Mansarda divorata dalle fiamme: è la casa del giovane ucciso dal monossido
Concorezzo. Un’intera mansarda divorata dalle fiamme. E’pesante l’incendio che ha divorato questa notte alcuni locali nel sottotetto di una abitazione di Cascina Campaccio, al confine con Vimercate. L’appartamento è quello della famiglia del giovane ucciso dal monossido di carbonio il 2 gennaio a Vimercate (i funerali sono fissati per le ore 15 di giovedì). L’incendio è divampato intorno alla 1,30 e l’allarme al 115 è stato dato dai proprietari. Le fiamme sono state avvistate ad alcuni chilometri di distanza. Per rimettere la situazione in sicurezza e domare le fiamme i Vigili del fuoco di Monza, Lissone e Carate hanno dovuto lavorare per oltre due ore. Nessun ferito, ad eccezione di una persona visitata dal 118 per accertamenti.
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