Necrologi abusivi, Pirola replica: "Mancano spazi, colpa del Comune"

necro2.jpgConcorezzo. "Nessun far-west, semplicemente mancano gli spazi: la colpa è del Comune che è fermo a 15 anni fa". Replica così Alberto Zappa, titolare dell'impresa di pompe funebri vimercatese "Pirola" dopo il polverone suscitato dall'affissione di una serie di necrologi in spazi dedicati alle attività commerciali o agli eventi culturali. L'impresa, che è stata convocata in Comune dal sindaco Riccardo Borgonovo, ammette che l'affissione non ha seguito le regole, ma giustificando il fatto come "male minore". "Non c’è far west - spiega Zappa - Gli spazi rimasti a Concorezzo sono quelli di 15 anni fa e sono insufficienti, lo abbiamo segnalao più volte al Comune. Quando ci sono troppi decessi, l'unico modo è quello di occupare altri spazi, e siamo obbligati a metterli sul commerciale. Nel caso denunciato, l'attività commerciale che abbiamo coperto era comunque visibile, visto che occupava quattro spazi. Probabilmente le cose cambieranno con il nuovo appalto, ma al momento c'era un accordo con il concessionario Maggioli per procedere in questo modo nei momenti di picco di funerali. Succede a Concorezzo, ma succede anche in tante altre città: si sceglie il male minore quando mancano gli spazi".