Squadrismo a Monza, aggredite due giovani militanti della Lega (video)

gazebo monza.jpgMonza. 30-40 manifestanti dei centri sociali contro due giovani ragazze militanti della Lega Nord. Doveva essere un corteo "antifascista" in occasione del Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe di Tito, e invece si è trasformato per un gruppo di antagonisti nella più vergognosa espressione di squadrismo. Fortunatamente, alla fine, si sono contati solo danni e non feriti. Davvero preoccupante e sconcertante quanto accaduto sabato in centro a Monza. Senza che nessuno dei manifestanti intervenisse per fermare l'aggressione, alcuni antagonisti hanno letteralmente devastato il gazebo della Lega Nord, impegnata a livello nazionale nelle giornate del tesseramento.

 

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"Non è la prima volta che a Monza accadono episodi di questo tipo, ma in questa circostanza le autorità e in particolare la prefettura non potevano non sapere della presenza del nostro gazebo e del passaggio dei centri sociali. Per fortuna nessuno si è fatto del male ma poteva andare molto peggio, il prefetto quale autorità di pubblica sicurezza dovrà spiegare come mai, per l'ennesima volta, non è stato in grado di svolgere il proprio compito. A Monza non può essere tollerata la violenza politica, nel programma elettorale chiederemo con forza l'inserimento di un punto che preveda la chiusura del centro sociale e la linea dura contro questi facinorosi". Così sono intervenuti Emanuele Pellegrini, segretario provinciale del Carroccio, e Federico Arena, segretario di Monza.

Sulla questione interviene anche il capogruppo in consiglio provinciale Andrea Villa, che dichiara:"Quelli che si definiscono "antifascisti" hanno questo senso della democrazia e della libertà! E magari quando c'è la giornata contro la violenza sulle donne aderiscono alle manifestazioni con i nastrini rossi: merde e ipocriti, non meritate la libertà che vi offre la democrazia".

La solidarietà del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. "Oggi è stata una giornata di tensione per la nostra città. L'annunciata manifestazione di gruppi di destra, è stata confinata nei pressi di Villa Reale. In piazza Roma l'Anpi ha inteso testimoniare il rifiuto per ogni rigurgito neofascista. Tutto si sarebbe svolto senza incidenti, se non fosse stato per l'aggressione compiuta nei confronti di un banchetto della Lega Nord da parte di alcuni esponenti dei gruppi antagonisti, molti dei quali giunti da fuori città. Monza è una città democratica e la libertà di espressione politica deve essere garantita a chi legittimamente esprime le proprie idee. Per questo nel condannare l'episodio, voglio esprimere la mia solidarietà ai militanti leghisti".