Mai stendere i panni in casa, vediamo il perché
Una consuetudine in apparenza banale come far asciugare il bucato in casa potrebbe essere fonte di rischi per la salute. I pericoli connessi a questa abitudine sono molteplici, ed è bene esserne consapevoli per ridurli o eliminarli. Il problema è rappresentato dal fatto che, asciugando i vestiti e i panni tra le mura domestiche, si fa aumentare il tasso di umidità interno, il che agevola la proliferazione dei funghi, degli acari e – soprattutto – delle muffe. Il consiglio degli esperti, quindi, è di dare uno sguardo alle asciugatrici in vendita per ricorrere a un elettrodomestico che neutralizzi tutti i rischi.
Che cosa dice la scienza
A confermare la pericolosità del bucato lasciato ad asciugare in casa è una ricerca che è stata effettuata nel Regno Unito. Un team di studiosi dell’Unità di Ricerca di Architettura Ambientale Mackintosh di Glasgow, in Scozia, ha messo in evidenza gli effetti pericolosi dei panni messi ad asciugare sotto le mura domestiche. Che si decida di stendere sui caloriferi, in soggiorno, in camera da letto o in qualsiasi altro ambiente, il risultato è sempre lo stesso: con l’acqua che evapora, il tasso di umidità aumenta in modo esponenziale. Ed è noto che là dove c’è umidità compaiono con facilità le muffe.
Perché le muffe sono pericolose
Le muffe rientrano tra i pericoli più sottovalutati della nostra quotidianità, anche perché siamo abituati a convivere con esse e non ci preoccupiamo degli effetti negativi che possono innescare nei confronti della nostra salute. Si tratta di allergeni in grado di scatenare reazioni anche gravi da parte del sistema immunitario. Se è vero che le spore che le muffe rilasciano non destano problemi, è altrettanto vero che da queste spore possono crescere ife che penetrano nell’organismo e aderiscono alle cellule del sistema respiratorio. Ciò è pericoloso in modo particolare per chi ha un sistema immunitario compromesso, come per esempio gli anziani.
Che cosa succede in casa quando si fa il bucato
Si stima che ogni volta che il bucato viene messo ad asciugare in casa il livello di umidità ambientale salga di più del 30 per cento. In effetti una pila di panni appena usciti da una lavatrice contiene più o meno 2 litri di acqua: se questi indumenti si asciugano in un ambiente chiuso, è ovvio che quell’ambiente diventerà molto più umido. Meglio evitare, insomma, per non imbattersi in patologie del sistema respiratorio. L’indagine eseguita in Scozia ha verificato che circa 9 famiglie su 10, tra quelle che hanno fatto parte del campione oggetto di indagine, avevano l’abitudine di stendere in casa.
Meglio comprare un’asciugatrice
D’altro canto è normale che, soprattutto, quando c’è brutto tempo o nel corso della stagione invernale, i vestiti appena lavati non vengano lasciati all’aria aperta ma siano messi ad asciugare al chiuso. Ciò però fa innalzare la diffusione di infezioni polmonari di circa il 30 per cento. Ecco perché conviene comprare un’asciugatrice per rimediare a questo inconveniente, soprattutto se in casa ci sono persone che soffrono di asma o che hanno problemi di tosse.
Un’alternativa efficace: mettere il bucato in freezer
In attesa di scegliere l’asciugatrice da mettere in casa, comunque, si può testare anche un metodo alternativo, che consiste nel porre gli indumenti lavati nel congelatore. Una volta estratto dalla lavatrice, il bucato deve essere inserito all’interno di sacchetti di plastica che poi andranno riposti in freezer. Trascorsa qualche ora, basta scongelare i sacchetti per ritrovarsi tra le mani panni ben asciutti. Per velocizzare i tempi, con gli indumenti di piccola taglia si può ricorrere a un fon. E se proprio non si intende rinunciare a stendere il bucato in appartamento, è consigliabile comprare un deumidificatore che limiti il problema dell’alto tasso di umidità.