Strade lastricate di “pupù”, cittadino minaccia vendetta
Concorezzo. “Se ti becco, sei morto”. Nessuna sfumatura, nessuna voglia di mediare. Il cartello esposto da un residente di via Battisti per avvisare il padrone di un cane non lascia dubbi. E’ davvero esasperato il concorezzese che, nei giorni scorsi, ha deciso a suo modo di lanciare l’ennesimo grido di allarme per una situazione di inciviltà che, ahinoi, tocca diverse zone del paese. Il fenomeno è dovuto all’inciviltà di alcuni padroni di casa che, fregandose dell’educazione ma anche dei regolamenti di polizia urbana, sono soliti lasciare a terra, nelle aiuole e sui marciapiedi, i bisogni del proprio amico a quattro zampe. E se in via Violta sono comparsi cartelli più moderati (“La colpa non è del cane, padrone vergogna!”), in via Battisti forse si è superato il segno, anche perché la minaccia è a sua volta un reato regolato dal l’articolo 612 del Codice penale. Di certo il fenomeno della maleducazione dei padroni va segnalato e contrastato. Il padrone di via Battisti è comunque… avvisato.