Neonato morto in casa durante il parto: al via il processo

ostetrica.jpgConcorezzo. Dopo lo strazio della morte del figlio durante il parto, ora la ferita si riaprirà inevitabilmente durante il processo. A dover rispondere alle accuse in Tribunale è una ostetrica milanese che, nellìaprile 2022, assistette in casa una coppia di concorezzesi in occasione dell'arrivo del secondogenito. Quella che doveva essere l'esperienza della vita, con la scelta ancora più intima ma certo più rischiosa di partorire nella propria abitazione, si trasformò in tragedia. E ora la professionista, che promuoveva la propria attività anche in internet, dovrà rispondere di omicidio colposo.

Il piccolo era finito in ipossia strozzato dal cordone ombelicale. Inutile, solo a quel punto, la corsa in ospedale. Il processo, a due anni di distanza, si terrà davanti al tribunale monocratico di Monza.

L'accusa ritiene siano state commesse una serie di negligenze, come l'assenza di una seconda ostetrica: in casa, durante il travaglio, ci sarebbe stata la "doula" e non un’altra professionista come sarebbe previsto dalle linee guida della normativa regionale in tema di parto domiciliare.