Con la legge Capitanio torna l’educazione civica
Concorezzo. Studio della Costituzione, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza digitale. Sono le tre macroaree su cui si baserà lo studio dell’educazione civica, materia che dal prossimo anno tornerà ad essere obbligatoria e con votazione in pagella a partire dalla scuola primaria. La legge 92 del 2019, promossa come primo firmatario dal deputato brianzolo Massimiliano Capitanio, prevede anche dei percorsi specifici per i bambini della scuola dell’infanzia che potranno gradualmente avvicinarsi ai temi del rispetto delle regole e delle persone. Saranno almeno 33 le ore obbligatorie nel corso dell’anno e, oltre al voto in pagella, l’educazione civica sarà materia d’esame in terza media e alla maturità.
“Sono naturalmente orgoglioso di questo risultato che è una vittoria non solo della Lega, ma di tutto il Parlamento considerato il sostegno trasversale di tutti i partiti. Abbiamo fortemente voluto questa legge ricordando l’intuizione di Aldo Moro che, per primo, sentì la necessità di ‘pulire’ il futuro ai nostri ragazzi. L’emergenza Covid non ha fatto altro che confermare quanto fossero necessarie e non più rimandabili certe istanze contenute nella legge: rispetto delle regole, educazione ambientale, educazione alla cittadinanza digitale. Non nascondo che, il prossimo anno, quando troverò nella pagella dei miei figli anche l’educazione civica, proverò un’emozione speciale“, spiega Capitanio.
Ecco le linee guida inviate dal ministero a tutte le scuole
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