Vaccini, pensionati assaltano gli studi medici
Concorezzo. “Io sono arrivata mentre le mie colleghe piangevano e venivano insultate. Poi hanno tentato di buttare giù la porta mentre avevamo dei pazienti da visitare”. Un incubo quello vissuto dalle dottoresse degli studi medici di via De Capitani alle prese con la rabbia (e la confusione) dovuta alla problematica gestione dei vaccini anti-influenzali. A rendere complessa la situazione è il fatto che, al momento, la fornitura dei vaccini procede con il contagocce e soprattutto i pensionati faticano a digerire le modalità elettroniche di prenotazione degli appuntamenti. Da qui l’assembramento che si è creato nelle scorse ore davanti agli ambulatori di via De Capitani, poi degenerato nella vergognosa protesta contro i medici “della mutua”.
“Ci hanno assaliti, ci insultavano – ha raccontato una dottoressa al Giorno – Erano esasperati, esagitati. Non c’è fretta di prenotare, stavano spiegando le mie colleghe, non ci sono i vaccini. Quest’anno la campagna andrà avanti per settimane non si esaurirà in pochi giorni. Ma ci siamo dovute chiudere dentro con una trentina di persone infuriate, assembrate fuori dallo studio. Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri. Mi chiedo dove è finita la civiltà, dove è finito il rispetto. Lavoriamo 10 ore al giorno tra triage telefonico tutte le mattina per individuare i casi più urgenti, turni in studio per le visite, monitoraggio covid a casa, a Concorezzo abbiamo più di 300 persone positive, per capire se è salita la febbre, conoscere il livello di saturazione, se il paziente fa fatica a respirare. Poi la sera a rispondere alle email dei pazienti a volte anche fino alle 2 di notte”.
Anche per il rispetto delle normative Covid la campagna antinfluenzale verrà organizzata prossimamente negli spazi di Villa Zoja.
Info: https://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/centri-vaccinali