Via Libertà, la Lista civica italiana spinge sul car sharing di paese

Concorezzo. Dopo la decisione di chiudere definitivamente al traffico un tratto di via Libertà, rispodendo anche a una consultazione popolare che si era espressa a maggioranza su questa indicazione, il dibattito sulla nuova viabilità tiene banco.
“Lista civica italiana – Concorezzo esprime soddisfazione per l’intervento di chiusura – spiega una nota stampa della civica che ha tra i padri fondatori Roberto Brambilla – che però poteva essere fatto 5 anni fa, mentre ritiene che il problema della mobilità debba essere affrontato privilegiando le persone e magari il portafoglio anziché le auto.
Rilevo infatti – dice Roberto Brambilla referente di Lista civica italiana – lo spasmodico tentativo di creare posti auto senza preoccuparsi di ridurre il numero di auto circolanti. Mi riferisco al fatto che la soluzione del problema potrebbe consistere nel convincere alcune fasce di concorezzesi a cambiare stile di vita adottando il Car sharing (auto in condivisione). Ci sono persone, come gli anziani, che usano la macchina per poche migliaia di chilometri all’anno: con il Car sharing risparmierebbero i costi fissi legati al possesso di un’auto (bollo, manutenzione, assicurazione ecc.) senza perdere la possibilità di usare l’auto. La tessera costa attorno a 120 euro all’anno e si paga solo per il tempo di utilizzo del mezzo. Chi fa meno di 9.000 Km all’anno risparmia sicuramente! Anche la comunità concorezzese guadagnerebbe perché in questo modo almeno una parte di posti macchina si libererebbe.
Lista civica italiana suggerisce inoltre di fornire ai residenti di una via soggetta a sosta con disco orario dei contrassegni da esporre in macchina che permettano di parcheggiare nella zona di residenza senza prendere multe. L’introduzione dei parcheggi a disco orario in molti casi genera solo disagio ai residenti e una semplice migrazione delle auto dai parcheggi abituali sottocasa a parcheggi poco più lontani. Dove sta il vantaggio?, conclude Brambilla