I carabinieri tornano a Vimercate, ma rischiano lo sfratto

Concorezzo. La caserma dei carabinieri è tornata a far parte della Compagnia di Vimercate. E’ la conseguenza della riorganizzazione dei militari dettata dall’istituzione della nuova Questura di Monza, inaugurata lunedì scorso dal ministro dell’Interno, il vicepremier Matteo Salvini. Gli uomini del luogotenente Fulvio Carotenuto passano così ai comandi del capitano Antonio Stannizzi, che coordina le caserme del Vimercatese (prima Concorezzo rispondeva alla Compagnia di Monza).
Il problema da superare per i militari di Concorezzo non è, però, organizzativo ma logistico. L’immobile che ospita la caserma di via Ozanam, accanto alle scuole elementari, appartiene infatti a Edilteco, società fallita mettendo nei guai diverse stazioni dei carabinieri in Lombardia (tra cui Pero, Busto, Rho). Se non si trovasse un accordo con il curatore fallimentare, i carabinieri potrebbero addirittura rischiare lo sfratto. Il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio ha già preso contatti con il ministero degli Interni, mentre il sindaco Riccardo Borgonovo sta da tempo lavorando a una soluzione che potrebbe prevedere l’acquisto dell’immobile (direttamente o inderettamente) da parte del Comune. L’operazione è valutata meno di un milione di euro (circa 800.000 euro per l’esattezza) a fronte di un affitto di circa 130.000 pagato il passato dalla Prefettura alla proprietà.
Nella foto, in primo piano, il luogotenente Fulvio Carotenuto in occasione della recente inaugurazione della nuova caserma di Trezzo sull’Adda.