Giugno, il romanzo di formazione che non t’aspetti
Concorezzo. E’ possibile dividere la propria vita tra oratorio e bullismo, tra uno dei luoghi di formazione ideali e una gang di teppisti? Nella periferia di Bergamo, dove è ambientato il romanzo (edito da Sperling & Kupfer) del concorezzese Gianluca Dario Rota succede anche questo. Si intitola “Giugno” il libro che lo scrittore e sceneggiatore classe 1993 ha dato alle stampe insieme a Paolo Bontempo.
I due autori in modo ironico, leggero e a tratti irriverente raccontano a modo loro il percorso che porta i giovani a diventare maturi, trovandosi di fronte a scelte importanti e spesso difficili.
“Giugno” è stato presentato al Milano Pitch 2019 sia come progetto teatrale che come romanzo e nello stesso anno ha vinto il premio Mattador per la miglior sceneggiatura (nella foto il momento della premiazione)
CON IRONIA, LEGGEREZZA E IRRIVERENZA RACCONTA COME DIVENTARE GRANDI SIGNIFICHI SCEGLIERE.
GLI AUTORI
Paolo Bontempo nasce il 30 Agosto del 1996, a Bergamo. Fino a sedici anni rimane al campetto dietro casa a giocare a calcio, poi si mette a scrivere.
Gianluca Dario Rota nasce il 26 Novembre 1993, a Concorezzo, in Brianza. Il suo posto preferito è a Kimutwa, in Kenya.
Ora vivono entrambi a Milano, coi loro amici.
Si incontrano alla Civica Scuola di Cinema e con altri compagni fondano CRIU, un collettivo di sceneggiatori. Da qui nasce il progetto Giugno, che vince il Premio Mattador 2019 per la miglior sceneggiatura. Grazie al Milano Pitch 2019, Giugno diventa un romanzo. Il loro primo romanzo.
LA TRAMA
Se hai dodici anni, giugno è il mese più bello dell’anno. Dome, di questo, è profondamente convinto. Una volta levatosi l’impiccio della scuola, può girare libero per Longuelo – un insolito quartiere alla periferia di Bergamo, dove i palazzoni popolari si specchiano nelle piscine delle mega ville dei dintorni – e divertirsi insieme agli amici, un gruppo di teppisti che si ritrova allo skate park a fare casino. Stavolta, Dome e la sua gang hanno in programma di fare casino per davvero e decidono di lanciarsi nel business dei petardi. Il piano è semplice: comprare i botti, rivenderli e fare il cash.
Purtroppo, però, qualcosa va storto e Dome si ritrova costretto per punizione a frequentare il CRE, ovvero il centro estivo della parrocchia, popolato solo da noiosi bravi ragazzi. Pian piano, in realtà, si rende conto che quei bravi ragazzi non sono poi tanto male e finisce per farsi incantare dagli occhi verdi di Laura, una ragazzina perbene che non potrebbe essere più diversa da lui.
A quel punto, diviso tra lo skate park e l’oratorio, Dome farà di tutto per tenere separati i due mondi, che alla fine entreranno brutalmente in collisione. E giugno esploderà come il più potente dei petardi lasciando un segno indelebile.