poesia

giacomo_nucci.jpgConcorezzo. "Vertiginoso stare sul confine". E' interessante fin dalla scelta del tema l'evento che vedrà il giovane poeta concorezzese, Giacomo Nucci, protagonista dell'edizione 2014 di Bookcity Milano. Nucci, insieme a Elisabetta Viscontied Emanuele Bazzotti, animerà l'evento in programma il prossimo 15 novembre presso lo Spazio Alda Merini di via Magolfa, 32 a Milano

Il poeta, l'attrice e il chitarrista dialogheranno tra i versi, l'espressività dei gesti e le note per mettere in scena i testi e per dare al pubblico altre chiavi di lettura. 
Dramma, ironia, sorpresa sono i movimenti sui quali saranno dette e interpretate le poesie, arricchendole con qualche inedito, con giochi di stile e con qualche improvvisazione. Elisabetta Visconti e Giacomo Nucci daranno voce a queste parole, le spezzeranno in bocconi per offrirle al pubblico: ognuno potrà gustarne il sapore che predilige e troverà il suo significato. La chitarra di Emanuele Bazzotti tesserà le sue trame sonore dentro la messa in scena. Con leggerezza, fascino, intensità.
Alla fine della performance l'autore sarà disponibile per un eventuale scambio con il pubblico.

A parlare per Giacomo sono, però, soprattutto i versi, le parole che si fanno poesia, la ricercatezza dei significati e delle immagini che prendono forma in un susseguirsi di versi che hanno in sè anche bellezza e sensorialità.

Qui è possibile leggere alcune sue opere.

BOOKCITY MILANO (13-16 novembre) si articola in una manifestazione di tre giorni (più uno dedicato alle scuole), durante i quali vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, dalle raccolte e biblioteche storiche pubbliche e private, dalle pratiche della lettura come evento individuale, ma anche collettivo.

L’iniziativa, che si inserisce negli eventi promossi dalla città di Milano per rinnovare la propria immagine e offerta culturale in vista dell’Expo, oltre all’evento cardine di novembre, prevede attività di promozione della lettura durante l’anno, che daranno continuità alle strategie culturali del Comitato Promotore, come il progetto per le scuole realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Nei giorni di BOOKCITY MILANO, in varie sedi pubbliche e private, note o da scoprire, collocate su tutto il territorio urbano, vengono organizzati:
- Un grande laboratorio al Castello Sforzesco e lungo la Via della lettura, cuore pulsante dell’evento
- Eventi “tematici”, nelle sedi della cultura e della vita sociale milanesi
- Eventi “fuori luogo”, che portano il libro e la lettura in sedi inusuali e in nuovi scenari sociali
- Eventi “diffusi” sul territorio, promossi e gestiti da diversi protagonisti della vita culturale cittadina che aderiscono al progetto (editori, librerie, biblioteche, istituzioni culturali e scolastiche)
- Eventi “in biblioteca”
- Eventi “laboratorio” per ragazzi, bambini e famiglie

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Cultura

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Con Giacomo Nucci la poesia è protagonista al Bookcity Milano

Concorezzo. "Vertiginoso stare sul confine". E' interessante fin dalla scelta del tema l'evento che vedrà il giovane poeta concorezzese, Giacomo Nucci, protagonista dell'edizione 2014 di Bookcity Milano. Nucci, insieme a Elisabetta Visconti ed Emanuele Bazzotti, animerà l'evento in programma il prossimo 15 novembre presso lo Spazio Alda Merini di via Magolfa, 32 a Milano.  Il poeta, l'attrice e il chitarrista dialogheranno

bruma.jpgConcorezzo. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia martedì 21 marzo 2017, ore 21:00, presso la Sala di Rappresentanza l'Amministrazione Comunale di Concorezzo propone: Dialogo e Viaggio con la poetessa Mariella Bernio autrice del libro “Paesi di bruma”. 

Moderatore: Fabio Ghezzi, scrittore.

Ingresso libero.

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Cultura

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Giornata mondiale della poesia: incontro con Mariella Bernio

Concorezzo. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia martedì 21 marzo 2017, ore 21:00, presso la Sala di Rappresentanza l'Amministrazione Comunale di Concorezzo propone: Dialogo e Viaggio con la poetessa Mariella Bernio autrice del libro “Paesi di bruma”.  Moderatore: Fabio Ghezzi, scrittore. Ingresso libero. Leggi anche Razzia di bici in via Adda, ripulito un condominio Su Rai Due la sfida del Brambilla: "Si

stefano_villa_concorezzo.jpegConcorezzo. "Biet, poesie" è il titolo della raccolta che contiene alcune delle opere di Stefano Villa, concorezzese doc, classe 1938. Quando Villa venne alla luce Concorezzo era un borgo di poche migliaia di anime che parlavano prevalentemente la lingua brianzola, il dialetto. Non era solo un modo di comunicare: in quelle parole, in quei modi di dire, in quei suoni era conservata la cultura popolare ma anche la capacità di descrivere con sentimento persone, luoghi ed emozioni.

Le poesie di Villa sono un tuffo in quel passato, senza indugiare nella nostalgia. Un modo vivo e sentito di indicare anche alle nuove generazioni la bellezza racchiusa nella semplicità. Una poesia che nasce dalla conoscenza della letteratura e che, per la scrittura, non esita a confrontarsi con il vocabolario del Cherubini.

C'è la poesia che racconta Cuncuress, quella che accarezza idealmente il volo di un merlo (lo sgurbatt), quella che prova a spiegare il senso della bellezza, quella che coglie i tesori contenuti nella natura, quella che stigmatizza l'orrore della guerra. Settanta pagine di emozioni, di riflessioni, di luci, suoni e colori. Una bella raccolta così tanto lontana dalla velocità e superficialità contenute in tanti social media. E, forse per questo, ancora più preziosa.

L'AUTORE. Stefano Villa nasce a Concorezzo, nel 1938. Inizia a scrivere  nei primi anni dell’adolescenza, proprio nel momento in cui smette di andare a scuola a causa dell’incompatibilità con il lavoro. Per anni si dedica al lavoro e alla famiglia, coltivando la passione per la lettura che lo porterà a scoprire la scrittura come forma di espressione e condivisione del suo vissuto.  Ispirato dalla quotidianità, dall’amore per la moglie e per il proprio paese provato sulla pelle e rimasto nel cuore e dai paesaggi che tuttora sono impressi nella sua memoria, Stefano arriva a scrivere una serie di poesie , che confluiranno in una raccolta, pubblicata nel 2022 per la prima volta. Tutto ciò che scrive, Stefano lo scrive in dialetto, che considera la sua “lingua madre”: il dialetto è la lingua che lo ha accompagnato in ogni vicenda che ha colorato la sua vita e per raccontare i suoi giorni non può pensare di usare una forma diversa da quella. La sua poesia è inizialmente privata e Stefano si limita a condividerla con la famiglia, in particolare con la moglie Inno, e gli amici; alla fine, però, ascolta il consiglio delle persone a lui vicine,  che insistono affinché i suoi versi raggiungano più persone e permettano al dialetto di rimanere vivo, e le rende pubbliche.

Nella foto Stefano Villa con la moglie e, qui sotto, la copertina della sua raccolta di poesie

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Cultura

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Il piccolo mondo antico di Stefano Villa

Concorezzo. "Biet, poesie" è il titolo della raccolta che contiene alcune delle opere di Stefano Villa, concorezzese doc, classe 1938. Quando Villa venne alla luce Concorezzo era un borgo di poche migliaia di anime che parlavano prevalentemente la lingua brianzola, il dialetto. Non era solo un modo di comunicare: in quelle parole, in quei modi di dire, in quei suoni era conservata la cultura popolare ma anche la capacità di descrivere con