altrove, riservando il Pronto Soccorso ai casi più complessi e riducendo i cosiddetti accessi impropri. «La progettazione dell’azione di miglioramento è il frutto di un lavoro condiviso tra l’équipe del professor Lorenzo Mantovani, professore di Igiene generale e applicata all’ Università Bicocca, e la nostra Agenzia di Tutela della Salute» spiega Oliviero Rinaldi, Direttore Sociosanitario di ATS Brianza: Il questionario è stato distribuito nel periodo dal 28 gennaio all’ 1 febbraio.
LO STUDIO
«L’azione – afferma Silvano Casazza, Direttore Generale di ATS Brianza - coinvolgerà, nella seconda fase di realizzazione, gli altri principali Pronto Soccorso del territorio dell’ATS Brianza. L’esito della rilevazione sarà condiviso, al termine del percorso di indagine, all’interno del Gruppo di Miglioramento della nostra Agenzia di Tutela della Salute, al fine di individuare possibili soluzioni in grado di alleggerire i PS del territorio rispetto ad accessi che potrebbero essere trattati tranquillamente ed efficacemente in altra sede».
A Concorezzo ad esempio c'è una efficientissima Guardia medica che però è spesso sottovalutata e da molti ancora sconosciuta.
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Dalla Brianza
Monza. Un problema annoso che si presenta da sempre nella sanità pubblica, ma che apparentemente negli ultimi anni si sta aggravando. La questione non sfugge a chi gestisce il servizio e a chi si è preso in carico il miglioramento del sistema. Così Ats Brianza, che ha già attivato un apposito Gruppo per il miglioramento degli accessi ai Pronto soccorso del suo territorio, da lunedì 28 gennaio ha avviato, in collaborazione con l’Univer

MONZA-PORDENONE 3-1
Il Monza torna alla vittoria ma non convince i 2011 spettatori che hanno assistito all’U-Power Stadium alla partita contro il derelitto Pordenone, giunto in Brianza da penultimo in classifica con 1 punto in 5 gare e 1 gol segnato contro 15 subiti. La squadra friulana ha confermato di non essere quest’anno all’altezza della cadetteria, evidenziando gravi carenze tecniche in ogni reparto. Non si salverà se la dirigenza non interverrà pesantemente nel mercato di riparazione invernale. La compagine brianzola si è comportata meglio ma non di tanto. A parte i soliti, pochi, ma “sanguinosi” errori tecnici, come quello di Antov che ha causato il rigore che ha portato in vantaggio i naoniani, il gruppo allenato da Giovanni Stroppa si è esibito nel primo tempo in un soporifero “tiki taka” di “brocchiana” memoria e nel secondo ha fatto ancora peggio, lasciando l’iniziativa alla formazione neroverde e giocando di rimessa. Aldilà dei 3 punti conquistati da aggiungere ai 6 incamerati nei primi 5 match, dalle parti di Fininvest non saranno contenti delle prestazioni fornite finora dal team biancorosso… E in particolare del reparto offensivo: dei 3 gol di oggi solo il terzo porta la firma di un attaccante e tra l’altro del quarto nelle gerarchie dei 4 attualmente a disposizione di Stroppa.
A proposito di formazione, anche a causa delle assenze degli infortunati Lamanna, Scozzarella, Favilli, Pedro Pereira e Barillà e dello squalificato Caldirola, il tecnico di Mulazzano ha riportato in campo dall’inizio Donati, in difesa, spostando Antov a sinistra, e ha preferito a centrocampo Machìn a Valoti e D’Alessandro a Sampirisi. Da segnalare nella compagine allenata da Massimo Rastelli, che non ha potuto disporre dello squalificato Chrzanowski, la presenza in panchina dell’ex portiere biancorosso Bindi e del figlio del grande ex portiere Pinato, poi subentrato al 34’ della ripresa.
L’avvio di gara è scioccante per il Monza: al 3’ Antov interviene maldestramente nella propria area su Tsadjout e lo stesso attaccante trasforma dal dischetto il sacrosanto rigore a favore del Pordenone. La reazione c’è subito: al 7’ Ciurria scodella un corner e Marrone da un metro manda la sfera proprio addosso al portiere ospite Perisan che respinge d’istinto. Al 13’ arriva già il pareggio: su cross dalla destra di Mazzitelli è bravo Carlos Augusto a far sponda di testa per Machìn che insacca aiutato da una deviazione. Al 21’ dal piede dell’esterno sinistro brasiliano parte l’assist per Ciurria che al volo manda fuori di poco. Al 29’ è ancora il Monza protagonista: Barberis batte un calcio di punizione che Mota di testa manda alto. Il Pordenone rimette fuori la testa dalla propria metà campo al 40’ con un sinistro di Tsadjout da fuori area che Di Gregorio blocca a terra.
Nel secondo tempo il Monza entra in campo svogliato: si corre poco e si sbagliano passaggi elementari. Ciò nonostante la prima vera occasione è di marca biancorossa con un tiro-cross di D’Alessandro che attraversa tutta l’area di rigore a pochi centimetri dalla linea di porta. Poco dopo Marrone non riesce ad approfittare di un’indecisione di Perisan. Stroppa rimpiazza Machìn e Ciurria rispettivamente con Colpani e Gytkjaer e proprio il centrocampista subentrato effettua un traversone dalla destra per il danese che però arriva solo a sfiorare la sfera di testa. Entrano anche Valoti e Sampirisi rispettivamente per Barberis e D’Alessandro e proprio l’esterno destro al 27’ trasforma in gol con un diagonale una palla servitagli da un Mota sempre più “sgobbone” a servizio della squadra. Infatti viene sostituito da Vignato dopo che una botta di Gytkjaer da 25 metri viene deviata in corner da Perisan. Al 35’ il monzese di nascita Cambiaghi sfiora il pareggio con un tiro dal limite e 6’ più tardi è Di Gregorio a salvare il risultato sulla girata da terra di Pellegrini. Al 45’ il Monza chiude la partita col 17enne Vignato, che approfitta di un errato disimpegno difensivo del Pordenone per conquistare palla e infilarla nell’angolino alla sinistra di Perisan.
In sala stampa Stroppa ha sottolineato che “se si rimonta sempre significa che c’è carattere, c’è voglia di fare, ed è l’aspetto più positivo dimostrato dalla squadra in queste prime 6 partite. La squadra però deve dare di più, soprattutto nelle situazioni più ‘sporche’, di duello. Mi dispiace anche che potevamo fare qualche gol in più. Riguardo al gol subito, anche oggi Antov è stato protagonista di un episodio negativo. Ma è un giocatore di assoluto valore: io credo tantissimo in lui. In sostituzione di Caldirola ho preferito Antov a Pirola, ma quest’ultimo deve stare tranquillo perché arriverà il suo momento. Quando si farà trovare pronto non uscirà più dal campo... L’ingresso sul 2-1 di Vignato invece di un giocatore di esperienza è stata vista come una pazzia, ma sono stato premiato grazie alla sua bravura”.
Il Monza tornerà in campo venerdì prossimo alle ore 20.30 allo stadio Via del Mare di Lecce.
FOTO BUZZI
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Sport
MONZA-PORDENONE 3-1
Il Monza torna alla vittoria ma non convince i 2011 spettatori che hanno assistito all’U-Power Stadium alla partita contro il derelitto Pordenone, giunto in Brianza da penultimo in classifica con 1 punto in 5 gare e 1 gol segnato contro 15 subiti. La squadra friulana ha confermato di non essere quest’anno all’altezza della cadetteria, evidenziando gravi carenze tecniche in ogni reparto. Non si salverà se
Concorezzo. 118.000 chilogrammi di alimenti. Anche i volontari di Concorezzo hanno contribuito al grande successo della Colletta alimentare organizzata dal Banco Alimentare che, quest'anno, ha fatto riempire centinaia di bancali del magazzino di Villasanta, punto di raccolta per la zona di Monza. L'iniziativa si è svolta a livello nazionale dal 22 novembre al 6 dicembre e anche in paese ha coinvolto molti volontari, avendo tra i testimonial anche il sindaco Riccardo Borgonovo, l'assessore ai Servizi sociali, Marco Melzi, e i consiglieri comunali Francesco Gaviraghie Matteo Brambilla. I numeri che testimoniano il grande cuore dei tanti brianzoli che hanno donato alimenti fuori dai supermercati parlano di 221 bancali riempiti, 10.701 cartoni, 4005 chili di biscotti raccolti, 6720 chili di olio, 20,576 chili di pasta, 15.204 chili di riso, e poi ancora omogenizzati, tonno, legumi, pomodoro e tanto altro.
Concorezzo ha fatto la sua parte sabato 28 novembre: la Colletta Alimentare, alla sua 19^ edizione, ha coinvolto quattro supermercati.
"Alla fine, sono stati raccolti, perché donati, 2118 chili di prodotti alimentari che, uniti a quelli raccolti nella nostra zona di Monza e del vimercatese (circa kg.120.000) saranno distribuiti, nei prossimi mesi, da alcuni Enti caritativi – tra cui il nostro – alle persone in difficoltà residenti nei paesi limitrofi - spiega Pino Frigerio, presidente Banco di Solidarietà “LO SPIRAGLIO” di Concorezzo - Come ha scritto Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare, “volontari e donatori hanno messo in atto concretamente quella “cultura dell’incontro e della condivisione” a cui ci ha richiamato Papa Francesco all’udienza dello scorso 3 ottobre”. Fare la Colletta è occasione di incontrarsi fra persone anche molto diverse, dialogare, perciò guardarsi negli occhi, occuparsi dell’altro, anche solo per poco, e questo fa uscire il meglio di sé. E’ un gesto piccolo e semplice, ma è come il miracolo di un fiore che sboccia nelle crepe di un muro spesso arido – il nostro cuore – per le paure, le difficoltà, le sconfitte, le diffidenze, che il nostro tempo sembra moltiplicare".
"Una bellissima gara di solidarietà - commenta l'assessore ai Servizi sociali, Marco Melzi, che ha avuto modo anche di rimboccarsi le maniche scaricando merce dai furgoni a Villasanta - Come Amministrazione non possiamo che prendere atto con grandissimo favore della generosità dei tantissimi concorezzesi che hanno donato cibo per questa causa e dell'impegno gratuito dei tanti volontari che hanno permesso questa colletta".
Per chi volesse saperne di più sulla Colletta e sulla realtà del BANCO ALIMENTARE LOMBARDIA visiti il sito: www.bancoalimentare.it


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Cronaca
Concorezzo. 118.000 chilogrammi di alimenti. Anche i volontari di Concorezzo hanno contribuito al grande successo della Colletta alimentare organizzata dal Banco Alimentare che, quest'anno, ha fatto riempire centinaia di bancali del magazzino di Villasanta, punto di raccolta per la zona di Monza. L'iniziativa si è svolta a livello nazionale dal 22 novembre al 6 dicembre e anche in paese ha coinvolto molti volontari, avendo tra i testimonia
Monza. Ha aggredito a coltellate la moglie da cui si sta separando e il nuovo compagno di lei. Poi ha cercato inutilmente di far perdere le tracce e, addirittura, di farsi curare in un ospedale raccontando di essere stato aggredito. Ora R.D., 43 anni, artigiano incensurato di Limbiate, deve rispondere di lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri della Compagnia di Monza, coadiuvati dal personale della Compagnia di Crema, lo hanno arrestato l’altra notte al termine di una breve ed efficace indagine avviata qualche ora prima. Alle 19.15, infatti, l’uomo aveva raggiunto il capoluogo brianzolo in auto. Lì, in via Rota, ha sorpreso, in un negozio da parrucchiere, la moglie, con cui attualmente è in fase di separazione, in compagnia di un altro uomo. Fuori di sé per la gelosia, l’artigiano prima ha aggredito la donna con calci e pugni, ferendola anche con un coltello a serramanico al volto ed alla testa, quindi con la stessa arma da taglio ha colpito l’altro uomo al braccio sinistro ed alla coscia destra. Ultimata la spedizione punitiva, il quarantenne è fuggito in auto. Le immediate ricerche, avviate dal personale dell’Arma, hanno consentito di rintracciare l’uomo a Crema, dove questi aveva raggiunto alcuni parenti e si era portato presso il locale ospedale, raccontando di essere stato aggredito. Lì i carabinieri lo hanno arrestato. La moglie è stata medicata a Monza e giudicata guaribile in 25 giorni, di 10 giorni è invece la prognosi per l’uomo che stava con lei.
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Dalla Brianza
Monza. Ha aggredito a coltellate la moglie da cui si sta separando e il nuovo compagno di lei. Poi ha cercato inutilmente di far perdere le tracce e, addirittura, di farsi curare in un ospedale raccontando di essere stato aggredito. Ora R.D., 43 anni, artigiano incensurato di Limbiate, deve rispondere di lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri della Compagnia di Monza, coadiuvati dal personale della Compa
Monza. Non poteva che cadere il prossimo 24 Giugno (festa patronale di San Giovanni Battista) l’uscita di The Monza Sonnets, silloge di ventisette sonetti scritti da Renato Ornaghi, uniti dal medesimo fil rouge: una variegata rassegna di luoghi e persone legati alla città monzese. Alcuni di questi noti e per altro facilmente intuibili (la Villa reale, la Cappella espiatoria, l’Autodromo, il Museo del Duomo, il Parco, il Lambro, il Villoresi, Gaetano Bresci, Marianna de Leyva),altri invece del tutto inaspettati: luoghi e persone da scoprire, o quantomeno da riscoprire. Valga da esempio per tutti questi, il lungo e seminascosto viale alberato nel Parco di Monza che Renato Ornaghi ha battezzato la Cattedrale, al quale egli ha dedicato non una, ma ben tre delle sue liriche.
La presentazione si terrà venerdì 24 Giugno alle ore 17:30, presso il Teatrino di Corte della Reggia di Monza.
The Monza Sonnets, pubblicato da Renato Ornaghi nel 200° anniversario dello status di Città proprio al fine di celebrarne l’importante genetliaco, intende inaugurare a Monza (sono parole sue) il genere letterario della geopoesia, di una poesia cioè intrinsecamente legata a specifici luoghi fisici di un dato territorio.
The Monza Sonnets è a tutti gli effetti una dichiarazione d’amore per Monza, Ville Lumière insubre che - secondo Renato Ornaghi - è l’unica possibile capitale, la città-bussola necessaria per orientarsi nelle fluttuanti lande del Brianzashire, terra questa che nel corso dei secoli non ha mai avuto la fortuna di essere incardinata a una storia unitaria. Monza dunque capitale di una Brianza “piccola Patria” senza unità amministrativa, non luogo della penisola e tuttavia suolo che per Ornaghi è davvero humus dei padri, vivo e pulsante nel suo cuore di indigeno.
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2 chili di droga in cassaforte, arrestati in città due quarantenni
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Dalla Brianza
Monza. Non poteva che cadere il prossimo 24 Giugno (festa patronale di San Giovanni Battista) l’uscita di The Monza Sonnets, silloge di ventisette sonetti scritti da Renato Ornaghi, uniti dal medesimo fil rouge: una variegata rassegna di luoghi e persone legati alla città monzese. Alcuni di questi noti e per altro facilmente intuibili (la Villa reale, la Cappella espiatoria, l’Autodromo, il Museo del Duomo, il Parco, il La
Monza. Biancorossi da infarto: dopo una gara al cardiopalma, la Concorezzese porta a casa tre punti e si colloca tra le migliori cinque del campionato. Vittoria sudata contro La Dominante dopo il doppio vantaggio grazie alle reti di Meroni e Poletto. I padroni di casa accorciano le distanze nel secondo tempo con una doppietta di Paini. Capitan Rossi alla mezz'ora del secondo tempo realizza il goal della vittoria biancorossa. La Concorezzese ridotta in dieci uomini, per l'espulsione di Brioschi, resiste nei minuti finali alla furia dei monzesi.
La cronaca:
Supremazia biancorossa per i primi quarantacinque minuti di gioco. Neroazzurri in affanno; pericolosi solo in un paio di occasioni.
2' Sangalli riceve palla nel cuore dell'area avversaria. Mentre si aggiusta il pallone viene atterrato ma per il direttore di gara è tutto regolare.
3' La prima punizione dell'incontro è a favore dei padroni di casa che dal limite dell'area non sfruttano al meglio.
7' Zangari dalla sinistra offre un'opportunità al centro dell'area casalinga a Meroni. La difesa locale toglie la sfera dai piedi del centroavanti ospite.
10' E' la volta di Fadini a preoccupare i neroazzurri. Giunto al limite dell'area vede alla sua sinistra Sangalli che però non aggancia la palla.
12' Zangari ci riprova dalla fascia sinistra. Questa volta Meroni ha la meglio. ( 0-1 )
15' Sangalli entra in area dalla destra del campo superando con destrezza pure il portiere in uscita. Solo grazie ad un provvidenziale intervento di un difensore della Domi la sfera terminerà in corner.
22' Sangalli da un calcio di punizione da circa trenta metri calcia sulla barriera.
25' I padroni di casa si fanno pericolosi in area biancorossa.La retroguardia del Conco in qualche modo però riuscirà a chiudere lo specchio della porta all'attaccante neroazzurro. Un minuto più tardi la compagine casalinga rimarrà orfana del proprio mister; il direttore di gara lo allontanerà dal rettangolo verde per accese proteste.
28' Sangalli tenta una disperata conclusione da fuori area senza però trovare la porta. Pallone sul fondo senza impensierire nessuno.
34' Dagli estremi di un calcio d'angolo i neroazzurri si fanno vedere in avanti. Lissoni in uscita aerea farà suo il pallone.
35' Dalla bandierina il Conco trova il raddoppio. Poletto lascia tutti a bocca aperta; la sua incornata acrobatica la mette nel sacco ( 0-2 )
38' Lissoni in uscita dai pali si complica la vita. Il pallone esce di pochissimo a lato.
La ripresa sarà più agguerrita. Meroni si fa subito pericoloso in fase offensiva intercettando un passaggio nel reparto difensivo casalingo. A fermare l'offensiva biancorossa ci penserà Sangalli in posizione irregolare.
49' I neroazzurri iniziano a pungere la retroguardia biancorossa. Ci proveranno con due calci d'angolo.
53' Meroni si incunea in area avversaria; fermato.
55' Fadini sfruttando la sua stazza recupera la palla al centro del campo; saltati due difensori, nella trequarti avversaria, opta per il passaggio sulla destra a Meroni. Offside.
56' Da un calcio da fermo, Sangalli, mette il pallone in mezzo all'area. Meroni però non centrerà il bersaglio.
58' Poletto da centrocampo mette la sfera sulla testa di Fadini che fa da sponda a Meroni; la trappola del fuorigioco però fermerà l'azione.Successivamente ci proveranno anche le conclusioni di Rossi e Zangari a mettere i brividi ai padroni di casa ma il pallone uscirà di poco sul fondo in entrambe le occasioni.
63' Fadini chiede un penalty per una presunta trattenuta; riceverà un giallo dal direttore di gara.
69' Brioschi deve fermare l'avanzata neroazzura con un duro intervento al limite della propria area; per l'arbitro però è un fallo da ultimo uomo, cartellino rosso. Dal calcio piazzato, il neo entrato Paini, la mette nel sette ( 1-2 ). La Dominante rialza la testa.
74' Rossi di testa, da un tiro dalla bandierina, corregge in rete ( 1-3 )
82' Pericolo in area biancorossa. Il bomber casalingo manca il tocco vincente dinanzi a Lissoni.
85' Sangalli chiede supporto a Cambiaghi mentre si invola verso la porta ma la marcatura stretta fa svanire i piani. Il numero uno neroazzurro raccoglie il pallone.
90' Dagli estremi di un calcio di punizione i locali trovano il secondo goal. Paini riceve il pallone al limite dell'area e di potenza trafigge Lissoni. ( 2-3 )
Durante i tre minuti di recupero le due formazioni avranno una occasione ciascuna: I biancorossi si faranno pericolosi in contropiede conCambiaghi e Sangalli, fermati in estremis in calcio d'angolo.
I padroni di casa, invece, con alcuni rimpalli all'interno dell'area concorezzese pochi secondi prima del triplice fischio che manderà tutti sotto la doccia.
La formazione:
Lissoni, Viganò,Poletto, Rossi, Brioschi, Limonta, Zangari, Bercè, Fadini ( dal 72' Scateni ), Sangalli, Meroni ( dal 83' Cambiaghi )
Gli altri risultati del girone D di Prima Categoria:
Bollatese - Cassina Nuova ( 2-2 ); Carugate - Oriens ( 2-1 ); Polisportiva CGB - Cinisellese ( 1-1 ); Polisportiva di Nova - Sporting BM ( 0-6 ); Pro Novate - Paderno Dugnano ( 2-2 ); Solese - COB91 ( 0-2 ); Vedano - Sovicese ( 1-1 )
La classifica alla nona giornata di campionato:
COB91 21; Carugate 18; Sporting BM 17; Bollatese 16; CONCOREZZESE 15; Cinisellese, Polisportiva di Nova 14; Paderno Dugnano, Oriens 12; Solese, Cassina Nuova, Vedano 9; Polisportiva CGB, Pro Novate 8; Sovicese 7; La Dominante 5
Prossimo turno, Domenica 8 novembre alle ore 14.30:
Sporting BM - Vedano; COB91 - Pro Novate; Cassina Nuova - La Dominante; Cinisellese - Carugate; CONCOREZZESE - POLISPORTIVA CGB; Oriens - Polisportiva di Nova; Paderno Dugnano - Bollatese; Sovicese - Solese
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Sport
Monza. Biancorossi da infarto: dopo una gara al cardiopalma, la Concorezzese porta a casa tre punti e si colloca tra le migliori cinque del campionato. Vittoria sudata contro La Dominante dopo il doppio vantaggio grazie alle reti di Meroni e Poletto. I padroni di casa accorciano le distanze nel secondo tempo con una doppietta di Paini. Capitan Rossi alla mezz'ora del secondo tempo realizza il goal dell
Concorezzo. McDonald’s cerca 20 nuovi candidati per rafforzare i team di alcuni dei suoi ristoranti in provincia di Monza e Brianza e, in particolare, per i locali di Monza Corso Milano, Monza San Fruttuoso, Concorezzo e Biassono
Mercoledì 6 settembre, l’azienda ha organizzato, in collaborazione con AFOL Monza e Brianza una giornata di selezioni e colloqui presso il Centro di Formazione Professionale “G. Marconi” a Concorezzo, via De Amicis 6, dalle 14.30 alle 17.30, una preziosa occasione per conoscere più da vicino la realtà di McDonald’s, attraverso l’esperienza di chi ci lavora.
Voglia di mettersi in gioco, capacità di lavorare in squadra e a contatto con i clienti, rappresentano alcune delle principali caratteristiche che l’azienda ricerca nelle persone che lavorano nei suoi ristoranti. McDonald’s offre un’opportunità di lavoro concreta, grazie a contratti stabili (che rappresentano il 92% del totale) e possibilità di crescita professionale rapida. Entrare in McDonald’s significa lavorare in un contesto dalla forte identità di gruppo, giovane, inclusivo e meritocratico, capace di garantire a tutti i dipendenti le medesime opportunità.
Le persone selezionate verranno inserite in un percorso di formazione propedeutico alle mansioni che svolgeranno; verranno inserite con contratti full-time o part-time e inquadrate secondo il contratto nazionale del turismo. La retribuzione è quella prevista dallo stesso contratto, chiaramente parametrata al numero di ore lavorative settimanali.
Per partecipare, è possibile candidarsi entro il 05 settembre, inviando il proprio cv tramite e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure presentandosi, muniti di curriculum stampato, direttamente presso la sede dei colloqui il giorno stesso.
I candidati che non riusciranno a partecipare alla giornata di selezioni e colloqui prevista il 6 settembre e che saranno ritenuti idonei, verranno contattati per un successivo colloquio.

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Cronaca
Concorezzo. McDonald’s cerca 20 nuovi candidati per rafforzare i team di alcuni dei suoi ristoranti in provincia di Monza e Brianza e, in particolare, per i locali di Monza Corso Milano, Monza San Fruttuoso, Concorezzo e Biassono
Mercoledì 6 settembre, l’azienda ha organizzato, in collaborazione con AFOL Monza e Brianza una giornata di selezioni e colloqui presso il Centro di Formazione Professionale “G. Marconi” a C

Concorezzo. Una città in lutto piange ancora una volta una giovane vita strappata alla terra dalla malattia. Oggi, alle 15, si terranno nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, i funerali di Patrizia Penati, 56 anni, insegnante di fisica e matematica al Liceo artistico Preziosissimo sangue di Monza. Sposata con Paolo Citterico, madre di due figli, Patrizia era stata colpita da una grave malattia circa un anno fa. Si è spenta nel giorno di Pasqua.
Amata in città, stimata sul posto di lavoro, Patrizia (nella foto la seconda da destra) era spesso impegnata anche in attività di volontariato e a sostegno dell'oratorio.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quelli del Gsd Concorezzese, dove ha giocato il figlio Marco, e del Liceo Artistico dove Patrizia insegnava.
"La società si stringe attorno alla famiglia Citterico per la prematura scomparsa di Patrizia Penati, mamma di Marco Citterico, che per molti anni ha indossato la maglia della Concorezzese. Sentite condoglianze ai familiari", ha scritto la società biancorossa. "La nostra cara professoressa Patrizia Penati, docente di matematica e fisica, il giorno di Pasqua ci ha lasciati per entrare nella gioia della Risurrezione", è stato l'annuncio del liceo di via Lecco.
Alla famiglia, al marito Paolo e al fratello Claudio le più sincere e sentite condoglianze da tutta la nostra redazione.
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Cronaca
Concorezzo. Una città in lutto piange ancora una volta una giovane vita strappata alla terra dalla malattia. Oggi, alle 15, si terranno nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, i funerali di Patrizia Penati, 56 anni, insegnante di fisica e matematica al Liceo artistico Preziosissimo sangue di Monza. Sposata con Paolo Citterico, madre di due figli, Patrizia era stata colpita da una grave malattia circa un anno fa. Si è spenta nel g
Concorezzo. E' purtroppo di Concorezzo il giovane papà, 36 anni, rimasto vittima di un grave incidente a Monza, in viale Stucchi, all'intersezione con viale Sicilia. Ferito il figlio di 5 anni che era con lui.
Ecco chi era
Terribile incidente, intorno alle 17,30, in viale Sicilia, al confine tra Concorezzo e Monza. Il concorezzese stava percorrendo su una Kia Carens sulla quale c'era a bordo anche il figlio di 5 anni, viale Stucchi e appena superata la rotatoria con viale Sicilia ha urtato lievemente una Renault Laguna condotta da un 58enne residente a Sesto San Giovanni. La Kia, per cause in corso di accertamento, è uscita di strada verso sinistra ribaltandosi più volte. Il 36enne concorezzese è stato sbalzato fuori dal parabrezza e investito dall'auto stessa. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, le ambulanze e l'auto medica. Il bambino è stato soccorso e trasportato al San Gerardo di Monza. Il conducente della Renault, colto da malore, è stato trasportato al policlinico.

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Cronaca
Concorezzo. E' purtroppo di Concorezzo il giovane papà, 36 anni, rimasto vittima di un grave incidente a Monza, in viale Stucchi, all'intersezione con viale Sicilia. Ferito il figlio di 5 anni che era con lui.
Ecco chi era
Terribile incidente, intorno alle 17,30, in viale Sicilia, al confine tra Concorezzo e Monza. Il concorezzese stava percorrendo su una Kia Carens sulla quale c'era a bordo anche il figlio di 5 anni, viale Stucchi e appe
MONZA-AREZZO 1-1
Terza partita consecutiva senza vittoria per il Monza, ma la frenata costa alla capolista la perdita di 1 solo punto dei 17 di vantaggio accumulati sulla più immediata inseguitrice, che non è più il Renate ma la Carrarese, alla quale si potrebbe aggiungere il Pontedera se si aggiudicherà la posta piena nel match casalingo di domani contro l’Alessandria.
L’Arezzo allenato da Daniele Di Donato, dopo aver ottenuto il primo successo esterno del campionato in casa della Pro Patria, ha sfiorato il bis allo stadio Brianteo a distanza di soli 6 giorni. E l’ha fatto cambiando sistema di gioco e nonostante l’assenza di elementi importanti come Cutolo e Picchi. Anche il tecnico biancorosso Cristian Brocchi ha lamentato assenze di rilievo: Palazzi, D’Errico e soprattutto Bellusci e Paletta, coppia di difensori centrali. Al loro posto sono stati schierati Scaglia e Marconi, mentre in attacco Brighenti è stato preferito a Mota alle prese con i postumi di un attacco virale (non il famigerato Covid-19 a causa del quale quasi certamente verrà rinviata la partita di mercoledì prossimo a Gorgonzola contro l’Albinoleffe).
Oggi il Monza non ha vinto perché è stato troppo “allegro” in difesa e poco cinico in attacco. Brocchi insiste con le sue tattiche suicide sui calci da fermo nel settore offensivo, dove permette agli avversari, in caso di ripartenza, d’involarsi senza praticamente incontrare avversari verso la porta di Lamanna, mentre la scarsa lucidità sotto porta è da addebitare al grande lavoro svolto dalle punte, che consente a tutti i giocatori di avere la propria occasione nell’arco di una partita.
L’anticipo al sabato dell’incontro, e presumibilmente anche la psicosi da Covid-19, hanno ridotto le presenze allo stadio, dove non si è presentato neppure “patron” Silvio Berlusconi.
Dopo qualche colpo a salve dalla distanza, è toccato al Monza sparare il primo botto serio con una bella iniziativa di Armellino culminata con un destro a giro che ha lambito il palo. Poco dopo è stato però l’Arezzo a passare in vantaggio con un destro al volo di Tassi che ha staccato le ragnatele dall'angolo alto alla sinistra di Lamanna. Gli ospiti hanno quindi sprecato due opportunità per mettere in ginocchio i brianzoli con Belloni e Baldan. Gol fallito, gol subito: e infatti il Monza si è visto fischiare un rigore a favore, per una trattenuta di Baldan ai danni di Finotto, che Brighenti ha trasformato.
A inizio ripresa l‘Arezzo ha sprecato incredibilmente un contropiede 2 contro 1: prima Belloni ha cercato di servire Caso anziché tirare e poi Gioè dalla linea di fondo ha trovato Lamanna pronto alla respinta. Poi si è aperta la sagra dei gol mangiati dal Monza: 2 da parte di Finotto e poi 2 da Brighenti. L‘innesto al loro posto di Mota e Rauti non ha portato la freschezza sperata: nel finale sono andati vicini alla segnatura i subentrati Chiricò per i biancorossi e Gori per gli amaranto, ma la mira è stata imprecisa. Nel recupero un diagonale quasi dalla linea di fondo di Mota con la porta vuota è sfilato a lato.
“Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse palle-gol – ha confermato Brocchi - ma non siamo stati fortunati: meritavamo la rete del 2-1. Comunque, dopo aver subito un gran gol, la squadra ha reagito giocando una buona partita, a differenza di quella di domenica scorsa dove aveva commesso diversi errori. Se la difesa è mal posizionata nelle ripartenze avversarie? No! Se vogliamo vincere le partite dobbiamo giocare così, coi difensori che accettano l'uno contro uno, altrimenti le gare finiscono 0-0”. Come all’oratorio insomma...
Per il tecnico dei toscani Di Donato “il punto per parte è giusto. Potevamo raddoppiare in due occasioni, ma devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi per la voglia di fare un risultato importante sul campo della squadra più forte di tutta la Serie C. Il fallo da rigore? Ormai la palla era scappata via. È stato bravo l’attaccante del Monza...”.
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Concorezzo. E' purtroppo di Concorezzo il giovane papà, 36 anni, rimasto vittima di un grave incidente a Monza, in viale Stucchi, all'intersezione con viale Sicilia. Ferito il figlio di 5 anni che era con lui.
Ecco chi era
Terribile incidente, intorno alle 17,30, in viale Sicilia, al confine tra Concorezzo e Monza. Il concorezzese stava percorrendo su una Kia Carens sulla quale c'era a bordo anche il figlio di 5 anni, viale Stucchi e appe

Per il Monza quella di domani (alle ore 20.45 all’U-Power Stadium) sarà una partita fondamentale nel percorso che porta alla salvezza. Contro una diretta concorrente qual è l’Hellas Verona sarà d’obbligo una vittoria, a maggior ragione in questo momento che vede la squadra biancorossa reduce da tre sconfitte consecutive. Per l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino,le sensazioni sono ottime: “Quella di domanisarà una partita importantissima –ha dichiarato in conferenza stampa – Sarà unoscontro diretto controunavversarioche è in salute nonostanteilperiodo di sconfitte.È unasquadraviva, molto aggressiva, forte fisicamente.Noi abbiamo preparato benel’incontro,ci siamoallenati benissimo,abbiamolavorato sui dettagli, quindi mi aspettounapartita di spessore da parte dei ragazzi.Dovrannomettere di più che col Bologna:mi attendocoraggio, intensità, aggressività, sia da parte di chi inizia,sia da chi subentrerà nel secondo tempo. Voglio rivederelasquadra delle prime tre partitedella mia gestione. Sono convinto che faremo un'ottimagara. Aparte ovviamente Pablo Marì abbiamo recuperato tutti, ancheMarrone e chi avevasolo degliacciacchi.Per tanti in tre settimane da bravi siamo diventati scarsi, da squadra senza problemi siamo diventati una squadra con problemi. Io ho imparato che nel calcio bisogna rimanere equilibratie ricordo che da neopromossisiamo sopralaquota salvezza.Quale sarà quella finale?Non so: negli ultimi annilaquota salvezzasi èabbassata molto.Il centrocampo del Monza prende troppi ammonizioni? Questa è una squadra cheprima del mio arrivo faceva pochi falli,invecebisognaandare decisiverso la pallacomefanno i nostri avversari, per cui per mei centrocampistinonstanno prendendo troppe ammonizioni.Se avremo problemi a giocare tre partite in otto giorni?All'inizio ero preoccupato della condizione fisicadella squadra ma adessoi giocatorivanno forte e quindi non sono preoccupato per le tre partiteche ci attendono da domani: ho una rosa che mi permette di coinvolgere più giocatoriin questi otto giorni. Vignato? Ho un debole per lui perché mi rivedo nelle sue qualità: ha un grande talento, avrà un grande futuro, ma deve crescere fisicamente. Mi auguro di dargli spazio e credo che lo avrà perché si impegna sempre ed è sempre col sorriso sul volto. Se Mota può ricoprire sia il ruolo di attaccante che di trequartista? Sì, può fare entrambi i ruoli. Cosa mi aspetto dal prossimo mercato? In qualche reparto ci sono delle lacune, ma il discorso lo affronteremo più avanti. Adesso c’è l’Hellas Verona allenato da Salvatore Bocchetti, che è mio amicoda tanti anni: dormivamo in camera assieme quando giocavamo entrambi nel Genoa. Con lui ho trascorso bellissimi momenti. Come allenatore lo conosco da poco, ma ho visto che ha già dato un’identità alla sua squadra. Questa partita la sento perché affronto un amico ma anche perché mi aspetto una grande prestazione da parte nostra. Sento nell'aria energia positiva”.
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Per il Monza quella di domani (alle ore 20.45 all’U-Power Stadium) sarà una partita fondamentale nel percorso che porta alla salvezza. Contro una diretta concorrente qual è l’Hellas Verona sarà d’obbligo una vittoria, a maggior ragione in questo momento che vede la squadra biancorossa reduce da tre sconfitte consecutive. Per l’allenatore del Monza, Raffaele Palladino, le sensazioni sono ottime: “Quella di domani sarà una partita i

MONZA-FROSINONE 3-2
Bene il risultato, maluccio la prestazione: anche l’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, concorda con chi ha storto il naso assistendo all’U-Power Stadium alla partita del secondo turno preliminare di Coppa Italia tra la squadra biancorossa neopromossa in Serie A e il Frosinone, compagine di Serie B. I brianzoli sono riusciti con fatica a piegare i ciociari e il 19 ottobre saranno ospiti dell’Udinese alla Dacia Arena: chi si aggiudicherà la sfida staccherà il biglietto per l’Allianz Arena perché negli ottavi di finale l’incrocio nel tabellone prevede la Juventus.
Oggi Stroppa non ha avuto a disposizione solo l’infortunato Pessina e Filippo Ranocchia, assente per motivi familiari. Il tecnico di Mulazzano ha già schierato titolare (al posto di Antov) il difensore brasiliano Marlon, ingaggiato nei giorni scorsi in seguito al congelamento del suo contratto con il club ucraino dello Shakhtar Donetsk a causa della guerra in corso con la Russia. È poi stato rivoluzionato il centrocampo, con Barberis, Valoti e D’Alessandro a rilevare rispettivamente Machìn, Sensi e Carlos Augusto, quest’ultimo preferito in difesa a Carboni. Come sostituto di Pessina ha avuto la meglio Ciurria su Colpani.
Questo Monza non è piaciuto perché il solito fraseggio con costruzione dal basso ha prodotto poche occasioni, mentre al contrario sono state regalate diverse palle-gol ai giallazzurri allenati da Fabio Grosso, due delle quali sfruttate al meglio.
Al match, trasmesso in diretta su Italia 1, hanno assistito 4532 spettatori tra cui il vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, nonché vicepresidente del Partito Popolare Europeo, Antonio Tajani, che è tifoso della Juventus ma simpatizzante del Frosinone. Nei primi minuti al fraseggio insistito del Monza la squadra laziale contrappone una certa freschezza atletica e un’ottima padronanza della tecnica, qualità che hanno fatto felice Grosso a fine partita nonostante il risultato. Il punteggio si sblocca un po’ a sorpresa al 25’, quando Kone commette la leggerezza di abbattere con le braccia Birindelli al limite dell’area sul lato esterno: per arbitro e Var è rigore che Valoti trasforma. Il Frosinone reagisce 2’ dopo con una bella iniziativa personale dello stesso Kone che appena dentro l’area biancorossa scarica un destro neutralizzato da Cragno con un tuffo. Non succede niente di interessante fino al 41’, quando un sinistro a giro di Ciurria è respinto da Turati: sulla palla s’avventa Valoti che in area viene sgambettato maldestramente da Rohden. Il secondo rigore per il Monza lo calcia Caprari che trasforma. Al 46’ un colpo di testa di Mota finisce fuori di poco.
La ripresa inizia male per la squadra di casa. Tra il 7’ e l’11’ i laziali confezionano l’uno-due che riapre la contesa. Prima una conclusione dal limite di Haoudi viene deviata da Andrea Ranocchia a spiazzare Cragno. Poi Barberis respinge male un pallone in area e Kone ne approfitta per trafiggere il portiere biancorosso con un destro al volo. Stroppa manda in campo Sensi al posto di Valoti e successivamente Antov e Gytkjaer rispettivamente per Marlon e Caprari. Al 29’ un contropiede di Mota si conclude con un tiro debole parato agevolmente da Turati. Machìn e Colpani sostituiscono Barberis e Ciurria e 4’ dopo proprio tre subentrati confezionano l’azione del definitivo 3-2: Machìn fornisce una splendida palla filtrante a Colpani che crossa per Gytkjaer, pronto a battere Turati con un destro al volo.
In sala stampa Stroppa è stato come sempre sincero: “Dispiace aver preso due gol in quella maniera. Non sono soddisfatto. Mi aspettavo di più ma per ora mi prendo il risultato. Non sono preoccupato per la partita contro il Torino di sabato prossimo, ma devo mettere la squadra in condizioni di affrontarlo se non dal punto di vista della fisicità almeno sul piano della qualità. I cambi? Sono stati fondamentali, come del resto è stato spesso nella scorsa stagione. Gytkjaer? È eccezionale per il contributo che dà alla squadra, non solo tecnico ma di mentalità. Sensi? Deve riprendere la condizione fisica migliore. Pessina? Sarà a disposizione in una delle prossime partite. Mota? Deve migliorare la qualità delle giocate”.
Grosso ha dichiarato di essere “contento della prestazione fatta contro una squadra di qualità. Quello del primo tempo è stato un risultato pesante per noi rispetto alle occasioni create. Siamo mancati nei dettagli, abbiamo concesso piccoli regali. Abbiamo tanti ragazzi in squadra, dunque dobbiamo crescere”.
Dunque sabato c’è un appuntamento con la storia: alle ore 20.45 il Monza giocherà all’U-Power Stadium la prima partita di Serie A dalla sua creazione, avvenuta nel 1929. Per l’occasione riaprirà dopo 21 anni la Tribuna Est, quella che un tempo erano i Distinti. A Stroppa serviranno 16 “toreri”…
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MONZA-FROSINONE 3-2
Bene il risultato, maluccio la prestazione: anche l’allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, concorda con chi ha storto il naso assistendo all’U-Power Stadium alla partita del secondo turno preliminare di Coppa Italia tra la squadra biancorossa neopromossa in Serie A e il Frosinone, compagine di Serie B. I brianzoli sono riusciti con fatica a piegare i ciociari e il 19 ottobre saranno ospiti dell’Udinese al

Spettacolare vittoria del Monza B alla Dacia Arena: le riserve biancorosse (i titolari sono stati tenuti a riposo per il match di campionato di sabato contro il Milan) espugnano lo stupendo stadio dell’Udinese e staccano il biglietto per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronteranno nientemeno che la Juventus all’Allianz Stadium. Il nuovo allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino ha compiuto l’ennesimo miracolo rivitalizzando un gruppo di giocatori spento dalle poche apparizioni in campo in questo scorcio iniziale di stagione. Stasera hanno giocato persino alcuni elementi fuori lista in campionato, dunque inutilizzabili in Serie A. Eppure, nonostante la “ruggine”, hanno fatto una prestazione straordinaria, mettendo in campo tutte quelle qualità richieste dall’ex tecnico della Primavera: capacità tecniche, disciplina tattica, corsa e intelligenza nel gestire le varie fasi della gara. Poi la ciliegina sulla torta l’ha messa comunque il “Palla” nei cambi, risultati azzeccati.
E così il Monza ha già vendicato la sconfitta per 2-1 patita in casa in campionato contro la formazione allenata da Andrea Sottil lo scorso 26 agosto. Ed è tornato a vincere a Udine in una gara ufficiale dopo l’unica affermazione, su 8 match precedenti a quello di oggi, del dicembre 1975 in Serie C.
Dunque Palladino ha oggi attuato un massiccio turnover, lasciando a casa 10 titolari (l’unico che ha fatto giocare è stato Rovella perché squalificato per il campionato) e 3 riserve importanti e preferendo convocare 4 dei 7 giocatori fuori lista per la Serie A e 4 giovani della Primavera. Dei fuori lista ha fatto giocare dal 1’ Paletta, che fino all’infortunio patito a metà primo tempo era addirittura stato il migliore in campo. Da segnalare anche l’esperimento di Machìn “falso nueve”.
Davanti a poco più di 5mila spettatori l’Udinese parte forte ma Lovric al 5’ su calcio di punizione e Nestorovski all’8’ con un sinistro non trovano lo specchio della porta. Il Monza risponde con Rovella al 15’ (palla salvata sulla linea da Nuytinck) e Carboni al 17’ (colpo di testa a lato). Al 25’ Beto si beve il biancorosso Birindelli che lo stende: l’arbitro assegna il rigore ma il Var lo leva perché il fallo è stato commesso un filo fuori dall’area. 3’ dopo si infortuna Paletta e viene sostituito da Marrone. L’ultimo quarto d’ora è di marca brianzola. Al 31’ D’Alessandro crossa dal fondo per Machìn che tocca per Colpani la cui conclusione al volo da ottima posizione finisce in curva. Al 38’ al termine di un contropiede magistrale D’Alessandro a tu per tu con Padelli spreca incredibilmente sparandogli il pallone addosso. Al 45’ arriva il premio del gol con Valoti che prova il destro a giro e grazie a una deviazione beffa Padelli.
L’avvio di ripresa è invece nel segno della riscossa bianconera. Al 4’ Perez pareggia toccando la palla a un passo dalla linea di porta a conclusione di una bella azione sulla fascia destra. 2’ dopo un destro di Udogie sfila a lato. Al 10’ un sinistro di Samardzic è deviato in corner da Cragno. All‘11‘ Bondo e Vignato rilevano Ranocchia e Machin. Al 13‘ un destro da fuori di Rovella passa a lato. Al 23‘ l‘Udinese raddoppia ancora con Perez di testa su azione da calcio d‘angolo. Palladino getta nella mischia Molina e Petagna per D‘Alessandro e Valoti e questi confezionano immediatamente il ribaltamento del punteggio. Prima Molina pareggia ribattendo in rete una debole respinta di Padelli. 2‘ dopo Petagna segna un gol da manuale del calcio dopo aver controllato un cross dalla sinistra di Molina. I friulani restano un po‘ storditi, ma poi schiacciano il Monza nella propria metà campo, centrando ben due pali con Pereyra e Samardzic. Al 46‘ Petagna si fa ipnotizzare da Padelli ma i suoi compagni sono bravi a nascondere il pallone agli avversari nei restanti 3‘ di recupero.
In sala stampa Palladino si è dichiarato “felicissimo. Parlare di seconde linee oggi è molto riduttivo. Il gruppo che alleno è tutto forte: i ragazzi si allenano al 100% e avevo detto loro che tutti avrebbero avuto un’occasione e oggi l’hanno sfruttata. Ne ero sicuro perché poco prima della partita percepivo tra loro qualcosa di magico. Si sono meritati il passaggio del turno. Sono superfelice di avere a disposizione una squadra forte. Il nostro percorso di crescita continua nonostante il risultato di Empoli. Ma dopo sabato non ero assolutamente preoccupato. Paletta? Lo conosco bene perché abbiamo giocato 4 anni assieme. È stato chiamato in causa dopo aver sofferto tanto: oltre alle qualità tecniche ha grandi valori umani. Petagna? Ha avuto un infortunio dopo 2 giorni che lo allenavo: l’ho coccolato, ha lavorato tanto, si è messo a grande disposizione dello staff medico e fisico e oggi ha fornito una grandissima prestazione. Rovella? Sono dispiaciuto di non poterlo avere a disposizione contro il Milan. È un ragazzo che ha anche grande mentalità”.
Sottil ha ridimensionato i meriti del Monza: “Ci tenevamo molto a passare questo turno e purtroppo non ci siamo riusciti. Nel primo tempo non siamo stati aggressivi come sempre e siamo stati un po’ lenti nel girare la palla. Abbiamo evidenziato troppo la qualità del Monza. Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita. Poi ci sono stati 2’ di blackout… Dovevamo essere più attenti. Tutti hanno comunque dato il massimo: è una sconfitta da cui dobbiamo imparare delle cose. Complimenti a Palladino, che ha ereditato il lavoro di un grandissimo allenatore quale è Stroppa. Poi lui ci ha messo del suo, ha inciso molto, ha un’idea di gioco ben definita”.
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UDINESE-MONZA 2-3
Spettacolare vittoria del Monza B alla Dacia Arena: le riserve biancorosse (i titolari sono stati tenuti a riposo per il match di campionato di sabato contro il Milan) espugnano lo stupendo stadio dell’Udinese e staccano il biglietto per gli ottavi di finale della Coppa Italia, dove affronteranno nientemeno che la Juventus all’Allianz Stadium. Il nuovo allenatore della compagine brianzola Raffaele Palladino

Monza. Si divide tra due passioni, quella del tatuaggio, che è la sua professione, e quella di sostenere i bambini malati di leucemia tenendo sempre accesa l'attenzione perché continuino ad arrivare la donazioni. Lui è Claudio Cernuschi, monzese di adozione, insegnante di disegno e uno dei noti sostenitori del Centro Maria Letizia Verga. Volontario al reparto di Oncoematologia pediatrica all’ospedale San Gerardo incontra i bambini che due volte alla settimana in corsia, nelle vesti di insegnante di disegno. Questa volta ha scelto una corsa di 330 chilometri. Un'impresa immensa nella quale sarà sostenuto da alcuni amici e altri volontari. Sarà per questi studenti speciali che Claudio Cernuschi, per la seconda volta, dal 9 al 16 settembre tenterà l’impresa del Tor De Geantes, 330 km di corsa partendo da Cormayeur, per un dislivello totale di 24mila metri. Un percorso difficile da concludere entro un tempo massimo di 150 ore. Una gara che Claudio Cernuschi correrà con la maglia del Comitato Maria Letizia Verga insieme al dottor Giovanni Cazzaniga project leader dello studio sul Passaporto Genetico presso il Centro di Ricerca M. Tettamanti del Centro Maria Letizia Verga di Monza. E sarà proprio per questo progetto che durante l’impresa del Tor De Geants verranno raccolti fondi attraverso l’iniziativa delle pettorine solidali. Per aperne di più è possibile consultare il sito del Centro Maria Letizia Verga o la pagina Facebook del Comitato ad esso collegato.
LA SUA STORIA RACCONTATA DA LUI
Dopo solo qualche mese di vita avevo già preso possesso di una matita e cominciato a disegnare la mia storia… Pasticciavo migliaia di fogli, quaderni, album e pareti illustrando fumetti tratti da libri di narrativa per ragazzi e dopo la scuola dell'obbligo (mai termine più appropriato per me) mi sono Diplomato all'ACCADEMIA DISNEY di Milano.. Dopo la "gavetta", sono arrivate le prime collane e serie illustrate a mio nome. Poi mi sono detto…perché non "illustrare" anche le persone?! Così mi sono iscritto alla Ink Lady Academy ed eccomi qui a pasticciare pelli…che raccontano storie…
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Dalla Brianza
Monza. Si divide tra due passioni, quella del tatuaggio, che è la sua professione, e quella di sostenere i bambini malati di leucemia tenendo sempre accesa l'attenzione perché continuino ad arrivare la donazioni. Lui è Claudio Cernuschi, monzese di adozione, insegnante di disegno e uno dei noti sostenitori del Centro Maria Letizia Verga. Volontario al reparto di Oncoematologia pediatrica all’ospedale San Gerardo incontra i b
Monza. Danza irlandese, sinonimo di divertimento, allegria e passione. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i corsi dell’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys, che vanta oltre venti sedi attive fra cui quella di Monza.
A “dirigere le danze” dell’Isola di Smeraldo in Brianza saranno Alberto Rivolta e Raffaella Mantegazza, affiatata coppia di insegnanti, già facenti parte del corpo di ballo ufficiale dell’Accademia, che in otto anni alla guida della sede monzese ha fatto ballare su gighe e reels centinaia di corsisti di ogni età, accomunati dalla voglia di divertirsi insieme imparando passi e stili della tradizione irlandese, dalle danze di gruppo (Ceili) a quelle soliste.
I quattro corsi di livello avanzato hanno preso avvio all’inizio di settembre, mentre la presentazione del nuovo Corso Base, rivolto a chi si affaccia per la prima volta alla danza irlandese, è prevista per lunedì 25 settembre alle ore 19.30 presso Studio Danza, in via Fogazzaro 6 a Monza. Sulla scia della tradizione celtica dell’Accademia, il Corso Base prevede anche l’insegnamento di danze scozzesi, gallesi e bretoni, per poi focalizzarsi sulla dimensione irlandese. Il corso è aperto a tutti, senza limiti di età.
Info e contatti www.gensdys.it

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Dalla Brianza
Monza. Danza irlandese, sinonimo di divertimento, allegria e passione. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i corsi dell’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys, che vanta oltre venti sedi attive fra cui quella di Monza.
A “dirigere le danze” dell’Isola di Smeraldo in Brianza saranno Alberto Rivolta e Raffaella Mantegazza, affiatata coppia di insegnanti, già facenti parte del corpo d

Sono ancora più di 4mila (4.125) i nuovi positivi in Lombardia, di cui poco meno di 300 a Monza e Brianza, con 35.715 tamponi effettuati, numero in linea con i dati record di mercoledì, per una percentuale pari all’11,5%. In provincia di Monza e Brianza sono + 298. È il bollettino di Regione Lombardia per giovedì 22 ottobre 2020. La Regione comunica anche che con i 22 nuovi ricoveri in terapia intensiva viene superata la quota 150, indicatore oltre il quale era stato deciso di riattivare l’ospedale in Fiera a Milano. Questo comporterà il trasferimento di personale medico nella struttura costruita in primavera.
Sono +468 i guariti/dimessi per un totale complessivo di 88.059, di cui 2.261 dimessi e 85.798 guariti.
Per quanto riguarda i ricoveri oltre ai 22 in terapia intensiva (totale 156), si registrano +174 ricoveri in altri reparti (1.695). Si registrano +29 decessi per un totale di 17.152 persone morte, a Monza e Brianza sono 933.
I nuovi casi per provincia
Milano: 2.031, di cui 917 a Milano città
Monza e Brianza: 298
Bergamo: 129
Brescia: 194
Como: 328
Cremona: 70
Lecco: 70
Lodi: 79
Mantova: 83
Monza e Brianza: 298
Pavia: 167
Sondrio: 95
Varese: 393
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Dalla Brianza
Sono ancora più di 4mila (4.125) i nuovi positivi in Lombardia, di cui poco meno di 300 a Monza e Brianza, con 35.715 tamponi effettuati, numero in linea con i dati record di mercoledì, per una percentuale pari all’11,5%. In provincia di Monza e Brianza sono + 298. È il bollettino di Regione Lombardia per giovedì 22 ottobre 2020. La Regione comunica anche che con i 22 nuovi ricoveri in terapia intensiva viene superata la quota 150, indica