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battistero.jpgConcorezzo. Colori, luce, arte magistrale, fede. C'è da rimanere a bocca aperta nel vedere il capolavoro che, da alcuni giorni, impreziosisce la chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano. Il battistero della Chiesa disegnata dal celeberrimo architetto Luigi Cagnola,  è stato infatti decorato con un prezioso mosaico. La firma è quella degli artisti dell’atelier Aletti di Roma, guidati da padre Marco Rupnik che, nella settimana dal 14 al 18 marzo, hanno adornato, tassello per tassello, l’abisde dietro la vasca battesimale con una scena raffigurante il Battesimo di Cristo. Domenica mattina tantissimi fedeli hanno potuto ammirare l'opera ultimata, restando letteralmente senza parole. Un capolavoro che va ad aggiungersi alle diverse opere d'arte che rendono unica la chiesa concorezzese.

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Ecco il mosaico che fa risplendere la chiesa parrocchiale

Concorezzo. Colori, luce, arte magistrale, fede. C'è da rimanere a bocca aperta nel vedere il capolavoro che, da alcuni giorni, impreziosisce la chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano. Il battistero della Chiesa disegnata dal celeberrimo architetto Luigi Cagnola,  è stato infatti decorato con un prezioso mosaico. La firma è quella degli artisti dell’atelier Aletti di Roma, guidati da padre Marco Rupnik&

Concorezzo. Sono arrivati i mosaici di Ravenna in Villa Zoia. Tremila e seicento chili di tessere colorate che in questi 70 anni hanno fatto il giro del mondo nella mostra itinerante “I Mosaici antichi di Ravenna” presentata per la prima volta a Parigi nel 1951.

Da allora ha viaggiato in oltre 35 nazioni e 150 città. I mosaici, fedeli riproduzioni delle opere che si trovano a Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale e di Sant’Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano e Cappella Arcivescovile), sono stati esposti nelle principali capitali europee, come Berlino, Londra, Vienna, Parigi, Oslo, Praga, Copenhagen, Mosca e Madrid, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles ma anche a New York, Istanbul e Tel Aviv. L'ultima esposizione risale al 2019 a Salonicco, presso la Rotonda, Monumento Unesco.

Ora si trovano in Villa Zoia. Sono arrivati martedì mattina direttamente da Ravenna e i tecnici stanno ultimando in queste ore il montaggio e l'allestimento nelle sale della Villa. Il primo mosaico a essere stato montato è quello del "Corteo imperiale di Teodora", lungo oltre 4 metri e che trova posto nell'ex sala consiliare al piano terra appena restaurata.

 La mostra sarà inaugurata il 25 settembre alle 11. 

Venerdì 17 settembre apriranno invece le prenotazioni per le visite guidate a cura delle guide. Per info e prenotazioni https://www.sanrainaldo2021.it

Anche gli oltre trenta volontari che si sono resi disponibili per dedicarsi alla mostra nell'ambito della segreteria e delle visite guidate sono pronti a entrare in gioco. Questa settimana si darano apuntamento in Villa Zoia per vedere in anteprima la mostra e per vedere con i propri occhi gli storici mosaici.

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Sono arrivati i mosaici di Ravenna in Villa Zoia

Concorezzo. Sono arrivati i mosaici di Ravenna in Villa Zoia. Tremila e seicento chili di tessere colorate che in questi 70 anni hanno fatto il giro del mondo nella mostra itinerante “I Mosaici antichi di Ravenna” presentata per la prima volta a Parigi nel 1951. Da allora ha viaggiato in oltre 35 nazioni e 150 città. I mosaici, fedeli riproduzioni delle opere che si trovano a Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale e di