rilevatori

censimento_istat.pngConcorezzo. L’ultima rilevazione Istat sulla popolazione italiana e sulle abitazioni si è chiusa il 20 dicembre 2019.

Nel 2020, a fronte dell’emergenza Covid-19, l’Istat ha modificato parzialmente il disegno censuario sospendendo, per la piena tutela della salute delle famiglie e dei lavoratori, le attività di raccolta dati sul territorio e presso le famiglie, tradizionalmente svolte da ottobre a dicembre ma avviate, a livello organizzativo, sin dal mese di marzo, e privilegiando soluzioni metodologiche più adeguate al contesto, come l’intensificazione dell’utilizzo dei dati amministrativi.

Pertanto nel 2020 il Censimento permanente non è sospeso; l’Istat garantisce, infatti, senza interrompere le serie storiche 2018-2019, la diffusione a livello comunale delle informazioni strutturali: conteggio della popolazione (per sesso, età, cittadinanza) e variabili di stato civile e istruzione, sulla base dell’integrazione tra il Registro base degli individui (RBI) e le fonti amministrative.

Nel 2021 è prevista la ripresa delle rilevazioni sul campo e il recupero di tutte le attività sospese nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.

Fino al 7 luglio è possibile candidarsi in Comune per entrare a far parte del gruppo di 5 rilevatori che prenderanno servizio dal 1° ottobre e fino il 23 dicembre 2021 in città.

Per scaricare la domanda di partecipazione e dettagli: https://comune.concorezzo.mb.it/14475-avviso-di-procedura-di-selezione-per-il-reclutamento-di-rilevatori-per-il-censimento/

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Cultura

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Censimento 2021: opportunità di lavoro a Concorezzo

Concorezzo. L’ultima rilevazione Istat sulla popolazione italiana e sulle abitazioni si è chiusa il 20 dicembre 2019. Nel 2020, a fronte dell’emergenza Covid-19, l’Istat ha modificato parzialmente il disegno censuario sospendendo, per la piena tutela della salute delle famiglie e dei lavoratori, le attività di raccolta dati sul territorio e presso le famiglie, tradizionalmente svolte da ottobre a dicembre ma avviate, a livello organizzat

 

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Concorezzo.200 euro per l'installazione (non obbligatoria) di un rilevatore di gas. Salato il costo presentato a una coppia di coniugi, residenti invia Ozanam, da parte di un tecnico di una regolare ditta specializzata nell'installazione di centraline capaci di rilevare la eventuale fuoriuscita di gas in casa. Al momento dell'emissione della fattura, però, dopo un accesso battibecco e l'intervento del figlio, sono intervenuti i carabinieri della vicina caserma, coordinati dal luogotenenteFulvio Carotenuto. Sembra infatti che il tecnico si sia presentato in modo non chiarissimo (poi la vicenda verrà chiarita di fronte ad una eventuale denuncia), facendo intendere che il lavoro fosse di fatto obbligatorio e non precisando da subito il costo dell'intervento. Va anche evidenziato che in negozio e su internet si trovano centraline capaci di rilevare gas in casa al costo di 30-40 euro. In ogni caso è sempre possibile esercitare il diritto di ripensamento  entro quattordici giorni dalla consegna del bene acquistato inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo del venditore.  Se si è pagato, il venditore deve restituire la somma entro quattordici giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso.

Foto generica tratta da internet

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Cronaca

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Vendita rilevatori di gas, in via Ozanam arrivano i carabinieri

  Concorezzo.200 euro per l'installazione (non obbligatoria) di un rilevatore di gas. Salato il costo presentato a una coppia di coniugi, residenti invia Ozanam, da parte di un tecnico di una regolare ditta specializzata nell'installazione di centraline capaci di rilevare la eventuale fuoriuscita di gas in casa. Al momento dell'emissione della fattura, però, dopo un accesso battibecco e l'intervento del figlio, sono intervenuti i carabin