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Concorezzo. Pubblichiamo la lettera di Gigi Redaelli, ex segretario della Fim Cisl di Monza e Brianza e cittadino concorezzese, sul problema della sosta selvaggia durante gli orari scolastici in via Ozanam. La lettera è stata inviata all'Amministrazione comuanale.

"In data 20 ottobre ho scritto e protocollato la lettera che riporto integralmente - spiega Redaelli - Ad oggi non ho ancora avuto nessun cenno di risposta, fatto salvo un riscontro avuto immediatamente dai capigruppo Colombini e Facciuto. Al di là della soluzione o meno della questione da me evidenziata, continuo a pensare che “chiedere è lecito e rispondere è cortesia” e il non aver ricevuto nessun tipo di risposta non è un bel segno. Sono un cittadino di questo Comune verso regolarmente i tributi e capisco la situazione di emergenza legata alla pandemia, ma non aver trovato un momento dopo 113 giorni dal ricevimento della missiva per rispondere, vi assicuro che non è bello e non fa onore a chi amministra la cosa pubblica. Signor Sindaco la vedo molto attivo sulle pagine social, le chiederei di esserlo di più anche sui canali istituzionali!

"Da notizie apparse recentemente su alcuni organi di informazione locale, ho appreso che vi è stato un cambio di viabilità nelle aree delle scuole "Marconi" e "L. Da Vinci" prevedendo la sospensione della circolazione dei veicoli da lunedì a venerdì durante il periodo scolastico in concomitanza con gli ingressi e le uscite degli alunni.

Nulla ho trovato nelle notizie riportate, per quanto riguarda la scuola "Don Gnocchi" situata in via Ozanam.

La situazione della viabilità negli orari di entrata e uscita da questa scuola, penso sia nota ai più, auto in seconda se non terza fila che ostruiscono il passaggio e rendono difficoltosa l'uscita dei residenti che si devono muovere in quegli orari, con il personale presente della Polizia Locale che assiste a questa situazione senza fare nulla.

All'inizio dell'anno scolastico ho anche segnalato informalmente al Sig. Sindaco (anch'esso parcheggiato in seconda fila) la pesantezza di questa situazione e la necessità di dover intervenire.

Ritengo inoltre questa situazione fortemente diseducativa nei confronti dei ragazzi/e per la loro crescita civica.

Liberi di accompagnare figli e nipoti con l'auto a scuola, ma questo deve essere fatto rispettando le norme del codice della strada (oltre che del buon senso), parcheggiando i propri mezzi negli appositi stalli di parcheggio.

Così facendo potrebbe crescere la consapevolezza, visto la media delle distanze da percorrere, che si possa accompagnare figli e nipoti anche con altre modalità (bicicletta, piedi).

In attesa di un Vostro riscontro e nella speranza di portare a soluzione il disagio che con me altri residenti sopportiamo, invio distinti saluti".

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Cronaca

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"Via Ozanam, appello contro la sosta selvaggia"

Concorezzo. Pubblichiamo la lettera di Gigi Redaelli, ex segretario della Fim Cisl di Monza e Brianza e cittadino concorezzese, sul problema della sosta selvaggia durante gli orari scolastici in via Ozanam. La lettera è stata inviata all'Amministrazione comuanale. "In data 20 ottobre ho scritto e protocollato la lettera che riporto integralmente - spiega Redaelli - Ad oggi non ho ancora avuto nessun cenno di risposta, fatto salvo un riscon

WhatsApp Image 2023-03-17 at 10.28.43.jpegConcorezzo. Pauroso incendio questa mattina, intorno alle 10, in via Ozanam, all'angolo con via Don Orione. Le fiamme si sono sprigionate da una palazzina Gescal in fase di ristrutturazione.

Il sindaco Mauro Capitanio si è recato immediatamente sul posto per seguire le operazioni di soccorso che hanno coinvolto Vigili del fuoco, 118, carabinieri, Polizia locale e Protezione civile.

Lo stabile, dove vivono 12 famiglie, è stato completamente evacuato per motivi di sicurezza in attesa anche di valutare lo stato dell'immobile dopo lo spegnimento delle fiamme. L'incendio sembrerebbe essere partito dai lavori in corso sul tetto.

Il messaggio del sindaco

La palazzina è stata completamente evacuata e non sono stati segnalati feriti

L'incendio è stato domato

Attendiamo esiti del sopralluogo dei vigili del fuoco per capire agibilità dell'immobile e allocazione delle famiglie

Ringrazio Vigili del Fuoco, Carabinieri, Anpas e Polizia Locale per il perfetto lavoro di squadra

Consigliamo a chi vive in prossimità di tenere le finestre chiuse

Aggiornamento 12.15

Gli abitanti del condominio al momento non possono ancora tornare nelle proprie abitazioni. L'edificio sarà oggetto di una verifica dei danni e delle condizioni generali.

Il Comune è al lavoro, insieme alla Protezione Civile, per la gestione delle 12 famiglie che al momento non possono rientrare nella propria abitazione.

 Seguono aggiornamenti

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Cronaca

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Condominio in fiamme, evacuate 12 famiglie

Concorezzo. Pauroso incendio questa mattina, intorno alle 10, in via Ozanam, all'angolo con via Don Orione. Le fiamme si sono sprigionate da una palazzina Gescal in fase di ristrutturazione. Il sindaco Mauro Capitanio si è recato immediatamente sul posto per seguire le operazioni di soccorso che hanno coinvolto Vigili del fuoco, 118, carabinieri, Polizia locale e Protezione civile. Lo stabile, dove vivono 12 famiglie, è stato completamente ev

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Concorezzo. Un epilogo clamoroso dopo il ritrovamento di un grosso quantitativo di droga in un box di via Ozanam: 12 arresti. Tra le prime ore dell’alba, nelle Province di Milano, Monza e Pavia, i militari del Comando Provinciale di Milano, hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP procedente su richiesta del PM della Procura della Repubblica di Monza, nei confronti di 12 indagati (8 marocchini, 3 italiani ed un venezuelano di età compresa tra i 24 ed i 64 anni), ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, avviate dalla Stazione Carabinieri di Sesto San Giovanni, nel mese di ottobre 2019, e condotte unitamente ai militari della Sezione Operativa della Compagnia, a seguito di varie segnalazioni di famiglie disperate e preoccupate per la diffusione di cocaina tra i propri figli, hanno consentito di documentare l’esistenza di un gruppo criminale - con al vertice tre componenti di una medesima famiglia, facenti capo al gestore di una macelleria etnica di Monza – che, operando servendosi di altre 4 persone, era dedito alla fornitura di quantitativi considerevoli di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’attività investigativa e il regolare e costante controllo del territorio hanno permesso, nell’arco temporale di pochi mesi, di identificare i responsabili di circa 150 episodi di detenzione e spaccio di stupefacenti nei comuni di Monza, Sesto San Giovanni e Milano. Le indagini avevano permesso di individuare la base operativa all’interno di una macelleria etnica nel comune di Monza, luogo in cui i principali indagati trasportavano lo stupefacente all’atto della consegna all’acquirente, che la riceveva dopo trattative svolte nell’esercizio commerciale e non prima che il responsabile avesse compiuto, a bordo di monopattino, un giro di controllo dell’isolato per verificare che non “piovesse” per la presenza di Forze dell’Ordine. La droga veniva custodita a Concorezzo, in un box di via Ozanam, di proprietà dei genitori di una donna che aveva una relazione con uno dei malviventi. La rete dello spazio dal comune di Monza riforniva di approvvigionava gli spacciatori nei comuni di Sesto San Giovanni e Milano, fornendo profitti settimanali rilevanti ai quattro attori principali.

Nel corso dell'operazione erano state anche arrestate cinque persone per detenzione di armi da fuoco clandestina e spaccio di sostanze stupefacenti, che avveniva avvalendosi di gergo ad hoc per identificare i quantitativi richiesti (“uno schiaffo”, “un pugno”, “una sberla”).

In totale sono stati sequestrati circa tre chili di cocaina e una pistola con matricola abrasa.

Dieci, dei dodici destinatari di provvedimento, sono stati rintracciati e sottoposti alla misura cautelare, in quanto i restanti due sono stati individuati fuori territorio nazionale. Durante le operazioni, che hanno visto coinvolte anche le unità cinofile del Gruppo Carabinieri di Orio al Serio, è stato tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio un italiano di Monza, classe 1971, colpito da ordinanza, che, esito perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 50 grammi di cocaina.

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Cronaca

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Droga in via Ozanam: 12 arresti

Concorezzo. Un epilogo clamoroso dopo il ritrovamento di un grosso quantitativo di droga in un box di via Ozanam: 12 arresti. Tra le prime ore dell’alba, nelle Province di Milano, Monza e Pavia, i militari del Comando Provinciale di Milano, hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP procedente su richiesta del PM della Procura della Repubblica di Monza, nei confronti di 12 indagati (8 marocchini, 3 italiani ed un

educazionecivica2015ozanam3d.jpgConcorezzo. Una lezione davvero speciale, perché a scuola si cresce non solo sui banchi della classe ma anche trasformando le sedi delle associazioni di volontariato in vere e proprie aule. Venerdì il progetto di Educazione Civica ideato dalla insegnante Alessia Castelli della classe 3D della scuola primaria Ozanam ha previsto una lezione itinerante. I bambini hanno visitato la sede della Protezione civile di Concorezzo. Ad accoglierli alcuni volontari e il coordinatore Cristian Ronco, che ha spiegato loro il funzionamento dei mezzi e della attrezzature in dotazione. Hanno assistito alle varie spiegazioni anche i consiglieri comunali Gabriele Borgonovo e Riccardo Mazzieri che hanno visitato la sede insieme agli alunni. Dopo la visita i bambini sono rimasti a pranzo con i volontari.

Questa visita fa parte di un progetto di Educazione Civica organizzato dalla insegnante Alessia Castelli, che ha portato i bambini in visita alle varie sedi istituzionali del nostro Comune quali il Municipio, con la visita al Sindaco Riccardo Borgonovo, la Polizia Locale, la Parrocchia e infine la Protezione Civile.
"Questo progetto - spiega l'insegnante Alessia Castelli - ha lo scopo di far conoscere il nostro territorio e di utilizzarlo al meglio. I bambini apprendono con l'esperienza e dopo le giornate passate sul campo, ricordano molto di più di una lezione frontale. Dopo ogni visita i bambini hanno fatto dei disegni e dei pensierini che hanno dato all'insegnante a riprova della bontà di questo progetto". Prossima lezione nella caserma dei Carabinieri di Concorezzo e presso i Vigili del Fuoco di Vimercate.
 
Foto Angelo Buscaini
 

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Cultura

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Educazione civica, a scuola si cresce anche così

Concorezzo. Una lezione davvero speciale, perché a scuola si cresce non solo sui banchi della classe ma anche trasformando le sedi delle associazioni di volontariato in vere e proprie aule. Venerdì il progetto di Educazione Civica ideato dalla insegnante Alessia Castelli della classe 3D della scuola primaria Ozanam ha previsto una lezione itinerante. I bambini hanno visitato la sede della Protezione civile di Concorezzo. Ad accoglierli a

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Concorezzo. Carabinieri e ambulanza del 118 sono dovuti intervenire nella notte tra sabato e domenica in via Ozanam per la richiesta di aiuto lanciata da un giovane. Secondo quanto riportato dalla Centrale operativa del 112, l'intervento dei militari della Compagnia di Monza e di una ambulanza della Croce bianca di Brugherio si è reso necessario quando, alle 3 del mattino, qualcuno ha chiamato per chiedere aiuto per una aggressione avvenuta all'altezza del civico 14 della via. In effetti i soccorritori hanno dovuto prendersi cura di un 26enne, che per fortuna non si trovava in gravi condizioni. Il ragazzo è stato comunque trasportato in codice verde all'ospedale di Vimercate per una serie di accertamenti.

La quiete di via Ozanam era già stata turbata nei giorni scorsi per il presunto incendio doloso ai danni di una vettura (Mercedes incendiata, probabile la ritorsione)

Un'altra anomala aggressione, infine, era stata denunciata qualche giorno fa nei pressi del parco comunale di Villa Zoja (Giovane aggredito si rifugia in Villa Zoja)

Nella foto di repertorio, un posto di blocco dei carabinieri

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Cronaca

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Giovane di 26 anni aggredito in via Ozanam

Concorezzo. Carabinieri e ambulanza del 118 sono dovuti intervenire nella notte tra sabato e domenica in via Ozanam per la richiesta di aiuto lanciata da un giovane. Secondo quanto riportato dalla Centrale operativa del 112, l'intervento dei militari della Compagnia di Monza e di una ambulanza della Croce bianca di Brugherio si è reso necessario quando, alle 3 del mattino, qualcuno ha chiamato per chiedere aiuto per una aggressione avvenuta al

incidente_maggio_concorezzo.jpegConcorezzo. Momenti di paura, venerdì sera, in via Ozanam. Una persona è stata soccorsa dai soccorritori del 118 dell'Avps di Vimercate dopo essere rimasta coinvolta, a quanto risulta, in un incidente stradale. L'ambulanza, arrivata in prossimità del plesso delle scuole a sirene spiegate, ha destato l'attenzione di molti residenti del quartiere. I soccorritori hanno assistito il ferito a terra, poi lo hanno spostato su una barella e infine caricato in ambulanza per il trasporto al vicino ospedale di Vimercate. Le condizioni, per fortuna, non erano gravi.

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Cronaca

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Paura in via Ozanam

Concorezzo. Momenti di paura, venerdì sera, in via Ozanam. Una persona è stata soccorsa dai soccorritori del 118 dell'Avps di Vimercate dopo essere rimasta coinvolta, a quanto risulta, in un incidente stradale. L'ambulanza, arrivata in prossimità del plesso delle scuole a sirene spiegate, ha destato l'attenzione di molti residenti del quartiere. I soccorritori hanno assistito il ferito a terra, poi lo hanno spostato su una barella e infine car

mensa_scuola.jpgConcorezzo. Nelle chat dei genitori si parla di decine di episodi. All'Amministrazione comunale, e in particolare all'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo, al momento ne sarebbero stati segnali meno di una decina. Fatto sta che sono in corso delle verifiche per capire quanto bambini delle scuole elementari di via Marconi e di via Ozanan si siano sentiti male ieri sera, forse a seguito di qualcosa mangiato nella mensa scolastica. A leggere i messaggi dei genitori, alcuni inoltrati anche all'Amministrazione comunale, in una terza elementare ci sarebbero stati diversi casi e poi, dopo che la notizia è rimbalzata sulle chat, gli episodi segnalati (molti di dissenteria) si sarebbero moltiplicati rapidamente quasi ad arrivare ad una cinquantina.

"Siamo al corrente della situazione - ha spiegato questa mattina a Concorezzo.org l'assessore Borgonovo - e stiamo facendo tutte le verifiche del caso confrontandoci anche con l'azienda che ha in appalto il servizio. Al momento i casi segnalati ufficialmente sono meno di dieci e tutti in una classe. Il menù di ieri prevedeva tra l'altro riso, e l'unico fattore da analizzare potrebbe essere l'acidità dei pomodori. Bisogna anche tenere conto della giornata particolarmente fredda. Ad ogni modo stiamo procedendo come è richiesto in queste situazioni".

Sempre secondo quanto riferito da alcuni genitori nelle chat dl classe, alcuni bambini avrebbero accusato il freddo della giornata di ieri, indossando il giubbotto durante il pasto. Non è da escludere, ovviamente, anche la diffusione dei virus stagionali. Una delle ipotesi più valutate dai pediatri, infatti, è quella della gastroenterite di natura virale.

Alcune settimane fa vomito e dissenteria avevano colpito docenti e alunni di una scuola di Cologno Monzese. Cibo della mensa e acqua dei rubinetti sono stati analizzati dalle autorità competenti che hanno escluso che la causa dei malori potesse avere quell'origine.

AGGIORNAMENTO

La scuola ha già diffuso una comunicazione ai genitori tendendo ad escludere la causa di natura alimentare, sottolineando che oggi la percentuale di assenti era inferiore al 5% e la maggior parte dei casi registrati erano relativi ad alcune terze classi.

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Cronaca

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Virus tra i bambini, è stata la mensa?

Concorezzo. Nelle chat dei genitori si parla di decine di episodi. All'Amministrazione comunale, e in particolare all'assessore all'Istruzione Gabriele Borgonovo, al momento ne sarebbero stati segnali meno di una decina. Fatto sta che sono in corso delle verifiche per capire quanto bambini delle scuole elementari di via Marconi e di via Ozanan si siano sentiti male ieri sera, forse a seguito di qualcosa mangiato nella mensa scolastica. A leggere