Seregno. Due fratelli calabresi di 28 e 48 anni sono i presunti sicari che, pochi giorni fa, hanno cercato di ammazzare un loro conterraneo per le vie di Seregno crivellandolo di colpi.

Fermati due fratelli per tentato omicidio nei confronti di un 56enne e dei suoi due figli, di 31 e 29 anni, a Cesano Maderno, in provincia di Monza. I due, di 28 e 48 anni, commercianti di materiali ferrosi, sono stati bloccati nell’abitazione di una conoscente, dove hanno fatto irruzione i carabinieri. Così come le vittime, hanno origini calabresi ma sono residenti in Brianza.

La sparatoria è avvenuta in via Wagner a Seregno, in provincia di Monza, la mattina dell’11 luglio. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due fratelli erano a bordo di un furgone Iveco Daily lanciato ad alta velocità nel centro cittadino quando hanno sparato una decina di colpi d’arma da fuoco nei confronti della Fiat Punto con a bordo l’uomo di 56 anni, che è rimasto ferito alla schiena, e i suoi due figli.

Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Monza e portate avanti dai militari della Compagnia di Seregno, in collaborazione con il personale del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Monza Brianza, che hanno fermato i due fratelli per tentato omicidio in concorso e porto illegale di arma da sparo in luogo pubblico. A far scattare il fermo la possibilità, emersa dalle indagini, di un piano di fuga da parte dei due fratelli.

La perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione ha permesso di rinvenire e sequestrare anche 7.885 euro in contanti ritenuti attinenti ai reati ipotizzati e presumibilmente raccolti per approntare la fuga degli indagati. I fermati sono stati portati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, alla casa circondariale di Monza.