L’abbraccio a Michael e il messaggio dell’amico uscito dal coma
Concorezzo. Non ce l’ha fatta la chiesa dei santi Cosma e Damiano ad ospitare le centinaia di persone accorse in paese giovedì pomeriggio per l’estremo saluto aMichael. Una folla commossa, silenziosa, in parte ancora incredula di fronte a una vita solare, sorridente e piena portata via a soli 17 anni dal monossido di carbonio. In chiesa e nella piazza gremita c’erano i genitori, i parenti, gli amici che lo hanno accompagnato in spalla nel suo ultimo viaggio, i compagni di squadra di calcio e quelli di scuola dell’Ipsia di Monza, i colleghi di lavoro del padre e tanta, tantissima gente. Il Comune, che ha deciso di sostenere parte delle spese per l’incredibile rogo che ha devastato l’abitazione di Cascina Campaccio pochi giorni dopo la tragedia, era presente con il sindaco Riccardo Borgonovo, con il Presidente del Consiglio Mauro Capitanio e con tanti consiglieri. La cerimonia funebre è stata officiata da don Stefano e da don Giovanni, che hanno cercato di trovare parole di fede e di speranza, sottolineando la preziosità del valore della vita. Commoventi i messaggi letti in chiesa. Ora Michael riposerà nel cimitero del quartiere Cederna di Monza.
Il messaggio dell’amico
In mezzo a un dramma sconvolgente, c’è almeno lo spiraglio di luce dell’amico che, nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, era con Michael nella casa di Vimercate. Il giovane, di cui si erano festeggiati i 18 anni, si è definitivamente svegliato dal coma. E il primo pensiero, scritto su facebook, è andato a Michael.
“Sono tre giorni che mi sono svegliato da quel coma che ti ha portato via, e sono tre giorni che mi chiedo se sia possibile tutto ciò – ha scritto il 7 gennaio postando una foto con Michael – Se è possibile essere andati a dormire alle 2.30 del 2 gennaio e risvegliarmi il 4 senza piu uno dei miei migliori amici? Come, ma soprattutto, perché questo? Perché io sono qua oramai ad un passo dalla guarigione e tu ancora non ci sei? Perché ancora non ti vedo? Perché non vedo quel ragazzo con la maglia numero 9 di tutte le squadre della Lombardia, arrivare mezz’ora prima agli allenamenti con made in Napoli a palla per spullare quelle due sigarettine prima dell’allenamento? In piu a portarti con me ci sarà la coincidenza dei miei 18 anni, che mi fa star malissimo il fatto che tu mai raggiungerai, ma forse, siamo stati progettati cosi, da quando ci siam conosciuto sei riuscito a darmi mille insegnamenti che spero riuscirò ad usare nel corso della mia vita Ora, secondo i credenti, sarai “in un posto migliore”, io ti dico, ovunque tu sia, sii te stesso, e ammazza di ‘ghignate’ chiunque incontri come hai fatto con tutti noi in questi tuoi 17 anni. E questa è la buonanotte che non ti ho dato il 2, Buonanotte amico mio”.