November 8, 2025
#Cronaca

Inchiesta Milano, 6 arresti per politici e professionisti

Concorezzo. L’inchiesta sull’urbanistica della Milano di Beppe Sala – e che coinvolge anche l’architetto concorezzese Federico Pella, è arrivata a una svolta.

Mentre nel dibattito politico tutti si premurano di ricordare l’articolo 27, comma 2, della Costituzione (“l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna  definitiva”), l’indagine sulla gestione della rigenerazione urbana di Milano ha portato ieri all’accoglimento della richiesta della Procura di sei arresti. Mentre si parla di un “sistema tentacolare e sedimentato, nel quale una parte della classe politica, dei dirigenti comunali, dell’imprenditoria e delle libere professioni prospera piegando a proprio uso le regole esistenti”, il sindaco meneghino ribadisce: “non ho mai perseguito finalità personali”.

Il gip milanese Mattia Fiorentini ha disposto gli arresti domiciliari per Giancarlo Tancredi, ex assessore al Comune, Manfredi Catella, il Ceo (ora senza deleghe) di Coima, per Giuseppe Marinoni e Alessandro Scandurra, rispettivamente presidente e componente della Commissione per il paesaggio, e per Federico Pella, ex manager di J+S, società di ingegneria da cui ha rassegnato le dimissioni da ogni incarico. Andrea Bezziccheri, il patron di Bluestone, invece, è finito in carcere a causa di alcuni precedenti.

Il dibattito si è spostato anche in Consiglio comunale: l’opposizione ha chiesto lumi sui lavori firmati da Pella in città, tra cui la prima progettazione della nuova scuola di via Ozanam.