Perseguitata per tre anni, arrestato l’ex marito
Concorezzo. Tre anni da incubo. Pedinamenti, telefonate, messaggini, minacce. Una vita psicologicamente e fisicamente devastata quella di una donna che ha avuto il coraggio di denunciare l’ex marito. L’uomo, 47 anni, dopo la fine del matrimonio le aveva reso la vita impossibile. Dal 2015 al 2018 si è trasformato in uno stalker, reato punito pesantemente dal Codice penale. Dopo le denunce e le prove portate dalla donna,l’uomo è stato arrestato dai carabinieri della caserma di via Ozanam, che hanno eseguito l’ordinanza firmata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza. Ora il concorezzese si trova in carcere.
Le misure contro questo tipo di persecuzioni sono state inasprite anche per cercare di arginare la terrificante piaga dei femminicidi in Italia, con una donna uccisa ogni tre giorni. Sono stati introdotti tre nuove tipologie di aggravanti: quando il reato di stalking è contro il coniuge, anche divorziato o separato o del partner pure se non convivente; se la vittima è in stato di gravidanza; se alle violenze o agli atti di stalking assistono figli o comunque minori di 18 anni.