ARRIVA LA NEVE, COLLABORIAMO TUTTI. Altra carambola in via Monte Rosa
Concorezzo. Arriva la neve. Il Comune si sta impegnando per garantire l’accessibilità a scuole, asili, uffici e plessi di primaria importanza senza dimenticare i cittadini. Riportiamo alcune note tratte dalla delibera comunale da seguire in caso di neve. Se collaboriamo tutti, sarà più facile per tutti!
Intanto questa notte un’altra auto si è ribalatata paurosamente in via Monte Rosa (foto Vittorio Mandelli), nei pressi del distributore esso. Questa mattina, intorno alle 6, la sagoma innevata della vettura era ancora visibile.
(tratto da ORDINANZA N. 131 del 24 ottobre 2011)
Durante e dopo le nevicate, i proprietari di immobili devono tenere sgombro il relativo marciapiede o, quando non esiste, uno spazio di almeno 1.50 m. in corrispondenza dei muri frontali delle rispettive proprietà.
L’obbligo suddetto compete anche, direttamente o in collaborazione con i proprietari degli immobili, ai conduttori degli esercizi fronteggianti strade e piazze pubbliche o soggette a pubblico transito.
In tempo di gelo, i proprietari devono spargere sui marciapiedi sale, quando ciò sia necessario, per impedire lo sdrucciolamento e devono tenere sgombre dalla neve le caditoie stradali situate davanti alle loro proprietà per agevolare il deflusso delle acque di fusione.
I proprietari o conduttori di tutti gli stabili devono assicurare la resistenza dei tetti e, senza la dovuta segnalazione di pericolo, non possono scaricare la neve sul suolo pubblico.
I balconi e i davanzali devono essere sgombrati dalla neve prima o contemporaneamente allo spazzamento delle vie sottostanti in modo da non recare molestia o danno ai passanti.
La neve dai passi carrai deve essere spazzata dai loro utilizzatori.
Non dovrebbe essere depositata, su vie o piazze e su aree pubbliche, la neve accumulatasi nei cortili o luoghi privati.
Ai proprietari degli autoveicoli, al fine di facilitare le operazioni di spalamento della neve, si chiede di allontanare i propri mezzi dalla sede stradale, per quanto possibile, ricoverandoli nelle autorimesse o nei cortili delle rispettive abitazioni.