Addio Magni, il brianzolo che incantò Sanremo
Briosco. E’ morto ieri a Briosco, nella sua Brianza, Francesco Magni, cantautore che nel 1980 partecipò al festival di Sanremo vincendo con ‘Voglio l’erba voglio’ il premio come miglior rivelazione del festival. Riconoscimento antesignano del premio della critica che partì dal 1982. Lo chansonnier o menestrello della Brianza, come è stato definito, aveva 71 anni. Nella sua carriera ha collaborato con Nanni Svampa, con Moni Ovadia, con i Matia Bazar e nel frattempo ha continuato a suonare, comporre, e insegnare musica ai bambini delle elementari. A novembre aveva ricevuto da Regione Lombardia il premio Rosa Camuna. “Cantautore ironico e profondo conoscitore dell’animo umano – questa la motivazione -. Con la sua produzione artistica e le sue composizioni in dialetto ha saputo raccontare e farci amare le storie popolari e i personaggi della amata Brianza”. Il suo ultimo album ‘Maramao… non era morto’ è uscito a dicembre. “Magni – ha ricordato il consigliere regionale leghista Alessandro Corbetta – è stato un vero precursore, denunciando già dagli anni ’70 i pericoli a cui andavamo incontro con l’urbanizzazione e la rinuncia alla campagna e ai suoi valori. Il suo messaggio controcorrente si afferma ancora oggi con forza, così come la riscoperta delle lingue locali, immenso scrigno di cultura e di umanità”.
IL CORDOGLIO DELL’ONOREVOLE CAPITANIO
“La Brianza perde un raffinato cantautore che ha saputo coniugare empatia ed intelligenza nel tramandare non soltanto la nostra lingua ma anche la nostra letteratura. Indimenticabili in tal senso alcuni suoi brani sui Promessi Sposi. Con Francesco Magni se ne va un interprete e un volto straordinario del nostro territorio. Oltre alle più sentite condoglianze ai familiari, l’invito che faccio, anche ai più giovani, è di acquistare e di ascoltare i suoi dischi. Sarà il modo migliore per ricordarlo”.
Sono le parole dell’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio alla notizia della morte del Francesco Magni, spentosi martedì a 71 anni, straordinario artista e protagonista di una carriera musicale lunghissima iniziata negli anni Settanta e caratterizzata da tantissimi riconoscimenti, l’ultimo dei quali conferito a novembre da Regione Lombardia che gli ha assegnato la “Rosa camuna”.