October 9, 2024
#Cronaca

Gerry Scotti dona 5000 euro al liutaio Radaelli

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Concorezzo. Il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala ha incontrato oggi Lorenzo Radaelli, 26 anni, giovanissimo maestro liutaio che da pochi anni ha aperto la sua bottega a Concorezzo. Un’occasione speciale, visto che con il vicepresidente Sala era presente Gerry Scotti, ambasciatore per la Ricerca di Regione Lombardia.

“L’intraprendenza di Lorenzo e la sua forza di volontà rappresentano in pieno quello spirito di innovazione che è alla base del nostro futuro – ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – Valorizzare eccellenze come lui rimane un nostro grande obiettivo, così come accendere i riflettori sui temi di sviluppo e innovazione che sono sempre legati alle tradizioni del nostro territorio”.

La storia di Lorenzo e il suo desiderio di tramandare questo mestiere ai giovani e soprattutto di promuovere la sua eccellenza artigiana anche all’estero ha raggiunto Gerry Scotti, nominato Ambasciatore per la Ricerca dal vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala lo scorso ottobre. Nell’ottica di questo ruolo Scotti ha voluto incontrare Lorenzo facendogli una sorpresa in bottega e gli ha consegnato un contributo personale di 5 mila euro per supportare il sogno di esportare la sua arte sul panorama internazionale.

“Si tratta di una storia che ha subito stimolato la mia curiosità – ha detto Gerry Scotti – Guardare al futuro significa anche tenere in considerazione coloro che vivono per conservare i valori del passato, proprio come Lorenzo” ha concluso.

“Ringrazio Gerry Scotti per l’impegno con cui sta svolgendo il ruolo di Ambasciatore della Ricerca e dell’Innovazione per Regione Lombardia – ha aggiunto Fabrizio Sala – Si tratta di un modo per sottolineare l’importanza di questi settori fondamentali per la crescita”.

LA STORIA: Lorenzo Radaelli, un giovane artigiano sulle orme di Stradivari

Un percorso, quello di Lorenzo, fatto di anni di studi intensi divisi tra Milano, Cremona e gli Stati Uniti. E quando gli si chiede come tutto è iniziato risponde: “E’ colpa di un trenino”. Un ricordo legato ai tempi delle scuole inferiori quando, durante il laboratorio di falegnameria dovette costruire una locomotiva non abbandonando più l’arte di questo lavoro.

“Chi si può mai aspettare che Gerry Scotti bussi al vetro del tuo negozio? – ha detto commosso Lorenzo Radaelli – È stata una sorpresa che porterò sempre nel cuore. Un grazie sentito a Gerry e a Regione Lombardia per questo aiuto graditissimo che mi permetterà di esportare la mia arte anche all’estero e di tramandare un mestiere così prezioso ai più giovani”.

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