Villasanta. Simone Rizzuto, in arte Mr Rizzus, è un rapper brianzolo di 24 anni. Questa sera Striscia la Notizia gli ha dedicato un servizio per denunciare l'oscenità e la violenza del testo di una canzone ("Non ci siamo") dove il trapper condisce una serie infinita di frasi incommentabili tra cui "Siamo Monza frate siamo mafia" e, appunto, "20900 delinquenti, scopiamo la figlia di Staffelli".
Nei confronti del trapper brianzolo, Rebecca Staffelli, figlia del noto inviato di Striscia, ha sporto denuncia, a tutela della propria persona. "Peccato che il tribunale di Monza – rivela Valerio Staffelli – abbia chiesto l’archiviazione, in quanto le autorità non sono riuscite a rintracciare Mr. Rizzus. Mi pare curioso, dal momento che il trapper non perde occasione di far sapere ai suoi followers in che ristorante o locale si trovi…". Inoltre, Staffelli mostra anche la chat con una fan, in cui Rizzuto scrive il suo indirizzo di casa a Villasanta, provincia di Monza Brianza. Insomma, bastava una ricerca in rete per avere tutte le informazioni necessarie. Nel frattempo, la canzone e i video incriminati sono ancora presenti sul web. "Speriamo che, dopo questo servizio, la Procura di Monza sia in grado di far fare alla giustizia il corretto decorso", conclude Staffelli.
Il servizio integrale è andato in onda questa sera a Striscia la notizia
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Cronaca
Villasanta. Simone Rizzuto, in arte Mr Rizzus, è un rapper brianzolo di 24 anni. Questa sera Striscia la Notizia gli ha dedicato un servizio per denunciare l'oscenità e la violenza del testo di una canzone ("Non ci siamo") dove il trapper condisce una serie infinita di frasi incommentabili tra cui "Siamo Monza frate siamo mafia" e, appunto, "20900 delinquenti, scopiamo la figlia di Staffelli".
Nei confronti del trapper brianzolo, Rebecca Staff
Villasanta. I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
I militari sono intervenuti presso un’abitazione in un condominio di Villasanta dopo numerose richieste di intervento al 112. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso un uomo fuori di sè che stava aggredendo verbalmente la propria compagna, minacciandola di morte poiché colpevole, secondo l’uomo, di essere responsabile dei suoi problemi. In particolare l'uomo stava sfogando la propria rabbia contro gli infissi dell'abitazione e, alla vista dei carabinieri, ha cercato di aggredire anche loro. I militari sono stati costretti a immobilizzarlo.
Per trasportarlo in caserma è stato necessario il supporto di altre pattuglie di carabinieri.
Prima dell’arrivo dei militari, diversi vicini avevano provato a intervenire per scongiurare conseguenze peggiori, venendo spintonati e minacciati a loro volta “sono calabrese, prendo un fucile e vi sparo!”.
Dopo l'arresto, l'uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
A tutela della donna è stato attivato il codice rosso.
La normativa punisce i reati di violenza sessuale, stalking o atti persecutori, la violenza domestica.
Con la legge del “codice rosso” sono state inasprite le pene di diversi reati e sono state introdotte 4 nuove fattispecie di reato:
la diffusione illecita di immagini, o video sessualmente espliciti (revenge porn);
la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti;
la costrizione o induzione al matrimonio;
la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Un reato di violenza di genere che non ha una specifica disciplina normativa, ma che nell’accezione comune è riconosciuto come l’estrema manifestazione della violenza contro le donne è il "femminicidio".
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Dalla Brianza
Villasanta. I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
I militari sono intervenuti presso un’abitazione in un condominio di Villasanta dopo numerose richieste di intervento al 112. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso un uomo fuori di sè che stava aggredendo verbalmente la propria compagna, minacciandola di mort

Villasanta. "Camminiamo e parliamo di persona". Una filosofia che si sta espandendo a macchia d'olio coinvolgendo tantissimi cittadini non solo villasantesi. A Villasanta i Gruppi di cammino sono un doppio successo. L’iniziativa nata nel 2011 da Ats e Comune si svolge infatti su due giorni: mercoledì e venerdì. Per partecipare basta presentarsi alle 9.30 nell’Area Feste di via Sauro. È gratuito ed è possibile farlo anche ora, ad anno in corso. Il gruppo propone percorsi per lo più all’interno del Parco di Monza lunghi 5-6 chilometri: quei 10mila passi spesso raccomandati come un toccasana per salute, pesoforma e benessere. La camminata è preceduta da qualche minuto di ginnastica dolce e seguita dallo stretching, con chiusura per le 11. I camminatori sono accompagnati ogni volta da una guida e da volontari, 6 il mercoledì. Questo consente di separare il gruppo in caso di velocità di passo molto differenti. Il mercoledì, si ritrovano 50-60 persone con picchi di 70. Il venerdì i numeri sono più esigui anche per via della concomitanza con il mercato comunale. La maggior parte dei partecipanti è costituita da pensionati, ma non mancano anche mamme con i passeggini o persone che lavorano sui turni. Nei Gruppi di cammino di Villasanta confluiscono spesso anche cittadini di comuni limitrofi (Arcore e Concorezzo) attirati dal contesto ideale del parco. Uno dei capi-camminata è Paolo Motta, giovane pensionato sanfioranese: “Scrivo dei piccoli report con i chilometri, i tempi e il meteo dopo ogni camminata. E a fine anno tiriamo le somme. Lo scorso anno abbiamo macinato 376 chilometri. Considerate che ci fermiamo nel periodo estivo da giugno a settembre e durante le vacanze di Natale”. Tra i camminatori c’è Annamaria Pozzi, classe 1950: “Da quando ho aderito a questa proposta sono sempre fuori casa per qualche iniziativa. All’interno del gruppo ho conosciuto alcuni volontari del Pedibus che mi hanno poi coinvolta anche in quel progetto”. “Macchè social – è il motto del gruppo - noi si cammina e si chiacchiera di persona. Che è più bello”.
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Dalla Brianza
Villasanta. "Camminiamo e parliamo di persona". Una filosofia che si sta espandendo a macchia d'olio coinvolgendo tantissimi cittadini non solo villasantesi. A Villasanta i Gruppi di cammino sono un doppio successo. L’iniziativa nata nel 2011 da Ats e Comune si svolge infatti su due giorni: mercoledì e venerdì. Per partecipare basta presentarsi alle 9.30 nell’Area Feste di via Sauro. È gratuito ed è possibile farlo anche ora, ad ann

Concorezzo. Continua l'allerta meteo diffusa dalla Protezione civile dal pomeriggio di ieri, domenica. Per tuttala giornata sono previsti pioggia battente e vento forte. In tutta la Brianza, Concorezzo compresa, è stata una nottata difficile. Tantissime le segnalazioni per l'assenza di corrente elettrica: a Villasanta la luce è mancata per tutta la notte, a Cavenago la corrente è saltata per diverse ore, a Vimercate è andata e venuta pressoché in tutte le zone della città così come a Concorezzo. Per ora non sono stati segnalati danni, eccetto alcuni box e cantine allagate, ma la Polizia locale sorveglia la città e in particolare i parchi. Come sempre le puntuali segnalazioni dei cittadini sono importanti.
IL COMUNICATO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Confermato il codice arancione in Brianza. Attenzione al vento forte. Queste le indicazioni date dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.
Le zone più a rischio sulle zone omogenee sulle zone IM-04 (laghi e prealpi varesine, provincia di Varese), IM-05 (laghi e prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia di Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (laghi e Prealpi orientali, province di Bergamo e Brescia) da questa mezzanotte e fino a revoca.
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Cronaca
Concorezzo. Continua l'allerta meteo diffusa dalla Protezione civile dal pomeriggio di ieri, domenica. Per tuttala giornata sono previsti pioggia battente e vento forte. In tutta la Brianza, Concorezzo compresa, è stata una nottata difficile. Tantissime le segnalazioni per l'assenza di corrente elettrica: a Villasanta la luce è mancata per tutta la notte, a Cavenago la corrente è saltata per diverse ore, a Vimercate è andata e venuta pres

Concorezzo. Un dispetto o furti andati male? Restano un piccolo mistero, ma con un pesante danno, gli episodi verificatisi nella notte apena trascorsa tra Villasanta e Concorezzo. Sono oltre una decina le segnalazioni fatte dai cittadini tra i social e direttamente alla nostra redazione. Ignoti hanno sfasciato i vetri di diverse auto e nella maggioranza dei casi a questo non ha fatto seguito nessun furto. In ogni caso rimane il danno e la difficoltà di recarsi al lavoro dopo in mattinata. Alcuni hanno già sporto denuncia. Gli altri sono invitati a fare altrettanto per favorire le indagini.
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Cronaca
Concorezzo. Un dispetto o furti andati male? Restano un piccolo mistero, ma con un pesante danno, gli episodi verificatisi nella notte apena trascorsa tra Villasanta e Concorezzo. Sono oltre una decina le segnalazioni fatte dai cittadini tra i social e direttamente alla nostra redazione. Ignoti hanno sfasciato i vetri di diverse auto e nella maggioranza dei casi a questo non ha fatto seguito nessun furto. In ogni caso rimane il danno e la diffi
Villasanta. Hanno brevettato un armadio-serra per coltivare in casa la marijuana. Ma visto che, a parte il dibattito sull'uso terapeutico dell'"erba", la produzione è tuttora illegale, i due insospettabili coniugi si sono trovati una pesante denuncia sulle spalle.
L'insolita scoperta è stata fatta dai carabinieri l'altro giorno a Villasanta. Nella propria abitazione un 29enne agente di commercio e una 27enne libero professionista si sono trovati alla porta i militari della locale stazione. A seguito di alcune segnalazioni e di una efficace indagine, i carabinieri sono arriavati a colpo sicuro al loro appartamento. In particolare era nella cantina che i due avevano realizzato una sorta di armadio-serra con tanto di dissipatore di calore, ventilatore, areatore, filtro dell'aria, tubi di ricircolo, timer analogico. E complessivamento mezzo etto di "maria".
I due dovranno rispondere in Tribunale di coltivazione e detenzione illecita di stupefacenti.
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Dalla Brianza
Villasanta. Hanno brevettato un armadio-serra per coltivare in casa la marijuana. Ma visto che, a parte il dibattito sull'uso terapeutico dell'"erba", la produzione è tuttora illegale, i due insospettabili coniugi si sono trovati una pesante denuncia sulle spalle.
L'insolita scoperta è stata fatta dai carabinieri l'altro giorno a Villasanta. Nella propria abitazione un 29enne agente di commercio e una 27enne libero professionista si sono trova
Monza. Roulette russa sulla Provinciale Sp60: la Provincia di Monza se ne lava le mani. Nonostante il nome stesso della strada indichi chiaramente di chi sia la competenza, è sorprendente il contenuto della risposta sull'interrogazione relativa all'infinito e assurdo cantiere nei pressi della nuova Esselunga di viale Libertà. A quasi un anno dal taglio del nastro del nuovo supermercato, il cantiere lungo la provinciale che porta in direzione di Vimercate, Arcore, Villasanta e Concorezzo è ancora pericolosamente presente, occupando una corsia della carreggiata di immissione e parte dello svincolo per Concorezzo. Dopo le numerose proteste dei cittadini, era arrivata sui tavoli della Provincia l'interrogazione del consigliere leghista Andrea Montinel tentativo di capire perché quel tratto di strada non venisse messo in sicurezza (i lavori non possono proseguire a causa di un ricorso per il taglio non concordato di alcune piante, ma nell'attesa di potrebbe tranquillamente liberare la carreggiata). Il Presidente democratico Gigi Ponti ha,ora, risposto, di fatto scaricando la responsabilità sul Comune di Monza. Ponti ha citato il protocollo d'intesa che prevede, in questa fase, la gestione delle controstrade di collegamento a carico del capoluogo brianzolo. Non solo. Il presidente precisa che il completamento della Sp60 è fermo in attesa dello sblocco della Dia (dichiarazione di inizio attività) da parte dei Comuni di Villasanta e Concorezzo che, per non incorrere in omissione di atti d'ufficio, s'erano visti costretti al braccio di ferro contro la società incaricata dei lavori dopo che un cittadino aveva denunciato il taglio "abusivo" di alcuni alberi in un boschetto vicino allo svincolo (mai aperto) di uscita dal supermercato. Un rimpallo di responsabilità che rende ancor più surreale la situazione: ogni giorno migliaia di automobilisti e motociclisti sono costretti a pericolose acrobazie per immettersi sulla Sp60 ostruita dal cantiere, fermo da un anno. Ma nessuno vuol prendersi la briga di liberare provvisoriamente la Provinciale nell'attesa di capire se sia stato compiuto un illecito nel tagliare qualche pianta nel cosidetto bosco che non c'è.
Qui sotto la risposta del presidente Ponti al consigliere Monti
Per i dettagli della vicenda leggi:
L'uscita dell'Esselunga bloccata dal bosco che non c'è
Roulette alla rotonda, il caso finisce in Provincia
Per liberare la strada aspettiamo il primo morto?

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Cronaca
Monza. Roulette russa sulla Provinciale Sp60: la Provincia di Monza se ne lava le mani. Nonostante il nome stesso della strada indichi chiaramente di chi sia la competenza, è sorprendente il contenuto della risposta sull'interrogazione relativa all'infinito e assurdo cantiere nei pressi della nuova Esselunga di viale Libertà. A quasi un anno dal taglio del nastro del nuovo supermercato, il cantiere lungo la provinciale che porta in
Concorezzo. 118.000 chilogrammi di alimenti. Anche i volontari di Concorezzo hanno contribuito al grande successo della Colletta alimentare organizzata dal Banco Alimentare che, quest'anno, ha fatto riempire centinaia di bancali del magazzino di Villasanta, punto di raccolta per la zona di Monza. L'iniziativa si è svolta a livello nazionale dal 22 novembre al 6 dicembre e anche in paese ha coinvolto molti volontari, avendo tra i testimonial anche il sindaco Riccardo Borgonovo, l'assessore ai Servizi sociali, Marco Melzi, e i consiglieri comunali Francesco Gaviraghie Matteo Brambilla. I numeri che testimoniano il grande cuore dei tanti brianzoli che hanno donato alimenti fuori dai supermercati parlano di 221 bancali riempiti, 10.701 cartoni, 4005 chili di biscotti raccolti, 6720 chili di olio, 20,576 chili di pasta, 15.204 chili di riso, e poi ancora omogenizzati, tonno, legumi, pomodoro e tanto altro.
Concorezzo ha fatto la sua parte sabato 28 novembre: la Colletta Alimentare, alla sua 19^ edizione, ha coinvolto quattro supermercati.
"Alla fine, sono stati raccolti, perché donati, 2118 chili di prodotti alimentari che, uniti a quelli raccolti nella nostra zona di Monza e del vimercatese (circa kg.120.000) saranno distribuiti, nei prossimi mesi, da alcuni Enti caritativi – tra cui il nostro – alle persone in difficoltà residenti nei paesi limitrofi - spiega Pino Frigerio, presidente Banco di Solidarietà “LO SPIRAGLIO” di Concorezzo - Come ha scritto Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare, “volontari e donatori hanno messo in atto concretamente quella “cultura dell’incontro e della condivisione” a cui ci ha richiamato Papa Francesco all’udienza dello scorso 3 ottobre”. Fare la Colletta è occasione di incontrarsi fra persone anche molto diverse, dialogare, perciò guardarsi negli occhi, occuparsi dell’altro, anche solo per poco, e questo fa uscire il meglio di sé. E’ un gesto piccolo e semplice, ma è come il miracolo di un fiore che sboccia nelle crepe di un muro spesso arido – il nostro cuore – per le paure, le difficoltà, le sconfitte, le diffidenze, che il nostro tempo sembra moltiplicare".
"Una bellissima gara di solidarietà - commenta l'assessore ai Servizi sociali, Marco Melzi, che ha avuto modo anche di rimboccarsi le maniche scaricando merce dai furgoni a Villasanta - Come Amministrazione non possiamo che prendere atto con grandissimo favore della generosità dei tantissimi concorezzesi che hanno donato cibo per questa causa e dell'impegno gratuito dei tanti volontari che hanno permesso questa colletta".
Per chi volesse saperne di più sulla Colletta e sulla realtà del BANCO ALIMENTARE LOMBARDIA visiti il sito: www.bancoalimentare.it


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Cronaca
Concorezzo. 118.000 chilogrammi di alimenti. Anche i volontari di Concorezzo hanno contribuito al grande successo della Colletta alimentare organizzata dal Banco Alimentare che, quest'anno, ha fatto riempire centinaia di bancali del magazzino di Villasanta, punto di raccolta per la zona di Monza. L'iniziativa si è svolta a livello nazionale dal 22 novembre al 6 dicembre e anche in paese ha coinvolto molti volontari, avendo tra i testimonia
Villasanta. Un vuoto incolmabile, un dolore sterminato lenito in parte dalle grandissime e continue manifestazioni di cordoglio e affetto. Impossibile rassegnarsi alla crudeltà del destino che si è portato via, a soli 34 anni, Stefano Galimberti, cresciuto a Cascina Autunno, al confine con Concorezzo e figlio dei titolari della Prael, storica azienda concorezzese di largo Cantieri Monti. Giovedì a San Fiorano l'estremo saluto che ha visto, in prima linea, i tanti amici e compagni di calcio del Real Villasanta. Proprio la società sportiva, oltre ad aver ricordato l'eleganza, l'educazione e la serietà del calciatore, ha deciso di ritirare la maglia numero 8 per ricordare per sempre Skaffy, come era soprannominato. Un esempio, un campione prima nella vita che nel campo, esempio per i compagni anche dentro lo spogliatoio. Commovente la lettera con cui i compagni lo hanno saluto per l'ultima volta. Lascia la moglie e una figlia di pochi anni.
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Cronaca
Villasanta. Un vuoto incolmabile, un dolore sterminato lenito in parte dalle grandissime e continue manifestazioni di cordoglio e affetto. Impossibile rassegnarsi alla crudeltà del destino che si è portato via, a soli 34 anni, Stefano Galimberti, cresciuto a Cascina Autunno, al confine con Concorezzo e figlio dei titolari della Prael, storica azienda concorezzese di largo Cantieri Monti. Giovedì a San Fiorano l'estremo saluto
Concorezzo. Il suo cuore, grande e generoso, non ce l'ha fatta. Davide Pellegrinelli, 40 anni (ne avrebbe compiuti 41 il prossimo 18 settembre), è morto nel reparto dell'ospedale San Gerardo di Monza dov'era ricoverato da sabato mattina, per le gravi conseguenze di un incidente stradale. Sposato, padre di due bambini (un maschio e una femmina), Davide viveva al Milanino, in via Don Milani, 4. Sabato mattina, intorno alle 6,30, il giovane era uscito di casa in sella alla sua moto Suzuki. Intorno alle 6,50, in via Dante, in prossimità del bar Principal e dell'edicola, l'impatto semi-frontale con una Fiat Punto. La ricostruzione della dinamica è al vaglio dei carabinieri di Monza. Le condizioni del motociclista sono parse subito gravissime: per rianimarlo il personale del 118 aveva dovuto far ricorso al defibrillatore e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. La speranza che si potesse riprendere dal coma è venuta meno ieri sera. Questa mattina il commosso messaggio del fratello Federico su Facebook: "Non ci sono parole per dirti quanto mi mancherai, un tragico destino ti ha portato via da noi: ma ti voglio ricordare cosi, il tuo sorriso e la tua forza saranno sempre con me. Ti voglio bene grazie di tutto e proteggici con Papà da lassù".
In questi giorni, anche al nostro giornale, erano stati recapitati messaggi e commenti di vicinanza e sostegno a Davide, amato e benvoluto per il suo carattere e la sua profonda umanità. Sul suo profilo Facebook non mancava di rimarcare in modo dolcissimo l'amore per i figli. Tra le passioni la mezza maratona, disciplina che praticava per l'Athletic club Villasanta. "E’ con immenso dolore che apprendiamo la triste notizia della morte del nostro atleta Davide Pellegrinelli - scrive la società - Davide è deceduto all’ Ospedale di Monza a seguito delle gravissime lesioni riportate a seguito di un incidente stradale. Davide aveva 41 anni e lascia la moglie e due figli piccoli. Tutto l’ Athletic Club Villasanta si stringe alla famiglia di Davide e partecipa al suo straziante dolore". "Non ci sono mai parole adatte per queste occasioni, però io personalmente porterò con me il ricordo di un ragazzo sempre sorridente … incominciando dalla gita di Gravellona fino all’ultimo servizo alla Corsa delle Cascine", lo ricorda un socio, Marco Ciccone. (la seconda foto è tratta dal sito dell'Athletic club)


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Cronaca
Concorezzo. Il suo cuore, grande e generoso, non ce l'ha fatta. Davide Pellegrinelli, 40 anni (ne avrebbe compiuti 41 il prossimo 18 settembre), è morto nel reparto dell'ospedale San Gerardo di Monza dov'era ricoverato da sabato mattina, per le gravi conseguenze di un incidente stradale. Sposato, padre di due bambini (un maschio e una femmina), Davide viveva al Milanino, in via Don Milani, 4. Sabato mattina, intorno alle 6,30, il giovane e
Concorezzo. L'Amministrazione comunale ha predisposto un utile e chiaro vademecum per illustrare dove e come si potrà circolare intorno a Monza in occasione delle visita del Papa. Mentre il sindaco Riccardo Borgonovo ha firmato una ordinanza ad hoc, la Polizia locale, coordinata dal comandante Roberto Adamo, ha predisposto divieti e indicazioni per i cittadini.
Dal sito del Comune (a questo indirizzo) è possibile scaricare la cartina con le soluzioni per la circolazione e tutto il dettaglio dei divieti.
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Cronaca
Concorezzo. L'Amministrazione comunale ha predisposto un utile e chiaro vademecum per illustrare dove e come si potrà circolare intorno a Monza in occasione delle visita del Papa. Mentre il sindaco Riccardo Borgonovo ha firmato una ordinanza ad hoc, la Polizia locale, coordinata dal comandante Roberto Adamo, ha predisposto divieti e indicazioni per i cittadini.
Dal sito del Comune (a questo indirizzo) è possibile scaricare la carti
Villasanta. Un piccolo incendio, ma dalla scenografia decisamente appariscente, si è sviluppato mercoledì poco prima delle 13 a Villasanta, in via Mattei, in zona Rovagnati al confine con Monza. L'incendio è scoppiato all'interno di una azienda dove vengono stoccati rottami. Sul posto due mezzi dei Vigili del fuoco. In corso gli accertamenti di rito sulle cause. La colonna di fumo era visibile a diversi chilometri di distanza. Ringraziamo il nostro lettore Paolo per le foto "live".
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Dalla Brianza
Villasanta. Un piccolo incendio, ma dalla scenografia decisamente appariscente, si è sviluppato mercoledì poco prima delle 13 a Villasanta, in via Mattei, in zona Rovagnati al confine con Monza. L'incendio è scoppiato all'interno di una azienda dove vengono stoccati rottami. Sul posto due mezzi dei Vigili del fuoco. In corso gli accertamenti di rito sulle cause. La colonna di fumo era visibile a diversi chilometri di distanza
Concorezzo. Il caso del pallavolista truffato da una falsa fidanzata e svelato dalle Iene approda ora sui tavoli della Procura di Monza. Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, occupando tutti i media nazionali e che ha sfiorato marginalmente Concorezzo perché una delle persone coinvolte nel servizio delle Iene (ma assolutamente estranea alle vicende giudiziarie) aveva giocato a pallavolo in città.
Sarebbe stata proprio quest'ultima, residente in Brianza, a presentare al campione del volley Roberto Cazzaniga la inesistente modella brasiliana dietro la quale, secondo quanto ricostruito finora dalla trasmissione Mediaset, si nascondeva in realtà una donna residente a Cagliari, Valeria Satta che ora risulta indagata (Campione brianzolo truffato da fidanzata fantasma). La ex pallavolista concorezzese nel servizio delle Iene ha detto di non conoscere Cazzaniga, particolare che contrasta con il fatto che il campione le avrebbe addirittura regalato un'auto.
Il caso è approdato anche in Parlamento con una interrogazione del deputato Massimiliano Capitanio che si è rivolto al ministro degli Interni dal momento che nel video è coinvolta anche una caserma dei carabinieri.
La storia ha del clamoroso. Cazzaniga, che ha giocato anche nella Nazionale di pallavolo, ha instaurato per 15 anni una relazione telefonica con una donna che si era spacciata per modella brasiliana ma che si era sempre negata agli appuntamenti dal vivo, impietosendo la vittima del raggiro con il racconto di strazianti e falsi motivi di salute. In 15 anni Cazzaniga ha versato qualcosa come 700 mila euro oltre ad aver regalato anche una vettura alla ex pllavolista concorezzese che aveva creato il contatto tra i due, stando a quanto si racconta nel primo servizio delle Iene.
Cazzaniga, 42 anni, originario di Villasanta, dove vivono ancora i genitori, aveva iniziato a giocare nella Pro Victoria. Già da tempo era stato invitato dai compagni di squadra a rivedere quella storia anomala, ma solo il servizio delle Iene gli ha aperto gli occhi, portandolo a denunciare i fatti alla Finanza. Ora le carte sono state inviate alla Procura di Monza.
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Cronaca
Concorezzo. Il caso del pallavolista truffato da una falsa fidanzata e svelato dalle Iene approda ora sui tavoli della Procura di Monza. Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, occupando tutti i media nazionali e che ha sfiorato marginalmente Concorezzo perché una delle persone coinvolte nel servizio delle Iene (ma assolutamente estranea alle vicende giudiziarie) aveva giocato a pallavolo in città.
Sarebbe stata proprio quest'ultima, resid
Monza.Elio Bonavita aveva 14 anni. Questa mattina intorno alle 9,30, stava come sempre raggiungendo dalla sua abitazione di Villasanta il campo della Dominante, per la sfida domenicale di calcio contro la rappresentativa Allievi della Leonardo Manara. Era in auto, con la mamma, in viale Brianza a Monza, a pochi passi dalla Villa Reale. Lì l'orologio della vettura e della sua vita si è fermato per sempre: un automobilista alla guida di un Suv non avrebbe dato la precedenza immettendosi da via Ramazzotti, avrebbe costretto un'altra vettura a invadere la corsia di marcia opposta, causando una carambola che ha coinvolto altre quattro auto e poi si è dato alla fuga. Ad avere la peggio sono stati il giovane Elio, studente al Mosè Bianchi di Monza, morto poco dopo l'arrivo al San Gerardo di Monza e la madre, 40 anni, in coma all'ospedale Niguarda di Milano. Sul posto, più tardi, sotto shock per la disperazione, è arrivato anche il padre, che aveva accompagnato su un altro campo di calcio l'altro figlio, 11 anni, che milita in una giovanile dell'Inter.
Ora è caccia al pirata, o meglio al conducente della vettura che avrebbe causato la devastante carambola di auto per una mancata precedenza, senza poi fermarsi (difficile pensare che non si sia accorto di nulla). Monza e la Brianza sono passate al setaccio, ma più di tutto si spera nelle immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona.
Sulla pagina facebook di Elio centinaia di messaggi di affetto e cordoglio, momenti di vita a scuola, sui campi da calcio, in compagnia con gli amici. Un angelo con la faccia pulita che doveva fuggire in cielo così. E nemmeno la pena più esemplare a chi ha causato l'incidente scappando potrà mai riparare alle dimensioni di questa tragedia.
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Cronaca
Monza. Elio Bonavita aveva 14 anni. Questa mattina intorno alle 9,30, stava come sempre raggiungendo dalla sua abitazione di Villasanta il campo della Dominante, per la sfida domenicale di calcio contro la rappresentativa Allievi della Leonardo Manara. Era in auto, con la mamma, in viale Brianza a Monza, a pochi passi dalla Villa Reale. Lì l'orologio della vettura e della sua vita si è fermato per sempre: un automobilista alla guida di un Suv n

Vimercate. Avrebbero avuto la base logistica a Bellusco, dove in brianzolo incensurato avrebbe fatto da regista. Con lui all'opera in tutta la Brianza, incluso Arcore, Villasanta, Agrate e chissà quanti altri ne salteranno fuori nel proseguo delle indagini, sono stati fermati 11 uomini tutti italiani. I carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno arrestato dieci pregiudicati e un incensurato, tra i 24 ai 68 anni, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e riciclaggio di mezzi pesanti (motrici e rimorchi), gasolio, attrezzature da lavoro, e materiali plastici. Gli arresti (otto in carcere e tre ai domiciliari) sono stati compiuti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Monza Patrizia Gallucci. Cinque degli undici arrestati sono originari sono nati o residenti a Montesarchio, in provincia di Benevento. L’indagine, avviata dopo i furti di due mezzi compiuti nel novembre 2015 in un’azienda di Gessate e in una strada di Arcore, ha consentito di documentare, tra aprile e giugno 2016, il furto di due trattori stradali, due semirimorchi, un autocarro, un escavatore, tre muletti, tre transpallet e circa 600 litri di gasolio, oltre a merce varia, per un valore complessivo di circa un milione di euro. Per l’accusa, a capo dell’organizzazione ci sarebbero stati due pregiudicati residenti in Brianza, il 66enne di origine lucana Francesco Di Lascio e il 58enne campano Giovanni Parrella. I due erano già in carcere dopo essere stati arrestati nel maggio scorso dai carabinieri del Nucleo investigativo di Monza perché ritenuti membri di una banda di ladri di materiale plastico.
IL DEPOSITO E IL BOTTINO
L’organizzazione colpita ieri avrebbe avuto una “vera e propria base logistica” in un deposito di Bellusco intestato ad un 67enne brianzolo incensurato, dove sarebbero stati “occultati i mezzi e la merce provento dei colpi messi a segno”. Sempre secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, gli arrestati avrebbero agito “con compiti ben prestabiliti, alcuni alla guida di veicoli con funzioni di palo o staffetta, altri come autisti dei mezzi rubati o di quelli utilizzati per portare a termine i furti”, e sarebbe stata inoltre documentata “la gestione centralizzata dei ricavi, in parte destinati anche al sostentamento dei componenti del sodalizio in caso di arresto”.
I PRIMI ACCERTAMENTI
Nel corso dell’attività investigativa sono stati accertati 8 episodi di furto e altrettanti tentativi. Complessivamente è stato documentato il furto di 2 trattori stradali, 2 semirimorchi, 1 autocarro, 1 escavatore, 3 muletti, 3 transpallet e circa 600 litri di gasolio, oltre a merce varia, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. Altri sono ancora in corso di verifica.
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Cronaca
Vimercate. Avrebbero avuto la base logistica a Bellusco, dove in brianzolo incensurato avrebbe fatto da regista. Con lui all'opera in tutta la Brianza, incluso Arcore, Villasanta, Agrate e chissà quanti altri ne salteranno fuori nel proseguo delle indagini, sono stati fermati 11 uomini tutti italiani. I carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno arrestato dieci pregiudicati e un incensurato, tra i 24 ai 68 anni, accusati a vario tit
Concorezzo. Nove brani e un’ora di concerto all’interno di uno dei festival organistici più importanti a livello internazionale. Il Maestro concorezzeseGiorgio Parolini, 46 anni, si è meritato l’onore e il prestigio di suonare domenica prossima nella meravigliosa basilica barocca di Weingarten, città tedesca del Baden-Wurttemberg dove è custodito il grande organo a canne costruito da Joseph Gabler fra il 1737 e il 1750.
L’ennesima conferma di un percorso musicale e artistico, iniziato da ragazzino, che ha portato il Maestro Parolini a esibirsi, all’insaputa di tantissimi suoi concittadini (oggi Giorgio vive a Villasanta), a Notre Dame a Parigi, nella Cattedrale di St. Patrick a New York, nella National Cathedral e nella National Shrine of the Immaculate Conception a Washington, nelle Cattedrali di San Francisco, Orléans, Bordeaux, St. Malo, Barcellona, Copenaghen. E’ stato anche organista ufficiale nel Duomo di Monzae a Sant’Eufemia a Milano. Senza trascurare la Hallgrimskirkja a Reykjavik, in Islanda.
Un curriculum che lo colloca tra i maestri organisti più stimati e interessanti a livello internazionale: di lui hanno parlato (e trasmesso registrazioni) Radio Vaticana e Radio Catalunya. Apprezzata anche l’attenzione del Maestro Parolini per la musica contemporanea: nel 2009 aveva presentato in prima esecuzione mondiale il brano “Veni Creator Spiritus” dell’organista bergamasco Eugenio Maria Fagiani.
“La passione per la musica è nata in famiglia, trasmessami da mio papà – racconta Giorgio che oggi affianca l’attività concertistica con l’insegnamento a Catania e a Cinisello – Ho iniziato con il pianoforte e poi sono passato all’organo. Quando non ho lezione, studio e faccio pratica ogni giorno, impegnando almeno tutta la mattina”.
“Essere scelti per suonare a Weingarten è una bella soddisfazione – confida Parolini – E’ una delle manifestazioni più prestigiose a livello europeo. Non solo. Poter suonare in quella basilica e soprattutto quello strumento rappresentano una emozione in sé”.
C’è spazio anche per parlare di giovani e musica, tasto dolente della formazione scolastica in Italia. “La nostra scuola non fa molto per incoraggiare lo studio della musica – ammette – Qualcosa è cambiato con l’introduzione dei licei musicali ma per recuperare c’è ancora tanto da fare. Avvicinare seriamente i ragazzi alla musica e in generale all’arte richiede un impegno e una attenzione differenti”.
Prima di approdare a Weingarten, Parolini si esibirà sempre in Germania sul lago di Costanza. A più di dieci anni fa risale il suo ultimo “contatto” con l’organo della Chiesa Parrocchiale di Concorezzo, che purtroppo al momento – da quanto gli risulta – non gode di ottima salute. Chi vuole, comunque, sapere di più sui concerti e sulla carriera di Parolini può sfogliare le pagine del suo portale internet (www.giorgioparolini.com) dove sono caricati anche alcuni brani: minuti di vera poesia e magia tradotti in musica con quella atmosfera che solo l’organo sa ricreare. Da ascoltare.Il curriculum. Giorgio Parolini si è diplomato in Pianoforte con la Prof.ssa Luisella Minini, in Organo e Composizione Organistica con il M° Enzo Corti ed in Clavicembalo con la Prof.ssa Mariolina Porrà.
Ha approfondito lo studio del repertorio organistico seguendo numerosi corsi di perfezionamento organistico tenuti da docenti di fama internazionale tra i quali H. Vogel, P. Planyavsky, K. Schnorr, J. Van Oortmerssen, L. Lohmann, R. Saorgin, M.C. Alain, L. Rogg.
Nel Settembre 1994 viene ammesso nella classe di Organo e Improvvisazione del M° Lionel Rogg presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra dove, nel 1996, si aggiudica il prestigioso "Premier Prix de Virtuosité". Nel 2001 ha frequentato il Corso di Perfezionamento per Professori d'Orchestra organizzato dall'Accademia del Teatro Alla Scala di Milano.
Vincitore alla XVI^ Edizione del Concorso Organistico Nazionale di Noale (Venezia), ha partecipato – unico organista italiano ammesso dopo una preselezione anonima - alla 2^ Edizione del Concorso Organistico Internazionale "Ville de Paris" e al Concorso Organistico Internazionale di Odense (Danimarca), nel Giugno 1998 è risultato tra i finalisti della 1^ Edizione del Concorso Clavicembalistico Nazionale "G. Gambi" di Pesaro.
La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi regolarmente in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, tra gli inviti più prestigiosi si segnalano: Cattedrale Notre-Dame di Parigi, Cattedrale di St. Patrick a New York, National Cathedral e National Shrine of the Immaculate Conception a Washington, St. Paul’s Cathedral a Londra, Cattedrali di San Francisco, Orléans, Bordeaux, St. Malo, Barcellona, Copenaghen, Magdeburg, Minden, Limburg, Brandenburg, Ulm, Fulda, St. Thomas Church a New York, Basilika di Weingarten; ovunque ha riscosso unanimi consensi di pubblico e la critica loda le sue brillanti capacità interpretative, l’espressività ed il sapiente utilizzo delle possibilità foniche degli organi. Nel suo ampio repertorio grande importanza riveste la musica contemporanea: nel 2009 ha presentato in prima esecuzione mondiale il brano “Veni Creator Spiritus” dell’organista bergamasco Eugenio Maria Fagiani, dello stesso compositore ha eseguito in prima esecuzione le "3 Parafrasi Gregoriane", inoltre ha presentato, sempre in prima esecuzione assoluta, la "Passacaille pour Clavecin" di Lionel Rogg e (in Italia e Germania) la "Suite du Premier Ton" di Denis Bédard. Collabora inoltra con cori, solisti ed ensembles strumentali.
E’ stato invitato a far parte di giurie in Concorsi Organistici Internazionali.
Nel Giugno 2004 Radio Vaticana ha dedicato una puntata della trasmissione “I colori dell’organo” alla sua attività di concertista; nell’Ottobre 2008 Radio Catalunya ha registrato il suo concerto presso la Cattedrale di Barcellona.
Nell’Agosto 2006 ha registrato la Fantasia K594 di W.A. Mozart all’organo della Basilica di San Marco in Milano. Il filmato è stato inserito nel DVD “Idomeneo. Daniel Harding al Teatro alla Scala” prodotto da Musicom per Banca Intesa.
All’attività concertistica affianca quella didattica: è docente di Teoria e Solfeggio e Organo presso la Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo (Milano) e – da Dicembre 2012 a Novembre 2015 – di Organo presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Da Dicembre 2015 è Docente di Organo presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.
Dal 1995 al 1998 è stato organista titolare della Cappella Musicale del Duomo di Monza, dal 1999 ad Agosto 2012 è stato organista titolare della Basilica Prepositurale di S. Eufemia in Milano.
Nelle foto qui sotto il Maestro Giorgio Parolini, il programma del concerto del 13 agosto e l'organo della basilica di Weingarten



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Villasanta. Dolore, sgomento, lacrime. E quel "perché" che non avrà mai risposta. Domani Villsanta darà l'ultimo saluto a Giulia, 10 anni, morta a soli 10 anni mentre si trovava in vacanza con in genitori ad Hammamet. Fatale l'impatto del taxi su cui viaggiava con i genitori e il fratellino contro un pullmino.
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Villasanta. Singolare disavventura per un imprenditore di Villasanta. Vittima di un furto d'auto, si è trovato con una denuncia a proprio carico. Ecco perché. I Carabinieri della Stazione di Villasanta hanno, infatti, denunciato a piede libero un 52enne residente in Provincia di Milano per furto d'auto. Le indagini sono state avviate dopo che il proprietario, imprenditore del luogo, aveva sporto denuncia lamentando che all’interno dell’auto fossero custodite anche due pistole e munizioni regolarmente detenute. Per far luce sull’episodio, i militari hanno analizzato i circuiti di videosorveglianza della città, incrociando i movimenti dell’autovettura, annotando orari e transiti, fino a tracciare l’identikit di un individuo sospetto. Le ipotesi investigative trovavano una prima conferma quando, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri rinvenivano gli indumenti utilizzati durante il furto e una notevole somma di denaro contante. In seguito, alla presenza del suo legale, ammetteva le proprie responsabilità, fornendo indicazioni anche sul luogo ove era custodita la vettura, prontamente recuperata dagli operanti. L’uomo confessava inoltre di essersi spaventato alla vista delle armi, e di aver deciso, quindi, di contattare il proprietario per fargliele rinvenire in un luogo concordato. A sua volta quest’ultimo, convocato in caserma, inizialmente negava, in seguito ammetteva di essere stato contattato da un individuo che gli indicava il luogo ove erano nascoste le armi, ma di non aver avvisato le Forze dell'ordine per timore di ritorsioni. Quindi, una volta tornato in possesso, le trasportava presso una sua seconda abitazione in Villasanta, ove venivano effettivamente rinvenute dai militari. L’uomo, dunque, è stato a sua volta denunciato all'autorità giudiziaria. Altre armi, regolarmente detenute da quest’ultimo, sono state ritirate in via cautelare.
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Villasanta. Nuovo appuntamento per il ciclo "Visite guidate al Fondo Camperio" . Sabato 30 Giugno, alle ore 15 , sarà possibile visitare la Villa ed il Fondo Camperio grazie ad un percorso guidato gratuito dedicato alla storia della Villa e della famiglia Camperio, con particolare riferimento alle figure di Philippe Camperio e Cristina di Belgioioso. Il Fondo Fotografico della Famiglia Camperio conservato presso la Biblioteca Civica del Comune di Villasanta è una raccolta che, per la qualità dei materiali conservati, la specificità e rilevanza storica dei soggetti ed il prestigio dei fotografi rappresentati, si colloca tra le importanti collezioni fotografiche storiche presenti nella Regione Lombardia.
LO SAPEVI CHE?
Philippe Camperio e la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso erano legati da un tenera amicizia che ancora oggi traspare dalle 18 lettere conservate nel Fondo Camperio. Lui: giurista e politico ribelle di stampo repubblicano. Lei: nota patriota risorgimentale. Tra le cose che resero celebre la figura di Cristina vi fu anche il suo ritratto che il pittore Francesco Hayez realizzò nel 1832.
QUANDO E COME
Per informazioni e prenotazioni contattare la biblioteca al numero 039.23754.258 o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Fondo Camperio è un'importante raccolta di documenti, testi e straordinarie fotografie di viaggio che raccontano un'epoca attraverso lo sguardo dei membri della famiglia Camperio tra Otto e Novecento. Per saperne di più sul Fondo Camperio: http://www.lombardiabeniculturali.it/percorsi/camperio/1/
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Villasanta. Dai primi passi alle maratone, con il sostegno di un gruppo che cresce giorno dopo giorno. E' questo il segreto del successo, ma soprattutto della gioia che trasmette il gruppo "Un passo dopo l'altro", nato a Villasanta, ma che ormai accoglie "passeggiatori" e Runners da tutto il circondario. Proprio per questo uno di loro ha voluto inviarci una lettera nella quale racconta la propria esperienza e anche per far sapere che nonostante il sole cali prima e inizino i primi freddi, i "passi" si fanno ancora e sono per di più gratuiti.
Ecco quindi lo scritto di Stefano.
Mi sono iscritto quasi per caso, senza un particolare obiettivo ed inizialmente ho puntato in basso, iscrivendomi al gruppo dei 5km.
Ed ora eccomi qui, a macinare chilometri ogni settimana consumando le suole delle scarpe, qui a seguire i compiti settimanali e a ritrovarmi a parlare di ripetute, fartlek, tapasciate e mezze maratone. Già, un passo dopo l'altro sono arrivato a fare la mia prima mezza maratona a Monza ed ora, insieme ad un bel gruppo di runners, stiamo preparando la seconda mezza maratona che sarà prossimamente a Lodi!
Sembra incredibile ma è stato così: io ed altri amici partendo da allenamenti di pochi chilometri siamo arrivati a correre per 5, 10 ed adesso 21 chilometri!
Tutto questo grazie a "Solo un passo dopo l'altro" che è un gruppo di camminatori e podisti, nato a Marzo 2018 da un'idea di Patrizia, Fiorella e Mario aiutati da Giancarlo, Arianna ,Mariannina, Massimo, Tiziano, Rocco, Armando, Luciano,Claudio e Massimiliano e tanti altri runners appassionati ed esperti che ci aiutano a muovere i "primi passi" in questo mondo della corsa oltre a dispensare ogni tipo di consiglio grazie alla loro personale esperienza.
Ci hanno fatto conoscere tante corse a scopo benefico partecipando alla “ADMO Run”, la StraWoman e non ultima la City Angels Run, partecipare a corse serali e staffette competitive dove abbiamo si vinto il secondo premio ma soprattutto ci ha unito e fatto vivere dei momenti bellissimi tutti insieme nei tanti “terzo tempo”.
Questo gruppo, totalmente gratuito, guidato appunto da runners non professionisti ma veri appassionati, è suddiviso per chilometraggio: un gruppo di camminatori, un gruppo di runners +3km, il gruppo dei +5km ed infine il gruppo +10km.
L'avventura continua anche durante il periodo invernale!
Il ritrovo è sempre ogni lunedì alle ore 18 presso il negozio "Affari e Sport" in via Confalonieri 103 a Villasanta, dove Michele e il Suo Staff, mettono a disposizione uno spazio per lasciare borse ed effetti personali oltre ad uno spazio dove è possibile cambiarsi prima e dopo l'allenamento con ristoro finale.
Il gruppo da Marzo ad oggi è cresciuto tantissimo, ed in occasione della festa organizzata da "Affari& Sport" e Brooks hanno partecipato oltre 700 persone, tantissimi appassionati runners!
Lo scopo principale di questo gruppo è quello di allenarsi insieme e mantenersi in forma, condividendo la passione per la corsa: il contagio è assicurato! In questo gruppo ho conosciuto tante persone ed ora posso dire che la corsa, se condivisa con degli amici è un fantastico momento di aggregazione. Fatti contagiare anche tu! Vieni a correre con noi!
Stefano
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