A Monza arriva l'Udinese ma Palladino vuole i 3 punti

palladino2023.jpg

Quattro partite con squadre della seconda metà della classifica attendono il Monza prima di affrontare un finale di anno solare da brividi contro molte “big” del campionato di Serie A. Si comincia domani alle ore 15 all’U-Power Stadium con l’Udinese che in settimana ha esonerato l’allenatore Andrea Sottil richiamando il suo predecessore Gabriele Cioffi. Il tecnico dei brianzoli Raffaele Palladino mette tutti in guardia dal ritenerla una partita semplice… “Noi siamo a un buon livello di condizione ma si può crescere ancora tanto – ha dichiarato nella consueta conferenza stampa della vigilia - Le ultime partite ci hanno dato buoni riscontri: contro la Roma abbiamo fatto una grande prestazione. Ora affronteremo delle squadre toste, difficili, ma ce le giocheremo sempre con tutte. Comunque non bisogna guardare troppo in là, ma pensare a domani che ci sarà una gara complicata. I giocatori dovranno arrivare allo stadio con una carica agonistica feroce. Perché l’Udinese sicuramente arriverà con una grande carica agonistica dovuta al cambio di allenatore. Già è una squadra molto fisica: noi dovremo esser pronti a tutto. Il loro sistema di gioco non cambierà perché sono tanti anni che l’Udinese gioca col 3-5-2. Ho detto ai ragazzi che bisognerà recuperare i punti persi domenica scorsa”.
Palladino ha poi risposto alle domande su alcuni singoli giocatori: “Izzo? È stato gestito nella maniera migliore. Prima abbiamo provato a recuperarlo cercando di evitare l’intervento chirurgico, ma il piede malato gli dava sempre fastidio; a quel punto i medici specialisti hanno detto che andava operato. Andrea Carboni? La cosa più gratificante del mio lavoro, più ancora delle vittorie, è sentire i giocatori che mi dicono che ora sanno cosa fare e che per questo rendono al 100%. Andrea è tornato dal prestito al Venezia più maturo, cresciuto, diventando molto importante per noi. Vignato? Già l’anno scorso parlavo bene di lui anche se giocava poco. Ha talento ed è bravo a impegnarsi. Può crescere ancora tanto, ma può già fare ora la differenza. Cittadini? L'ho voluto io perché è un ragazzo di grande prospettiva, con grandi qualità fisiche. Purtroppo appena è arrivato si è fatto subito male alla caviglia. Solo da poco è rientrato nel gruppo e bisogna aspettarlo. Franco e Valentin Carboni? Crediamo nei due fratelli di proprietà dell’Inter, stanno crescendo. Purtroppo Valentin ha patito un infortunio al retto femorale proprio quando stava iniziando a giocare con un po’ di continuità”.
Infine il tecnico napoletano ha risposto a due domande su eventi passati: “Quale società mi avrebbe fatto la scorsa estate una proposta clamorosa? Ci sono state varie chiacchiere, ma non è il momento di dire con chi. Perché non ho fatto polemica alla fine della partita di domenica scorsa a Roma visto quello che era successo? Per carattere non sono uno che vuole fare polemica. Ho voluto parlare solo della partita. Poi io non ce l’ho con la Roma: domenica sono stato accolto molto bene da una società ben organizzata, l’ambiente è bellissimo, la dirigenza è fantastica”.