AC Monza, Motorola e Telefono Rosa in campo per le donne

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“Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo” è l’inconsueta scritta che comparirà in grande sulle maglie del Monza nella sfida di Serie A di domani all’U-Power Stadium (calcio d’inizio alle ore 20.45) contro il Torino. Ad annunciarlo nella conferenza stampa tenutasi oggi nell’impianto cittadino sono stati il vicepresidente e amministratore delegato del club Adriano Galliani, l’amministratore delegato di Motorola Italia (main sponsor del Monza e ideatore dell’iniziativa), Carlo Barlocco, la marketing manager di Motorola Italia, Giorgia Bulgarella e, in collegamento da remoto, la presidente dell’associazione Telefono Rosa, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli.
 
Motorola, nota azienda di telefonini, si era posta l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza nei confronti del fenomeno della violenza contro le donne. Per perseguire l’obiettivo ha dunque deciso di mettere a disposizione il proprio spazio sul petto delle maglie dei biancorossi per ospitare testimonianze rappresentative di vittime di violenza che si sono rivolte a Telefono Rosa.
 
Le oltre 4mila chiamate ricevute nei primi 9 mesi del 2023 dal centralino nazionale del Telefono Rosa, che registrano un incremento del 15%, confermano che la violenza contro le donne è un fenomeno in crescita, soprattutto tra i giovani; l’età media di chi si rivolge al servizio, infatti, si sta drasticamente abbassando e una donna su quattro ha meno di 29 anni. Una tendenza che richiede interventi concreti per prevenire e combattere le cause, dove sono essenziali strategie mirate all’educazione, alla sensibilizzazione e al sostegno degli operatori del settore.
 
“In un’epoca in cui le attività dei brand hanno un impatto sulla percezione della collettività, le aziende hanno l’opportunità di contribuire a sostenere responsabilmente le cause sociali del Paese in cui operano, facendo leva sui propri valori e asset - ha affermato Barlocco - Per questo abbiamo deciso di amplificare l’impegno di un’organizzazione che, con estrema determinazione, da decenni combatte uno dei principali fenomeni che sta ferendo la nostra società: la violenza contro le donne. In collaborazione col Monza abbiamo messo in campo questa iniziativa con la speranza che sia l’ultima volta che la proponiamo”.
 
In quest’ottica, Motorola ha scelto di contribuire a sostenere l’attività di Telefono Rosa, la prima associazione italiana al fianco delle donne, che dal 1988 offre supporto alle vittime di violenza. Insieme hanno sviluppato una campagna di comunicazione rivolta agli uomini per sensibilizzarli sulle conseguenze della violenza contro le donne, scegliendo uno dei mezzi di comunicazioni più visibile al target maschile, ossia le magliette di calcio. La campagna prevede che la parte frontale delle magliette del Monza sia dedicata, al posto del logo del brand Motorola, a “dare voce” a donne vittime di violenza, attraverso i messaggi raccolti da Telefono Rosa nel corso della loro attività quotidiana a supporto delle donne. Così, in occasione della partita Monza-Torino di domani i giocatori biancorossi scenderanno in campo con una maglietta speciale, con un messaggio che rappresenta l’intera campagna di sensibilizzazione, che è appunto “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”. A supporto della campagna sono state sviluppate diverse magliette ed ognuna ospita un messaggio differente raccolto da Telefono Rosa, per testimoniare le diverse storie di violenza: “Se è amore, perché fa così male?”, “Mi ripete che sono sua, ma io non sono un oggetto”, “Ho provato a scappare, ma mi ha sempre trovata”, “Sono rimasta con lui, solo per la paura di perdere mio figlio”, “A farmi più male era la vergogna”, “Sei solo una pazza, non ti crederà nessuno”, “Era gentile con tutti, ma a casa era un mostro”, “Per lui non valevo nulla e alla fine ci ho creduto”, “Pensavo fossero amici, perché mi hanno fatto questo?”, “Non mi lega più nulla a lui, solo la paura”. Il fiocco bianco inserito sulle maglie, inoltre, rappresenta l’impegno degli uomini a manifestare la propria opposizione contro la violenza sulle donne. Al termine della partita sia le maglie della gara che quelle utilizzate per il pre-gara saranno autografate dai giocatori e messe all’asta su LiveOnlus fino al 25 novembre e il ricavato sarà devoluto a Telefono Rosa per contribuire a sostenere l’importante attività a tutela delle donne.
 
“Abbiamo voluto dare voce a tutte quelle donne vittima di violenza, mettendo a disposizione il mezzo di comunicazione più rilevante a nostra disposizione, le magliette di una squadra di calcio, con l’obiettivo di sensibilizzare gli uomini e far comprendere la gravità del fenomeno - ha dichiarato Bulgarella - Si pensa sempre che solo noi donne dobbiamo occuparci di violenza. Purtroppo, la violenza di genere è un fenomeno culturale e sociale che colpisce tutti e tutte. Per questo siamo contente di rivolgerci agli uomini, per sensibilizzarli e sperare che siano al nostro fianco nella lotta. Non c’è modo migliore per farlo che quello di utilizzare il gioco del calcio”.
 
“Siamo davvero grate di partecipare a un progetto così importante – ha dichiarato Carnieri Moscatelli - Attraverso le magliette i giocatori faranno sentire in campo la voce di tante donne che purtroppo subiscono in silenzio. Da sempre crediamo che lo sport sia uno strumento essenziale per veicolare messaggi fondamentali. Sapere che ci sono aziende come Motorola e società di calcio come il Monza che ci sostengono in questo modo, ci tira su il morale perché spesso ci sentiamo abbandonate. Al senatore Galliani chiedo di aiutarci a contrastare la violenza sulle donne facendo crescere l’educazione nelle scuole”.
 
Galliani ha commentato: "Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco uno sponsor ufficiale come Motorola, azienda che praticamente ha inventato la telefonia mobile e con la quale condividiamo valori sociali e grande senso di responsabilità. Questa iniziativa, nobile e unica nel suo genere, è di grande impatto perché la maglia da gara è da sempre lo strumento più visibile nel mondo del calcio. Auspichiamo di sensibilizzare il pubblico verso questo grave problema sociale e al tempo stesso di dare un aiuto concreto a Telefono Rosa nella sua attività a tutela delle donne. Come senatore sono a disposizione dell’associazione per sostenere le sue iniziative a livello legislativo. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’Onu per il 25 novembre. Quel giorno giocheremo a Cagliari e dunque era nostra intenzione organizzare qualcosa di particolare anche nel nostro stadio. Monza-Torino sarà di sabato sera e pertanto avrà grande visibilità. Ringrazio il management di Motorola Italia che è stato carino a voler rimpicciolire il suo marchio sulla maglia per lasciare spazio ai messaggi contro la violenza sulle donne”.