Prostituzione in paese: le prestazioni consumate al cimitero

cimitero, preservativi.jpgConcorezzo. Dalle pensiline dell'Atm al parcheggio del cimitero il passo è breve. E così, dopo le segnalazioni di tanti lettori stupiti per la presa di possesso da parte delle prostitute delle fermate degli autobus (leggi qui), ecco il completamento del quadro. Dopo aver contrattato la prestazione e aver caricato in auto le prostitute che "lavorano" all'ombra della torre Schindler lungo la provinciale Monza-Trezzo, molti clienti scelgono la via più breve per appartarsi. Poche decine di metri, ed ecco il parcheggio del cimitero in via Rimembranze, alcova sicuramente discreta dove consumare il rapporto a pagamento. Peccato che gli "strumenti" di lavoro vengano poi gettati a terra: e il parcheggio si ritrova ricoperto di fazzoletti di carta e preservativi. "Una situazione vergognosa - ci scrive un lettore - Forse bisognerebbe valutare l'installazione di una sbarra per impedire l'accesso al parcheggio nelle ore notturne. Senza contare il fatto che bisognerebbe intervenire per constratare questo illecito sfruttamento della prostituzione a cielo aperto, fenomeno ormai tollerato come se non ci conoscessero gli affari della malavita legati a questa attività".