Team Cruciani

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Si è disputato domenica 25 marzo il primo appuntamento della stagione della Coppa di Spagna di Velocità, dove Matteo Ghidini gareggia con la Kawasaki ZX6R del Team Cruciani. I test invernali avevano messo in mostra un Matteo pienamente a suo agio, nonostante il passaggio ad una cilindrata notevolmente maggiore rispetto alla Moto 3 utilizzata negli ultimi 2 anni. La conferma della bontà del connubio Ghidini – Kawasaki – Cruciani c’è stata già al primo appuntamento di Albacete, con Ghidini protagonista di un week end molto positivo, concluso ad un soffio dal podio.

Matteo, ad Albacete, ha staccato tempi da primato fin dalle prove libere del venerdì, quando ha puntato principalmente a trovare il miglior assetto in vista delle qualifiche. Nelle prove di qualificazione è riuscito a registrare il terzo tempo assoluto, nel primo turno. E’ poi stato l’unico a migliorare il proprio crono nel secondo turno, quando un forte vento ha ostacolato i piloti impegnati nelle qualifiche, mentre Matteo, nonostante le enormi difficoltà, ha migliorato ancora il proprio crono issandosi in seconda posizione.

La corsa si è subito presentata piena di insidie: dopo un forte temporale nella notte, la pista era nelle condizioni peggiori, con l’asfalto in parte asciutto e in parte bagnato, con grosse chiazze di bagnato pressochè in ogni curva. Incertissima la scelta delle gomme per ogni pilota, ancor più per Matteo al debutto in 600 SSTK. Con il team Cruciani, Ghidini ha deciso di partire con le gomme rain sull’anteriore e le slick intagliate al posteriore, pianificando di partire con accortezza al semaforo verde e prendere confidenza con le insidie del tracciato con il trascorrere dei giri. Effettivamente Matteo, subito dopo il via, ha perso alcune posizioni, transitando al termine del primo giro in ottava posizione. Presa confidenza con la moto e la pista, Ghidini ha cominciato la sua rimonta, risalendo velocemente di posizione in posizione, ottenendo anche il giro più veloce della gara. Matteo è riuscito ad arrivare fino alla lotta per il podio, attaccando con successo il rivale per la terza posizione. Purtroppo, dopo due curve, l’anteriore della Kawasaki del Team Cruciani ha perso aderenza, facendo scivolare Matteo, che però è riuscito a mantenere accesa la moto per ripartire velocemente. Ghidini ha poi recuperato ancora posizioni, per finire in quarta posizione, un risultato forse un po’ bugiardo ma che comunque infonde fiducia per il proseguo della stagione.

Queste le parole di Matteo al rientro in Italia: “Devo ammettere che prima della corsa di Albacete ero molto fiducioso, visti gli ottimi tempi riscontrati durante i test invernali. Pensavo di poter essere competitivo e la pista ha dimostrato che lo sono. Quest’anno sono convinto che potrò togliermi parecchie soddisfazioni. Dopo le qualifiche, sono riuscito a partire dalla prima fila dopo dopo due turni molto buoni. Soprattutto nel secondo turno ho fatto un tempo incredibile, viste le condizioni meteo, irraggiungibile per gli altri, che mi ha consentito di ottenere la seconda posizione in griglia. Per me è stato molto difficile scegliere le gomme per la gara, visto che la pista era davvero in pessime condizioni. Grazie all’esperienza di Oliviero Cruciani abbiamo scelto una rain anteriore e una slick intagliata al posteriore, decisione perfetta che mi ha consentito, dopo un inizio in sordina dove ho pensato solamente a non strafare e migliorare la mia confidenza con la pista, di prendere un gran ritmo girando molto più velocemente di quelli che mi stavano davanti, tanto da recuperare fino alla terza posizione. Probabilmente una pozza d’acqua mi ha tradito in piena curva, facendomi perdere l’anteriore e costringendomi ad una scivolata. Sono stato bravo a non fare spegnere la moto e ad arrivare comunque a ridosso del podio. Sono davvero molto contento di questo primo approccio con questo campionato, sono convinto di poter ambire al podio più volte durante la stagione. La prossima corsa sarà a Jerez a metà aprile: è una delle mie piste preferite, quindi credo che potrò disputare un grande week end!”.

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Coppa di Spagna: Ghidini scivola a un passo da podio

Si è disputato domenica 25 marzo il primo appuntamento della stagione della Coppa di Spagna di Velocità, dove Matteo Ghidini gareggia con la Kawasaki ZX6R del Team Cruciani. I test invernali avevano messo in mostra un Matteo pienamente a suo agio, nonostante il passaggio ad una cilindrata notevolmente maggiore rispetto alla Moto 3 utilizzata negli ultimi 2 anni. La conferma della bontà del connubio Ghidini – Kawasaki

ghido2016.jpgConcorezzo. E’ stata una stagione particolare quella del debutto di Matteo Ghidini nel Campionato del Mondo Junior Moto 3. Il giovane pilota di Concorezzo ha disputato gran parte della stagione del Repsol CEV Moto 3 con il team Cruciani. Dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nei primi appuntamenti, soprattutto l’assoluta assenza dai test invernali ha avuto il suo peso, grazie anche all’apporto di un team preparato e di qualità come quello di Oliviero Cruciani, proveniente dal Motomondiale, la stagione di Matteo è stata in continua crescita, tanto da arrivare a ridosso della zona punti negli ultimi appuntamenti.

Non è un campionato facile, quello del CEV, se si considera che i primi quindici – venti piloti in qualifica hanno al massimo otto decimi di distacco dal poleman e soprattutto che i team di punta utilizzano moto ufficiali, in quanto sono veri e propri test team del Motomondiale, che provano le moto che poi si vedranno nella MotoGP l’anno successivo. Arrivare a ridosso della top 20 nell’anno di apprendistato con una moto del 2012 (FTR) e oltre quaranta piloti iscritti, è dunque da considerarsi un grande punto di partenza in vista della stagione 2017.

Anche nell’ultimo appuntamento di Valencia Matteo ha dimostrato di poter ambire alle posizioni di vertice. Al via della gara finale si sono presentati in 55 sul nastro d’asfalto spagnolo, molti dei quali avevano potuto effettuare test due settimane prima dell’evento. Matteo non ha potuto essere presente ai test ed in più, il giovedì antecedente la gara, non si sono effettuate le consuete prove libere. Ghidini è quindi sceso in pista solo il venerdì ed ha sfiorato l’accesso diretto alla gara finale di domenica. Ha quindi dovuto partecipare alla gara di selezione del sabato, dove è partito dalla quarta piazza ed alla prima curva è transitato in prima posizione. Il pilota brianzolo ha quindi percorso quattro giri in testa prima di dover entrare ai box per scontare un ride-through inflittogli dalla direzione gara. Matteo è stato accusato di jump start, anche se, dopo aver visionato il replay, si è appurato che la moto, dopo un leggero scatto a causa della frizione, è rimasta ferma fino al semaforo verde. Inflessibili i commissari, che hanno però penalizzato Ghidini in maniera eccessiva. Infatti, il pilota della FTR numero 14, ha dovuto riprendere dalla tredicesima piazza ed in pochi giri, con un ritmo senza eguali e tempi di tutto rispetto, è riuscito a recuperare fino alla decima piazza.

Proprio a Valencia, quindi, si sono potuti confermare i grandi progressi di Matteo nella Moto 3, come confermato direttamente da lui al rientro in Italia: “Penso che la scelta di gareggiare nel Mondiale Junior della Moto 3 sia stata la cosa giusta. Giusto il Campionato, giusto il team. I grandi progressi registrati, nonostante i pochi test, li devo sia al mio impegno sia al grande aiuto della squadra. La quasi assenza di prove ci ha obbligati a effettuare molti esperimenti durante i turni di prove libere e quindi siamo partiti già penalizzati ancor prima di scendere in pista. Nonostante ciò siamo riusciti ad avvicinare le squadre ufficiali, addirittura qualche pilota sono riuscito a tenerlo dietro in alcune occasioni. La confidenza ed il feeling con la moto sono cresciuti ad ogni appuntamento, è cresciuta molto la mia sicurezza e lo si è visto nei tempi e nei risultati. Ovviamente, per il mio primo anno nella categoria, non ci aspettavamo molto di più anche se mi sarebbe piaciuto poter entrare in zona punti. Cosa che avrei potuto fare nel penultimo ed ultimo appuntamento della stagione. Non ne faccio un dramma perché sono già entusiasta di quanto potrò fare la prossima stagione. Le mie prestazioni non sono passate inosservate e devo dire che si sono aperte alcune opportunità che potrebbero sfociare in un buon programma per il prossimo anno. Spero quindi di poter concretizzare a breve queste opportunità per pianificare un’ottima stagione 2017. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor che mi hanno dato una mano in questa stagione: Crimat, REN Electron, Frenocar, Emmedi Auto, FASB Tools, TS Technosystem, +Ego, BaX Zaini”.

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Ghidini, un 2016 da ricordare

Concorezzo. E’ stata una stagione particolare quella del debutto di Matteo Ghidini nel Campionato del Mondo Junior Moto 3. Il giovane pilota di Concorezzo ha disputato gran parte della stagione del Repsol CEV Moto 3 con il team Cruciani. Dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nei primi appuntamenti, soprattutto l’assoluta assenza dai test invernali ha avuto il suo peso, grazie anche all’apporto di un team preparato e

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Concorezzo.  Matteo Ghidini cambia categoria. Dopo la buona stagione 2017 nel CEV classe MOTO3, dove il forte pilota di Concorezzo ha ben figurato contro le fortissime squadre ufficiali che partecipano stabilmente al mondiale MotoGP, Matteo ha deciso di svoltare e puntare tutto sulla categoria Superstock 600. “Era da un po’ che ci pensavo – ha affermato Ghidini rientrando dalla Spagna – ed ho deciso di fare un test nei giorni scorsi, a Cartagena, per fare delle verifiche e valutare le mie potenzialità”.

I test di Cartagena hanno confermato quanto pensava Ghidini: la maggiore potenza della Superstock 600 si adatta perfettamente allo stile di guida di Matteo, che per l’occasione ha scelto una Honda CBR 600, gestita nei test dal Team Cruciani, squadra capitanata da Oliviero Cruciani che partecipa stabilmente al CEV e che ha una esperienza incredibile sia nelle categorie MotoGP sia in quelle derivate dalla serie.

L’obiettivo dei test era quello, principalmente, di permettere a Matteo di prendere confidenza con al nuova categoria e tutti i turni di guida hanno evidenziato una continua crescita che ha consentito a Matteo, a fine prove, di poter arrivare a quell’ 1’40 che è davvero un ottimo risultato, considerando le condizioni della pista, di quelle meteorologiche e anche della moto, non settata per le caratteristiche della pista e con rapporti del cambio per nulla corretti per un tracciato così tortuoso come quello di Cartagena. Confrontando i tempi di Ghidini con quelli dei team del Campionato del Mondo, si può di certo essere soddisfatti e molto ottimisti per quella che sarà la prossima stagione, quando Matteo parteciperà al Campionato Spagnolo, assistito sempre dalla struttura di Oliviero Cruciani.

Queste le parole di Matteo appena rientrato dalla Spagna: “Sono al settimo cielo, non potevo ricevere regalo migliore per Natale. Dopo le ottime prestazioni in Moto3 di questo 2017, avevo bisogno di provare qualcosa di nuovo. Durante l’anno avevo già pensato di poter provare una 600, ma avevo preferito rimanere concentrato sulla stagione del CEV. Ora, grazie ad Oliviero Cruciani, mi si è presentata l’occasione e devo dire che le impressioni avute dopo i primi test sono ottime. Non ho cercato di strafare, non ho cercato il tempo, anche perché la moto non aveva il setup giusto per la pista. Ho dovuto cambiare completamente lo stile di guida, non è come guidare la KTM della Moto 3. Gradualmente ci sono riuscito ed alla fine dei test ero perfettamente a mio agio con la moto. Sicuramente tornerò in Spagna per altri test a Gennaio, dove con ogni probabilità cercheremo di lavorare anche sul setup della moto. Nel frattempo voglio ringraziare i tanti tifosi che mi seguono sui social network, i miei sponsor e la mia famiglia, oltre ad Oliviero Cruciani che ha voluto fortemente accompagnarmi in questa nuova avventura. Auguro quindi a tutti un felice Natale ed un 2018 Super…Stock!!”

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Moto, Ghidini approda nella Superstock 600

Concorezzo.  Matteo Ghidini cambia categoria. Dopo la buona stagione 2017 nel CEV classe MOTO3, dove il forte pilota di Concorezzo ha ben figurato contro le fortissime squadre ufficiali che partecipano stabilmente al mondiale MotoGP, Matteo ha deciso di svoltare e puntare tutto sulla categoria Superstock 600. “Era da un po’ che ci pensavo – ha affermato Ghidini rientrando dalla Spagna – ed ho deciso di fare un test

ghidini_moto3.jpgConcorezzo. Continua a farsi notare in Moto 3 Matteo Ghidini, pilota approdato al team Cruciani con cui è impegnato nel campionato mondiale FIM Repsol categoria junior. 

Ghidini si è presentato per la terza volta al via del FIM Repsol Moto 3 Junior World Championship, giunto al quinto appuntamento della stagione. E’ stato un test positivo, su un circuito mai visto prima e con un gran caldo a complicare la vita del giovane pilota di Concorezzo. Matteo si è presentato in pista molto aggressivo fin dalle prove libere: la grande voglia di fare ha penalizzato però il pilota della moto numero 14, protagonista di una innocua scivolata che però ha pregiudicato gli step di sviluppo previsti per la ricerca del miglior assetto in ottica gara.

Prossimo appuntamento a Portimao, in Portogallo.

Il Cruciani Racing Team, squadra per la quale corre Matteo, ha dovuto puntare sulla Q1 per trovare l’assetto migliore, dove Matteo non è andato oltre la 36 posizione, mentre nella Q2 la moto era perfettamente a punto, tanto che il giovane brianzolo si è avvicinato molto ai tempi dei primi. Purtroppo il gran caldo ha reso più lento il secondo turno di qualifiche, cosa che non ha consentito a Matteo di migliorarsi nonostante il set up della moto fosse sicuramente uno step migliore rispetto a quello della Q1.

In un campionato con oltre quaranta iscritti e dove basta avere un secondo di distacco per scendere oltre la ventesima posizione, per Matteo è stato comunque un buon risultato, soprattutto se si vanno ad analizzare i tempi e i crono intermedi, sempre in miglioramento.

In gara Matteo è partito molto bene ed è riuscito a recuperare alcune posizioni. Ghidini ha cercato subito di staccarsi dal gruppetto che gravitava intorno alle ventesima posizione, cosa che non gli è riuscita anche a causa della grande aggressività degli avversari, tutti pronti a superarsi a ventaglio ad ogni curva. Un vero peccato perché il passo di Matteo era davvero molto buono e, se fosse riuscito a recuperare sul gruppetto avanti a lui, avrebbe potuto sicuramente migliorare la posizione finale. Matteo infatti è rimasto bloccato soprattutto dal messicano Gabriel Martinez che, con la sua potente Mahindra, diventava un ostacolo insuperabile lungo i rettilinei. Dopo aver rischiato più volte di recuperare in frenata quanto perdeva in rettilineo, il centauro di Concorezzo ha deciso di evitare ulteriori rischi ed ha portato a casa un venticinquesimo posto, a pochissimi centesimi dal messicano, con il quale ha concluso in volata sotto la bandiera a scacchi.

Il processo di apprendistato di Matteo Ghidini procede dunque secondo quanto prefissato ad inizio stagione, come confermato dal pilota stesso: “Quando abbiamo scelto di disputare il CEV Moto3 sapevamo benissimo di dover pagare lo scotto della inesperienza e della grande competitività della categoria, che è l’anticamera del mondiale. Qui partecipano i migliori piloti del Mondo, una buona parte di questi piloti è molto probabile che si presenteranno al via del mondiale la prossima stagione. Le squadre di prima fascia sono junior team se non addirittura le stesse squadre ufficiali del mondiale, i tempi sono tutti vicinissimi tanto è vero che un secondo di distacco può valere anche venti posizioni, come avvenuto ad Albacete. Ho molto da imparare, è anche per questo che ho scelto la squadra di Oliviero Cruciani, molto esperta e soprattutto ben preparata tecnicamente. Con loro sto imparando molto e mi supportano nel migliore dei modi. Il mio obiettivo quest’anno è quello di crescere con la squadra, i tempi lo stanno dimostrando. Certo, mi piacerebbe poter essere già là davanti, ma quello che conta ora è solo imparare e migliorare, senza l’assillo del risultato. I complimenti ricevuti da alcuni team manager ed osservatori qui ad Albacete confermano quanto mi sono prefissato per il 2016. Spero ora di poter svolgere alcuni test prima della prossima gara. Essendo infatti arrivato nel CEV a campionato già iniziato, non ho avuto modo di prepararmi prima del via della stagione. Sto pagando anche questo scotto ed ora mi piacerebbe recuperare il tempo perduto. Nel frattempo proseguo anche negli allenamenti con il Supermotard ed il Motocross”.

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Moto3, Ghidini sempre in evidenza

Concorezzo. Continua a farsi notare in Moto 3 Matteo Ghidini, pilota approdato al team Cruciani con cui è impegnato nel campionato mondiale FIM Repsol categoria junior.  Ghidini si è presentato per la terza volta al via del FIM Repsol Moto 3 Junior World Championship, giunto al quinto appuntamento della stagione. E’ stato un test positivo, su un circuito mai visto prima e con un gran caldo a complicare la

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Concorezzo. Lo aveva promesso dopo la prima gara della stagione: “A Jerez farò una grande gara”. Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato junior di Moto 3 nella cittadina dell'Andalusia. Ghidini ha trionfato con la sua Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani.

Matteo ha disputato un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di prove libere del venerdì, dapprima a causa del maltempo, successivamente bloccato da un inconveniente nel quarto ed ultimo turno. Le sensazioni del centauro di Concorezzo, nei pochi giri percorsi, erano comunque molto buone, come confermato dai tempi del primo turno di qualificazione il sabato mattina, dove Matteo ha staccato la pole position nonostante un assetto ancora non perfetto. Il secondo turno di qualifiche è stato più problematico, a causa di un inconveniente elettronico che tendeva a fare spegnere la sua Kawasaki durante i giri veloci, non consentendogli di migliorare il proprio crono. Matteo si è quindi dovuto accontentare della seconda posizione, mantenendo come miglior tempo quello del primo turno.

Il warm up della domenica mattina ha poi confermato le prestazioni del pilota del team Cruciani, che si è piazzato al primo posto con un ottimo 1’50”00, creando grandi aspettative in vista della gara. Al semaforo verde Ghidini è partito velocissimo, con Antonio Garcia, il diretto avversario, davanti a lui. Dopo aver lasciato sfogare il pilota spagnolo per quattro giri, Matteo ha rotto gli indugi ed ha affiancato l’avversario all’ultima curva, riuscendo a passarlo sul rettifilo del traguardo. Ghidini ha dato il massimo per cinque giri, non voltandosi mai a cercare l’avversario ma puntando a dare il meglio, tanto che ha migliorato i crono di giro in giro, fino ad arrivare al fantastico 1’48”00 che gli è valso il giro più veloce della gara, portando il distacco degli avversari a circa otto secondi, per terminare la corsa in solitario, davanti a tutti, primo, sotto la bandiera a scacchi.

Matteo, si è presentato euforico sul podio, sul gradino più alto, omaggiando la squadra che gli ha messo a disposizione una moto davvero molto competitiva: “Sono al settimo cielo – ha affermato il pilota di Concorezzo appena sceso dal podio – perché ho disputato una gara davvero fantastica. Ho fatto una sequenza di giri veloci praticamente perfetti e sono molto soddisfatto di come ho gestito la corsa e la strategia, a partire dal via, fino al sorpasso e i giri  in solitario. Non era facile mantenere la concentrazione, è per quello che ho scelto di dare il massimo ad ogni giro, per prendere margine e per non perdere la concentrazione. Il team Cruciani, capitanato da Oliviero, è stato davvero fantastico, non ha sbagliato nulla mettendomi a disposizione una moto perfetta, merito della loro bravura e della loro grande esperienza. Ho girato su tempi incredibili, tanto che penso siamo arrivati a solo un secondo e mezzo dai tempi delle Moto 2 che corrono nel CEV, mentre sono arrivato a circa sei secondi da quelle del motomondiale. Se penso che la mia moto è pressochè di serie, visto che possiamo cambiare solo il terminale e le gomme rispetto alle moto che si comprano abitualmente dal concessionario, i nostri tempi hanno dell’incredibile. Appena sceso dalla moto ho pensato subito a mio papà, che purtroppo non è potuto venire in pista questo week end per impegni di lavoro. Ho dedicato a lui questa vittoria, è il mio primo tifoso e non smette mai di sostenermi ed aiutarmi! E’ il giusto premio anche per lui. Sono convinto che questa di Jerez sia la prima di altre grandi prestazioni in questa stagione, io e la squadra lavoreremo per replicare questi risultati anche nei prossimi appuntamenti!”

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Tutti in piedi sul divano: Ghidini primo a Jerez!

Concorezzo. Lo aveva promesso dopo la prima gara della stagione: “A Jerez farò una grande gara”. Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato junior di Moto 3 nella cittadina dell'Andalusia. Ghidini ha trionfato con la sua Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani. Matteo ha disputato un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di