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carabinieri_scuola.jpgConcorezzo. I ragazzi lo sanno che alcune frasi scritte sui social network, via Whatsapp, nelle chat o il contenuto di certi video possono costituire reati penali? Minacce, stalking, istigazione al suicidio, diffamazione sono solo alcuni dei reati per cui molti minorenni in Italia sono stati chiamati a comparire davanti a un giudice. Molti di loro, forse la maggior parte, non era minimamente consapevole della gravità delle azioni che stava compiendo. Di bullismo e cyberbullismo e in generale di educazione alla legalità hanno parlato, lunedì scorso, i vertici provinciali e cittadini dei carabinieri. Alle scuole medie di via Lazzaretto sono infatti saliti in cattedra il maggiore Enrico Vecchio, comandante della Compagnia di Monza, e il luogotenente Fulvio Carotenuto, comandante della caserma di via Ozanam. Quella di lunedì è la prima di una serie di lezioni volute dal Consiglio d'Istituto, coordinato dalla preside Marilena Schepis

I carabineri di Concorezzo sono da sempre impegnati anche negli incontri con la terza età, soprattutto per sensibilizzare sui temi della sicurezza e della prevenzione delle truffe.

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Cronaca

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Bullismo, carabinieri a confronto con i ragazzi delle medie

Concorezzo. I ragazzi lo sanno che alcune frasi scritte sui social network, via Whatsapp, nelle chat o il contenuto di certi video possono costituire reati penali? Minacce, stalking, istigazione al suicidio, diffamazione sono solo alcuni dei reati per cui molti minorenni in Italia sono stati chiamati a comparire davanti a un giudice. Molti di loro, forse la maggior parte, non era minimamente consapevole della gravità delle azioni che stava

green_pass_2.jpgConcorezzo. Voleva entrare a tutti i costi alle scuole medie di Concorezzo senza avere il green pass. Nonostante le regole nazionali siano ben chiare, una impiegata del plesso di via Lazzaretto ha preteso questa mattina di entrare nell'istituto senza il certificato rilasciato dopo la vaccinazione. Quando la tensione è arrivata al punto di non ritorno, è stato necessario allertare carabinieri e Polizia locale. Gli agenti e i militari hanno così raggiunto la scuola. L'impiegata, che già il giorno prima si era introdotta irregolarmente nel plesso, è stata tenuta fuori dall'edificio. Se dovesse continuare con questo atteggiamento, rischia sospensione dal servizio e dallo stipendio.

 

GREEN PASS A SCUOLA: le regole

La principale novità per questo anno scolastico è l'introduzione dell'obbligo del Green pass per il personale scolastico degli istituti di ogni ordine e grado. Gli unici studenti a cui, per partecipare alle lezioni in presenza, è richiesto il certificato verde sono quelli universitari

Al momento, la verifica dei Green pass per il personale è ancora manuale, con una modalità di controllo all'entrata con la app Verifica C19. Dal 13 settembre sarà attiva una piattaforma, creata dal governo insieme al Garante per la privacy, che permetterà il controllo dei certificati direttamente in segreteria ogni mattina.

La nuova piattaforma, elaborata da Sogei, permetterà di far dialogare il Sistema informativo dell'istruzione (Sidi) con la Piattaforma nazionale digital green certificate (Pndgc). Gli 8.100 presidi italiani dovranno collegarsi ogni mattina al Sidi. La Pndgc fornirà in tempo reale l'elenco del personale identificato con un semaforo verde o rosso. Qualora fosse rosso, scatteranno gli approfondimenti sull'interessato. Dopo quattro giorni di rosso, al quinto scatterà la sospensione dal servizio e dallo stipendio.

Gli studenti dai 6 anni in su devono indossare la mascherina e, se possibile, mantenere il distanziamento di un metro dal compagno di banco. Se la classe fosse composta da studenti tutti vaccinati, l'obbligo potrebbe venire meno. 

Stando ai dati forniti dal Commissario all'Emergenza Covid-19, il personale scolastico con vaccinazione completa - due dosi oppure una dose nel caso del farmaco di Jonhson & Johnson - è l'86,1% del totale

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Concorezzo: a scuola senza green pass, caos alle medie

Concorezzo. Voleva entrare a tutti i costi alle scuole medie di Concorezzo senza avere il green pass. Nonostante le regole nazionali siano ben chiare, una impiegata del plesso di via Lazzaretto ha preteso questa mattina di entrare nell'istituto senza il certificato rilasciato dopo la vaccinazione. Quando la tensione è arrivata al punto di non ritorno, è stato necessario allertare carabinieri e Polizia locale. Gli agenti e i militari hanno così

scuola media concorezzo.jpegConcorezzo. E' tornato il sereno alle scuole medie di via Lazzaretto dopo che, la scorsa settimana, il tentativo di accedere all'istituto da parte di una impiegata senza il green pass (ovvero senza vaccinazione ma anche senza l'esito di un tampone) aveva reso necessario l'intervento di Polizia locale e Carabinieri.

Concorezzo: a scuola senza green pass, caos alle medie

Non è chiaro se la dipendente abbia provveduto nelle ore successive a sottoporsi a un tampone o abbia preferito prendersi qualche giorno di sospensione. Le regole introdotte dagli ultimi decreti (decreto legge 111 del 6 agosto e decreto green pass 2) sono molto chiare e, per non incorrere in provvedimenti, i dirigenti scolastici sono tenuti ad applicarle in maniera rigorosa.

SANZIONIChi, pur avendo l’obbligo, non esibisce il green pass e cerca di entrare all'interno di un edificio scolastico rischia una sanzione dai 400 ai mille euro. Per i docenti c’è la sanzione aggiuntiva, dopo cinque giorni di assenza, della sospensione dello stipendio. A controllare il pass sono i dirigenti delle istituzioni scolastiche, ma anche i datori di lavoro. A breve sarà a disposizione un software che garantisca la privacy ma allo stesso tempo consento di evitare il controllo quotidiano, inserendo banalmente la data di scadenza del green pass. 

SOSPENSIONE STIPENDIO. Oltre la sanzione, a docenti e ATA senza green pass non viene corrisposta nessuna retribuzione dal primo giorno di assenza ingiustificata. Per il personale che non può sottoporsi a vaccinazione per motivi di salute, è possibile ottenere il certificato di esenzione. La certificazione può essere rilasciata fino al 30 settembre. A rilasciarla sono i medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.

ASSENZA INGIUSTIFICATAIl mancato possesso della certificazione verde è inoltre qualificato come “assenza ingiustificata” e il personale scolastico che ne è privo non può svolgere le funzioni proprie del profilo professionale, né permanere a scuola, dopo aver dichiarato di non esserne in possesso o, comunque, qualora non sia in grado di esibirla al personale addetto al controllo. Per il personale scolastico assente ingiustificato “a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato“.

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Cronaca

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Impiegata senza green pass a scuola, ecco cosa rischia

Concorezzo. E' tornato il sereno alle scuole medie di via Lazzaretto dopo che, la scorsa settimana, il tentativo di accedere all'istituto da parte di una impiegata senza il green pass (ovvero senza vaccinazione ma anche senza l'esito di un tampone) aveva reso necessario l'intervento di Polizia locale e Carabinieri. Concorezzo: a scuola senza green pass, caos alle medie Non è chiaro se la dipendente abbia provveduto nelle ore successive a sotto

borgonovo.jpgConcorezzo. 600mila euro per le scuole di via Lazzaretto. Con una promessa: lavori al via entro l'anno. Risponde con un carico il sindaco Riccardo Borgonovo alle polemiche di quanti (pur trattandosi di capitoli di bilancio differenti) avevano criticato l'investimento da 1 milione di euro per lo stadio comunale, chiedendo che i soldi venissero usati per altro, a partire dalle scuole. "Chi parla in questo modo, soprattutto se consiglieri di opposizione, è in malafede: i soldi per l'impianto sportivo non c'entrano nulla con quelli delle scuole", aveva detto a caldo il primo cittadino.

Ora, però, Borgonovo, un po' a sorpresa, ha affidato a un comunicato stampa una notizia "bomba". "Il Comune di Concorezzo si prepara a una duplice azione: partecipare ai prossimi bandi per ottenere risorse pubbliche dedicate all’edilizia scolastica e, al contempo, individuare nel bilancio comunale le risorse che permetteranno comunque di calendarizzare a breve l’intervento sul plesso scolastico di via Lazzaretto per il rifacimento dei cornicioni, per un costo stimato di 600mila euro", recita la nota stampa.

“Sono due le istanze che abbiamo presentato nei mesi scorsi, ed entrambe sono state rigettate per la mancata piena corrispondenza alle condizioni previste nei bandi – riassume Borgonovo - Intanto, tra gli interventi di edilizia scolastica più urgenti che dobbiamo affrontare, figura senz’altro la messa in sicurezza dei cornicioni del plesso di via Lazzaretto, con rimozione dell’impalcatura. Considerata dunque la necessità di intervenire, come Amministrazione ci impegneremo a reperire le risorse all’interno del bilancio comunale con l’obiettivo di realizzare i lavori durante il periodo estivo 2015. Nel frattempo, parteciperemo comunque ad altri bandi che metteranno a disposizione fondi per l’edilizia scolastica”.

 

La prima occasione la offrirà un bando regionale di prossima pubblicazione: sulla scorta della recente sottoscrizione interministeriale del “decreto mutui”, le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca europea per gli investimenti, la Banca dello sviluppo del Consiglio d’Europa, con la Cassa depositi e prestiti e con altri soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria. Si tratta di contributi pluriennali per 40 milioni di euro annui, i cui costi di ammortamento saranno totalmente a carico dello Stato a partire dal 2015. Il decreto prevede che i pagamenti effettuati con l’attivazione di questi mutui siano esclusi dal patto di stabilità. Le risorse saranno ripartite tra le Regioni che, a loro volta, devolveranno i fondi agli enti locali dando priorità ai progetti che presenteranno specifici requisiti.

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Cronaca

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La promessa del sindaco Borgonovo: subito 600mila euro per le scuole medie

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blogging-336376_1280.jpgConcorezzo. Clamoroso, e purtroppo economicamente rilevante, furto alle scuole medie "Leonardo da Vinci" di via Lazzaretto. Martedì sera, tra le 21 e le 24, una banda di ladri ha fatto irruzione all'interno dell'istituto scolastico. I malviventi hanno forzato una porta antipanico e, quasi a colpo sicuro, si sono diretti in un locale dove erano stoccati diversi computer e tablet nuovi, almeno una ventina. I ladri devono aver passato diverso tempo all'interno del plesso per portare via l'intero bottino, il cui valore complessivamente è di diverse migliaia di euro. Il particolare all'attenzione dei carabinieri di via Ozanam, coordinati dal luogotenente Fulvio Carotenuto, è il fatto che stranamente, proprio quella sera, l'antifurto delle scuole medie non fosse stato inserito. Sicuramente si sarà trattato di una straordinaria coincidenza, ma nei giorni e nelle settimane precedenti sembra che questa dimenticanza non si fosse mai verificata. Dettaglia su cui vogliono vederci chiaro i militari.

IL PRECEDENTE

Durante il primo lockdown dello scorso anno era stato preso di mira anche il Municipio. Qualcuno si era introdotto all'interno del palazzo municipale e, seguendo un percorso molto dettagliato, era riuscito a rubare diversi computer nuovi e ancora imballati. In questo caso le telecamere interne del Comune hanno fornito agli inquirenti alcuni dettagli utili.

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Cronaca

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Ladri alle scuole medie: l'antifurto era staccato

Concorezzo. Clamoroso, e purtroppo economicamente rilevante, furto alle scuole medie "Leonardo da Vinci" di via Lazzaretto. Martedì sera, tra le 21 e le 24, una banda di ladri ha fatto irruzione all'interno dell'istituto scolastico. I malviventi hanno forzato una porta antipanico e, quasi a colpo sicuro, si sono diretti in un locale dove erano stoccati diversi computer e tablet nuovi, almeno una ventina. I ladri devono aver passato diverso tempo

viaggioinghilterra.jpgConcorezzo. Si è concluso sabato il viaggio di studio dei ragazzi delle medie di Concorezzo che, grazie alla lodevole iniziativa portata avanti dalle insegnanti di lingua, li ha visti partire la domenica precedente alla volta di Broadstairs nel Kent. La quarantina di giovani è partita insieme alle insegnanti che, hanno dedicato una settimana delle loro vacanze estive per accompagnarli in questa esperienza unica. Il tutto grazie anche al convinto supporto della direzione didattica.

“Come genitore penso sia stata un'ottima esperienza per mia figlia – racconta una mamma - e spero che

 

questa iniziativa possa essere riproposta anche ai ragazzi dei prossimi anni”.

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Cultura

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Scuole medie, le vacanze inglesi per imparare la lingua

Concorezzo. Si è concluso sabato il viaggio di studio dei ragazzi delle medie di Concorezzo che, grazie alla lodevole iniziativa portata avanti dalle insegnanti di lingua, li ha visti partire la domenica precedente alla volta di Broadstairs nel Kent. La quarantina di giovani è partita insieme alle insegnanti che, hanno dedicato una settimana delle loro vacanze estive per accompagnarli in questa esperienza unica. Il tutto grazie anche al convint