scuola

lezioneprotezione2015.jpgConcorezzo. Lezioni di educazione civica, di cultura sociale, e anche di gestione dell'emergenza. Volendo aumentare l'adrenalina, si potrebbe dire di sopravvivenza. Sicuramente lezioni appassionate e appasionanti quelle che, ancora una volta, hanno visto salire in cattedra i volontari della Protezione civile cittadina, coordinati da Cristian Ronco. Lezioni sul campo che, nelle scorse settimane, hanno visto gli alunni delle elementari trascorrere una notte in tenda, dopo aver partecipato in prima persona alle simulazioni. I bambini hanno imparato a riempire sacchi di sabbia per gestire un "fontanazzo" (termine usato in idrologia per indicare una sorgente che si forma per infiltrazione d'acqua sul lato esterno di un argine durante la piena di un fiume), ricerca persone e oggetti nel giardino della scuola, simulazione di un incidente domestico con chiamata al 112, spegnimento di un incendio.

"Il Gruppo di Protezione Civile di Concorezzo - si legge nel progetto - desidera coinvolgere, attraverso vari progetti, le scuole del territorio, affrontando diversi temi: dagli incendi ai terremoti, dalle alluvioni ai rischi antropici, tutti sono rivolti alla diffusione della cultura della sicurezza, della solidarietà, del rispetto, della cittadinanza attiva, del senso civico e alla conoscenza dei rischi presenti sul territorio. La conoscenza è la prima azione, per questo è nostro desiderio dare i primi rudimenti, per capire cosa è necessario fare in caso di emergenza, considerando le calamità come un fenomeno che caratterizza il nostro territorio e non come un evento da temere".   

Il campo base è stato allestito presso la scuola Don Gnocchi di via Ozanam dal 4 al 10 ottobre. 

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Cronaca

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A scuola con la Protezione civile: lezioni indimenticabili

Concorezzo. Lezioni di educazione civica, di cultura sociale, e anche di gestione dell'emergenza. Volendo aumentare l'adrenalina, si potrebbe dire di sopravvivenza. Sicuramente lezioni appassionate e appasionanti quelle che, ancora una volta, hanno visto salire in cattedra i volontari della Protezione civile cittadina, coordinati da Cristian Ronco. Lezioni sul campo che, nelle scorse settimane, hanno visto gli alunni delle elementari trascorrere

azzolina.jpgRoma. Dal primo settembre le scuole riapriranno per il recupero degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico appena concluso e di tutti gli alunni che i docenti vorranno far partecipare in base alle esigenze della loro classe. Dal 14 settembre cominceranno le lezioni. Per la sicurezza degli studenti dovrà essere garantito "1 metro di distanza dalle rime buccali").

“A settembre si torna a scuola in presenza e in sicurezza” lo ha detto oggi la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, presentando le Linee guida per la ripresa insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il testo ha avuto il via libera, questo pomeriggio, anche da parte delle Regioni e degli Enti locali, è immediatamente operativo e verrà ora diramato alle istituzioni scolastiche.

“Le Linee guida sono il frutto di un lungo confronto e di una condivisione con gli attori del mondo della scuola, comprese famiglie e studenti, con le Regioni, gli Enti locali, e ci consentono di fare un lavoro che non guarda solo alla riapertura, ma anche al futuro della scuola. Abbiamo le risorse economiche, gli strumenti, possiamo far sì che la ripartenza sia anche volano di innovazione”, ha aggiunto la Ministra.

“Stiamo dando soluzioni chiare, ma flessibili: ogni scuola è strutturalmente diversa dall’altra, dobbiamo tenerne conto”, ha detto ancora Azzolina. Confermato, durante la conferenza stampa, un miliardo in più per la ripartenza, che consentirà, fra l’altro, di avere un maggiore organico per evitare classi sovraffollate. “Saremo in grado di avere fra docenti e personale ATA 50mila persone in più”, ha anticipato la Ministra.

Una cabina di regia nazionale con compiti di coordinamento e tavoli regionali, insediati presso gli Uffici territoriali del Ministero dell’Istruzione, guideranno le scuole verso la ripresa. Ai gruppi di lavoro parteciperanno i rappresentanti degli Enti locali. Una governance pensata per affiancare i dirigenti scolastici e facilitare le risposte alle loro esigenze. La Ministra Azzolina a partire dalla prossima settimana andrà nelle diverse regioni per partecipare ai tavoli e monitorare l’andamento dei lavori.

Scuole igienizzate e in sicurezza

Le scuole saranno pulite costantemente e ci saranno prodotti igienizzanti, saponi e tutto quanto servirà per assicurare la sicurezza di alunne e alunni e del personale. Per questo scopo sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche 331 milioni che potranno essere utilizzati anche per piccoli interventi di manutenzione e arredi innovativi.

Più spazi per la scuola

La scuola che inizierà settembre, per rispettare il distanziamento previsto ad oggi dal Comitato tecnico-scientifico (1 metro di distanza fra le “rime buccali degli alunni”), avrà bisogno di più spazi. Il Ministero ha messo a punto in queste settimane un ‘cruscotto’, un sistema informatico che incrocia i dati relativi a aule, laboratori, palestre disponibili con il dato delle studentesse e degli studenti e la distanza da tenere. Questo strumento consentirà di individuare, comune per comune, scuola per scuola, le priorità di intervento e gli alunni a cui sarà necessario trovare nuovi spazi in collaborazione con gli Enti locali. Uno strumento rapido per poter agire chirurgicamente sulle situazioni più complesse. Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica ci sono poi circa 3mila edifici scolastici dismessi che possono essere recuperati. Si useranno anche spazi esterni, attraverso patti con il territorio, per una didattica che possa svolgersi anche nei musei, negli archivi storici, nei teatri, nei parchi.

Più didattica laboratoriale e flessibilità

Le linee guida sollecitano una didattica meno frontale e più laboratoriale, in piccoli gruppi e non necessariamente in classe, ma anche in spazi diversi per coniugare la necessità di distanziamento con l’innovazione. Sarà favorito l’acquisto di nuovi arredi, come i banchi singoli di nuova generazione che consentono una didattica più collaborativa. La didattica digitale potrà essere integrata con quella in presenza ma solo in via complementare nella scuola secondaria di II grado.

Priorità a infanzia e alunni con disabilità

Nel lavoro che sarà fatto dalle scuole e ai tavoli regionali massima priorità sarà data ai più piccoli, che più di tutti hanno sofferta la chiusura della scuola in questi mesi e agli alunni con disabilità.

Formazione del personale e informazione

Il personale sarà formato sui temi della sicurezza e anche sulle nuove tecnologie per non disperdere il lavoro fatto durante la chiusura delle scuole per l’emergenza. Ci sarà una campagna informativa sui comportamenti responsabili da tenere che coinvolgerà anche genitori e studenti.

Il Comitato tecnico-scientifico

Le indicazioni su distanziamento, mascherine, misure di igiene sono contenute nei documenti elaborati dal Comitato Tecnico-Scientifico allegati alle Linee guida per le scuole. I documenti saranno aggiornati periodicamente. Il Comitato si è già riservato la possibilità di rivalutare a ridosso della ripresa scolastica la necessità dell’obbligo di mascherina, sulla base dei dati del contagio che via via emergeranno.

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Cultura

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A scuola il 14 settembre (con distanziamento buccale)

Roma. Dal primo settembre le scuole riapriranno per il recupero degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza alla fine dell’anno scolastico appena concluso e di tutti gli alunni che i docenti vorranno far partecipare in base alle esigenze della loro classe. Dal 14 settembre cominceranno le lezioni. Per la sicurezza degli studenti dovrà essere garantito "1 metro di distanza dalle rime buccal

Vimercate. Prima o poi sarebbe arrivato anche quello. Ed è arrivato. E' andato in scena all'Omnicomprensivo di via Adda il primo sciopero "streaming" contro la dad. Per manifestare il disagio per le troppe ore passate davanti ai pc e chiedere il ritorno delle lezioni in presenza, molti studenti delle superiori oggi hanno deciso di non partecipare alle lezioni, di fatto non connettendosi al portale dove erano in corso le lezioni dei docenti.

Gli studenti dell’omnicomprensivo di Vimercate scenderanno di fronte al plesso d’istituti, per andare contro all’inefficienza dei mezzi di trasporto, in data 22 Gennaio insieme ad alcuni docenti.

"Lo sciopero sarà solo l'inizio di una serie di scioperi da parte dell'omnicomprensivo - recita la nota stampa - Vogliamo la scuola e la vogliamo sicura. Basta procrastinazioni, studenti e personale ne hanno abbastanza. Chiediamo un reale aumento dei mezzi - afferma Calogero del Liceo Banfi - e vogliamo che le istituzioni la smettano di prenderci in giro. Il 20% non è una percentuale adatta!  La nostra sicurezza non è tutelata. Il nostro futuro non è tutelato. La nostra istruzione non è tutelata".

ZONA ARANCIONE

Intanto la Lombardia si appresta a tornare zona arancione. Il Governo non avrebbe infatti tenuto conto dei dati aggiornati della Regione, che al momento vanta uno degli indici Rt migliori d'Italia.

"La Lombardia deve essere collocata in zona arancione". Lo dichiara il governatore, Attilio Fontana. "Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze", aggiunge il governatore.

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Cultura

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A Vimercate il primo sciopero streaming contro la dad

Vimercate. Prima o poi sarebbe arrivato anche quello. Ed è arrivato. E' andato in scena all'Omnicomprensivo di via Adda il primo sciopero "streaming" contro la dad. Per manifestare il disagio per le troppe ore passate davanti ai pc e chiedere il ritorno delle lezioni in presenza, molti studenti delle superiori oggi hanno deciso di non partecipare alle lezioni, di fatto non connettendosi al portale dove erano in corso le lezioni dei docenti. Gli

mauro_capitanio_2019.jpgConcorezzo. Il borgo del futuro prende forma. L'Amministrazione comunale ha vinto il Bando Scuole indetto da Infratel Italia e che prevede la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralarga e di servizi di gestione e manutenzione presso le sedi scolastiche.

"Su richiesta espressa di Infratel Italia - si legge nella comunicazione arrivata al Comune - le attività dovranno cominciare il più speditamente possibile in modo da collegare tutti gli istituti inclusi nel Bando. Inoltre, giova ricordare, che gli istituti scolastici saranno collegati con connessioni in fibra ottica 1 GBPS (1000 Mega bit per secondo) e nulla sarà dovuto da parte della scuola e/o dalla amministrazione locale per un periodo di 5 anni dall’attivazione. Infatti, le connessioni saranno pagate direttamente da Infratel Italia. I benefici saranno, pertanto, molteplici: per la vostra Amministrazione che otterrà un significativo risparmio e per i vostri cittadini che potranno godere di una connettività con un grado di affidabilità e performance molte elevato.

"In questo periodo di forte criticità dovuta alla pandemia da Covid 19 è fondamentale permettere agli istituti scolastici di avere un collegamento adeguato alle esigenze attuali. So che è un periodo complesso per la scuola, gli alunni, i docenti e le famiglie: godiamoci almeno qualche raggio di sole in attesa della riapertura", commenta il sindaco Mauro Capitanio.

"Sono tante le azioni che, anche a Roma, stiamo cercando di attuare per rendere più agevole la quotidianità dei cittadini in questo momento complesso - spiega il deputato Massimiliano Capitanio - Grazie alla preziosa collaborazione con Infratel stiamo cercando di accelerare l'arrivo della fibra in paese e presto attiveremo nuovi punti wi-fi in diverse zone della città. La notizie di queste ore relativa alla connessione a 1 giga nelle scuole è un passaggio fondamentale. Colgo l'occasione per ricordare ai cittadini concorezzesi che, grazie alla Lega, il Governo ha messo a disposizione delle famiglie con Isee fino a 20.000 euro un voucher da 500 euro per acquistare un tablet o un pc e relativa connessione".

Clicca qui per le info sul voucher da 500 euro

 

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Cronaca

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Borgo del futuro, connessione ultraveloce nelle scuole

Concorezzo. Il borgo del futuro prende forma. L'Amministrazione comunale ha vinto il Bando Scuole indetto da Infratel Italia e che prevede la fornitura di servizi di connettività Internet a banda ultralarga e di servizi di gestione e manutenzione presso le sedi scolastiche. "Su richiesta espressa di Infratel Italia - si legge nella comunicazione arrivata al Comune - le attività dovranno cominciare il più speditamente possi

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Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in un ambiente in cui dovrebbero sentirsi protetti e dove invece tropo spesso nascono dinamiche malsane. Studenti presi di mira possono sviluppare comportamenti che vanno dai due estremi della depressione grave, all'aggressività. Non solo, il bullismo si insidia anche in internet: il cyberbullismo. Questo vede più spesso come vittime le ragazze. I casi di cronaca, alcuni con esiti anche tragici, sono purtroppo noti a tutti. Sta di fatto che si pensa sempre che capiti altrove o ad altri. Proprio per smentire questa falsa credenza e insegnare agli studenti come proteggersi e soprattutto come non assumere comportamenti lesivi nei confronti dei compagni, si è svolto l'incontro di questa mattina. 

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Eventi

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Bullismo online, Carabinieri alle medie

Concorezzo - Lezioni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Questa mattina il comandante della locale stazione dei carabinieri, luogotenente Fulvio Carotenuto, ha incontrato gli studenti delle scuole "Leonardo Da Vinci" di via Lazzaretto. Nel corso della mattinata il comandante ha discusso coi ragazzi di uno dei problemi più gravi degli ultmi anni, dopo le droghe. Un problema che colpisce in primo luogo i giovani e giovanissimi delle scuole, in

cfp1.jpgConcorezzo. Ormai da due anni è ben conosciuto, sul territorio concorezzese, il Centro di Formazione Professionale Guglielmo Marconi, gestito da AFOL Monza e Brianza. E’ stata una scommessa, sin dall’inizio. Una novità, per la comunità concorezzese, fortemente voluta e, alla fine, ottenuta, con importanti risultati: una scommessa, quindi, decisamente vinta.

 

Allo stato attuale, presso il Centro sono attivi due indirizzi: operatore elettrico per gli impianti fotovoltaici, di durata triennale, e Tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero, di durata quadriennale, per un totale di quattro classi, due prime e due seconde.  

 

I punti di forza di questa nuova realtà sono molteplici.

 

E’ una scuola professionale, fortemente orientata al lavoro e in sinergia con le attività imprenditoriali del territorio. A dimostrazione di ciò, gli alunni del secondo anno di entrambi gli indirizzi, nei mesi conclusivi dell’anno scolastico, si troveranno a lavorare  direttamente in aziende locali, scelte e supervisionate dalla scuola e con l’assistenza dei docenti, maturando esperienze di stage e tirocinio.

 

Non solo: le attività di laboratorio sportivo degli studenti dell’indirizzo turistico vengono svolte nelle sedi delle associazioni sportive di Concorezzo, come, per esempio, pallavolo, basket e tennis, ed essi sono seguiti da docenti messi a disposizione e coordinati dal CASC. Grazie a questa sinergia, lo scorso anno gli studenti hanno collaborato all’organizzazione della Festa dello Sport insieme agli alunni della scuola elementare G. Marconi.

 

Gli alunni del corso elettrico, inoltre, dispongono di un laboratorio per tutte le materie di indirizzo nel quale si cimentano nella realizzazione di impianti civili, per poi poter ottenere opportunità di stage, tramite la scuola, nelle aziende convenzionate sul territorio.

 

cfp2.jpgAncora più ambiziosa è la realizzazione del progetto “Scuola 21”, finanziato dalla Fondazione Cariplo tramite bando, vinto dalla scuola lo scorso anno. Si tratta, in sintesi, della riqualificazione di un’area del territorio di Concorezzo, che verrà scelta dagli studenti in collaborazione con il Comune. A tale iniziativa coopereranno anche l’Archivio Storico, per la parte turistica e culturale, e alcune aziende del territorio, che forniranno materiali agli studenti del corso elettrico per la costruzione di un pannello solare da installare in loco. Il tutto, a testimonianza e promozione dell’implementazione e del possibile utilizzo delle energie pulite al servizio della cittadinanza. Il progetto è in fase di esecuzione e sarà ultimato nell’arco di due anni.

 

Per visitare la struttura, conoscere i docenti e gli studenti, il Centro organizza una giornata aperta al pubblico sabato 24 gennaio dalle ore 9 alle 12:30. Gli “open day” sono interamente organizzati dagli studenti, e hanno sempre riservato, tra l’altro, divertenti sorprese. E’ fondamentale partecipare per chi fosse interessato, poiché da giovedì 15 gennaio sono aperte le iscrizioni, con termine nel mese di febbraio. I posti disponibili sono pochi, dal momento che le classi, una per indirizzo, sono composte da un massimo di 25 studenti.

 

Per ulteriori informazioni contattare il CFP G. Marconi, via De Amicis 16 - 20863 Concorezzo.

 

tel. 039/5979698

 

fax 039/9719351

 

email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito web: http://www.afolmonzabrianza.it

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Cultura

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Cfp Marconi, da due anni una grande occasione per formare i giovani

Concorezzo. Ormai da due anni è ben conosciuto, sul territorio concorezzese, il Centro di Formazione Professionale Guglielmo Marconi, gestito da AFOL Monza e Brianza. E’ stata una scommessa, sin dall’inizio. Una novità, per la comunità concorezzese, fortemente voluta e, alla fine, ottenuta, con importanti risultati: una scommessa, quindi, decisamente vinta.   Allo stato attuale, presso il Centro sono attivi due indirizzi: operatore ele

ConcorezzoUn passo per riprenderci la nostra vita. Una campanella che, nel rispetto delle nuove misure di sicurezza che accompagneranno a lungo la nostra quotidianità, rappresenta un segnale di speranza e normalità. Da lunedì, gradualmente, 354 bambini stanno gradualmente ritornando nelle loro aule accolti dalle insegnanti e torneranno a far vivere di suoni e colori le nostre scuole dell'infanzia.

“L’iter organizzativo e di programmazione per la ripartenza delle scuole ha preso il via diverse settimane fa e ha visto gli istituti scolastici e l’Amministrazione comunale lavorare gomito a gomito con l’obiettivo di rendere fruibile e sicuro il rientro alle attività in presenza – ha commentato l’assessore all’Istruzione Gabriele Borgonovo-.  Lunedì sarà un primo giorno di scuola speciale e importante. Sarà un giorno di vera ripartenza e i sorrisi dei bambini e dei genitori ricompenseranno tutte le fatiche e le preoccupazioni di queste settimane di lavoro. Ricordiamo l’importanza della presa di coscienza della responsabilità individuale e famigliare per poter garantire il prosieguo delle attività scolastiche. Ognuno di noi è chiamato al rispetto delle regole senza se e senza ma, coscienti che solo così potremo continuare a vivere un’esperienza scolastica in presenza. 

Nei prossimi giorni forniremo maggiori dettagli precisi e puntuali sul servizio del post scuola e possiamo già affermare con determinazione che nonostante le difficoltà organizzative e gestionali la nostra Amministrazione è fermamente convinta dell’importanza di questo servizio soprattutto per le famiglie e stiamo lavorando cercando di fare il possibile per poterlo attivare anche quest’anno.

Un grazie agli uffici comunali e un grazie alla Dirigente Schepis e al Direttore Confalonieri per la collaborazione preziosa con cui abbiamo lavorato in queste settimane, un grazie agli insegnati e a tutto il personale scolastico per la professionalità e passione dimostrata”.

Per quanto riguarda il servizio di pre scuola è garantito per tutte le scuole dell’Infanzia del territorio a cura delle insegnanti del plesso.

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Cultura

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Finalmente in classe: 354 motivi per sperare

Concorezzo. Un passo per riprenderci la nostra vita. Una campanella che, nel rispetto delle nuove misure di sicurezza che accompagneranno a lungo la nostra quotidianità, rappresenta un segnale di speranza e normalità. Da lunedì, gradualmente, 354 bambini stanno gradualmente ritornando nelle loro aule accolti dalle insegnanti e torneranno a far vivere di suoni e colori le nostre scuole dell'infanzia. “L’iter organizzativo e di program

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Concorezzo. Hanno guadagnato il prestigioso premio nel corso di una gita a Groppello, classificandosi addirittura primi. Il riconoscimento è andato alla classe IV B della scuola primaria Marconi. Agenti 00Sigarette – Missione LILT è una campagna integrata di prevenzione al tabagismo e promozione degli stili di vita salutari, riservata alle classi IV e V della scuola primaria. Due differenti percorsi emozionali dedicati alla conoscenza dei pericoli del fumo, ma anche alla valorizzazione delle “armi” per difendersi da esso: autostima, passioni, sport e sana alimentazione. L'idea è studiata come un vero e proprio gioco molto coinvolgente per i ragazzi. L'agente della Lilt, presenta i suoi collaboratori speciali Green, Sporty, Zampa Samba e Miss Scelgo Io, che combattono contro le temibili Tina Nicotina e Miss Dipendenza. Quindi la mano passa ai ragazzi che dopo un duro addestramento, superati test e prove di abilità, sono pronti i nuovi "Agenti 00 Sigarette", in attesa di iniziare le loro missioni si impegneranno a curare la loro alimentazione, fare attività fisica, coltivare le proprie passioni e scegliere con la propria testa. Un impegno che è valso ai ragazzi concorezzesi il riconoscimento della Lilt, di tutti i compagni di scuola e non solo.  Nella foto la pergamena di riconoscimento.

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Cronaca

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I nostri studenti sono i migliori 00-sigarette

Concorezzo. Hanno guadagnato il prestigioso premio nel corso di una gita a Groppello, classificandosi addirittura primi. Il riconoscimento è andato alla classe IV B della scuola primaria Marconi. Agenti 00Sigarette – Missione LILT è una campagna integrata di prevenzione al tabagismo e promozione degli stili di vita salutari, riservata alle classi IV e V della scuola primaria. Due differenti percorsi emozionali dedicati alla conoscenza de

carabinieri.jpgMonza. A scuola di legalità. Il progetto, che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata presso gli Istituti Scolastici, ha portato nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Monza ad incontrare studenti di diverse fasce d’età. Una lezione diversa, in cui gli scolari hanno potuto confrontarsi con i Carabinieri su argomenti quali la legalità, il rispetto dell’altro, i valori della comunità. Fra i temi trattati, perfettamente in linea con la legge 92/2019 che ha reintrodotto l'obbligo di educazione civica in ogni scuola di ordine e grado, sono stati affrontati i pericoli derivanti dall’uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, la sicurezza stradale, il bullismo, il cyberbullismo e la violenza di genere.

Proprio sul cyberbullismo si sono concentrati numerosi interventi da parte degli studenti, avvezzi all’uso della tecnologia e dunque particolarmente vicini al tema. I giovani sono stati resi edotti sulle conseguenze che un fenomeno del genere può suscitare sulla salute psicologica delle vittime, nonché sugli aspetti sanzionatori, anche a seguito delle recenti novelle normative. Altro tema particolarmente d’interesse è stato quello della violenza di genere e dei crimini d’odio, che ha ingenerato molteplici domande, a testimonianza della viva partecipazione della platea.

Il contributo dell’Arma, che anche nel corso di quest’anno scolastico ha confermato la volontà di tenere conferenze nelle scuole sul tema della legalità, è stata particolarmente apprezzata da docenti, studenti e genitori. Numerosi sono gli inviti in tal senso che giungono alla Compagnia di Monza da diversi istituti del territorio, finalizzati a far aderire fin da subito le generazioni più giovani al mondo della legalità e del rispetto verso il prossimo.

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Dalla Brianza

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In Brianza i carabinieri fanno anche educazione civica

Monza. A scuola di legalità. Il progetto, che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata presso gli Istituti Scolastici, ha portato nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Monza ad incontrare studenti di diverse fasce d’età. Una lezione diversa, in cui gli scolari hanno potuto confrontarsi con i Carabinieri su argomenti quali la legalità, il rispetto dell’altro, i valori della comunità. Fra i temi trattati, perfettamente in linea con

Sono stati installati nella scuola dell'infanzia comunale di via XXV Aprile due termo scanner. Uno è dedicato ai bambini e uno per gli adulti è dotato anche di dispenser gel per la sanificazione delle mani.

I nuovi strumenti sono stati posizionati i giorni scorsi all'ingresso dell'istituto così da poter essere utilizzati da genitori e bambini oltre che dal personale scolastico.

"I nuovi termo scanner andranno a semplificare le operazioni di autocertificazione e di verifica degli ingressi a scuola- ha precisato l'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo-. La nostra scuola dell'infanzia comunale fin dall'inizio dell'estate scorsa è stata in prima linea nella gestione delle procedure di sanificazione e controllo all'interno dell'edificio e del giardino. Non dimentichiamo infatti che proprio alla scuola di via XXV Aprile aveva preso il via il centro estivo, tra i primi organizzati a livello regionale dopo la prima ondata di contagi.

L'attenzione rimane costantemente alta nella gestione delle procedure di sanificazione e di controllo e l'acquisto di questi termo scanner ne è la riprova. Inoltre continua il lavoro dei volontari, che ringrazio, che aiutano il personale scolastico nella sanificazione dei giochi e degli spazi per rendere la scuola un ambiente sempre sicuro".

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Cronaca

Installati due termo scanner alla scuola di via XXV Aprile

Monza. A scuola di legalità. Il progetto, che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata presso gli Istituti Scolastici, ha portato nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Monza ad incontrare studenti di diverse fasce d’età. Una lezione diversa, in cui gli scolari hanno potuto confrontarsi con i Carabinieri su argomenti quali la legalità, il rispetto dell’altro, i valori della comunità. Fra i temi trattati, perfettamente in linea con

 

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Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale all'interno delle scuole ma, come ogni professionista che si rispetti, sono specializzati nelle loro discipline e non possono certamente occuparsi di tutto. Una questione che diventa impellente, soprattutto quando si parla dell'aspetto psicologico e dei problemi vissuti dai ragazzi, che negli anni scolastici affrontano una serie di cambiamenti del corpo ed una maturazione che spesso li rende nervosi, difficilmente prevedibili, e per questo motivo molto complessi da seguire. Ed ecco che, proprio in questo senso, la decisione di dotare ogni scuola diuno sportello d'ascolto (detto C.I.C.) può diventare un'occasione d'oro non solo per i ragazzi, ma anche per gli psicologi.


Sportello d'ascolto C.I.C.: di cosa si tratta e come funziona?

Informazione, consulenza, prevenzione, supporto: sono questi i quattro elementi che contraddistinguono l'operato dello sportello d'ascolto, che dovrebbe essere una realtà in tutte le scuole dello Stivale. Nonostante la sua presenza sia stata ufficializzata nel lontano 1990, solo di recente le Istituzioni e le scuole hanno deciso di muovere passi molto concreti verso questo strumento di supporto: al punto da mobilitare un gran numero di psicologi per rendere a tutti gli effetti operativi questi famosi sportelli d'ascolto C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza). Il loro scopo? Accogliere dubbi, domande e problemi rivolti non solo dagli studenti, ma anche dai genitori e dal corpo docente.

L'importanza del ruolo dello psicologo per le scuole

Chi meglio dello psicologo può prendere per mano i ragazzini e gli adolescenti e condurli verso la piena consapevolezza di loro stessi? Non si tratta di una missione semplicemente educativa, considerando che le corde toccate dagli psicologi vanno più in profondità e sono difficilmente eguagliabili da un semplice counselor. Soprattutto quando si tratta di fare da supporto a ragazzi problematici, ai sempre più frequenti giovani dislessici, e ai genitori che per primi trovano grandi difficoltà a rapportarsi con i propri figli. Senza poi escludere i professori stessi, che nello psicologo troveranno anche un aiuto per definire programmi personalizzati per ogni studente problematico.

Come diventare psicologi nelle scuole e negli asili?

Se il vostro sogno è di approfittare dello sportello d'ascolto per lavorare come psicologi a contatto con studenti, docenti e genitori, allora occorrerà fare un po' di chiarezza per quanto riguarda l'iter da percorrere. L'università certamente rappresenta una tappa fondamentale per diventare psicologi dello sviluppo e acquisire nozioni nell'ambito della psicologia dei processi cognitivi. Da questo punto di vista, università online come l'Unicusano rappresentano un punto di riferimento del settore, difatti grazie al corso di laurea in psicologia, gli aspiranti psicologi avranno anche la possibilità di lavorare presso le istituzioni scolastiche, forti di una solida professionalità, fatta di tutte quelle conoscenze e competenze necessarie per intraprendere questa attività.

 


Formazione universitaria o Counseling?

Molto spesso a svolgere professioni simili si chiamano in causa anche i counselor, una figura professionale che ancora non è stata ben disciplinata dalla normativa nazionale, la cui formazione si basa su corsi più o meno lunghi e di diversa natura. Va da se che in queste condizioni il titolo di counselor non sempre equivale a garanzia di qualità, fatta eccezione per quei professionisti che fanno parte della relativa associazione di categoria, che stabilisce degli alti standard qualitativi per potervi accedere. In ogni caso però, soprattutto per professioni di questo tipo in cui si ha a che fare con dei ragazzi spesso durante periodi molto delicati della loro crescita, come può essere quello adolescenziale, è preferibile rivolgersi a uno psicologo, che può sicuramente vantare una formazione più ampia e può affrontare anche temi estremamente delicati.

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Cultura

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Lo sportello d'ascolto nelle scuole: uno spazio dedicato ai ragazzi e non solo

  Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale all'interno delle scuole ma, come ogni professionista che si rispetti, sono specializzati nelle loro discipline e non possono certamente occuparsi di tutto. Una questione che diventa impellente, soprattutto quando si parla dell'aspetto psicologico e dei problemi vissuti dai ragazzi, che negli anni scolastici affrontano una serie di cambiamenti del corpo ed una maturazione che spesso li rende ne

Come riporta l'Ansa, la mascherina resta "fortemente raccomandata" per accedere ai seggi e votare domenica prossima, quando sono in programma cinque referendum e il primo turno delle comunali, ma non sarà obbligatoria, e quindi sarà ammesso al voto anche chi ne sarà sprovvisto.

L'annuncio del Viminale arriva nel giorno in cui, invece, è stato confermato dal Tar del Lazio l'obbligo in occasione degli esami di terza media e di maturità, gli unici ambiti in cui resta in vigore la misura più restrittiva.

La decisione arriva a pochi giorni dal voto e dopo una serie di polemiche che hanno riguardato, in particolare, la possibilità che l'obbligo della mascherina potesse ostacolare il raggiungimento del quorum del 50% di votanti per i cinque referendum sulla giustizia, come ha affermato il leghista Roberto Calderoli, in sciopero della fame assieme ai radicali per chiedere più attenzione al voto referendario, o addirittura una maniera per pilotare l'esito della consultazione, come sostiene il movimento Italexit per il quale l'obbligo di mascherina avrebbe dimostrato "la volontà di far votare domenica 12 giugno solo l'élite, che appoggia la gestione di questo governo".

In serata dal ministero dell'Interno è stata diramata una circolare a tutti i prefetti dopo la sottoscrizione da parte dei ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell'Interno, Luciana Lamorgese, "dell'addendum al protocollo sanitario e di sicurezza dell'11 maggio 2022 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2022".

Le nuove misure, "in considerazione del mutato quadro epidemiologico", ha comunicato il Viminale, prevedono "l'uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l'accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto". Resta perciò implicitamente ma chiaramente esclusa l'obbligatorietà. L'unica circostanza nella quale la mascherina resta, per il momento, obbligatoria resta quella degi esami scolastici di fine anno, dopo che il Tar del Lazio ha dichiarato oggi legittima l'ordinanza con cui il ministero della Salute , ha disposto l'obbligo per gli studenti di indossare la Ffp2 negli ambienti scolastici. Anche se non è escluso che la circolare del Viminale dedicata alle operazioni di voto potrebbe fungere da apripista per eventuali revisioni delle procedure anche in ambito scolastico.

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Cronaca

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Mascherina: no ai seggi, sì agli esami scolastici

Come riporta l'Ansa, la mascherina resta "fortemente raccomandata" per accedere ai seggi e votare domenica prossima, quando sono in programma cinque referendum e il primo turno delle comunali, ma non sarà obbligatoria, e quindi sarà ammesso al voto anche chi ne sarà sprovvisto. L'annuncio del Viminale arriva nel giorno in cui, invece, è stato confermato dal Tar del Lazio l'obbligo in occasione degli esami di terza media e di maturità, gli u

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Concorezzo. Un rosario per la sua anima e per la salute del resto della sua famiglia. Anche i genitori e la sorella sono infatti ricoverati.  Ieri, domenica, la comunità della parrocchia dei santi Cosma e Damiano, si è riunita per pregare e stare vicino, almeno idealmente, alla famiglia di Luca Marziano. Il giovane, 15 anni è infatti perito sul colpo a seguito di un terrificante incidente (leggi qui la cronaca dello schianto) mentre si trovava sul camper di famiglia in Francia, diretto in Portogallo.

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Si è pregato non solo a Concorezzo, ma anche a Sesto San Giovanni all'Istituto Salesiano dove il ragazzo frequentava il Centro di formazione professionale. "Ricordiamo e preghiamo per l’anima del nostro caro Luca e attendiamo notizie del resto della sua famiglia", ha scritto il direttore don Elio Cesari che ha fatto affiggere anche una sua immagine in refettorio per chiunque volesse  dedicargli un pensiero. Ancora frammentarie le notizie sulle condizioni di salute dei genitori, che sembrerebbero essere i meno gravi. Il papà Alessandro è titolare di un'azienda di ristrutturazioni. In molti stanno mandando manifestazioni di affetto a lui e alla moglie. La madre di Luca, Manuela Merlini è infatti molto conosciuta in paese essendo insegnante di Lettere nelle scuole medie del paese. Più serie sarebbero le condizioni della figlia maggiore, Marina, 19anni, ma non si conoscono dettagli più precisi: non sarebbe comunque in pericolo di vita. 

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Cronaca

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Morte di Luca, lutto e speranze: la mamma insegna alle medie

Concorezzo. Un rosario per la sua anima e per la salute del resto della sua famiglia. Anche i genitori e la sorella sono infatti ricoverati.  Ieri, domenica, la comunità della parrocchia dei santi Cosma e Damiano, si è riunita per pregare e stare vicino, almeno idealmente, alla famiglia di Luca Marziano. Il giovane, 15 anni è infatti perito sul colpo a seguito di un terrificante incidente (leggi qui la cronaca dello schianto) mentre si

presepevivente6.jpgConcorezzo. Il presepe vive nei volti e nel cuore dei bambini delle scuole elementari di via Ozanam. E' stata una festa speciale, partecipata e sentita quella organizzata, lunedì pomeriggio, dagli insegnanti della scuola elementare di via Ozanam. Sotto gli sguardi attenti dei genitori, alla presenza anche della Protezione civile. della Polizia locale e della banda Santa Cecilia, gli alunni di tutte le classi sono stati protagonisti del tradizionale presepe vivente, ricordando la natività di Gesù con costumi ispirati al periodo. Scenografia, letture e canti, nonché il saluto affettuoso agli anziani di Villa Teruzzi, sono stati gli ingredienti della serata.

Una bella festa che ha ricordato la straordinaria attualità del messaggio della nascita di Gesù, evento di pace, di accoglienza, di fratellanza, di solidarietà e il dovere dei "grandi" di trasmettere e comunicare ai "piccoli" questa tradizione.

Alle 18, nell'"arena" della scuola, i bambini si sono esibiti con alcuni canti di Natale e la lettura due brani del Vangelo (Annunciazione e censimento). Quindi il gioso corteo vero Villa Teruzzi con l'accompagnamento musicale della banda. All'interno della struttura per anziani, i bambini hanno di nuovo intonato canti e letto il Vangelo (Angeli e pastori) e una poesia. Quindi l'ultima tappa verso la chiesa di Sant'Eugenio: letture, canti e la musica della banda hanno chiuso con commozione e gioia la bellissima festa.

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Cultura

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Natale e il presepe vivente: splendida festa alle scuole di via Ozanam

Concorezzo. Il presepe vive nei volti e nel cuore dei bambini delle scuole elementari di via Ozanam. E' stata una festa speciale, partecipata e sentita quella organizzata, lunedì pomeriggio, dagli insegnanti della scuola elementare di via Ozanam. Sotto gli sguardi attenti dei genitori, alla presenza anche della Protezione civile. della Polizia locale e della banda Santa Cecilia, gli alunni di tutte le classi sono stati protagonisti del tra

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Concorezzo. L'Amministrazione comunale ha messo il primo tassello per la nuova scuola "Don Gnocchi". A fine anno è stato consegnato lo studio di fattibilità che serviva per capire quante risorse dover reperire per portare a termine questo importantissimo progetto. Le proposte di massima che sono state valutate dai tecnici e dall'assessore Micaela Zaninelli verranno illustrate nella commissione Lavori pubblici che si dovrebbe tenere nei primi giorni di febbraio.

L'assessore ha dichiarato: "Sono molto soddisfatta del lavoro svolto, unica nota un pò negativa è l' entità stimata dei lavori che, si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di Euro. Questo studio era fondamentale per capire se i punti chiave su cui vuole puntare l' amministrazione fossero fattibili, con mia grande soddisfazione sembra che tutto quanto sinora richiesto sia realizzabile e funzionale. I punti che abbiamo fissato sono: la realizzazione del nuovo plesso adiacente al vecchio, per permettere ai bambini di continuare le lezioni, smantellamento del vecchio plesso in totale sicurezza durante la chiusura della scuola; realizzazione di una palestra che possa essere utilizzata anche dalle associazioni sportive al di fuori dall'orario scolastico, con parcheggio dedicato; realizzazione nuovi parcheggi a raso con annessa kiss area; possibilità di avere due accessi ai parcheggi, uno su via Milano e uno su via Ozanam, con l'intento di sgravare l'afflusso di auto sulla via Ozanam; mantenimento di una grossa area verde all' interno della scuola; realizzazione di un parco giochi adiacente alla scuola per permettere ai bambini di fermarsi a giocare subito all' uscita della scuola. E' stato fatto anche uno studio dei numeri per garantire le necessarie aule ma, al momento ci si è fermati alla valutazione degli spazi, senza entrare nel dettaglio. Il prossimo passo sarà quello di fare un progetto di fattibilità tecnico/economica (ex progetto preliminare) per la quale dovrà essere aperto un tavolo di lavoro molto più ampio, perchè è in questa fase che si cominciano a delineare anche tutti gli aspetti scolastici e non solo economici e strutturali, quali ad esempio gli spazi interni, la loro gestione, la scelta dei materiali, la distribuzione degli spazi ecc. Insomma la strada è lunga prima di raggiungere la meta ma, come per tutti i grandi viaggi conta ogni singolo passo e il primo è di sicuro il più importante perché delinea la meta".

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Cultura

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Nuove scuole don Gnocchi, ecco lo studio di fattibilità

Concorezzo. L'Amministrazione comunale ha messo il primo tassello per la nuova scuola "Don Gnocchi". A fine anno è stato consegnato lo studio di fattibilità che serviva per capire quante risorse dover reperire per portare a termine questo importantissimo progetto. Le proposte di massima che sono state valutate dai tecnici e dall'assessore Micaela Zaninelli verranno illustrate nella commissione Lavori pubblici che si dovrebbe tenere nei p

 

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Concorezzo. Torna la graditissima iniziativa del Comitato genitori Per più scuola. L'appuntamento è per oggi, mercoledì, dalle 17 alle 19 nel  sede dell'associazione (per info www.perpiuscuola.it) Il gruppo, grazie alla collaborazione di genitori volontari, ha raccolto e continua a raccogliere per chi volesse portarli, i libri di testo delle varie classi del paese. In particolare della Scuola secondaria di secondo grado. Si invitano quindi gli alunni ed ex alunni e naturalmente i genitori a donare alla scuola i libri che non usano più, ma che sono ancora in adozione dagli insegnanti, compiendo così un grande gesto di solidarietà nei confronti dei propri compagni di studio. Coloro che intendono aderire al'iniziativa possono consegnare al personale Ata della scuola media Da Vinci ogni mattina dal lunedì al venerdì. Oggi è invece prevista la distribuzione in prestito, come dicevamo, dalle 17 alle 19. Ovviamente potrà anche essere l'occasione per conoscere il gruppo e iscriversi per collaborare a future iniziative e restare sempre comunque attivi. 

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Cultura

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Oggi la distribuzione dei libri scolastici

  Concorezzo. Torna la graditissima iniziativa del Comitato genitori Per più scuola. L'appuntamento è per oggi, mercoledì, dalle 17 alle 19 nel  sede dell'associazione (per info www.perpiuscuola.it) Il gruppo, grazie alla collaborazione di genitori volontari, ha raccolto e continua a raccogliere per chi volesse portarli, i libri di testo delle varie classi del paese. In particolare della Scuola secondaria di secondo grado. Si invitano q

bambini_scuola_concorezzo.jpgConcorezzoSono aperte le iscrizioni alle prime classi, per l’anno scolastico 2023/24 di ogni ordine e grado.

Per la scuola dell’infanzia comunale XXV Aprile (termine iscrizioni 18 gennaio:

https://comune.concorezzo.mb.it/18049-pubblicazione-link-per-iscrizione-online-scuola-dellinfanzia-paritaria-xxv-aprile-anno-scolastico-2023-2024/

Per le scuole statali (infanzia, primaria e secondaria) termine iscrizioni 30 gennaio: https://www.icconcorezzo.edu.it/articolo/iscrizioni-s-202324-scuola-dell-infanzia-primaria-secondaria

La domanda si compila accedendo alla sezione del Ministero

 

L’istanza si articola in quattro sezioni:

 

Dati alunno: inserire i dati anagrafici e di residenza.

Dati famiglia: confermare e/o integrare alcune informazioni (telefono, email, residenza e domicilio) di chi sta presentando la domanda (genitore o chi esercita la potestà genitoriale), sulla scelta dell’insegnamento della religione cattolica e sui dati relativi a eventuali disabilità.

Dati scuola: scegliere, in ordine di priorità, le scuole o i centri di formazione professionale (CFP) a cui indirizzare la domanda indicando il loro codice identificativo. È richiesto, ma non obbligatorio, il codice meccanografico della Scuola di provenienza.

Conclusione: inoltro della domanda. Bisogna visualizzarne l’anteprima per verificare la correttezza dei dati inseriti.

E’ disponibile una mini guida del Ministero che spiega come compilare e inoltrare la domanda.

 

Per abilitarsi al servizio è necessario essere in possesso di un’identità digitale SPID, CIE o eIDAS, ed entrare nell’applicazione cliccando sul pulsante in alto a destra “Accedi al servizio”.

Al primo accesso, l’applicazione chiede di confermare o integrare i dati di abilitazione al servizio. Una volta inseriti e confermati i dati si può procedere con l’iscrizione.

Per completare la domanda di iscrizione occorre conoscere il codice meccanografico della scuola.

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Cultura

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Pochi giorni per iscrivere i figli alle scuole di Concorezzo

Concorezzo. Sono aperte le iscrizioni alle prime classi, per l’anno scolastico 2023/24 di ogni ordine e grado. Per la scuola dell’infanzia comunale XXV Aprile (termine iscrizioni 18 gennaio: https://comune.concorezzo.mb.it/18049-pubblicazione-link-per-iscrizione-online-scuola-dellinfanzia-paritaria-xxv-aprile-anno-scolastico-2023-2024/ Per le scuole statali (infanzia, primaria e secondaria) termine iscrizioni 30 gennaio: https://www.i

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Concorezzo. Anche quest'anno i giovani che si sono impegnati nello studio distinguendosi in modo particolare hanno ricevuto i complimenti pubblici da parte dell'Amministrazione comunale al completo, dei compagni di classe e delle famiglie presenti alla seduta straordinaria del Consiglio comunale. A tutti loro, ltre ai complimenti già ricevuti, si aggiungono quelli della redazione.

Ecco alcune immagini della manifestazione e i nomi dei premiati:

 

 

 

 

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Cultura

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Premiati gli studenti meritevoli

  Concorezzo. Anche quest'anno i giovani che si sono impegnati nello studio distinguendosi in modo particolare hanno ricevuto i complimenti pubblici da parte dell'Amministrazione comunale al completo, dei compagni di classe e delle famiglie presenti alla seduta straordinaria del Consiglio comunale. A tutti loro, ltre ai complimenti già ricevuti, si aggiungono quelli della redazione. Ecco alcune immagini della manifestazione e i nomi dei

scuola_concorezzo_borgonovo.jpgConcorezzo. Il sindaco Mauro Capitanio e l'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo hanno voluto celebrare con il giusto rilievo il primo giorno di scuola ufficiale dopo l'interminabile chiusura per il Covid-19. Lo hanno fatto presenziando personalmente all'apertura dei plessi scolastici, consegnando le borracce con lo stemma comunale e anche inviando una lettera a studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie.

Ecco il testo

 

Alle studentesse, agli studenti, alle famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico,

dopo tanti mesi inizia oggi la scuola. Una scuola nuova, attesa e per certi versi anche cambiata. Una scuola che vediamo con occhi nuovi e che abbiamo imparato a considerare come preziosa.

Dopo otto mesi di distanza fisica e di lezioni tramite uno schermo e microfoni questa mattina avete incontrato dal vivo i vostri compagni e avete ritrovato lo sguardo e la voce dei vostri insegnanti. La scuola vi sarà apparsa profondamente cambiata per quanto riguarda gli ingressi e alcune regole che piano piano diventeranno famigliari. Ma certe cose sono rimaste certamente le stesse: la complicità con i vostri amici e l’affetto verso i vostri insegnanti. Non saranno infatti le mascherine a fermare e a nascondere i sorrisi e la felicità di questi incontri, anzi, sarà proprio grazie al rispetto delle regole sanitarie se potrete continuare a vivere l’esperienza scolastica in presenza. Ecco allora che ognuno di noi deve essere responsabile non solo per se stesso ma per l’intera comunità. Gli arcobaleni che tanti di voi hanno disegnato in pandemia con la frase “andrà tutto bene” vanno ora messi in pratica. “Andrà tutto bene” solo se ci comporteremo bene. E siamo certi che sarà così con la collaborazione e l’impegno concreto e quotidiano di tutti.

Il pensiero va agli insegnanti e a tutto il personale scolastico. E’ anche e soprattutto grazie a loro che la scuola oggi riparte. Hanno lavorato duramente durante l’estate per potervi accogliere in questi giorni in modo nuovo e sicuro. La loro felicità e il loro desiderio di tornare tra voi è la prova concreta della vera ripresa, di questa nuova normalità, mutata evidentemente da quanto abbiamo vissuto la scorsa primavera. Al corpo docente è stato chiesto tanto e ora è il momento di affidarci alla loro professionalità con fiducia e con la certezza che, nonostante tutte le limitazioni, le novità, le normative e i limiti stabiliti per legge, torneranno a fare con gioia e passione il loro lavoro con i nostri figli. Così come hanno sempre fatto.

In ultimo un pensiero alle famiglie. Condividiamo l’entusiasmo e viviamo insieme ai genitori dei nostri ragazzi l’emozione dell’incontro e del ritorno sui banchi tra i compagni. Sta a noi famiglie collaborare con gli insegnanti in un lavoro di squadra che è indispensabile per fare in modo che a questo primo giorno di scuola ne seguano molti altri. Sta a noi per primi rispettare le nuove regole di sicurezza con un senso di responsabilità.

A tutti voi, a tutti noi, buona scuola, nuova, serena e preziosa.

Il Sindaco Mauro Capitanio e l’Assessore all’Istruzione Gabriele Borgonovo

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Cronaca

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Primo giorno di scuola, la lettera del Comune

Concorezzo. Il sindaco Mauro Capitanio e l'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo hanno voluto celebrare con il giusto rilievo il primo giorno di scuola ufficiale dopo l'interminabile chiusura per il Covid-19. Lo hanno fatto presenziando personalmente all'apertura dei plessi scolastici, consegnando le borracce con lo stemma comunale e anche inviando una lettera a studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie. Ecco il testo  

La campanella nelle scuole italiane torna a suonare il 7 gennaio. Dopo il confuso rincorrersi di indiscrezioni, anticipazioni e rettifiche, ecco cosa ha deciso oggi il Governo. 5 milioni di studenti dell'infanzia, delle elementari e delle medie tornano in classe dopo l'Epifania. La vera incognita continua a riguardare i ragazzi delle scuole superiori. Il governo ha spostato la data del loro rientro in presenza (prevista alla vigilia di Natale per il 7 gennaio), all'11 gennaio. Nel frattempo molte Regioni hanno emanato ordinanze per rinviare l'apertura delle scuole superiori al primo febbraio. "Se si hanno contagi altissimi posso anche capire, ma allora se si chiude la scuola si deve chiudere tutto il resto, anzi la scuola dovrebbe essere l'ultima a chiudere. Se i contagi non sono alti, e ne abbiamo territori cosi', fortunatamente, la scuola deve restare aperta: decisioni diverse non sarebbero comprese; la scuola ha un ruolo fondamentale", afferma la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina rivolgendosi ai governatori.

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Cronaca

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Scuola, tutte le novità sulla riapertura

La campanella nelle scuole italiane torna a suonare il 7 gennaio. Dopo il confuso rincorrersi di indiscrezioni, anticipazioni e rettifiche, ecco cosa ha deciso oggi il Governo. 5 milioni di studenti dell'infanzia, delle elementari e delle medie tornano in classe dopo l'Epifania. La vera incognita continua a riguardare i ragazzi delle scuole superiori. Il governo ha spostato la data del loro rientro in presenza (prevista alla vigilia di Natale per