Dopo la truffa dello specchietto, attenzione agli “sgonfiatori”
Caponago. La truffa non è nuova, ma negli ultimi mesi ha avuto una impennata di episodi. Malviventi specializzati sgonfiano le ruote delle auto nei parcheggi dei supermercati, aspettano che il malcapitato si fermi a constataare l’impiccio e, in pochi secondi, fanno razzia di quello che trovano a bordo: borse, cellulari, navigatori, persino i sacchetti della spesa.
Qualche malvivente, per fortuna, finisce anche in manette. L’ultimo spettacolare arresto ha come protagonista un perspicace carabiniere di Vimercate che ha tratto in arresto un malvivente per rapina.
Nella serata di giovedì, infatti, alle ore 21,00 circa, a caponago, presso il parcheggio del centro commerciale “Leroy Merlin”, è stato arrestato Benchiha Nadir, nato in francia 1973, in italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato.
Questo il comunicato dei carabinieri.
Alle precedenti 20.15 circa, un giovane carabiniere effettivo alla stazione di Vimercate, libero dal servizio, in abiti civili, in compagnia, peraltro, della propria fidanzata, notava un soggetto in atteggiamento sospetto mentre sgonfiava il pneumatico anteriore di una autovettura Fiat stilo parcheggiata interno predetto centro commerciale;
Il militare, consapevole che tale particolare modus operandi criminale è attuato da alcuni gruppi di malvvienti che operano nella zona (in pratica, ti sgonfiano il pneumatico, ti costringono a fermarti dopo che sei ripartito e, in quel frangente, ti rubano quello che hai in auto), avendo percepito l’imminente consumazione del reato, dopo aver avvisato la centrale operativa del gruppo monza, chiedendo l’invio di rinforzi, si poneva in posizione di osservazione del malvivente.
Dopo pochi istanti giungeva il proprietario della stilo che, come di consueto, uscito dal negozio e ripresa la marcia, si fermava poco distante per controllare il pneumatico; il militare notava che il malfattore, in quel frangente, asportava dall’ abitacolo la giacca dell’automobilista, contenente denaro contante e documenti personali, dandosi a precipitosa fuga a piedi.
Il militare, lasciata la fidanzata all’interno del negozio, postosi, a piedi, all’inseguimento del malfattore, lo bloccava dopo diverse centinaia di metri, qualificandosi, incontrando pero’ la violenta reazione e la strenua resistenza del balordo, tanto da renderne necessaria l’immobilazione forzata cui, dopo pochi istanti, forniva collaborazione la pattuglia nel frattempo intervenuta.
La vittima del reato, identificata in un 65enne di melzo, a causa di un lievissimo malore dovuto ad una propria patologia cardiaca, presentava, solamente in serata, denuncia presso comando stazione Melzo.
A seguito di quanto avvenuto il militare riportava lievi lesioni conseguenza della violenta reazione del malvivente.
Questo, arrestato, veniva associato presso le camere di sicurezza di questo comando in attesa rito direttissimo