La piccola Emma in vendita per 300.000 euro (foto e video)
Vimercate. Trencentomila euro: è questo il prezzo a cui è stata messa in vendita la piccola Emma Houda, la bambina rapita dal padre e portata in Siria. Una storia che ha da sempre coinvolto nelle indagini anche Concorezzo, dove vive uno zio del papà della piccola. Mercoledì sera, a “Chi l’ha visto?”, la madre Alice Rossini, residente in città, ha lanciato l’ennesimo straziante appello nel tentativo di riabbracciare la figlia che non ha più rivisto, se non in video, dal dicembre 2011. In apertura di servizio, la conduttrice, Federica Sciarelli, ha evidenziato come il padre-rapitore, Mohammed Kharat, soprannominato Nadim, 30 anni, sia ora disposto a venderla per 300.000 euro. L’uomo, su cui pende un mandato di cattura internazionale, è stato condannato in primo grado dallo Stato italiano a 10 anni di reclusione per sottrazione di minore. Nel servizio andato in onda sul Tg 3 (clicca qui per vedere la puntata, il servizio parte all’ora 1.34′) viene intervistato anche l’investigatore privato a cui Alice Rossini si è affidata per rintracciare l’ex marito che, nel 2011, fuggì in Siria, passando per la Turchia, imbarcandosi a Malpensa con un passaporto scaduto e la inconsapevole complicità di un’amica, residente a Cornate d’Adda, che li seguì convinta si trattasse di una breve vacanza. L’investigatore privato e la trasmissione Le Iene sono gli unici che, in questi anni, sono riusciti a entrare in diretto contatto con l’uomo, che vive in una Siria devastata e che ha ancora uno zio paterno a Concorezzo. Dove sono arrivate le telecamere delle tv, non è arrivato nè lo Stato italiano, nè l’intelligence internazionale. E intanto la piccola Emma non abbraccia la madre da 5 anni. E se fosse stata la figlia di un ministro?
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