Concorezzo. Pubblichiamo la lettera inviata a Regione Lombardia dai sindaci brianzoli della Lega, in testa il primo cittadino concorezzese Mauro Capitanio, per sollecitare attenzione e azione di fronte ai possibili tagli in Stm.

Alla C.A.

Avv. Attilio Fontana
Presidente della Regione Lombardia
Palazzo Lombardia – Piazza Città di Lombardia, 1
20124 Milano
Guido Guidesi
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Lombardia
Palazzo Lombardia – Piazza Città di Lombardia, 1
20124 Milano

OGGETTO: STMicroelectronics di Agrate Brianza – Appello per il mantenimento dei livelli occupazionali e del presidio industriale nel territorio di Monza e Brianza

Gentile Presidente,
Gentile Assessore,

a nome dei Sindaci della Lega della Provincia di Monza e Brianza, desideriamo rinnovare con forza la nostra attenzione sulla situazione del sito produttivo di STMicroelectronics di Agrate Brianza, realtà di importanza strategica non solo per il nostro territorio ma per l’intero tessuto produttivo lombardo.
La recente presentazione del Piano Industriale 2025–2027 da parte dell’azienda, pur contenendo prospettive di investimento, ha generato preoccupazioni riguardo a un possibile ridimensionamento delle attività e dei livelli occupazionali nel sito brianzolo, in particolare con riferimento al trasferimento di competenze strategiche verso altri poli. Un tale scenario rischia di avere ricadute gravi sull’indotto locale e sulla tenuta sociale ed economica della nostra provincia e non solo.
Accogliendo con favore le iniziative già intraprese da Regione Lombardia quali la convocazione del tavolo ministeriale presso il MIMIT, promosso con il coinvolgimento dell’On. Ministro Giorgetti; la costituzione del tavolo regionale di monitoraggio, che, presieduto dall’assessore allo Sviluppo economico, si è riunito lo scorso 16 maggio e che ha visto la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di STMicroelectronics e dei sindacati; l’audizione presso la IV Commissione Attività Produttive, in cui i rappresentanti istituzionali locali hanno avuto modo di esporre la criticità della situazione nonché l’approvazione della mozione 313 in Consiglio Regionale, che impegna la Giunta al monitoraggio costante della situazione della STMicroelectronics inerente il polo di Agrate, con particolare al tema dei livelli occupazionali, sollecitando un piano di investimenti coerente con il valore strategico del sito di Agrate, riteniamo fondamentale che Regione Lombardia mantenga alta l’attenzione su questo dossier, proseguendo nel suo ruolo di regia istituzionale per garantire la continuità e la valorizzazione delle attività produttive ad alta specializzazione presenti ad Agrate ottenendo un chiaro impegno dell’azienda a tutela dei livelli occupazionali e di investimento in Brianza.
Il comparto microelettronico rappresenta un asset decisivo per la competitività italiana in Europa e nel mondo, e Agrate che con la sua storia, la sua filiera e le sue competenze è un presidio irrinunciabile.
Chiediamo dunque al Presidente Fontana e all’Assessore Guidesi di continuare a seguire con determinazione questa vertenza, affiancando le comunità locali e i lavoratori in un percorso condiviso di vigilanza e rilancio, in coerenza con le priorità delineate anche nel Patto per lo Sviluppo della Lombardia.
Sicuri della vostra sensibilità e disponibilità, restiamo a disposizione per ogni forma di collaborazione istituzionale e vi invitiamo a mantenere aperto il confronto con i territori.

Con stima,
• Mauro Capitanio, sindaco di Concorezzo
• Massimiliano Rivabeni, sindaco di Mezzago
• Alessia Borroni, sindaco di Seveso
• Emanuele Pozzoli, sindaco di Besana in Brianza
• Antonio Verbicaro, sindaco di Briosco
• Laura Borella, sindaco di Lissone
• Giovanni Sartori, sindaco di Bovisio Masciago
• Claudio Zoia, sindaco di Renate
• Filippo Vergani, sindaco di Varedo
• Luca Santambrogio, sindaco di Meda
• Andrea Basilico, sindaco di Cogliate
• Luciano Casiraghi, sindaco di Biassono
• Marco Citterio, sindaco di Giussano
• Andrea Monti, sindaco di Lazzate
• Cristian Pulici, sindaco di Roncello
• Barbara Magni, sindaco di Sovico