schiamazzi

piazza_castello_musica.JPGConcorezzo. Si avvicina l'estate e, in centro storico, torna l'incubo delle notti in bianco. Se la scorsa estate era stata funestata da musica ad alto volume e partite notturne a calcetto in piazza Castello, quella che sta per arrivare non promette nulla di buono. Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 3, un gruppo di ragazzi si è dato appuntamento sotto i portici del Comune. E fin qui, per carità, nulla di male. A buttare giù dal letto i residenti della zona (uno dei quali ha realizzato un video ora al vaglio delle Forze dell'ordine) è stata però la musica ad altissimo volume, condita con schiamazzi. Senza contare il lancio di bicchieri e lattine, tanto poi qualcuno pulisce... Oltre al video realizzato da un residente, sono allo studio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune e di molte attività commerciali. Il reato contestato è il disturbo della quiete pubblica. Con la decisione numero 40329, depositata il 30 settembre 2014, i giudici della terza sezione penale della Corte di Cassazione si sono pronunciati in ordine alla natura giuridica della contravvenzione di cui all’art. 659 c.p. (Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone) secondo cui «chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309».

ECCO IL VIDEO (è stato momentaneamente filtrato per la presenza di minori)

 

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Cronaca

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Discoteca in piazza Castello: video-denuncia

Concorezzo. Si avvicina l'estate e, in centro storico, torna l'incubo delle notti in bianco. Se la scorsa estate era stata funestata da musica ad alto volume e partite notturne a calcetto in piazza Castello, quella che sta per arrivare non promette nulla di buono. Nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 3, un gruppo di ragazzi si è dato appuntamento sotto i portici del Comune. E fin qui, per carità, nulla di male. A buttare giù dal let

piazza_pace.jpgConcorezzo. Dopo la protesta "social" contro un gruppetto di ragazzini accusati di disturbo della quiete e atti di baby-bullismo, arrivano le prime contromosse del Comune. Il sindaco Riccardo Borgonovo, che ha richiesto alla Polizia locale anche un maggior presidio e ha dato ordine di vietare ufficialmente, con tanto di cartelli e sanzioni, l'uso del pallone in piazza. Un provvedimento "ad personam" per il noto gruppo di minorenni che amano attardarsi nel cuore del paese, divertendosi a urlare e scaraventare il pallone contro saracinesche e vetrate più per il gusto di nuocere ai residenti che non per puro divertimento.

"Piazza della Pace è un luogo di incontro fondamentale per la cittadinanza - precisa il sindaco Borgonovo - Vogliamo che tale rimanga: è bellissimo vedere i bambini in bicicletta, i piccoli sul muretto, le persone chiacchierare. Non siamo più disposti a tollerare la presenza di chi danneggia il bene pubblico e disturba la quiete: con i nuovi provvedimenti avremo gli strumenti per multare chi sgarra e far ricadere sui diretti interessati o sui loro genitori le relative multe. Ovviamente i bambini potranno anche giocare a palla".

"Mi preme sottolineare - conclude il primo cittadino - che non sono mai giunte in Comune segnalazioni relative ad atti di bullismo verso altri cittadini, altrimenti saremmo intervenuti immediatamente, sollecitando le forze dell'ordine. Oltre alle denunce ai carabinieri, invito i concorezzesi a segnalare anche in Comune simili atteggiamenti".

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Schiamazzi e bullismo: in arrivo divieti e multe

Concorezzo. Dopo la protesta "social" contro un gruppetto di ragazzini accusati di disturbo della quiete e atti di baby-bullismo, arrivano le prime contromosse del Comune. Il sindaco Riccardo Borgonovo, che ha richiesto alla Polizia locale anche un maggior presidio e ha dato ordine di vietare ufficialmente, con tanto di cartelli e sanzioni, l'uso del pallone in piazza. Un provvedimento "ad personam" per il noto gruppo di minorenni che amano attar