Concorezzo. “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’mpia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascia l’acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni”. Siamo intorno al 1840 e, dopo una lunghissima gestazione, dalla penna di Alessandro Manzoni, il sciur Lisander, usciva quello che, ancora oggi, è giustamente considerato il romanzo più conosciuto e letto della letteratura italiana. 
Il Comune di Concorezzo si appresta ad ospitare una serie di eventi che terranno viva la memoria sul capolavoro dell’intellettuale milanese.
Il clou è previsto per domenica 6 ottobre quando le vie del centro di Concorezzo, dalle 15,30, si terrà una vera e propria sfilata d’epoca, che rievocherà la Lombardia del XVII secolo, quella in cui è ambientato il romanzo, quella della dominazione spagnola. La partecipazione è aperta a tutti con una sorpresa allettante: il costume più originale e interessante verrà premiato con un viaggio di una settimana per due persone. 
Il 6 ottobre sarà la giornata conclusiva di un percorso di rievocazione dellee tradizioni lombarde che vedrà, il 28 settembre, l’inaugurazione nella sala di rappresentanza del Comune (piazza della Pace) di una mostra dedicata al tema “Come eravamo”: un vero e proprio museo estemporaneo di storia concorezzese e lombarda, con arnesi da lavoro, fotografie inedite, reperti industriali, prodotti artigianali.

Per raccontare tutto questo e molto altro, venerdì sera, 20 settembre, presso la sala di rappresentanza del Comune, si terrà una conferenza “manzoniana”: saranno presenti gli organizzatori, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Mauro Capitanio, amministratori della Città di Lecco e la stimata professoressa Maria Capizzi.

Informazioni: infoassociazione@yahoo.it 

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