Coma etilico all’Acquaworld, la replica del parco acquatico
Concorezzo. A passare per il luogo dello sballo non ci stanno proprio. Dopo il burrascoso epilogo della festa di Halloween, con tre minorenni finiti in ospedale per eccesso di alcol, Acquaworld interviene per mettere i puntini sulle “i”. La festa (foto di repertorio), regolarmente autorizzata oltre i normali orari di apertura, ha fatto registrare 1128 accessi. Acquaworld si è affidata per l’organizzazione ad una società esperta, abituata a gestire eventi universitari e per ragazzi delle superiori. All’ingresso sono stati effettuati controlli proprio per evitare l’introduzione abusiva di superalcolici e qualche tentativo in questo senso è stato anche bloccato al termine della perquisizione degli zaini. I minori erano dotati di un braccialetto per consumazioni non alcoliche. Almeno due dei tre ragazzi finiti in ospedale con il rischio di coma etilico “sicuramente non hanno effettuato consumazioni all’interno”. Tradotto: erano già ubriachi quando sono entrati oppure hanno consumato clandestinamente.
Così a concorezzo.org Rossana Gandossi delinea quanto accaduto la sera del 31 ottobre in via La Pira, con l’arrivo di 118 e carabinieri. “Al termine della festa c’erano centinaia di genitori a prendere i figli e hanno potuto vedere i contorni di una festa tranquilla – spiega – Il nostro è un luogo di puro divertimento, non di sballo. Non possiamo permettere che quanto accaduto a tre ragazzi oscuri il successo di una festa che ne ha coinvolti più di mille”.
La società ha poi diffuso una nota stampa per delineare la propria posizione. Eccola.
“Halloween @Acquaworld. In occasione della festività di Ognissanti, Acquaworld ha organizzato, per il secondo anno consecutivo, una serata di musica e giochi in acqua aperta a ragazzi di tutte le età. All’evento hanno partecipato più di mille ragazzi, provenienti principalmente dal bacino brianzolo. Trattandosi di ragazzi di giovane età, Bluwater spa, proprietaria dell’impianto, ha applicato nei termini più restringenti la propria policy aziendale in materia di consumo di alcolici: già dalla fase di prevendita è stato comunicato agli acquirenti che all’atto dell’ingresso al parco sarebbe stato chiesto loro un documento d’identità attestante l’età e corredato di foto, ogni documento è stato controllato all’atto dell’emissione del biglietto affinché potesse essere attribuito correttamente il bracciale attestante la tipologia di consumazione erogabile dai barman (alcoolica o analcolica); in caso di assenza del documento di identità è stato distribuito il bracciale relativo alla consumazione analcolica. Al fine di garantire alti standard di sicurezza e rispetto dell’ordine pubblico, è stato predisposto un efficiente servizio d’ordine: l’attività di controllo aveva quale obiettivo principale quello di evitare l’introduzione illecita di bevande alcoliche, allontanare individui inopportuni e applicare tutti gli strumenti di sicurezza atti a garantire il corretto e positivo esito della serata. I casi circoscritti che hanno richiesto l’intervento del personale di controllo sono stati gestiti con rapidità, prontezza ed efficacia. Inoltre, per tutto l’arco della serata i volontari di Spazio Giovani del comune di Vimercate hanno distribuito materiale informativo sui rischi connaturati all’abuso di sostanze e di alcolici, in uscita tutti i ragazzi che lo hanno richiesto hanno potuto effettuare l’alcol test gratuito.Il bilancio, in termini di riuscita e di sicurezza è assolutamente positivo: le procedure attuate hanno fatto sì che per circa mille ragazzi la serata ad Halloween sia stata un’esperienza divertente e sana”.