December 13, 2024
#Cronaca

Prezzi, ecco com’è cambiata (in peggio) la nostra spesa

In Lombardia i prezzi degli alimentari aumentano in un anno del 3,5%, di più a Varese (+5,5%) e a Lodi (+4,9%). Bergamo è la provincia con gli incrementi più contenuti (+1,3%). A Monza rincari del +4,4%. Per risparmiare si cercano le promozioni e i marchi commerciali, con cui si può risparmiare fino al 34%. In un “carrello tipo” di una famiglia lombarda a scendere sono solo i prezzi di yogurt, olio, bevande, shampoo e dentifricio. Concedersi una pizza a Monza (9,5 Euro) costa meno che a Milano (10,2 Euro) e Varese (10,6 Euro). (vedi anche le tabelle in allegato)

Monza, 26 giugno 2012. I prezzi degli alimentari aumentano in un anno del 3,5% e per le famiglie lombarde il carrello costa circa 80 Euro in più. A Monza l’aumento per la spesa alimentare è maggiore rispetto alla media (+4,4%): un rincaro che vale per i portafogli dei monzesi circa 100 euro su base annua. I prezzi degli alimentari crescono di più a Varese (+5,5%) e a Lodi (+4,9%) mentre Bergamo è il capoluogo con gli incrementi più contenuti (+1,3%). Lecco e Pavia, nonostante gli aumenti registrati, sono le città lombarde più economiche per riempire il carrello: rispettivamente il costo della spesa vale il 5,9% e il 5,7% in meno rispetto alla media lombarda. E sugli scaffali di negozi e dei punti di grande distribuzione è boom delle promozioni: 20 prodotti del “carrello tipo” presentano almeno una referenza di marca in promozione. E se si acquistano i prodotti a marchio commerciale, il risparmio è pari a circa il 34%. E in Lombardia è in aumento anche il costo dei servizi: al bar, per esempio, il caffè è cresciuto in media del 3,4% in un anno e una pizza in pizzeria si paga lo 0,6%  in più rispetto ad un anno fa. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monzae in Lombardia realizzata dalla Camera di Commercio di  Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche, presentate oggi presso la sede della Camera di commercio di Monza e Brianza.

 Il carrello della spesa a Monza …vale mediamente 161 Euro. Anche a Monza, come in Lombardia, aumenta il prezzo della maggioranza dei generi alimentari rispetto allo scorso anno: il caffè tostato, ad esempio, registra +22,1%. In controtendenza l’olio extravergine di oliva (-4,9%) e il pollo (-1,8%). Nel carrello costa meno anche il dentifricio (-3,9%). 

…e nelle altre province lombardeLecco è la provincia più economica della Lombardia per il carrello della spesa (-5,9% rispetto alla media lombarda), seguita da Pavia (-5,7%). Monza e Milano sopra la media lombarda (rispettivamente +3,5% e +3,6%). I prezzi degli alimentari crescono di più a Varese (+5,5%) e a Lodi (+4,9%) mentre Bergamo è la provincia con gli incrementi più contenuti (+1,3%)

I prezzi dei servizi a Monza e in Lombardia Tra i prezzi dei servizi al bar, il caffè in un anno cresce a Monza di +5,5% (1 Euro il prezzo medio), un aumento superiore alla media lombarda (+3,4%). Tra le consumazioni al bar il “toast veloce” della pausa presenta gli aumenti più significativi (+7,3% in un anno). Gustarsi l’espresso al bar è un’abitudine che costa di più a Cremona, Brescia e Bergamo (1 Euro), di meno a Como, Varese e Milano (0,90 Euro). In aumento a Monza il prezzo per un’uscita in pizzeria (+0,5% in un anno), rincaro in linea con la media lombarda (+0,6%). Anche se concedersi una pizza a Monza (9,5 Euro) costa meno di Milano (10,2 Euro) e Varese (10,6 Euro).