Covid, una prima elementare in quarantena
Concorezzo. Dopo il focolaio (costituito per lo più da casi asintomatici) scoperto in Villa Teruzzi, in città si registra il primo caso di classe costretta alla didattica a distanza. A darne notizia è il sindaco Mauro Capitanio. “Domani applicheremo la didattica a distanza per una prima elementare di via Ozanam – spiega il primo cittadino – Sabato mattina uno studente di prima elementare è stato sottoposto a tampone e l’esito arrivato sabato nel tardo pomeriggio ha confermato la positività. Lo studente è asintomatico e sta bene. Questa mattina i genitori dei compagni di classe sono stati contattati dalla dirigente scolastica. In attesa che parta la procedura Ats, tutta la classe è stata messa in isolamento (si applica a tutta la famiglia dello studente positivo e ai compagni di classe, non alle famiglie dei compagni di classe). Domani istituto scolastico e pediatri daranno indicazioni precise sull’iter da seguire e sui tempi. C’è un contatto continuo tra scuola, Comune e ATS. I referenti sono disponibili per chiarimenti”.
Aggiornamento su Villa Teruzzi: Covid in Villa Teruzzi, tanti positivi: tutti asintomatici
NUOVA STRETTA IN ARRIVO
Ieri oltre tre ore di vertice a palazzo Chigi sulle norme per contrastare il coronavirus. Il premier Giuseppe Conte ha riunito i capi delegazione per fare il punto sul Dpcm, in scadenza giovedì prossimo. Presenti anche il ministro Francesco Boccia e il sottosegretario Riccardo Fraccaro.
Sul tavolo del vertice, l’ipotesi di una stretta alle misure anti contagio, sulla scia dell’obbligo di mascherina all’aperto introdotto con l’ultimo Dl a causa del trend stabilmente in ascesa dei positivi. L’intenzione, è trapelato dall’incontro, sarebbe quella di valutare con attenzione le nuove misure, senza imprimere accelerazioni sul nuovo Dpcm, seguendo l’andamento dei contagi e proseguendo il confronto con le Regioni.
Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore, norme anti-movida come il divieto per gli assembramenti davanti a bar e ristoranti, così come in piazze e parchi. Inoltre, regole più stringenti per feste private e eventi (matrimoni) con un numero di ospiti proporzionato alla capienza delle sale. Lo smart-working dovrebbe essere implementato.