Concorezzo. “Buongiorno, è il Comando della Polizia locale: dovrebbe presentarsi da noi per chiarire la sua posizione in merito al danneggiamento di una panchina in via Libertà”. E’ suonata più o meno così la convocazione che un quarantenne di Concorezzo si è visto recapitare telefonicamente – e non senza sopresa – dagli agenti di via Repubblica. A inizio della scorsa settimana l’uomo, a bordo di una statio wagon, era transitato da via Libertà. All’altezza dell’incrocio con via De Capitani, l’automobilista ha dovuto fare una sorta di slalom a causa di un cantiere per la sistemazione dell’asfalto. Una manovra che, forse a causa della velocità non adeguata, gli ha fatto urtare e sollevare una delle nuove panchine. Come se nulla fosse (difficile, anche se non impossibile, che l’uomo non si sia accorto di nulla), il quarantenne ha continuato la sua corsa. A quel punto gli agenti di Polizia, coordinati dal comandante Roberto Adamo, hanno fatto verifiche sul posto e visionato tutti i fotogrammi delle nuove e potenti videocamere di sorveglianza. Zoom dopo zoom il veicolo è stato identificato. Al telefono l’automobilista non ha negato le responsabilità, limitandosi a dire che aveva solo rimandato di qualche giorno la decisione di presentarsi spontaneamente al Comando. Ora la sua assicurazione dovrà farsi carico dei danni all’arredo urbano. Sono invece ancora in corso le indagini per risalire all’autore dell’altro danneggiamento (foto) all’angolo con via Cavezzali.