Dalla Silicon Valley al vino 2.0: la scommessa di Roberto Mariani

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Concorezzo. Si chiama "Enosfere", ed è una ricchissima cantina con oltre 1400 etichette francesi, 700 italiane, vini che spaziano dall'Austria alla Grecia fino alla California. La sua peculiarità? Essere una enoteca virtuale, aperta 24 ore su 24, disponibile da casa o dall'ufficio, con una vetrina immediata e di facile fruizione.

 

 E' la scommessa del concorezzese Roberto Mariani, 50 anni tra poche settimane,  che si è reinventato nel web, valorizzando una grande passione "per la vigna",  complice la crisi che ha spazzato via da Vimercate quella che fu la Silicon Valley, con  la successiva scomparsa di Ibm e Celestica e il naufragio in Tribunale di Sem e  Bames.

 "Questa nuova avventura - racconta Mariani a concorezzo.org - nasce da un prologo  comune a tanti in questi anni recenti: ho iniziato a lavorare in una multinazionale della  Silicon Valley vimercatese ormai tanto tempo fa; un’esperienza indimenticabile sia sotto il profilo professionale che umano e che insieme alla mia educazione personale, mi ha fatto imparare l’attaccamento al lavoro, la fatica e la soddisfazione nel portare avanti un progetto, il valore dell’incontro con persone di altre culture, che ti stimolano a vedere le cose in modo diverso e quindi a trovare soluzioni che non avevi intravisto prima. Poi, come si sente dire, il costo del lavoro da noi è troppo alto e la multinazionale decide di “delocalizzare” in Asia. L’azienda passa di mano e diventa italiana, pensando che ciò possa essere d’aiuto per trovare commesse di lavoro vicino a noi. Ma è l’inizio del declino, arriva anche la crisi a livello mondiale e ciò non aiuta certo a riprendere fiato".

Quando le porte si chiudono anche per lui, dopo un primo comprensibile smarrimento ("A 50 anni chi ti dà una nuova opportunità?"), arriva la decisione di cambiare strada.

"Con un socio esperto di Web - prosegue Mariani - ho appena aperto un’attività in proprio: vendita di vino on-line.  Il sito web si chiama www.enosfere.it , un’ ampia offerta di oltre 700 vini italiani e 1400 francesi, austriaci, greci, californiani. Il vino,  è una mia vecchia passione e la spinta a realizzare qualcosa “di mio” mi ha fatto tirar fuori energie che non mi ricordavo di avere, mi ha motivato a superare anche la burocrazia (che non è poca) per aprire una nuova attività e che certo non aiuta chi vuole come me reinventarsi un nuovo lavoro. Le nuove forme di comunicazione, i “social” (Facebook), nuove tecnologie e nuovi linguaggi tutti da imparare ma ripeto, oltre alla sfida e alla volontà di farcela, c’è la motivazione che deriva dal fatto che voglio dire che a 50 anni non si è “vecchi”. Inoltre la forza nasce non solo da chi vicino a me mi supporta in questa avventura, la mia famiglia, ma anche da chi, amici, ex colleghi, conoscenti che venendo a sapere di Enosfere mi sta incoraggiando ad andare avanti, a tener duro. A volte avverto lo stupore in chi incontro quando gli racconto cosa sto facendo, stupore che all’inizio non comprendevo ma che in effetti, guardando il percorso fatto fino ad ora, mi rendo conto che in certe situazioni si scopre di avere delle risorse inaspettate… forse il fatto di avere una bimba piccola ti aiuta a vedere il mondo intorno a te non come qualcosa di già vissuto ma da scoprire e vivere".

Nel suo racconto torna spesso la sottolineatura della "nuova avventura", con la determinazione a vincere la sfida. E una citazione da Goethe: “Il vino allieta il cuore dell'uomo, e la gioia è la madre di tutte le virtù”… Un brindisi, alla nuova avventura!