Un albanese il mago delle serrature. E le carceri scoppiano…

VIMERCATESE. Era il “mago delle serrature”. Pochi attrezzi, qualche colpo ben assestato, e soprattutto le porte non blindate e le porte-finestra si aprivano d’incanto. Ma la carriera di ladro e scassinatore di Ilir Prushi, 29 anni, nato in Albania e in Italia senza una fissa dimora, è stata momentaneamente stroncata dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Vimercate. Il giovane malvivente, fermato questa notte alle 2,30, deve infatti rispondere di furto aggravato in abitazione, violenza a pubblico ufficiale, resistenza a p.u., esecuzione di ordine di cattura e, infine, detenzione sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il topo d’appartamento questa volta (ma a suo carico potrebbero pendere le responsabilità per numerosi altri colpi nel Vimercatese) era entrato in azione a Bellusco, in via Roma. Mentre un settantenne dormiva sonni profondi, l’albanese stava “lavorando” alla serratura dell’abitazione. Ma sul più bello è stato notato dai carabinieri, impegnati nel controllo del territorio.
Il giovane ladro ha cercato invano la fuga, arrivando anche a minacciare i militari con il lungo cacciavite usato per scassinare la serratura.
Ne è nata una violenta colluttazione, terminata con l’arresto: il giovane aveva con sé anche 5 grammi di cocaina e altri arnesi da scasso.
Si è poi scoperto che il ladro poco prima aveva svaligiato la casa di un 35enne di Bellusco, nella corte dei Biella, e di un 29enne residente in via Garibaldi, 5, sempre nello stesso Comune. L’albanese tra l’altro era ricercato su mandato del Tribunale di Brescia per scontare una precedente condanna di 2 anni. Ora si trova nel carcere di Monza, sovraffollato anche per la presenza di numerosi stranieri. Da tempo è al vaglio una proposta di legge per cercare di far scontare alcune pene dei molti stranieri in carcere nei loro paesi d’origine, visto che la permanenza rappresenta un gravoso costo economico per il Paese.